Non mi sembra faccia molto notizia eppure...
Diciamo che l'euribor ha avuto una "lievissima"impennata di 25 punti base in due settimane
Segno che le banche europee non si fidano a prestarsi i soldi l'un l'altra.
Finora é una salita in assoluto piccola, se confrontata con lo storico Euribor, peró fa pensare.
Per confronto, ecco il Libor
che ha avuto una impennata di + 60 punti base.
Libor media su 5 valute, mentre l'euribor é sull'euro solo: segnano gli interessi che le banche sono disposte a chiedere quando si prestano i soldi l'una con l'altra a diverse scadenze (seguono la legge della domanda e dell'offerta sugli interessi per prestiti a breve termine). Nei grafici sopra, ho riportato Euribor e Libor 3 mesi. D
Cosa ci dicono queste figurine? che in caso di crisi, CASH is KING, cioé le banche si tengono la liquiditá per paura di tempi avversi (sia mai che presti i soldi ad una banca, questa é in difficoltá coi pagamenti e paga in ritardo il debito).
L'"equivalente", si fa per dire, americano di Libor ed Euribor é il Federal Funds Rate, ma é molto diverso in realtá perché questo é l'interesse che la FED fissa autonomamente. In altri termini, non segue la legge della domanda e dell'offerta come il LIBOR o l'Euribor, ma é fissato dalla FED. Le banche si scambiano liquiditá fra le loro riserve bancarie tra la sera e la mattina (in inglese overnight), per compensare transazioni, prelievi, pagamenti, accrediti occorsi durante il giorno.
Come?
Come??
Non sapete cosa sono le riserve bancarie?!
Bene, cliccate nel search di ExitEconomics, qua a destra, e digitare riserve bancarie. Trovate i miei post che ve le spiegano.
Ecco il Federal Funds Rate.
Notate la lievissima differenza con l'euribor e il libor.
Di fatto la FED ha detto alle banche: prestatevi soldi senza problemi. Garantiamo noi. E ha avviato nel frattempo il QE infinity, inondando le banche di liquiditá, financo le tasche dei cittadini.
lunedì 20 aprile 2020
Quelli che il petrolio costa -37 dollari e la gente ci crede pure
E'il prezzo dello contratto future con scadenza mi pare tra qualche giorno. Significa che per evitare di trovarsi ad acquistare petrolio che poi non sai dove stoccare preferisci accettare una grossa perdita.
Il prezzo spot é di + 23 dollari al barile.
Cioé se il prezzo del petrolio in questo istante é 23 dollari, per il WTI, e di 26 per il Brent.
Intanto la mia Royal Dutch Shell tiene benissimo (-0.8%), e l'avevo comprata ad un minimo mostruoso. Mentre Exxon ha lasciato il 5%.
Suggerisco di comprare ora compagnie petrolifere. Il mondo riprenderá a funzionare quando gli USA usciranno dal lockdown e sporcheranno allegramente il pianeta come prima.
Per inciso, oggi ho comprato Waste Management Inc: é il caso di investire nei rifiuti ed é una compagnia sottoquotata al momento. Anche se le industrie hanno chiuso i battenti, i rifiuti una famiglia li produce eccome, anche di piú con le consegne a casa e l'esplosione di pacchetti e pacchettini e imballaggi. Se scende uno, sale l'altro. E poi WM ha un bilancio da paura e produce dividendi come se non ci fosse un domani.
E io sono una formicuzza.
Paradossale che con un tale crollo del petrolio Tesla regga benissimo. Perché correlo Tesla al WTI, vi chiederete?
Beh, pensateci.
Il prezzo spot é di + 23 dollari al barile.
Cioé se il prezzo del petrolio in questo istante é 23 dollari, per il WTI, e di 26 per il Brent.
Intanto la mia Royal Dutch Shell tiene benissimo (-0.8%), e l'avevo comprata ad un minimo mostruoso. Mentre Exxon ha lasciato il 5%.
Suggerisco di comprare ora compagnie petrolifere. Il mondo riprenderá a funzionare quando gli USA usciranno dal lockdown e sporcheranno allegramente il pianeta come prima.
Per inciso, oggi ho comprato Waste Management Inc: é il caso di investire nei rifiuti ed é una compagnia sottoquotata al momento. Anche se le industrie hanno chiuso i battenti, i rifiuti una famiglia li produce eccome, anche di piú con le consegne a casa e l'esplosione di pacchetti e pacchettini e imballaggi. Se scende uno, sale l'altro. E poi WM ha un bilancio da paura e produce dividendi come se non ci fosse un domani.
E io sono una formicuzza.
Paradossale che con un tale crollo del petrolio Tesla regga benissimo. Perché correlo Tesla al WTI, vi chiederete?
Beh, pensateci.
sabato 18 aprile 2020
L'arte della pazienza
Ho iniziato ad imparare a pazientare, focalizzandomi su un piccolo obiettivo dietro l'altro, solo recentemente.
Per carattere sono un ossessivo compulsivo: quando mi fisso su una cosa, la studio sotto mille punti di vista. Vale per l'allenamento, per l'economia, per l'ingegneria, e in passato anche per le donne :-)
Ora, a parte tutto, ho notato una cosa: quando paziento, e mi costa una fatica del diavolo rimanere vigile, accumulare informazione e NON agire, di fatto il ritorno di tanta fatica viene amplificato.
L'inazione paga mille volte piú dell'azione, se serve ad accumulare informazione per raggiungere la "massa critica", la probabilitá di successo cioé, che poi porta alla decisione.
Questo si sposa bene con l'evitare di inseguire il perfezionismo: essere perfezionisti é maledettamente controproducente. Si pretende di fare le cose benissimo, adesso, quando in realtá se si aspetta e si rimane in ascolto le informazioni arrivano "da sole". Il perfezionismo, che ben si sposa con il mio essere ossessivo compulsivo, conduce a "fissarsi"sui dettagli, sul singolo albero senza vedere la foresta.
Per lavoro, sono ora costretto a vedere la foresta, e a lasciare gli alberi agli specialisti di settore.
Per passione finanziaria, passo dalla foresta (macroeconomia, seguo Richard Duncan), al singolo albero sceglieno con cura le azioni su cui investire.
Il problema é che sono spesso combattuto: se se sbaglio azienda? ci sono variabili importanti che non ho considerato?
Infine, quanto tempo posso dedicare ai miei investimenti, a diversificare il mio flusso di reddito?
Ho un reddito fisso che paga benissimo, mia moglie lavora, come debiti ho solo mutui su due casa, un'abitazione principale in Olanda che é schizzata in alto di valore, e una a Roma coperta da regolare contratto di affitto che ha solo "tenuto botta" con l'enorme crisi immobiliare post 2007.
Mi sono messo in testa di diventare ricco entro i 60 anni, quindi mi tocca studiare, pazientare, raccogliere informazioni, filtrarle, unire i punti e agire investendo.
Questo richiede un cambio di atteggiamento.
Che giá si fa sentire.
Ovviamente bisogna ancora definire cosa si intende per ricco, altrimenti é solo un vago concetto che nella mentalitá popolare é quella di uno che vive in una bella casa con il macchinone.
Per esempio, salto il 95% degli articoli dei giornali: non producono segnale utile, ma solo polemiche per attirare il votante di sinistra o quello di destra, l'antiamericano e l'anticomunista, e cosí via. Si spacciano per giornali che fanno informazione, ma sono solo reclame pubblicitarie piú sofisticate.
Pochi commentatori producono informazione che mi lascia riflettere.
Un enorme bacino di informazione utile si trova su Youtube, usando opportune chiavi di ricerca. Ma é tutta in inglese. Quindi, o si é fluent in English, o non si ha accesso a questa enorme mole di informazione. E si rimane coi giornali italiani. Spazzatura perché non mi consentono di capire il mondo e prendere decisioni.
Ho completamente mollato Salvini. Nel 2018 scrivevo che lo ammiravo molto. Ho chiuso con i suoi tweet, le sue dirette. Risparmio tempo che dedico ad altro.
Sono iscritto a diversi canali di Youtube. Non riesco a seguire tutti gli aggiornamenti che propongono, ma quando ho del tempo li vedo con attenzione, perché mi fanno capire come funziona il mondo e dove stiamo andando.
Il fatto di aver cambiato cosí tanto il mio atteggiamento verso il mondo é legato a due fattori:
1) pazientare prima di prendere decisioni
2) cambiare opinione quando i fatti si scontrano con le mie convinzioni, per quanto radicate le mie convinzioni siano
Questi due pilastri sono fondamentali per un investitore, credo. Ho buttato nel cesso le teorie austriache, perché non spiegano il mondo di oggi e non aiutano a migliorare il futuro. Ho scaricato i fautori dell'oro. Sono estremamente critico verso le cripto. Sono assolutamente a favore di centinaia di miliardi di investimenti in ricerca e sviluppo per non far sí che la Cina, con il suo disprezzo per la libertá individuale, scavalchi l'Occidente in ogni ambito tecnologico. Questa é la piú grave minaccia mondiale, altro che gli hacker russi.
La Cina ha saputo pazientare. Ha investito ogni Yuan del proprio export per cambiare il paese, ricostruendolo dalle fondamenta. Ma con una mentalitá da Grande Fratello che mi ripugna. Davvero crediamo che hanno avuto meno di 5mila morti per Coronavirus? Ma chi vogliono prendere in giro?
Bene ha fatto Trump a sospendere i finanziamenti al WHO, che si é dimostrata non solo inutile, ma persino dannosa per la disinformazione che ha fatto. Quanti medici sono morti perché il WHO diceva che le mascherine non servivano? Lasciamo stare...
Quindi, é il caso che USA e Europa sappiano PAZIENTARE e investire in R&D per produrre ricchezza nei decenni a venire. Non usare il denaro a costo zero per fare share buyback. Non crea valore. La Cina é avanti nel 5G, e forse lo é pure nell'AI, e ha avuto una crescita espoenziale perché ha saputo pianificare. Pianificare e seguire un piano richiede pazienza.
L'occidente deve imparare a soffermarsi su quali sfide vuole affrontare e quali obiettivi di lungo termine vuole raggiungere. Questa crisi offre una straordinaria occasione di riflessione.
Nessuna crisi andrebbe sprecata, ma sfruttata fino in fondo, fino all'ultima goccia.
Io sto sfruttando questo periodo di isolamento forzato per studiare quali obiettivi perseguire e come raggiungerli. Con pazienza. E mi costa una gran fatica...Se fosse facile, lo farebbe chiunque.
Per carattere sono un ossessivo compulsivo: quando mi fisso su una cosa, la studio sotto mille punti di vista. Vale per l'allenamento, per l'economia, per l'ingegneria, e in passato anche per le donne :-)
Ora, a parte tutto, ho notato una cosa: quando paziento, e mi costa una fatica del diavolo rimanere vigile, accumulare informazione e NON agire, di fatto il ritorno di tanta fatica viene amplificato.
L'inazione paga mille volte piú dell'azione, se serve ad accumulare informazione per raggiungere la "massa critica", la probabilitá di successo cioé, che poi porta alla decisione.
Questo si sposa bene con l'evitare di inseguire il perfezionismo: essere perfezionisti é maledettamente controproducente. Si pretende di fare le cose benissimo, adesso, quando in realtá se si aspetta e si rimane in ascolto le informazioni arrivano "da sole". Il perfezionismo, che ben si sposa con il mio essere ossessivo compulsivo, conduce a "fissarsi"sui dettagli, sul singolo albero senza vedere la foresta.
Per lavoro, sono ora costretto a vedere la foresta, e a lasciare gli alberi agli specialisti di settore.
Per passione finanziaria, passo dalla foresta (macroeconomia, seguo Richard Duncan), al singolo albero sceglieno con cura le azioni su cui investire.
Il problema é che sono spesso combattuto: se se sbaglio azienda? ci sono variabili importanti che non ho considerato?
Infine, quanto tempo posso dedicare ai miei investimenti, a diversificare il mio flusso di reddito?
