Ho iniziato ad imparare a pazientare, focalizzandomi su un piccolo obiettivo dietro l'altro, solo recentemente.
Per carattere sono un ossessivo compulsivo: quando mi fisso su una cosa, la studio sotto mille punti di vista. Vale per l'allenamento, per l'economia, per l'ingegneria, e in passato anche per le donne :-)
Ora, a parte tutto, ho notato una cosa: quando paziento, e mi costa una fatica del diavolo rimanere vigile, accumulare informazione e NON agire, di fatto il ritorno di tanta fatica viene amplificato.
L'inazione paga mille volte piú dell'azione, se serve ad accumulare informazione per raggiungere la "massa critica", la probabilitá di successo cioé, che poi porta alla decisione.
Questo si sposa bene con l'evitare di inseguire il perfezionismo: essere perfezionisti é maledettamente controproducente. Si pretende di fare le cose benissimo, adesso, quando in realtá se si aspetta e si rimane in ascolto le informazioni arrivano "da sole". Il perfezionismo, che ben si sposa con il mio essere ossessivo compulsivo, conduce a "fissarsi"sui dettagli, sul singolo albero senza vedere la foresta.
Per lavoro, sono ora costretto a vedere la foresta, e a lasciare gli alberi agli specialisti di settore.
Per passione finanziaria, passo dalla foresta (macroeconomia, seguo Richard Duncan), al singolo albero sceglieno con cura le azioni su cui investire.
Il problema é che sono spesso combattuto: se se sbaglio azienda? ci sono variabili importanti che non ho considerato?
Infine, quanto tempo posso dedicare ai miei investimenti, a diversificare il mio flusso di reddito?
Ho un reddito fisso che paga benissimo, mia moglie lavora, come debiti ho solo mutui su due casa, un'abitazione principale in Olanda che é schizzata in alto di valore, e una a Roma coperta da regolare contratto di affitto che ha solo "tenuto botta" con l'enorme crisi immobiliare post 2007.
Mi sono messo in testa di diventare ricco entro i 60 anni, quindi mi tocca studiare, pazientare, raccogliere informazioni, filtrarle, unire i punti e agire investendo.
Questo richiede un cambio di atteggiamento.
Che giá si fa sentire.
Ovviamente bisogna ancora definire cosa si intende per ricco, altrimenti é solo un vago concetto che nella mentalitá popolare é quella di uno che vive in una bella casa con il macchinone.
Per esempio, salto il 95% degli articoli dei giornali: non producono segnale utile, ma solo polemiche per attirare il votante di sinistra o quello di destra, l'antiamericano e l'anticomunista, e cosí via. Si spacciano per giornali che fanno informazione, ma sono solo reclame pubblicitarie piú sofisticate.
Pochi commentatori producono informazione che mi lascia riflettere.
Un enorme bacino di informazione utile si trova su Youtube, usando opportune chiavi di ricerca. Ma é tutta in inglese. Quindi, o si é fluent in English, o non si ha accesso a questa enorme mole di informazione. E si rimane coi giornali italiani. Spazzatura perché non mi consentono di capire il mondo e prendere decisioni.
Ho completamente mollato Salvini. Nel 2018 scrivevo che lo ammiravo molto. Ho chiuso con i suoi tweet, le sue dirette. Risparmio tempo che dedico ad altro.
Sono iscritto a diversi canali di Youtube. Non riesco a seguire tutti gli aggiornamenti che propongono, ma quando ho del tempo li vedo con attenzione, perché mi fanno capire come funziona il mondo e dove stiamo andando.
Il fatto di aver cambiato cosí tanto il mio atteggiamento verso il mondo é legato a due fattori:
1) pazientare prima di prendere decisioni
2) cambiare opinione quando i fatti si scontrano con le mie convinzioni, per quanto radicate le mie convinzioni siano
Questi due pilastri sono fondamentali per un investitore, credo. Ho buttato nel cesso le teorie austriache, perché non spiegano il mondo di oggi e non aiutano a migliorare il futuro. Ho scaricato i fautori dell'oro. Sono estremamente critico verso le cripto. Sono assolutamente a favore di centinaia di miliardi di investimenti in ricerca e sviluppo per non far sí che la Cina, con il suo disprezzo per la libertá individuale, scavalchi l'Occidente in ogni ambito tecnologico. Questa é la piú grave minaccia mondiale, altro che gli hacker russi.
La Cina ha saputo pazientare. Ha investito ogni Yuan del proprio export per cambiare il paese, ricostruendolo dalle fondamenta. Ma con una mentalitá da Grande Fratello che mi ripugna. Davvero crediamo che hanno avuto meno di 5mila morti per Coronavirus? Ma chi vogliono prendere in giro?
Bene ha fatto Trump a sospendere i finanziamenti al WHO, che si é dimostrata non solo inutile, ma persino dannosa per la disinformazione che ha fatto. Quanti medici sono morti perché il WHO diceva che le mascherine non servivano? Lasciamo stare...
Quindi, é il caso che USA e Europa sappiano PAZIENTARE e investire in R&D per produrre ricchezza nei decenni a venire. Non usare il denaro a costo zero per fare share buyback. Non crea valore. La Cina é avanti nel 5G, e forse lo é pure nell'AI, e ha avuto una crescita espoenziale perché ha saputo pianificare. Pianificare e seguire un piano richiede pazienza.
L'occidente deve imparare a soffermarsi su quali sfide vuole affrontare e quali obiettivi di lungo termine vuole raggiungere. Questa crisi offre una straordinaria occasione di riflessione.
Nessuna crisi andrebbe sprecata, ma sfruttata fino in fondo, fino all'ultima goccia.
Io sto sfruttando questo periodo di isolamento forzato per studiare quali obiettivi perseguire e come raggiungerli. Con pazienza. E mi costa una gran fatica...Se fosse facile, lo farebbe chiunque.
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