mercoledì 1 aprile 2020

[Olanda] Smart Working e Smart Lockdown

Chi puó in questo periodo fa lo smartworking, come il sottoscritto.
Assolutamente inefficiente ma sempre meglio di niente.

Mi dicono che il termine smart working é soprattutto italiano, anche gli americani me lo confermano.

Dopo lo smart working italiano ora abbiamo lo "smart lockdown" olandese.

Ieri il premier olandese, l'algido Mark Rutte, ha annunciato che i Paesi Bassi NON faranno lockdown, cioé le aziende rimarranno aperte con l'esclusione di bar, ristoranti e poco altro.
Per esempio, nella mia cittadina, i negozi che hanno deciso di rimanere aperti hanno messo su cartelli in cui spiegano che osservano le strette norme igienico-sanitarie imposte dal governo.
Mia moglie stamattina si é recata al lavoro. Incrociamo le dita, non posso fare altro. In ufficio non fanno riunioni, i clienti li tengono a due metri di distanza, si disinfettano continuamente le superfici, ognuno mangia sulla propria scrivania. Cose cosí, insomma.

La mia vicina di casa ha la figlia che riceve regolarmente le visite del fidanzato, idem l'altra vicina. Ovviamente i ragazzi si vedono fra di loro.

Rutte, il premier olandese ora al centro di una violentissima polemica anche domestica perché l'opposizione richiede il totale lockdown del paese e molti olandesi si dicono favorevoli ad aiutare i paesi mediterranei (Italia e Spagna in primis, giá colpite duramente dalla crisi del 2008), di fatto si é opposto sia al totale lockdown sia ai coronabond.

Perché l'opposizione ai Coronabond? al di lá del terribile termine, che porta pure jella, di fatto si tratta per Rutte di un subodolo sistema per sfruttare l'emergenza Coronavirus per iniziare a creare bond coperti dai debiti pubblici di tutti gli stati. Siccome gli interessi da pagare sono fissi per tutti i paesi (es: 2% di cedola sul valore nominale del titolo), i paesi del nord si troverebbero a pagari un interesse superiore e quelli del sud un interesse inferiore rispetto a quello che le rispettive economie richiederebbero.

Sarebbe un'arma efficacissima contro lo Spread italiano, per esempio. Perché i bond sarebbero europei, non italiani o tedeschi o olandesi. Il sogno di Prodi.

Von der Leyen, Lagarde e Merkel sono sulla stessa lunghezza d'onda. They are on the same page. E tengono la loro posizione perché sanno che la pandemia fra qualche settimana o mese sará conclusa.

Persino il presidente della Banca Centrale olandese si é espresso a favore di aiuti al Sud Europa, peró cautamente ha detto che la modalitá di erogazione degli aiuti é una scelta politica.

Rutte ha detto che le misure di contenimento al Covid-19 stanno funzionando. Lo scopo é "flatten the curve", cioé fare in modo che la curva dei contagi rimanga stabile in modo da consentire alla gente di prendersi il virus in modo controllato senza far collassare il sistema sanitario.
Sará. I morti stanno aumentando e la traiettoria contagiati/morti é di fatto analoga a quella degli altri paesi, Italia e Spagna incluse. Le unitá di terapia intensiva, o ICU, sono state portate da 1600 a 2400.

Questo mio breve riassunto é per farvi capire la profonda dicotomia esistente fra la visione italiana e quella olandese della vita e del futuro: nonostante usiamo tutti l'euro, le comunalitá si fermano qua.
Non immaginate che se il sovranista Wilders, "amico"di Salvini, fosse salito al potere, le cose sarebbero cambiate. Wilders é proprio per l'uscita dei Paesi Bassi dalla UE, figuriamoci appoggiare gli eurobond.

Il Coronavirus ha semplicemente esacerbato le disfunzionalitá insite nella UE, dove i paesi del Nord badano al pareggio di bilancio in una ottica mercantilistica basata sulle esportazioni, e i paesi del Sud ancora sognano ad occhi aperti in termini di una solidarietá opaca che viene riproposta ogni volta che le evidenze mostrano, e dimostrano, come l'euro sia una costruzione artificiosa.




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