Ho un reddito fisso che paga benissimo, mia moglie lavora, come debiti ho solo mutui su due casa, un'abitazione principale in Olanda che é schizzata in alto di valore, e una a Roma coperta da regolare contratto di affitto che ha solo "tenuto botta" con l'enorme crisi immobiliare post 2007.
Mi sono messo in testa di diventare ricco entro i 60 anni, quindi mi tocca studiare, pazientare, raccogliere informazioni, filtrarle, unire i punti e agire investendo.
Questo richiede un cambio di atteggiamento.
Che giá si fa sentire.
Ovviamente bisogna ancora definire cosa si intende per ricco, altrimenti é solo un vago concetto che nella mentalitá popolare é quella di uno che vive in una bella casa con il macchinone.
Per esempio, salto il 95% degli articoli dei giornali: non producono segnale utile, ma solo polemiche per attirare il votante di sinistra o quello di destra, l'antiamericano e l'anticomunista, e cosí via. Si spacciano per giornali che fanno informazione, ma sono solo reclame pubblicitarie piú sofisticate.
Pochi commentatori producono informazione che mi lascia riflettere.
Un enorme bacino di informazione utile si trova su Youtube, usando opportune chiavi di ricerca. Ma é tutta in inglese. Quindi, o si é fluent in English, o non si ha accesso a questa enorme mole di informazione. E si rimane coi giornali italiani. Spazzatura perché non mi consentono di capire il mondo e prendere decisioni.
Ho completamente mollato Salvini. Nel 2018 scrivevo che lo ammiravo molto. Ho chiuso con i suoi tweet, le sue dirette. Risparmio tempo che dedico ad altro.
Sono iscritto a diversi canali di Youtube. Non riesco a seguire tutti gli aggiornamenti che propongono, ma quando ho del tempo li vedo con attenzione, perché mi fanno capire come funziona il mondo e dove stiamo andando.
Il fatto di aver cambiato cosí tanto il mio atteggiamento verso il mondo é legato a due fattori:
1) pazientare prima di prendere decisioni
2) cambiare opinione quando i fatti si scontrano con le mie convinzioni, per quanto radicate le mie convinzioni siano
Questi due pilastri sono fondamentali per un investitore, credo. Ho buttato nel cesso le teorie austriache, perché non spiegano il mondo di oggi e non aiutano a migliorare il futuro. Ho scaricato i fautori dell'oro. Sono estremamente critico verso le cripto. Sono assolutamente a favore di centinaia di miliardi di investimenti in ricerca e sviluppo per non far sí che la Cina, con il suo disprezzo per la libertá individuale, scavalchi l'Occidente in ogni ambito tecnologico. Questa é la piú grave minaccia mondiale, altro che gli hacker russi.
La Cina ha saputo pazientare. Ha investito ogni Yuan del proprio export per cambiare il paese, ricostruendolo dalle fondamenta. Ma con una mentalitá da Grande Fratello che mi ripugna. Davvero crediamo che hanno avuto meno di 5mila morti per Coronavirus? Ma chi vogliono prendere in giro?
Bene ha fatto Trump a sospendere i finanziamenti al WHO, che si é dimostrata non solo inutile, ma persino dannosa per la disinformazione che ha fatto. Quanti medici sono morti perché il WHO diceva che le mascherine non servivano? Lasciamo stare...
Quindi, é il caso che USA e Europa sappiano PAZIENTARE e investire in R&D per produrre ricchezza nei decenni a venire. Non usare il denaro a costo zero per fare share buyback. Non crea valore. La Cina é avanti nel 5G, e forse lo é pure nell'AI, e ha avuto una crescita espoenziale perché ha saputo pianificare. Pianificare e seguire un piano richiede pazienza.
L'occidente deve imparare a soffermarsi su quali sfide vuole affrontare e quali obiettivi di lungo termine vuole raggiungere. Questa crisi offre una straordinaria occasione di riflessione.
Nessuna crisi andrebbe sprecata, ma sfruttata fino in fondo, fino all'ultima goccia.
Io sto sfruttando questo periodo di isolamento forzato per studiare quali obiettivi perseguire e come raggiungerli. Con pazienza. E mi costa una gran fatica...Se fosse facile, lo farebbe chiunque.
venerdì 17 aprile 2020
Investimenti [stato oggi]
Vediamo come stanno andando gli investimenti che ho iniziato a documentare qua su ExitEconomics a partire da Marzo. Vi avevo tenuti informati su quali azioni avrei comprato, e in quale range di prezzo in post dedicati. Vediamo i risultati:
Delta Airlines: +3.2%
Royal Dutch Shell: +7.7%
Tesla: +50.2%
Diciamo che non é male, specialmente Royal Dutch Shell che ha visto, dopo che l'ho comprata, il prezzo del greggio precipitare a meno di 20 dollari al barile. Ha dimostrato un'ottima resilienza.
Non facciamoci abbagliare dalle performance di Tesla. Fará molto meglio di cosí, ma é un titolo molto volatile. Conviene comprarlo quando precipita. Penso intorno a Luglio.
In ogni caso mi aspetto per queste compagnie un +100% nel medio periodo.
Non capisco obiettivamente quelli che dicono che bisogna stare lontano dai petroliferi...boh, quando li volete comprare, quando la gente esce in massa nuovamente in auto e va in vacanza? Io comprerei quando si é in panic mode.
Vi ricordate Broadcom e Qualcomm? Avevo fatto analisi sofisticate sui chip snapdragon e le reti 5G qua su ExitEconomics. Analisi che non trovate in giro. Accidenti, performance fantastiche. Troppo. Ormai sono quasi off-range per le mie metriche coso-valore. Broadcom é passata da 190 dal momento in cui l'avevo analizzata ai 260. Le avevo puntate entrambe, e avrei fatto bene a fidarmi di piú delle mie analisi, ma ho avuto timore di sbagliarmi. Sono perfettamente allineate al Nasdaq se considero come punto inziale l'infausto 25 Febbraio quando la borsa americana é crollata. Ma Broadcom potrebbe essere ancora un buon buy. Ci devo pensare.
Sono compagnie che sarebbero protette dal Governo degli Stati Uniti.
Avevo pensato anche alle compagnie di videogiochi, ne avevo puntata una in particolare, ma é nuovamente risalita troppo.
Simon Property Group, se scende verso i 50 euro, é un ottimo affare. Speravo scendesse oggi, invece é risalita, sta a 53. E'da un mese che la seguo.
Il panico da Corona sta abbandonando gli Stati Uniti, ma con molta calma.
Delta Airlines: +3.2%
Royal Dutch Shell: +7.7%
Tesla: +50.2%
Diciamo che non é male, specialmente Royal Dutch Shell che ha visto, dopo che l'ho comprata, il prezzo del greggio precipitare a meno di 20 dollari al barile. Ha dimostrato un'ottima resilienza.
Non facciamoci abbagliare dalle performance di Tesla. Fará molto meglio di cosí, ma é un titolo molto volatile. Conviene comprarlo quando precipita. Penso intorno a Luglio.
In ogni caso mi aspetto per queste compagnie un +100% nel medio periodo.
Non capisco obiettivamente quelli che dicono che bisogna stare lontano dai petroliferi...boh, quando li volete comprare, quando la gente esce in massa nuovamente in auto e va in vacanza? Io comprerei quando si é in panic mode.
Vi ricordate Broadcom e Qualcomm? Avevo fatto analisi sofisticate sui chip snapdragon e le reti 5G qua su ExitEconomics. Analisi che non trovate in giro. Accidenti, performance fantastiche. Troppo. Ormai sono quasi off-range per le mie metriche coso-valore. Broadcom é passata da 190 dal momento in cui l'avevo analizzata ai 260. Le avevo puntate entrambe, e avrei fatto bene a fidarmi di piú delle mie analisi, ma ho avuto timore di sbagliarmi. Sono perfettamente allineate al Nasdaq se considero come punto inziale l'infausto 25 Febbraio quando la borsa americana é crollata. Ma Broadcom potrebbe essere ancora un buon buy. Ci devo pensare.
Sono compagnie che sarebbero protette dal Governo degli Stati Uniti.
Avevo pensato anche alle compagnie di videogiochi, ne avevo puntata una in particolare, ma é nuovamente risalita troppo.
Simon Property Group, se scende verso i 50 euro, é un ottimo affare. Speravo scendesse oggi, invece é risalita, sta a 53. E'da un mese che la seguo.
Il panico da Corona sta abbandonando gli Stati Uniti, ma con molta calma.
Italiani, preparatevi alla crisi che verrá
Sono molto serio, e non penso di essere pessimista, ma solo realista.
Ieri, in questo post pubblicato anche su OraZero, ho spiegato le ragioni per cui i coronabond o eurobond non si faranno mai.
E avevo pensato anche che proprio una crisi di liquiditá (la gente si trova i conti correnti congelati dalla sera alla mattina), anche solo minacciata, avrebbe obbligato Conte a piegarsi a 90 gradi, come fece Tsipras anni fa in Grecia. Nel 2011 toccó a Berlusconi. Nel 2012 a Tsipras.
Mi sono imbattuto in questo video dove Byoblu intervista Bagnai.
Dura una ventina di minuti. Bagnai parla chiaro, senza giri di parole. Vale la pena guardarlo.
E dice una cosa cui non avevo pensato.
E cioé che questo governo VUOLE il MES, anche se pubblicamente é costretto a dire di non volerlo, perché NON SA opporsi all'Europa. E' ricattato. In altri termini, le figure del governo sono di una caratura talmente bassa che sanno che verrebbero spazzati via da un colpo di tosse della Merkel. La Germania ha messo esponenti del PD al governo e nell'europarlamento, e la Germania li rimuoverebbe a mezzo BCE congelando la liquiditá.
E sono terrorizzati. Agghiacciati. Incompetenti spaventati. Un mix esplosivo.
La lettura di Bagnai mi torna: spiega lo sfogo di Conte contro l'opposizione. Stanno perdendo il controllo. Sanno che il problema non é l'epidemia coronavirus, che é servita a Conte per salire nei sondaggi: sanno che il problema é la ricostruzione. I soldi per comprare i ventilatori non ci servono piú.
Lo stesso Bagnai, rassegnato, dice alla fine: "Benvenga una crisi, se é l'unico modo per far arrivare l'acqua del Titanic Italia al ponte di comando. La terza classe e la seconda classe sono giá state sommerse. Sta arrivando alla prima classe, ma ancora non al ponte di comando."
E se lo dice uno che, simpatico o antipatico che sia, é persona molto intelligente e preparata e si é sempre battuto come un leone contro questo assetto europeo, vuole dire che la guerra é persa.
Cosa significa? I dettagli non li conosce nessuno, a parte il governo naturalmente, ma é probabile che si parli di patrimoniali e vendita di asset di stato per fare cassa. Leonardo Finmeccanica? Altre partecipate? non lo sappiamo. Ma ricordo cosa fece la Grecia: vendette agli stranieri persino il porto di Atene.
Esagero? sono congetture non supportate dai fatti? Che ne pensate?
Ieri, in questo post pubblicato anche su OraZero, ho spiegato le ragioni per cui i coronabond o eurobond non si faranno mai.
E avevo pensato anche che proprio una crisi di liquiditá (la gente si trova i conti correnti congelati dalla sera alla mattina), anche solo minacciata, avrebbe obbligato Conte a piegarsi a 90 gradi, come fece Tsipras anni fa in Grecia. Nel 2011 toccó a Berlusconi. Nel 2012 a Tsipras.
Mi sono imbattuto in questo video dove Byoblu intervista Bagnai.
Dura una ventina di minuti. Bagnai parla chiaro, senza giri di parole. Vale la pena guardarlo.
E dice una cosa cui non avevo pensato.
E cioé che questo governo VUOLE il MES, anche se pubblicamente é costretto a dire di non volerlo, perché NON SA opporsi all'Europa. E' ricattato. In altri termini, le figure del governo sono di una caratura talmente bassa che sanno che verrebbero spazzati via da un colpo di tosse della Merkel. La Germania ha messo esponenti del PD al governo e nell'europarlamento, e la Germania li rimuoverebbe a mezzo BCE congelando la liquiditá.
