mercoledì 10 gennaio 2018

Disastro Italia: parte tutto dalla Pubblica Amministrazione

Se andate sul sito internazionale di uno dei principali quotidiani olandesi, https://www.telegraaf.nl/, osserverete che di politica interna si parla molto poco. Ci sono molte notizie di cronaca e sport, e poche news internazionali.

L'opposto dei giornali italiani, dove la politica interna la fa da padrone, e ogni sortita di ogni mezzo squilibrato politico (Di Maio candidato premier che parla prima di Referendum sull'Europa e ora prima delle elezioni fa marcia indietro, al pari di un Salvini) finisce in prima pagina e alimenta dibattiti, che finiscono in polemiche, che alimentano altri dibattiti, all'infinito. Le notizie di politica interna letteralmente annullano tutto il resto, che é semplice rumore di fondo.

Vorrei farvi osservare quanto segue, in merito alla ripresa italiana.
1. L'Italia e' tra i paesi che cresce meno in Europa
2. L'ex premier Renzi non fa altro che rimarcare la paternitá del suo governo (Jobs Act, per dirne una) per tale crescita.


A sostegno del primo punto, ecco la crescita italiana nel 2017, in un bella mappa a colori che la rapporta alla crescita di altri paesi. Per crescita qua si intende crescita del PIL.


Se vi piace giocare con i numeri, andate a questa pagina, sito della commissione europea, e cliccate su ognuno dei paesi.

In Olanda il PIL cresce di oltre il 3%, e la disoccupazione giovanile é tra le piú basse in Europa. L'italia é fra i paesi che fa in assoluto peggio. Ma di queste notizie, di queste mappe, sui giornali italiani non c'é traccia.

Veniamo al salario minimo. Renzi parla di 10 euro l'ora. Mario Seminerio, sempre informato e brillante, scrive che un tale salario metterebbe l'Italia fuori mercato, e tira fuori questo grafico.

In altri termini, rispetto al salario mediano, il salario minimo orario sarebbe altissimo,tipo l'80%, roba da paese sudamericano. Complimenti a Mario Seminerio per essere riuscito a trovare i salari mediani in Italia e in altri paesi. In genere trovi solo quelli medi cercando su internet.
In Olanda c'é il salario minimo. Eccolo qua (dal sito del governo olandese):


Trattasi di 10 euro lordi orari, su cui si applica una tassazione tra il 10 e il 20%, per 36 ore settimanali. Il salario medio, non mediano (i dati mediani non si trovano!), é di 2855 euro al mese.

Quindi il salario minimo é il 52% del salario medio (considero 21 giorni lavorativi al mese). Se prendessimo il mediano, sarebbe ancora piú alto (questo perché il salario medio include il reddito degli ultra ricchi, mentre il mediano no, considera proprio il sig. Rossi).

Quindi non so dove Seminerio, per i Paesi Bassi, abbia considerato nella tabella un 45%. Dai miei calcoli, il salario minimo é molto piú alto, intorno al 60%.

E i Paesi Bassi sono fra i 5 paesi piú produttivi al mondo, nonostante abbiano salario minimo alto.
E il paese con il reddito per ora lavorata tra i maggiori al mondo (vedi grafico a dx).



Ripeto: il problema in Italia sono le "guerre di religione" fra fazioni politiche contrapposte, che dicono tutto e il contrario di tutto, con giornali che non fanno alcun fact checking. ZERO. Questo perché devono tenere a galla un sistema clientelare, storicamente clientelare, che crea nella PA posti di lavoro fittizi e artificiali, e i problemi seri vengono scaricati sul governo che verrá.

Il vero problema italiano? La pubblica amministrazione. Assolutamente inefficiente, assenteista e corrotta. Il privato italiano é assolutamente migliore di quello olandese: é piú reattivo, piú sveglio, piú professionale. Ecco perché un privato italiano che emigra ha successo all'estero. Smette di avere le ali tarpate. Ma la PA italiana é un cancro in metastasi che disintegra ogni possibilitá di ripresa e di creativitá dell'Italia. Piú vivo all'estero, dove la PA funziona, piú me ne convinco.
E siccome intorno alla PA, in particolare ai politici italiani, gravitano magistratura e giornalisti, i primi immischiati con la politica e i secondi che dovrebbero essere occhi e orecchie del popolo, ecco spiegato come mai ogni possibilitá di ripresa culturale in Italia é effimera.
Aggiungiamoci ignoranza finanziaria stellare e capiamo come mai la gente crede che il Movimento 5 Stelle possa cambiare qualcosa. Poveri illusi.