E non per dare ragione ai keynesiani.
Semplicemente, in questa meravigliosa intervista, Richard Duncan sfata l'utilitá della scuola austriaca nello spiegare il mondo attuale e prendere le decisioni finanziarie necessarie.
Un enorme spaccato di storia economica a partire dalla Prima Guerra Mondiale, per passare ai ruggenti anni 20, all'abbandono del gold standard, al periodo iperinflazionistico degli anni 60 e 70, all'avvento deflazionistico della globalizzazione e alla possibilitá per gli USA di avere enormi deficit commerciali e di stampare a manetta nel 2008 senza avere inflazione misurata con il CPI.
Buon ascolto per quelli fra di voi che sono interessati.
In una parola: il credito governa la crescita economica, nel mondo odierno. Il capitalismo era un mito che si é estinto nel XX secolo.
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