E sono terrorizzati. Agghiacciati. Incompetenti spaventati. Un mix esplosivo.
La lettura di Bagnai mi torna: spiega lo sfogo di Conte contro l'opposizione. Stanno perdendo il controllo. Sanno che il problema non é l'epidemia coronavirus, che é servita a Conte per salire nei sondaggi: sanno che il problema é la ricostruzione. I soldi per comprare i ventilatori non ci servono piú.
Lo stesso Bagnai, rassegnato, dice alla fine: "Benvenga una crisi, se é l'unico modo per far arrivare l'acqua del Titanic Italia al ponte di comando. La terza classe e la seconda classe sono giá state sommerse. Sta arrivando alla prima classe, ma ancora non al ponte di comando."
E se lo dice uno che, simpatico o antipatico che sia, é persona molto intelligente e preparata e si é sempre battuto come un leone contro questo assetto europeo, vuole dire che la guerra é persa.
Cosa significa? I dettagli non li conosce nessuno, a parte il governo naturalmente, ma é probabile che si parli di patrimoniali e vendita di asset di stato per fare cassa. Leonardo Finmeccanica? Altre partecipate? non lo sappiamo. Ma ricordo cosa fece la Grecia: vendette agli stranieri persino il porto di Atene.
Esagero? sono congetture non supportate dai fatti? Che ne pensate?
mercoledì 15 aprile 2020
Fine dell'euro vicina? vi spiego perché gli euro/coronabond sono una chimera
Nessuno ha la sfera di cristallo.
Ma questa é l'ENNESIMA crisi dell'euro, e se non é l'ultima ce ne saranno altre ancora peggiori, perché ogni volta che si cerca di tenere in piedi questa baracca, si aggiungono ulteriori squilibri.
Perché non funziona l'euro? In estrema sintesi: interessi sul debito diversi per paesi diversi.
Mi spiego: economie forti hanno in genere una valuta forte. Economie piú fiacche hanno una valuta meno forte.
Perché? perché gli investitori preferiscono avere assets in valuta forte che, specie in periodi di crisi, é vista come un rifugio che protegge da svalutazione e inflazione; uno stato con valuta forte é in genere meglio amministrato di uno stato con valuta meno forte, quindi é piú stabile; una economia diversificata é indice di uno stato in salute, perché non campa solo su uno specifico prodotto (campare solo su export di petrolio e gas naturale sono un esempio di "maledizione delle materie prime"); una economia forte in genere ha anche molti servizi e ha una industria di alto profilo, quindi ha bisogno di laureati e di personale specializzato, che richiede alti stipendi e quindi svuota di laureati i paesi piú deboli.
Con ció ci dovrebbe anche essere un po'di inflazione. Avere tanti soldi da spendere significa comprare e quindi avere prezzi in salita
Bene, in Germania e Olanda l'inflazione é bassissima, e hanno un export fortissimo grazie al fatto che la loro valuta é tenuta bassa dai paesi del Sud. In piú, immigrazione a media qualifica tiene bassi i salari.
Quindi le loro economie forti si rafforzano ancora di piú, quindi riescono a pagare interessi sul debito ancora piú bassi, che quindi consente loro di diventare ancora piú forti. Per i paesi piú deboli ...beh, si finisce nella trappola del debito. E'come un tizio che ha poche garanzie da offire e la banca gli chiede interessi piú alti del riccone che ha migliori garanzie. Povero e mazziato. Stessa cosa su scala nazionale.
Il lavoro a bassa produttivitá (aggiornare i macchinari costa, gli ingegneri emigrano) impone bassi salari e l'alto costo del debito svuota le casse del governo.
Insomma, l'euro fa diventare piú forti quelli giá forti, e fiacca quelli piú deboli.
Paradossale che in un tale contesto siano proprio stati gli italiani i piú convinti assertori dell'euro. Un E'come quella barzelletta dove un tizio indossa mutande troppo strette e non capisce mai perché ha i mal di testa. Qua le mutanda stretta é l'euro e il mal di testa si chiama spread.
Siamo arrivati al punto di non ritorno?
Personalmente penso di sí.
Penso che l'euro sia condannato. Per come lo conosciamo ora. Dovrá cambiare entro pochi mesi.
I coronabond farebbero sí che tutti pagherebbero gli stessi interessi sul debito: l'Olanda e la Germania ci rimetterebbero, Italia e Spagna ci guadagnerebbero.
Con gli eurobond non sentiremmo piú parlare di spread,
Immaginate se la California dovesse pagare per anni meno interessi che so, del Nevada. In breve il Nevada fallirebbe.
I paesi del Nord Europa sanno benissimo che i coronabond sono degli eurobond dove il prefisso é stato cambiato con una manovra degna del miglior Pulcinella. E sanno benissimo che una volta "mutualizzato il debito"(cioé tutti i paesi pagano lo stesso interesse sul debito e bye bye spread) ci andrebbero a rimettere miliardi di euro l'anno.
E'facile cioé che una misura "una tantum" come i coronabond diventerebbe il grimaldello per aprire il forziere degli eurobond.
Questo é il governo peggiore nel momento peggiore. Giá l'ho scritto ma vale ripeterlo.
Ora, l'Italia ha le tasche vuote e se non vuole che l'economia collassi deve finanziarsi. Qualche partita IVA ha visto un euro uno? No, le casse sono vuote, di pieno ci sono solo i proclami di Casalino che mette in bocca a Conte parole che peró rassicurano il popolo italiano, che infatti sembra apprezzare l'avvocato del popolo.
Se i coronabond non si fanno, l'Italia come si finanzia visto che le tasse davvero non le raccoglie?
Con il MES.
Sic et simpliciter.
E cosa significa?
Che verrebbe nominato un curatore della spesa pubblica italiana, emanazione diretta tedesca, che controllerebbe ogni rivolo di denaro pubblico speso in Italia. Sarebbe la fine per le prebende dei politici. Nemmeno il PD l'ha capito, visto che tifa MES. Il PD sparirebbe. Altro che Salvini. Il MES é il miglior regalo che l'Europa, nella sua miopia, farebbe agli odiatissimi populisti. Gli italiani sarebbero incazzatissimi nel vedersi tagliate le pensioni e con i prelievi coatti sui conti correnti per non parlare del taglio dei servizi. Chiedere alla Grecia, che "andava educata".
In Olanda il debito ti segue tutta la vita: NON ESISTE che non paghi le bollette o il condominio. Se lo fai, viene nominato un amministratore che gestisce il tuo reddito prima che tu veda un euro sul tuo conto.
In Italia i politici non l'hanno capito. Niente, non gli entra in testa. Ancora con la storia che l'Italia é troppo grande per fallire? In Germania e Olanda sono anni che hanno pensato non ad un piano B, ma ad un piano C, D, etc fino alla Zeta. Sono pragmatici. Certo non ce lo vengono a dire.
Ragazzi, se domani congelano i conti correnti per i trasferimenti bancari quanto reggerebbe un qualsiasi governo? 15 minuti? 30 minuti? 180 minuti?
Come mi copro io da un tale collasso?
Beh, se l'euro si divide in due, io ho investimenti in euro del nord e in dollari. La mia casa é in Olanda. Questa situazione l'avevo prevista nel lontano 2012 e mi sono regolato di conseguenza. I miei colleghi quando parlavo di queste cose mi giudicavano un coglione fascioleghista perché sparlavo del Dio euro.
Per me l'euro era solo una valuta nata male e io ero nel paese sbagliato che l'adoperava. Una semplice constatazione scevra da giudizi nazionalistici e complottismi.
E chi rimane in Italia? Chiedere alla vicina Grecia, che nonostante tutto la rivoluzione non l'ha fatta e si é piegata. L'Italia si piegherá e a differenza della Grecia é molto ricca.
I politici Faranno di tutto per rimanere ancorati a Germania e Olanda perché un congelamento dei conti correnti li vedrebbe inseguiti dalla gente coi forconi veri. Ripeto: vedere la Grecia. Conte farebbe diversamente da Tsipras? Suvvia, siamo concreti.
Ve la ricordate la "Tassa per entrare in Europa" di prodiana memoria? bene, ce ne saranno altre.
Quelli che si illudono che le cose andranno diversamente, beh, sono curioso di ascoltare le loro teorie. I politici litigano sulle colpe della Lombardia e su chi ha letto la prima mezza bozza di MES nel 2011...stanno discutendo di cose di anni fa invece di capire cosa succederá entro due anni. Disperdono energie. Non focalizzano. E vorreste farmi credere che non andrá come io pronostico?
Nemmeno se Draghi diventasse Premier o Papa o Presidente della Repubblica si farebbero gli eurobond. Tedeschi e Olandesi uscirebbero prima. Ma almeno ci sarebbe una persona preparata anziché questi 4 azzeccagarbugli al governo.
Quando conviene comprare Bitcoin?
No, non sono impazzito.
No, non ho fatto inversione ad U rispetto a quanto ho scritto qualche giorno addietro, quando sostenevo che Bitcoin é per me ancora una fregatura, allo stato attuale.
Io continuo a pensare che le criptovalute abbiano miseramente fallito nel loro intento di diventare "safe heaven" per proteggere la propria ricchezza. I dati sono sotto gli occhi di tutti. La gente inizia ad odiarle, per mancate promesse.
Di fatto, il Bitcoin é crollato quando é crollato il mercato azionario, ed é risalito quando la FED ha pompato liquiditá per salvare il mercato azionario.
I sostenitori del BTC non se lo sarebbero MAI aspettato. Ops!
In termini tecnici, Bitcoin e il mercato azionario sono in forte correlazione positiva.
Cosa significa per noi?
Significa che secondo me il Bitcoin a breve crollerá, e sará il momento di comprarne un po' per diversificare il portafoglio. Quanto? 5% basta.
I server di mining prenderanno una legnata colossale a Maggio quando ci sará l'halving (giá sucesso a Bitcoin cash recentemente), la gente uscirá dalle cripto per capitalizzare i guadagni, sposterá i soldi in borsa, che inizierá a salire ancora di piú perché il Coronavirus morderá di meno ma non cosí tanto meno da impedire alla FED di continuare a pompare denaro, e a quel punto diventa conveniente investire in cripto.
Oggi, per me, le cripto costano ancora troppo.
E ricordo che sará un investimento puramente speculativo. Cioé, venderó dopo un po' che risale.
Chiariamo un punto: posso sbagliarmi, tutti si sbagliano, ma uso il cervello sulla base di condizioni macro del credito e di certo non faccio come quelli che osservano il passato, tracciano due righe su un grafico, e dicono "é successo questo tempo addietro quindi é probabile che succeda di nuovo". Ma che cazzo di ragionamenti sono? sono buoni per gli altri, e infatti io mi regolo diversamente.
No, non ho fatto inversione ad U rispetto a quanto ho scritto qualche giorno addietro, quando sostenevo che Bitcoin é per me ancora una fregatura, allo stato attuale.
Io continuo a pensare che le criptovalute abbiano miseramente fallito nel loro intento di diventare "safe heaven" per proteggere la propria ricchezza. I dati sono sotto gli occhi di tutti. La gente inizia ad odiarle, per mancate promesse.
Di fatto, il Bitcoin é crollato quando é crollato il mercato azionario, ed é risalito quando la FED ha pompato liquiditá per salvare il mercato azionario.
I sostenitori del BTC non se lo sarebbero MAI aspettato. Ops!
In termini tecnici, Bitcoin e il mercato azionario sono in forte correlazione positiva.
Cosa significa per noi?
Significa che secondo me il Bitcoin a breve crollerá, e sará il momento di comprarne un po' per diversificare il portafoglio. Quanto? 5% basta.
I server di mining prenderanno una legnata colossale a Maggio quando ci sará l'halving (giá sucesso a Bitcoin cash recentemente), la gente uscirá dalle cripto per capitalizzare i guadagni, sposterá i soldi in borsa, che inizierá a salire ancora di piú perché il Coronavirus morderá di meno ma non cosí tanto meno da impedire alla FED di continuare a pompare denaro, e a quel punto diventa conveniente investire in cripto.
Oggi, per me, le cripto costano ancora troppo.
E ricordo che sará un investimento puramente speculativo. Cioé, venderó dopo un po' che risale.
Chiariamo un punto: posso sbagliarmi, tutti si sbagliano, ma uso il cervello sulla base di condizioni macro del credito e di certo non faccio come quelli che osservano il passato, tracciano due righe su un grafico, e dicono "é successo questo tempo addietro quindi é probabile che succeda di nuovo". Ma che cazzo di ragionamenti sono? sono buoni per gli altri, e infatti io mi regolo diversamente.
sabato 11 aprile 2020
[Bitcoin] Continuo a pensare che sia una grande fregatura
Lo scrissi in tempi lontani.
Bitcoin é una truffa.
Bitcoin non é oro digitale
Mi piovvero addosso diversi insulti personali, accusandomi che tecnicamente non capivo una mazza.
Bene, mi sono quindi studiato il protocollo Bitcoin, partendo dalle basi matematiche.
Costo ambientale per la corrente elettrica adoperata.
Funzionamento della chiave pubblica e della chiave privata
Hash function secondo protocollo SHA256 per la validazione dei blocchi
Poi obiettivamente mi sono un po'stancato, anche la tanto osannata lightening network, che ha l'obiettivo di velocizzare le transazioni, in realtá per me mette una pezza su un protocollo economicamente poco sensato; insomma, mi sembra che bitcoin é matematicamente molto interessante, ma il fatto che sia interessante non significa che sia utile.
A Settembre 2019, molto prima del casino Covid19, scrissi polemicamente
[Economia] Quelli che l'oro arriverá a 25mila e il bitcoin a 100mila dollari
e scrissi che per me avevano preso un colossale abbaglio.
Ai primi di Gennaio, con i problemi del Covid19 che stavano appena iniziando a filtrare attraverso i blog di controinformazione, scrissi
[Bitcoin] Un 2020 in stallo?
Evidenziavo che le criptovalute erano in fase di discesa nonostante miliardi di dollari stampati dalle banche centrali di tutto il pianeta. Di inflazione, manco l'ombra. Nessuno stava salvando i propri investimenti in bitcoin.
Ora, con gli effetti del Coronavirus, sapete quanto stanno stampando le banche centrali?
Questo!
Qua il link all'immagine originale su VisualCapitalist.
Di fatto tutti i quantitative easing, tutta la carta stampata finora é NIENTE rispetto alle ultime iniezioni di liquiditá della banche Centrali?
Ovviamente, tutti vedono inflazione no? Tutti i sani di mente investono in Bitcoin perché é un asset rifugio no? Come no, ecco qua.
Crollo di BTC un po'come tutte le stocks del pianeta, mentre il dollaro é schizzato verso l'alto rispetto a tutte le altre valute.
La sapete l'ultima?
La criptovaluta Bitcoin Cash é a rischio attacco (significa che la gente puó frodarla) e bastano 9130 dollari all'ora per cambiare i registri delle transazioni, cioé fregarsi i soldi, per i non-tecnici.
Il mese prossimo Bitcoin dimezzerá la ricompensa per i miners, e molti potrebbero smettere di minare per non andare in perdita. Tradotto: spengono i server. E meno server ci sono in giro, piú probabile diventa un attacco. Quello che é successo a Bitcoin Cash.
Ora, BTC adegua la complessita di estrazione ogni 14 giorni, cioé significa che i miners rischierebbero di lavorare in perdita per parecchi giorni per far sí che il protocollo non rischi di venire violato. A meno di patch...emh, aggiornamenti al protocollo da inviare a tutti i server che fanno mining.
Ma stiamo scherzando?? Giá solo pensarlo mette i brividi. Sicuramente non succederá, ma sono, quanti? 11 anni che c'é bitcoin e non mi sembra che a dispetto delle funamboliche difese dei suoi promotori, il protocollo stia prendendo piede.
E' un fatto. Poi se chi lo difende dice che ci ha fatto i soldi, beh, sapete una cosa? anche chi ha comprato azioni Google a pochi dollari o Tesla a pochi dollari ha fatto i soldi. Si chiama speculazione. In questo Bitcoin non é diverso dal resto di un prodotto finanziario qualsiasi.
Bitcoin é una truffa.
Bitcoin non é oro digitale
Mi piovvero addosso diversi insulti personali, accusandomi che tecnicamente non capivo una mazza.
Bene, mi sono quindi studiato il protocollo Bitcoin, partendo dalle basi matematiche.
Costo ambientale per la corrente elettrica adoperata.
Funzionamento della chiave pubblica e della chiave privata
Hash function secondo protocollo SHA256 per la validazione dei blocchi
Poi obiettivamente mi sono un po'stancato, anche la tanto osannata lightening network, che ha l'obiettivo di velocizzare le transazioni, in realtá per me mette una pezza su un protocollo economicamente poco sensato; insomma, mi sembra che bitcoin é matematicamente molto interessante, ma il fatto che sia interessante non significa che sia utile.
A Settembre 2019, molto prima del casino Covid19, scrissi polemicamente
[Economia] Quelli che l'oro arriverá a 25mila e il bitcoin a 100mila dollari
e scrissi che per me avevano preso un colossale abbaglio.
Ai primi di Gennaio, con i problemi del Covid19 che stavano appena iniziando a filtrare attraverso i blog di controinformazione, scrissi
[Bitcoin] Un 2020 in stallo?
Evidenziavo che le criptovalute erano in fase di discesa nonostante miliardi di dollari stampati dalle banche centrali di tutto il pianeta. Di inflazione, manco l'ombra. Nessuno stava salvando i propri investimenti in bitcoin.
Ora, con gli effetti del Coronavirus, sapete quanto stanno stampando le banche centrali?
Questo!
Qua il link all'immagine originale su VisualCapitalist.
Di fatto tutti i quantitative easing, tutta la carta stampata finora é NIENTE rispetto alle ultime iniezioni di liquiditá della banche Centrali?
Ovviamente, tutti vedono inflazione no? Tutti i sani di mente investono in Bitcoin perché é un asset rifugio no? Come no, ecco qua.
Crollo di BTC un po'come tutte le stocks del pianeta, mentre il dollaro é schizzato verso l'alto rispetto a tutte le altre valute.
La sapete l'ultima?
La criptovaluta Bitcoin Cash é a rischio attacco (significa che la gente puó frodarla) e bastano 9130 dollari all'ora per cambiare i registri delle transazioni, cioé fregarsi i soldi, per i non-tecnici.
Il mese prossimo Bitcoin dimezzerá la ricompensa per i miners, e molti potrebbero smettere di minare per non andare in perdita. Tradotto: spengono i server. E meno server ci sono in giro, piú probabile diventa un attacco. Quello che é successo a Bitcoin Cash.
Ora, BTC adegua la complessita di estrazione ogni 14 giorni, cioé significa che i miners rischierebbero di lavorare in perdita per parecchi giorni per far sí che il protocollo non rischi di venire violato. A meno di patch...emh, aggiornamenti al protocollo da inviare a tutti i server che fanno mining.
Ma stiamo scherzando?? Giá solo pensarlo mette i brividi. Sicuramente non succederá, ma sono, quanti? 11 anni che c'é bitcoin e non mi sembra che a dispetto delle funamboliche difese dei suoi promotori, il protocollo stia prendendo piede.
E' un fatto. Poi se chi lo difende dice che ci ha fatto i soldi, beh, sapete una cosa? anche chi ha comprato azioni Google a pochi dollari o Tesla a pochi dollari ha fatto i soldi. Si chiama speculazione. In questo Bitcoin non é diverso dal resto di un prodotto finanziario qualsiasi.
La situazione in Italia é piú grave di quanto crediamo
Non mi riferisco al Coronavirus e alle decine di migliaia di vittime che sta mietendo, soprattutto a causa delle norme, dei decreti e delle circolari che facevano a cazzotti fra di loro e di fatto hanno facilitato il contagio negli ospedali e nei pronto soccorsi.
Quello é un capitolo a parte, di inadempienza dei politici, a partire dal Governo.
Mi riferisco ad una pericolosa deriva autoritaria in atto in Italia.
E mi riferisco al Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte.
E'incredibile che abbia chiuso l'Italia per mesi, innescando una recessione economica senza pari, senza pensare ad aprire a scacchiera le regioni dove il rischio di contagio era meno possibile. Nonostante ció, decine di migliaia di morti, al pari di altri paesi che invece non hanno chiuso tutto.
E' incredibile che si parla di riapertura e si citano librerie e cartolerie: Conte, sveglia! io i libri e i pennarelli li compro on line. Al consumatore non cambia niente, e sono attivitá che sono rarissime sul territorio nazionale, spazzate via dell'e-commerce. Mentre una fabbrica o una impresa di costruzioni non fanno servizi on line e sono ubique nel paese.
Basta PROCLAMI degni del peggior Istituto Luce!
Basta!
Non é finita. Prima hanno approvato il MES, bypassando il parlamento, hanno votato la Von der Leyen alla Commissione Europea, e ora lottano per non usare il MES e per far leva sulla Von der Leyen per far approvare i coronabond. Che, come ho scritto tempo fa, non verranno MAI approvati.
Prima era l'Europa che ci aiutava, ora é l'Europa che non ci aiuta.
Ma accendere il cervello prima di buttarsi a capofitto in una Europa bancocentrica per poi fare una clamorosa inversione ad U che manco il vituperato Salvini ha mai fatto, no?
Non é finita.
Hanno cambiato i decreti ogni pochi giorni, i soldi non sono mai arrivati ai privati, non solo! i privati devono anche rifare le domande per ottenere 600 puzzosi euro. Non 6mila, non 60mila, ma 600 euro! io quando davo ripetizioni private a studenti delle superiori e universitari guadagnavo molto di piú in un mese.
Il sito dell'INPS ha "sbroccato", letteralmente. Cartelle impazzite, dati privati on line. Assurdo. Inaccettabile.
Tutto questo é successo SOLO in Italia, ragazzi, in nessun altro paese un tale casino.
E cosa fa il nostro Premier? se la prende prima con gli ospedali, poi con le regioni, ora con l'opposizione (quest'ultima a reti unificate senza possibilitá di contraddittorio, e sbagliando date, governi, responsabilitá nel suo smitragliamento ad alzo zero).
Tutti i meccanismi di contraltare al potere centrale vengono accusati di non lavorare, di mentire, di remare contro l'interesse dei cittadini.
Presidente Conte, é vergognoso per un capo di stato accusare dottori, dirigenti di ospedale, amministratori locali e opposizione quando é il TUO governo che decide e dirama proclami su proclami e decreti legge ogni 10 minuti, in contraddizione l'uno con l'altro. E' vergognoso che venga diramato un comunicato di chiusura dei treni e la gente finisce per riversarsi nelle stazioni, per poi dire che é colpa dei cittadini e NON di una clamorosa fuga di notizie che ha gettato il popolo nel panico.
E'tutto prevedibile. Anche in Cina a Gennaio c'erano questi problemi.
Avete tirato giú il Parlamento con deputati e senatori chiusi in casa, improduttivi. Io faccio telelavoro, perché un parlamentare deve non fare un cazzo ed essere pagato decine di migliaia di euro per non fare niente?
Questo fa sí che in Italia stia prendendo piede una deriva autoritaria: con la scusa dell'emergenza (sí. é una scusa, perché altri paese affrontano l'emergenza con governi che non sparano ad alzo zero su ospedali, regioni e opposizione a reti unificate) si é reso un parlamento di fatto inoperativo, si parla di patrimoniali spacciate per contributo di solidarietá, cno prelievo forzoso dei conti correnti, si chiudono attivitá sine die, si accusa l'opposizione a reti unificate senza contraddittorio. Usando gli strumenti democratici del paese (la RAI é pagata dai contribuenti) per fare propaganda di Governo.
Conte va rimosso ora, senza se e senza ma.
Sta causando danni incalcolabili all'Italia. Ed é solo l'inizio. Perché ha messo il paese nelle mani della Troika, inutile che ci giriamo intorno. Il suo é un governo di inetti. Ce ne accorgeremo fra qualche mese.
Quello é un capitolo a parte, di inadempienza dei politici, a partire dal Governo.
Mi riferisco ad una pericolosa deriva autoritaria in atto in Italia.
E mi riferisco al Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte.
E'incredibile che abbia chiuso l'Italia per mesi, innescando una recessione economica senza pari, senza pensare ad aprire a scacchiera le regioni dove il rischio di contagio era meno possibile. Nonostante ció, decine di migliaia di morti, al pari di altri paesi che invece non hanno chiuso tutto.
E' incredibile che si parla di riapertura e si citano librerie e cartolerie: Conte, sveglia! io i libri e i pennarelli li compro on line. Al consumatore non cambia niente, e sono attivitá che sono rarissime sul territorio nazionale, spazzate via dell'e-commerce. Mentre una fabbrica o una impresa di costruzioni non fanno servizi on line e sono ubique nel paese.
Basta PROCLAMI degni del peggior Istituto Luce!
Basta!
Non é finita. Prima hanno approvato il MES, bypassando il parlamento, hanno votato la Von der Leyen alla Commissione Europea, e ora lottano per non usare il MES e per far leva sulla Von der Leyen per far approvare i coronabond. Che, come ho scritto tempo fa, non verranno MAI approvati.
Prima era l'Europa che ci aiutava, ora é l'Europa che non ci aiuta.
Ma accendere il cervello prima di buttarsi a capofitto in una Europa bancocentrica per poi fare una clamorosa inversione ad U che manco il vituperato Salvini ha mai fatto, no?
Non é finita.
Hanno cambiato i decreti ogni pochi giorni, i soldi non sono mai arrivati ai privati, non solo! i privati devono anche rifare le domande per ottenere 600 puzzosi euro. Non 6mila, non 60mila, ma 600 euro! io quando davo ripetizioni private a studenti delle superiori e universitari guadagnavo molto di piú in un mese.
Il sito dell'INPS ha "sbroccato", letteralmente. Cartelle impazzite, dati privati on line. Assurdo. Inaccettabile.
Tutto questo é successo SOLO in Italia, ragazzi, in nessun altro paese un tale casino.
E cosa fa il nostro Premier? se la prende prima con gli ospedali, poi con le regioni, ora con l'opposizione (quest'ultima a reti unificate senza possibilitá di contraddittorio, e sbagliando date, governi, responsabilitá nel suo smitragliamento ad alzo zero).
Tutti i meccanismi di contraltare al potere centrale vengono accusati di non lavorare, di mentire, di remare contro l'interesse dei cittadini.
Presidente Conte, é vergognoso per un capo di stato accusare dottori, dirigenti di ospedale, amministratori locali e opposizione quando é il TUO governo che decide e dirama proclami su proclami e decreti legge ogni 10 minuti, in contraddizione l'uno con l'altro. E' vergognoso che venga diramato un comunicato di chiusura dei treni e la gente finisce per riversarsi nelle stazioni, per poi dire che é colpa dei cittadini e NON di una clamorosa fuga di notizie che ha gettato il popolo nel panico.
E'tutto prevedibile. Anche in Cina a Gennaio c'erano questi problemi.
Avete tirato giú il Parlamento con deputati e senatori chiusi in casa, improduttivi. Io faccio telelavoro, perché un parlamentare deve non fare un cazzo ed essere pagato decine di migliaia di euro per non fare niente?
Questo fa sí che in Italia stia prendendo piede una deriva autoritaria: con la scusa dell'emergenza (sí. é una scusa, perché altri paese affrontano l'emergenza con governi che non sparano ad alzo zero su ospedali, regioni e opposizione a reti unificate) si é reso un parlamento di fatto inoperativo, si parla di patrimoniali spacciate per contributo di solidarietá, cno prelievo forzoso dei conti correnti, si chiudono attivitá sine die, si accusa l'opposizione a reti unificate senza contraddittorio. Usando gli strumenti democratici del paese (la RAI é pagata dai contribuenti) per fare propaganda di Governo.
Conte va rimosso ora, senza se e senza ma.
Sta causando danni incalcolabili all'Italia. Ed é solo l'inizio. Perché ha messo il paese nelle mani della Troika, inutile che ci giriamo intorno. Il suo é un governo di inetti. Ce ne accorgeremo fra qualche mese.
venerdì 10 aprile 2020
giovedì 9 aprile 2020
Il piano Marshall spiegato da Marshall
In concomitanza a grandi crisi economiche che affliggono un paese (Grecia nel 2011, Italia nel 2020), si ritorna a parlare di un piano Marshall.
Cosa fu il piano Marshall? Fu un imponente piano di aiuti che gli USA misero in piedi subito dopo la Seconda Guerra Mondiale per aiutare le economie europee a rimettersi in piedi. Funzionó benissimo, le economie europee esplosero, la disoccupazione crolló, la fiducia nelle valute nazionali venne ripristinata, lo spettro del Comunismo sovietico venne allontanato grazie al fatto che la gente si scopriva "consumatrice" e gli USA ebbero dei meravigliosi anni '50, gli "happy days".
Colui che congegnò questo piano doveva essere una persona che aveva conosciuto la guerra, che aveva vissuto in Europa, che doveva avere nozioni importanti di economia e una mente molto aperta, libera da pregiudizi e affilata come un rasoio per inquadrare il gigantesco problema da piú punti di vista, nel suo insieme.
Quella persona fu George C. Marshall, nel secondo dopoguerra Segretario di Stato USA sotto Truman.
Quando il Segretario di Stato Marshall accettò l'invito dell'Università di Harvard a ricevere una laurea ad honorem durante la prima settimana del giugno 1947, il Dipartimento di Stato informò il presidente dell'Associazione degli Alumni che Marshall avrebbe sí tenuto un discorso per la riunione pomeridiana, ma che non voleva che fosse un discorso importante in quella specifica occasione.
La Storia decise altrimenti: quel discorso fu il seme per la rinascita dell'Europa.
Questa é la traduzione in Italiano di quello storico discorso.
"Signore e signori, non c'è bisogno che vi dica, signori, che la situazione mondiale è molto grave. Questo deve essere evidente a tutte le persone di buon senso. Penso che una difficoltà risieda nel fatto che il problema è di una tale complessità che la massa stessa di fatti presentati al pubblico dalla stampa e dalla radio rendono estremamente difficile per l'uomo della strada giungere a una chiara valutazione della situazione. Inoltre, la gente di questo Paese è lontana dalle zone tormentate della terra ed è difficile per loro comprendere la difficile situazione e le conseguenti reazioni dei popoli che soffrono da tempo, e l'effetto di queste reazioni sui loro governi in relazione ai nostri sforzi per promuovere la pace nel mondo.
Nel considerare i requisiti per la riabilitazione dell'Europa, la perdita fisica di vite umane, la distruzione visibile di città, fabbriche, miniere e ferrovie è stata correttamente stimata, ma è diventato evidente negli ultimi mesi che questa distruzione visibile era probabilmente meno grave della dislocazione dell'intero tessuto dell'economia europea. Negli ultimi dieci anni le condizioni sono state altamente anomale. La febbrile preparazione alla guerra e il più febbrile mantenimento dello sforzo bellico hanno inghiottito tutti gli aspetti delle economie nazionali. I macchinari sono caduti in rovina o sono completamente obsoleti. Sotto l'arbitraria e distruttiva regola nazista, praticamente ogni possibile impresa è stata orientata nella macchina da guerra tedesca. I legami commerciali di lunga data, le istituzioni private, le banche, le assicurazioni e le compagnie di navigazione sono scomparsi, a causa della perdita di capitale, dell'assorbimento attraverso la nazionalizzazione o della semplice distruzione. In molti Paesi la fiducia nella moneta locale è stata fortemente scossa. Il crollo della struttura commerciale dell'Europa durante la guerra è stato completo. La ripresa è stata seriamente rallentata dal fatto che due anni dopo la fine delle ostilità non è stato raggiunto un accordo di pace con la Germania e l'Austria. Ma anche in presenza di una soluzione più rapida di questi difficili problemi, il risanamento della struttura economica dell'Europa richiederà evidentemente un tempo molto più lungo e uno sforzo maggiore di quanto previsto.
C'è un aspetto della questione che è interessante e grave allo stesso tempo. Il contadino ha sempre prodotto gli alimenti da scambiare con l'abitante della città per soddisfare gli altri bisogni della sua vita. Questa divisione del lavoro è alla base della civiltà moderna. Al momento attuale rischia di collassare. Le industrie non producono beni adeguati da scambiare con il contadino produttore di alimenti. Le materie prime e il carburante scarseggiano. I macchinari mancano o sono consumati. Il contadino non riesce a trovare la merce in vendita che desidera acquistare. Così la vendita dei suoi prodotti agricoli in cambio di denaro che non può utilizzare gli sembra una transazione non redditizia. Egli, quindi, ha ritirato molti campi dalla coltivazione e li sta utilizzando per il pascolo. Per quanto gli manchi l'abbigliamento e gli altri normali gadget della civiltà, egli accumula piú grano di quanto la sua famiglia possa consumare e allo stesso tempo é a corto di vestiti e di altri normali gadget della civiltà. Nel frattempo la gente nelle città è a corto di cibo e di carburante. Così i governi sono costretti a usare il loro denaro e i loro crediti esteri per procurarsi queste necessità all'estero. Questo processo esaurisce i fondi che sono urgentemente necessari per la ricostruzione. La situazione è molto grave e si sta sviluppando rapidamente, il che non è di buon auspicio per il mondo. Il moderno sistema di divisione del lavoro su cui si basa lo scambio di prodotti rischia di andare a gambe all'aria.
La verità è che il fabbisogno dell'Europa per i prossimi tre o quattro anni di cibo straniero e di altri prodotti essenziali - principalmente dall'America - è talmente superiore alla sua attuale capacità di pagare che l'Europa deve avere un sostanziale aiuto aggiuntivo, altrimenti si troverá ad affrontare un gravissimo deterioramento economico, sociale e politico.
Il rimedio consiste nel rompere il circolo vizioso e ripristinare la fiducia dei cittadini europei nel futuro economico dei loro paesi e dell'Europa nel suo complesso. Il produttore e l'agricoltore devono essere in grado di, e disposti a, scambiare i loro prodotti con monete il cui valore non è in discussione.
A parte l'effetto demoralizzante sul mondo in generale e le possibilità di disordini derivanti dalla disperazione delle persone interessate, le conseguenze per l'economia degli Stati Uniti dovrebbero essere evidenti a tutti. È logico che gli Stati Uniti facciano tutto ciò che sono in grado di fare per contribuire al ritorno di una normale salute economica nel mondo, senza la quale non può esserci stabilità politica e non c'è pace assicurata. La nostra politica non è diretta contro alcun Paese o dottrina, ma contro la fame, la povertà, la disperazione e il caos. Il suo scopo dovrebbe essere il rilancio di un'economia funzionante nel mondo, in modo da permettere l'emergere di condizioni politiche e sociali in cui possano esistere istituzioni libere. Tale assistenza, ne sono convinto, non deve essere a pezzi man mano che si sviluppano le varie crisi. Qualsiasi assistenza che questo Governo possa fornire in futuro dovrebbe fornire una cura piuttosto che un semplice palliativo. Qualsiasi governo che sia disposto ad assistere nel compito della ripresa troverà, ne sono certo, piena collaborazione da parte del governo degli Stati Uniti. Qualsiasi governo che manovri per bloccare la ripresa di altri Paesi non può aspettarsi aiuto da noi. Inoltre, i governi, i partiti politici o i gruppi che cercano di perpetuare la miseria umana per trarne profitto politicamente o in altro modo, incontreranno l'opposizione degli Stati Uniti.
E' già evidente che, prima che il governo degli Stati Uniti possa procedere massicciamente nei suoi sforzi per alleviare la situazione e contribuire ad avviare il mondo europeo sulla via della ripresa, ci deve essere un certo accordo tra i paesi europei sulle esigenze della situazione e sulla parte che questi stessi paesi prenderanno per dare il giusto effetto a qualsiasi azione possa essere intrapresa da questo governo. Non sarebbe né opportuno né efficace che questo Governo si impegnasse ad elaborare unilateralmente un programma per mettere l'Europa in piedi economicamente. Questo è il compito degli europei. L'iniziativa, credo, deve venire dall'Europa. Il ruolo di questo Paese dovrebbe consistere in un aiuto amichevole nella stesura di un programma europeo e nel successivo sostegno di tale programma, nella misura in cui ciò sia pratico per noi. Il programma dovrebbe essere un programma comune, concordato da un certo numero, se non da tutte le nazioni europee.
Una parte essenziale di qualsiasi azione di successo da parte degli Stati Uniti è la comprensione da parte del popolo americano del carattere del problema e dei rimedi da applicare. La passione politica e il pregiudizio non dovrebbero avere alcuna parte. Con lungimiranza, e con la volontà del nostro popolo di affrontare la grande responsabilità che la storia ha chiaramente posto sul nostro Paese, le difficoltà che ho descritto possono essere e saranno superate.
Mi dispiace di aver detto qualcosa in pubblico a proposito della nostra situazione internazionale; sono stato costretto dalle necessità del caso ad entrare in discussioni piuttosto tecniche. Ma a mio avviso, è di grande importanza che il nostro popolo raggiunga una qualche comprensione generale di quali siano realmente le complicazioni, piuttosto che reagire a causa di una passione o di un pregiudizio o di un'emozione del momento. Come ho detto più formalmente un momento fa, siamo geograficamente lontani dalla scena di questi problemi. È praticamente impossibile, a questa distanza, che solo leggendo, o ascoltando, o anche vedendo fotografie o immagini in movimento, si possa cogliere il reale significato della situazione. Eppure tutto il mondo del futuro è appeso a un corretto giudizio. Pende, credo, in larga misura dalla realizzazione del popolo americano, di quelli che sono i vari fattori dominanti. Quali sono le reazioni del popolo? Quali sono le giustificazioni di queste reazioni? Quali sono le sofferenze? Che cosa è necessario? Cosa si può fare meglio? Cosa si deve fare?
Grazie mille."
George C. Marshall
Cosa fu il piano Marshall? Fu un imponente piano di aiuti che gli USA misero in piedi subito dopo la Seconda Guerra Mondiale per aiutare le economie europee a rimettersi in piedi. Funzionó benissimo, le economie europee esplosero, la disoccupazione crolló, la fiducia nelle valute nazionali venne ripristinata, lo spettro del Comunismo sovietico venne allontanato grazie al fatto che la gente si scopriva "consumatrice" e gli USA ebbero dei meravigliosi anni '50, gli "happy days".
Colui che congegnò questo piano doveva essere una persona che aveva conosciuto la guerra, che aveva vissuto in Europa, che doveva avere nozioni importanti di economia e una mente molto aperta, libera da pregiudizi e affilata come un rasoio per inquadrare il gigantesco problema da piú punti di vista, nel suo insieme.
Quella persona fu George C. Marshall, nel secondo dopoguerra Segretario di Stato USA sotto Truman.
Quando il Segretario di Stato Marshall accettò l'invito dell'Università di Harvard a ricevere una laurea ad honorem durante la prima settimana del giugno 1947, il Dipartimento di Stato informò il presidente dell'Associazione degli Alumni che Marshall avrebbe sí tenuto un discorso per la riunione pomeridiana, ma che non voleva che fosse un discorso importante in quella specifica occasione.
La Storia decise altrimenti: quel discorso fu il seme per la rinascita dell'Europa.
Questa é la traduzione in Italiano di quello storico discorso.
"Signore e signori, non c'è bisogno che vi dica, signori, che la situazione mondiale è molto grave. Questo deve essere evidente a tutte le persone di buon senso. Penso che una difficoltà risieda nel fatto che il problema è di una tale complessità che la massa stessa di fatti presentati al pubblico dalla stampa e dalla radio rendono estremamente difficile per l'uomo della strada giungere a una chiara valutazione della situazione. Inoltre, la gente di questo Paese è lontana dalle zone tormentate della terra ed è difficile per loro comprendere la difficile situazione e le conseguenti reazioni dei popoli che soffrono da tempo, e l'effetto di queste reazioni sui loro governi in relazione ai nostri sforzi per promuovere la pace nel mondo.
Nel considerare i requisiti per la riabilitazione dell'Europa, la perdita fisica di vite umane, la distruzione visibile di città, fabbriche, miniere e ferrovie è stata correttamente stimata, ma è diventato evidente negli ultimi mesi che questa distruzione visibile era probabilmente meno grave della dislocazione dell'intero tessuto dell'economia europea. Negli ultimi dieci anni le condizioni sono state altamente anomale. La febbrile preparazione alla guerra e il più febbrile mantenimento dello sforzo bellico hanno inghiottito tutti gli aspetti delle economie nazionali. I macchinari sono caduti in rovina o sono completamente obsoleti. Sotto l'arbitraria e distruttiva regola nazista, praticamente ogni possibile impresa è stata orientata nella macchina da guerra tedesca. I legami commerciali di lunga data, le istituzioni private, le banche, le assicurazioni e le compagnie di navigazione sono scomparsi, a causa della perdita di capitale, dell'assorbimento attraverso la nazionalizzazione o della semplice distruzione. In molti Paesi la fiducia nella moneta locale è stata fortemente scossa. Il crollo della struttura commerciale dell'Europa durante la guerra è stato completo. La ripresa è stata seriamente rallentata dal fatto che due anni dopo la fine delle ostilità non è stato raggiunto un accordo di pace con la Germania e l'Austria. Ma anche in presenza di una soluzione più rapida di questi difficili problemi, il risanamento della struttura economica dell'Europa richiederà evidentemente un tempo molto più lungo e uno sforzo maggiore di quanto previsto.
C'è un aspetto della questione che è interessante e grave allo stesso tempo. Il contadino ha sempre prodotto gli alimenti da scambiare con l'abitante della città per soddisfare gli altri bisogni della sua vita. Questa divisione del lavoro è alla base della civiltà moderna. Al momento attuale rischia di collassare. Le industrie non producono beni adeguati da scambiare con il contadino produttore di alimenti. Le materie prime e il carburante scarseggiano. I macchinari mancano o sono consumati. Il contadino non riesce a trovare la merce in vendita che desidera acquistare. Così la vendita dei suoi prodotti agricoli in cambio di denaro che non può utilizzare gli sembra una transazione non redditizia. Egli, quindi, ha ritirato molti campi dalla coltivazione e li sta utilizzando per il pascolo. Per quanto gli manchi l'abbigliamento e gli altri normali gadget della civiltà, egli accumula piú grano di quanto la sua famiglia possa consumare e allo stesso tempo é a corto di vestiti e di altri normali gadget della civiltà. Nel frattempo la gente nelle città è a corto di cibo e di carburante. Così i governi sono costretti a usare il loro denaro e i loro crediti esteri per procurarsi queste necessità all'estero. Questo processo esaurisce i fondi che sono urgentemente necessari per la ricostruzione. La situazione è molto grave e si sta sviluppando rapidamente, il che non è di buon auspicio per il mondo. Il moderno sistema di divisione del lavoro su cui si basa lo scambio di prodotti rischia di andare a gambe all'aria.
La verità è che il fabbisogno dell'Europa per i prossimi tre o quattro anni di cibo straniero e di altri prodotti essenziali - principalmente dall'America - è talmente superiore alla sua attuale capacità di pagare che l'Europa deve avere un sostanziale aiuto aggiuntivo, altrimenti si troverá ad affrontare un gravissimo deterioramento economico, sociale e politico.
Il rimedio consiste nel rompere il circolo vizioso e ripristinare la fiducia dei cittadini europei nel futuro economico dei loro paesi e dell'Europa nel suo complesso. Il produttore e l'agricoltore devono essere in grado di, e disposti a, scambiare i loro prodotti con monete il cui valore non è in discussione.
A parte l'effetto demoralizzante sul mondo in generale e le possibilità di disordini derivanti dalla disperazione delle persone interessate, le conseguenze per l'economia degli Stati Uniti dovrebbero essere evidenti a tutti. È logico che gli Stati Uniti facciano tutto ciò che sono in grado di fare per contribuire al ritorno di una normale salute economica nel mondo, senza la quale non può esserci stabilità politica e non c'è pace assicurata. La nostra politica non è diretta contro alcun Paese o dottrina, ma contro la fame, la povertà, la disperazione e il caos. Il suo scopo dovrebbe essere il rilancio di un'economia funzionante nel mondo, in modo da permettere l'emergere di condizioni politiche e sociali in cui possano esistere istituzioni libere. Tale assistenza, ne sono convinto, non deve essere a pezzi man mano che si sviluppano le varie crisi. Qualsiasi assistenza che questo Governo possa fornire in futuro dovrebbe fornire una cura piuttosto che un semplice palliativo. Qualsiasi governo che sia disposto ad assistere nel compito della ripresa troverà, ne sono certo, piena collaborazione da parte del governo degli Stati Uniti. Qualsiasi governo che manovri per bloccare la ripresa di altri Paesi non può aspettarsi aiuto da noi. Inoltre, i governi, i partiti politici o i gruppi che cercano di perpetuare la miseria umana per trarne profitto politicamente o in altro modo, incontreranno l'opposizione degli Stati Uniti.
E' già evidente che, prima che il governo degli Stati Uniti possa procedere massicciamente nei suoi sforzi per alleviare la situazione e contribuire ad avviare il mondo europeo sulla via della ripresa, ci deve essere un certo accordo tra i paesi europei sulle esigenze della situazione e sulla parte che questi stessi paesi prenderanno per dare il giusto effetto a qualsiasi azione possa essere intrapresa da questo governo. Non sarebbe né opportuno né efficace che questo Governo si impegnasse ad elaborare unilateralmente un programma per mettere l'Europa in piedi economicamente. Questo è il compito degli europei. L'iniziativa, credo, deve venire dall'Europa. Il ruolo di questo Paese dovrebbe consistere in un aiuto amichevole nella stesura di un programma europeo e nel successivo sostegno di tale programma, nella misura in cui ciò sia pratico per noi. Il programma dovrebbe essere un programma comune, concordato da un certo numero, se non da tutte le nazioni europee.
Una parte essenziale di qualsiasi azione di successo da parte degli Stati Uniti è la comprensione da parte del popolo americano del carattere del problema e dei rimedi da applicare. La passione politica e il pregiudizio non dovrebbero avere alcuna parte. Con lungimiranza, e con la volontà del nostro popolo di affrontare la grande responsabilità che la storia ha chiaramente posto sul nostro Paese, le difficoltà che ho descritto possono essere e saranno superate.
Mi dispiace di aver detto qualcosa in pubblico a proposito della nostra situazione internazionale; sono stato costretto dalle necessità del caso ad entrare in discussioni piuttosto tecniche. Ma a mio avviso, è di grande importanza che il nostro popolo raggiunga una qualche comprensione generale di quali siano realmente le complicazioni, piuttosto che reagire a causa di una passione o di un pregiudizio o di un'emozione del momento. Come ho detto più formalmente un momento fa, siamo geograficamente lontani dalla scena di questi problemi. È praticamente impossibile, a questa distanza, che solo leggendo, o ascoltando, o anche vedendo fotografie o immagini in movimento, si possa cogliere il reale significato della situazione. Eppure tutto il mondo del futuro è appeso a un corretto giudizio. Pende, credo, in larga misura dalla realizzazione del popolo americano, di quelli che sono i vari fattori dominanti. Quali sono le reazioni del popolo? Quali sono le giustificazioni di queste reazioni? Quali sono le sofferenze? Che cosa è necessario? Cosa si può fare meglio? Cosa si deve fare?
Grazie mille."
George C. Marshall
[Investimenti} Broadcom
Sembra una compagnia "noiosa": non é alla ribalta delle cronache come Tesla (nel mio portafoglio) ma
1) Quantitative easing: https://exiteconomics.blogspot.com/2020/04/economia-perche-e-importante-che.html
2) Protezionismo di tecnologie chiave: https://exiteconomics.blogspot.com/2020/04/con-il-coronavirus-gli-stati-usciranno.html
3) Cybersecurity: https://exiteconomics.blogspot.com/2019/07/il-5g-e-la-globalizzazione-in-faccia-al.html
4) scalabilitá dei servizi, in particolare per sfruttare AI.
Alla luce dei "puntini"precedenti, ho intenzione di comprare Broadcom e tenermi le azioni per alcuni anni.
A che prezzo? Bella domanda. Il QE infinity della FED puó consentire a Broadcom di fare tanto buyback, indebitandosi a costo zero; inoltre la pandemia ha fatto capire che ormai internet é un servizio essenziale: i paesi non si sono bloccati completamente perché c'é stato telelavoro, teleconferenze, televendite, ecommerce, etc. Io sono un esempio lampante. Sono ben pagato per stare a casa e lavorare in VPN con il mio laptop.
Gli investimenti in server e reti saranno ancora piú importanti di quanto non lo siano oggi, per non parlare della cybersecurity. Broadcom ha dato in outsourcing ad Accenture i servizi di cybersecurity a Gennaio 2020. Strano. Li aveva comprati pochi mesi prima per 10 e passa miliardi di dollari. L'ha fatto per fare cassa o perché di fatto si é voluta levare di torno servizi a basso margine di profitto?
Per contro, se arriva il protezionismo come reazione alla pandemia e alla evidenza che ci siamo deindustrializzati e dobbiamo comprare persino le mascherine dalla Cina, Broadcom potrebbe vedere un calo delle vendite, come era stato pronosticato a Giugno 2019 per effetto del ban delle tecnologie americane alla Cina. Nonostante ció, il prezzo é poi subito risalito. Era un glitch speculativo.
Quindi nonostante tutto mi sembra che sia una compagnia rock solid. Intorno, o sotto, i 230 USD mi sembra un affare. Al momento sta a 262, in salita da giorni.
- é attiva nel 5G, realizzando infrastrutture di rete per comunicazioni End to End attraverso gli USA, mentre Qualcomm (nel mio portafoglio) realizza System on Chip per telefonini.
- E'stata la prima in US a realizzare una rete 5G perfettamente funzionante, da vendere poi ai provider di telefonia
- é fabless, cioé licenza le proprie tecnologie a terzi, ma non fabbrica niente (come Qualcomm)
- distribuisce alti dividendi, superiori al 3.7%
- é in forte crescita
- nel momento peggiore del botto dell'SP500 a Febbraio, ha perso solo il 18%, mentre Qualcomm il 30%.
- E'talmente importante che é in un mercato protetto dal DoD statunitense, senza se e senza ma
- Macina utili anno dopo anno
- Ha un sacco di free cash flow, nonostante alte spese di depreciation (comprensibile visto che la tecnologia nel campo delle telecomunicazione diventa obsoleta in pochi mesi)
- Spende una montagna di soldi in investimenti, come é giusto che sia, e nonostante ció riesce a distribuire grassi dividendi: questo significa che ha una posizione di quasi monopolio nel campo dell' HW delle telecomunicazioni. Per esempio, la Coca Cola distribuisce dividendi da una vita, ma non é che la Coca Cola abbia molto da investire per trovare una nuova formula per le sue bevande.
- Il punto precedente é rafforzato dal fatto che sono nell'occhio del ciclone per azioni degli organismi antitrust di mezzo pianeta; questo significa che hanno tecnologie che altri non possono disegnare, produrre e vendere. Evidentemente hanno accumulato un enorme vantaggio tecnologico sulla concorrenza nazionale e internazionale. Vedete, il 5G é complesso, pieno di brevetti, e gestire efficientemente i protocolli di rete per mezzo di HW e SW dedicati é per pochi attori al mondo.
1) Quantitative easing: https://exiteconomics.blogspot.com/2020/04/economia-perche-e-importante-che.html
2) Protezionismo di tecnologie chiave: https://exiteconomics.blogspot.com/2020/04/con-il-coronavirus-gli-stati-usciranno.html
3) Cybersecurity: https://exiteconomics.blogspot.com/2019/07/il-5g-e-la-globalizzazione-in-faccia-al.html
4) scalabilitá dei servizi, in particolare per sfruttare AI.
Alla luce dei "puntini"precedenti, ho intenzione di comprare Broadcom e tenermi le azioni per alcuni anni.
A che prezzo? Bella domanda. Il QE infinity della FED puó consentire a Broadcom di fare tanto buyback, indebitandosi a costo zero; inoltre la pandemia ha fatto capire che ormai internet é un servizio essenziale: i paesi non si sono bloccati completamente perché c'é stato telelavoro, teleconferenze, televendite, ecommerce, etc. Io sono un esempio lampante. Sono ben pagato per stare a casa e lavorare in VPN con il mio laptop.
Gli investimenti in server e reti saranno ancora piú importanti di quanto non lo siano oggi, per non parlare della cybersecurity. Broadcom ha dato in outsourcing ad Accenture i servizi di cybersecurity a Gennaio 2020. Strano. Li aveva comprati pochi mesi prima per 10 e passa miliardi di dollari. L'ha fatto per fare cassa o perché di fatto si é voluta levare di torno servizi a basso margine di profitto?
Per contro, se arriva il protezionismo come reazione alla pandemia e alla evidenza che ci siamo deindustrializzati e dobbiamo comprare persino le mascherine dalla Cina, Broadcom potrebbe vedere un calo delle vendite, come era stato pronosticato a Giugno 2019 per effetto del ban delle tecnologie americane alla Cina. Nonostante ció, il prezzo é poi subito risalito. Era un glitch speculativo.
Quindi nonostante tutto mi sembra che sia una compagnia rock solid. Intorno, o sotto, i 230 USD mi sembra un affare. Al momento sta a 262, in salita da giorni.
Perché il mercato é manipolato e come sfruttarlo per proteggere i nostri risparmi
Il titolo sembra provocatorio ma non lo é.
E vi spiego in pochissimi punti il mio pensiero secondo una catena di causa-effetto che cerco di semplificare al massimo.
Per evitare questo disastro, i governi DEVONO iniettare nuova moneta, e lo fanno per mezzo di manovre di quantitative easing, cioé le banche centrali comprano i titoli di stato emessi dai governi. L'iniezione di moneta, "stampa che ti passa", deve essere calibrata al momento per non generare inflazione.
Questa enorme massa monetaria, a interessi pressoché nulli, favorisce le grandi corporazioni e le banche che, dovendola investire da qualche parte, riversano questa quantitá di denaro nei mercati azionari, e nell'acquisto di un bene primario la cui offerta é fissa: la terra, da qui l'aumento delle case che sopra la terra vengono costruite.
LA conseguenza é che le azioni salgono di valore, le borse salgono, il valore delle case sale.
Se le borse salgono, e le case non perdono di valore, si genere un senso di ottimismo che pervade la classe media e non induce al panico. I fondi pensione riescono a pagare le pensioni, il governo puó pagare stipendi ed erogare servizi perché i propri titoli di stato sono comprati, il pubblico riceve lo stipendio e va nei negozi dei privati comprando la merce, e il privato non licenzia anzi assume personale. Questo sistema si chiama smart deleveraging, cioé riduzione intelligente del debito, perché consente alla gente di produrre ricchezza facendo circolare la moneta necessaria.
Ecco spiegato il motivo per cui i mercati esplodono proprio quando la gente perde il posto di lavoro: i mercati si aspettano che le banche centrali immettano tanta liquiditá.
E'un mercato onesto? No, non lo é.
E'un mercato drogato? Sí, lo é.
E'un mercato manipolato? Certamente. Va a senso unico.
Quanto puó durare? Nessuno lo sa. Potrebbe durare decenni. Vedi Giappone.
E' un problema essere indebitati sempre di piú? no, se il debito finanzia la produzione di merci e servizi in grado di servire il debito, in un ciclo infinito.
Coloro che vi scrivono che i titoli di stato di un paese come l'Italia sono carta straccia, well!, o sono in malafede, o non hanno capito niente di economia. Sono tipicamente sostenitori di oro e bitcoin.
Ecco perché é importante che il comune cittadino, anziché subire questi effetti che sente come ingiustizie, deve regolarsi, capire la catena di cause ed effetti, e investire i propri risparmi in azioni che producano dividendi stabili nel corso degli anni. Altrimenti non fará altro che piangere e lamentarsi anche se sono anni ed anni che le cose vanno avanti in questo modo.
Ricordate: il mondo odierno é sospeso su una bolla di credito. cioé su denaro creato dal sistema bancario. Se la bolla esplode, perché non abbastanza credito viene creato, tutto il sistema implode. E saltano i governi e la gente che con il governo ci vive. Ecco perché i mercati devono essere sostenuti e alimentati da nuovo credito.
Quindi, aumentate la vostra cultura economica e finanziaria, informatevi, separate segnale utile da rumore, lasciate perdere i complotti e mirate a come migliorare la vostra situazione sfruttando lo stato delle cose attuale, non idee su un mondo migliore basato su oro e criptovalute che poi vi fanno scollare i piedi dalla realtá.
I politici stessi non le capiscono queste cose, quindi non aspettatevi che qualcuno vi rappresenti.
I quantitative easing saranno "la norma"negli anni a venire, e le borse saliranno di continuo.
Per proteggervi da iperinflazione un massimo di 5% di oro va bene, e le azioni di compagnie sane produrranno dividendi che proteggeranno i vostri risparmi.
Il contante, per come la vedo io, rischia di essere carta straccia, perché non produce ritorni ed é soggetto ad inflazione. Per contante intendo ovviamente i conti correnti bancari tenuti lá a pagare interessi che a breve diverranno negativi anche per quantitá di poche decine di migliaia di euro.
Il bitcoin, per come la vedo io, é uno spreco ed é solo per speculatori. E io sono un long term investor.
E vi spiego in pochissimi punti il mio pensiero secondo una catena di causa-effetto che cerco di semplificare al massimo.
- Il governo non puó permettersi le rivolte, perché verrebbe rovesciato e perderebbe i privilegi di cui gode
- Le rivolte nascono se la gente non ha sufficienti risparmi per comprare il pane.
- I risparmi spariscono se le aziende non fanno utili, perché sono costrette a licenziare
- I risparmi spariscono se il governo non puó raccogliere tasse perché le aziende non fanno utili e d é costretto a tagliare pensioni e welfare.
- Il taglio del welfare aumenta la disuguaglianza fra chi puó permettersi servizi (una buona scuola per il figlio, buone cure mediche) e chi no.
- Ció aumenta il malcontento
- Il pubblico si salva, specie se lavora per il governo in tema di sicurezza (ieri era polizia ed esercito, oggi anche specialisti di sicurezza informatica)
- Il pubblico si salva momentaneamente, perché le merci aumentano di prezzo, causa inflazione da scarsitá di beni, mentre lo stipendio pubblico é bloccato. Sale il malcontento anche di chi dipende dal governo.
- MAgari chi lavora nel pubblico ha almeno uno stipendio, ma i figli si troveranno in un mercato del lavoro che non li vuole e dovranno o emigrare, o ingrassare la statistica dei disoccupati che per merito di banali artifici matematici viene tenuta bassa per non generare ulteriore rabbia.
- Si attivano misure per il controllo dei capitali, del personale essenziale, e un freno alle importazioni.
- Questo causa un blocco della globalizzazione, che amplifica gli effetti dell'inflazione.
- Salgono al potere i "populisti", che é sostenuta da gente che mira ad un nemico identificabile. Ieri gli ebrei, oggi le banche centrali, domani chissá.
Per evitare questo disastro, i governi DEVONO iniettare nuova moneta, e lo fanno per mezzo di manovre di quantitative easing, cioé le banche centrali comprano i titoli di stato emessi dai governi. L'iniezione di moneta, "stampa che ti passa", deve essere calibrata al momento per non generare inflazione.
Questa enorme massa monetaria, a interessi pressoché nulli, favorisce le grandi corporazioni e le banche che, dovendola investire da qualche parte, riversano questa quantitá di denaro nei mercati azionari, e nell'acquisto di un bene primario la cui offerta é fissa: la terra, da qui l'aumento delle case che sopra la terra vengono costruite.
LA conseguenza é che le azioni salgono di valore, le borse salgono, il valore delle case sale.
Se le borse salgono, e le case non perdono di valore, si genere un senso di ottimismo che pervade la classe media e non induce al panico. I fondi pensione riescono a pagare le pensioni, il governo puó pagare stipendi ed erogare servizi perché i propri titoli di stato sono comprati, il pubblico riceve lo stipendio e va nei negozi dei privati comprando la merce, e il privato non licenzia anzi assume personale. Questo sistema si chiama smart deleveraging, cioé riduzione intelligente del debito, perché consente alla gente di produrre ricchezza facendo circolare la moneta necessaria.
Ecco spiegato il motivo per cui i mercati esplodono proprio quando la gente perde il posto di lavoro: i mercati si aspettano che le banche centrali immettano tanta liquiditá.
E'un mercato onesto? No, non lo é.
E'un mercato drogato? Sí, lo é.
E'un mercato manipolato? Certamente. Va a senso unico.
Quanto puó durare? Nessuno lo sa. Potrebbe durare decenni. Vedi Giappone.
E' un problema essere indebitati sempre di piú? no, se il debito finanzia la produzione di merci e servizi in grado di servire il debito, in un ciclo infinito.
Coloro che vi scrivono che i titoli di stato di un paese come l'Italia sono carta straccia, well!, o sono in malafede, o non hanno capito niente di economia. Sono tipicamente sostenitori di oro e bitcoin.
Ecco perché é importante che il comune cittadino, anziché subire questi effetti che sente come ingiustizie, deve regolarsi, capire la catena di cause ed effetti, e investire i propri risparmi in azioni che producano dividendi stabili nel corso degli anni. Altrimenti non fará altro che piangere e lamentarsi anche se sono anni ed anni che le cose vanno avanti in questo modo.
Ricordate: il mondo odierno é sospeso su una bolla di credito. cioé su denaro creato dal sistema bancario. Se la bolla esplode, perché non abbastanza credito viene creato, tutto il sistema implode. E saltano i governi e la gente che con il governo ci vive. Ecco perché i mercati devono essere sostenuti e alimentati da nuovo credito.
Quindi, aumentate la vostra cultura economica e finanziaria, informatevi, separate segnale utile da rumore, lasciate perdere i complotti e mirate a come migliorare la vostra situazione sfruttando lo stato delle cose attuale, non idee su un mondo migliore basato su oro e criptovalute che poi vi fanno scollare i piedi dalla realtá.
I politici stessi non le capiscono queste cose, quindi non aspettatevi che qualcuno vi rappresenti.
I quantitative easing saranno "la norma"negli anni a venire, e le borse saliranno di continuo.
Per proteggervi da iperinflazione un massimo di 5% di oro va bene, e le azioni di compagnie sane produrranno dividendi che proteggeranno i vostri risparmi.
Il contante, per come la vedo io, rischia di essere carta straccia, perché non produce ritorni ed é soggetto ad inflazione. Per contante intendo ovviamente i conti correnti bancari tenuti lá a pagare interessi che a breve diverranno negativi anche per quantitá di poche decine di migliaia di euro.
Il bitcoin, per come la vedo io, é uno spreco ed é solo per speculatori. E io sono un long term investor.
[Investimenti] Stato attuale
Tesla sta facendo segnare un ottimo andamento, nonostante l' enorme crisi del settore automobilistico.
Uno dei vantaggi di investire in Tesla é che c'é una vasta quantitá di materiale su Youtube (in inglese), dove si analizzano i bilanci, e si confrontano le opinioni fra bullish e bearish. Non solo, c'é anche chi, esperto di industrializzazione automobilistica, letteralmente fa a pezzi (teardown) ora una Model S, ora una Model 3, ora una Model Y, per vedere se e come migliora la manifattura presso le Gigafactory e questo mi aiuta per campire quale é il margine di profitto della compagnia. Nessun altro automaker riceve tanta attenzione ed é una manna dal cielo per chi investe. Tutto gratis. Segnale utile e zero rumore.
Delta Airlines, mentre scrivo, é in salita fortissima, segno dell'ottimismo dei mercati sull'uscita dei paesi dall'emergenza coronavirus da qui a qualche mese.
Royal Dutch Shell sale da tre settimane. Il motivo é che si prevede una contrazione della fornitura di greggio e, ancora, c'é ottimismo. Immaginavo quei crateri di prezzo non potessero durare all'infinito.
Simon Property Group é schizzata. Non l'avevo comprata, pensando che sarebbe scesa ulteriormente. E'ancora in un ottimo range di prezzo, ma attendo una settimana per vedere se il +17% dell'altro ieri verrá compensato da una discesa nei prossimi due giorni.
Qualcom sta risalendo e ha tenuto botta molto bene. Non l'avevo comprata, pensando che sarebbe scesa ulteriormente. Mentre altri scendevano, Qualcom risaliva. Anche Broadcom é interessante. Ma mi occorre tempo (e voglia, lo ammetto: a stare sempre a casa ci si impigrisce)
Ripeto: io sono un long term investor, non compro oggi per rivendere fra un giorno o un mese.
Studio quello che penso possa produrre dividendi consistenti da qua a N anni. E'importante per me ripeterlo perché c'é chi mi sta seguendo, mi scrive in privato e compra quello che io considero un buon affare. Io scrivo, voi fate quello che volete, ovviamente il vostro parere mi interessa, SPECIE se siete in disaccordo con le mie osservazioni.
In fase di shutdown mondiale, abbiamo potuto testimoniare dell'importanza di internet, e di avere reti e server affidabili, on line h24, senza interruzioni.
Le aziende di videogiochi, o di intrattenimento come Netflix, hanno prosperato.
Il 5G, router e server complessi subiranno una ulteriore espansione nei mesi e anni a venire.
Il 5G l'ho coperto in passato con articoli che spiegavano il funzionamento (é molto complesso) e parlando di Qualcom.
Uno dei vantaggi di investire in Tesla é che c'é una vasta quantitá di materiale su Youtube (in inglese), dove si analizzano i bilanci, e si confrontano le opinioni fra bullish e bearish. Non solo, c'é anche chi, esperto di industrializzazione automobilistica, letteralmente fa a pezzi (teardown) ora una Model S, ora una Model 3, ora una Model Y, per vedere se e come migliora la manifattura presso le Gigafactory e questo mi aiuta per campire quale é il margine di profitto della compagnia. Nessun altro automaker riceve tanta attenzione ed é una manna dal cielo per chi investe. Tutto gratis. Segnale utile e zero rumore.
Delta Airlines, mentre scrivo, é in salita fortissima, segno dell'ottimismo dei mercati sull'uscita dei paesi dall'emergenza coronavirus da qui a qualche mese.
Royal Dutch Shell sale da tre settimane. Il motivo é che si prevede una contrazione della fornitura di greggio e, ancora, c'é ottimismo. Immaginavo quei crateri di prezzo non potessero durare all'infinito.
Simon Property Group é schizzata. Non l'avevo comprata, pensando che sarebbe scesa ulteriormente. E'ancora in un ottimo range di prezzo, ma attendo una settimana per vedere se il +17% dell'altro ieri verrá compensato da una discesa nei prossimi due giorni.
Qualcom sta risalendo e ha tenuto botta molto bene. Non l'avevo comprata, pensando che sarebbe scesa ulteriormente. Mentre altri scendevano, Qualcom risaliva. Anche Broadcom é interessante. Ma mi occorre tempo (e voglia, lo ammetto: a stare sempre a casa ci si impigrisce)
Ripeto: io sono un long term investor, non compro oggi per rivendere fra un giorno o un mese.
Studio quello che penso possa produrre dividendi consistenti da qua a N anni. E'importante per me ripeterlo perché c'é chi mi sta seguendo, mi scrive in privato e compra quello che io considero un buon affare. Io scrivo, voi fate quello che volete, ovviamente il vostro parere mi interessa, SPECIE se siete in disaccordo con le mie osservazioni.
In fase di shutdown mondiale, abbiamo potuto testimoniare dell'importanza di internet, e di avere reti e server affidabili, on line h24, senza interruzioni.
Le aziende di videogiochi, o di intrattenimento come Netflix, hanno prosperato.
Il 5G, router e server complessi subiranno una ulteriore espansione nei mesi e anni a venire.
Il 5G l'ho coperto in passato con articoli che spiegavano il funzionamento (é molto complesso) e parlando di Qualcom.
domenica 5 aprile 2020
Essere indebitati é un problema?
Sento di gente che dice che il debito é sempre sbagliato.
Bene, questa affermazione é di per sé SBAGLIATA.
Ad esempio, io sono molto piú indebitato di quanto non lo fossi 13 anni fa, quando comprai la mia prima casa ed ero scapolo.
Sono, a conti fatti, oltre il 200% piú indebitato di 13 anni fa. Cioé TRE volte tanto.
E' un problema?
No.
Quel debito mi é servito
1) per non stare in affitto pagando un mensile che era quasi uguale ad un mutuo
2) per sentire una casa come "casa mia": notevole importanza di serenitá psicologica.
3) per avere un collaterale da usare in caso di emergenza. Per esempio: mi servono con urgenza soldi? beh, vendo casa.
Il punto 3) puó essere pericoloso: perché se il mercato implode causa recessione, il valore dell'abitazione non compensa il mutuo che rimane da pagare.
Come si combatte il punto 3)? Avendo risparmi per coprire il costo nudo del mutuo per almeno un 18 mesi. I risparmi sono FONDAMENTALI per dormire sereni sapendo che si puó far fronte agli imprevisti.
Infine: io ho fatto debiti per migliorare il mio inglese (corsi intensivi), per fare in modo che mia moglie imparasse l'olandese (corsi intensivi, diverse migliaia di euro), per comprare una automobile che mi consentisse di recarmi al lavoro o una moto per diminuire le attese nel traffico consentendomi di fare anche un secondo lavoro.
Il punto é il concetto di LEVA sul DEBITO e il RITORNO DI INVESTIMENTO.
Oggi sono tre volte piú indebitato di 13 anni fa.
Ma ho anche un reddito familiare che é sei volte quello che era 13 anni fa.
Di fatto, per mezzo di debito mirato, ho migliorato la condizione della mia vita, incrementando largamente il cosiddetto household net worth, cioé la ricchezza che rimane sottraendo a tutti gli asset che si possiedono, i debiti totali che si sono contratti.
I primi tempi sono i piú difficili, non ci giro intorno. I soldi erano sempre pochi, e facevo due lavori per avere un tenore di vita che giudicavo accettabile. Poi peró capii che guadagnare di piú proporzionalmente al tempo impiegato non portava da nessuna parte. Da lí a poco iniziai a studiare economia e capii che esiste
DEBITO BUONO: migliora la tua vita nel lungo periodo, con investimenti e sudore della fronte.
DEBITO CATTIVO: ti fa star bene nell'immediato, ma é una droga ed é tossico.
Un corso intensivo di inglese é debito del primo tipo; una certificazione ISO 9001 da 3000 euro é debito del primo tipo; una macchina fighetta da 40 mila euro con TAEG 5% é un esempio del secondo tipo.
Cercate di fare TANTO DEBITO BUONO, e zero debito cattivo. Se non potete permettervi un'auto di lusso se non contraendo una rata tossica che vi impedisce di investire in conoscenza, non la comprate e basta. Non fate debito ad catzum. Investite in conoscenza. Il che non significa imparare a tradurre i cuneiformi sumerici -attivitá nobilissima ma per la quale non c'é domanda nel mondo del lavoro-, ma conoscenza che vi aiuti a migliorare il vostro tenore di vita, anno dopo anno. Anche saper investire in azioni che pagano dividendi é conoscenza; capire cosa succede al vostro lavoro se arriva l'inflazione é conoscenza.
L'effetto leva é moltiplicativo.
Esempio: l'inglese ti consente di lavorare in una azienda che ha contatti con l'estero --> buono stipendio. Ci sono le trasferte --> lo stipendio migliora ancora. Quindi si costruisce una rete di relazioni e si cambia lavoro --> il reddito migliora. Con l'inglese si ha accesso ad una mole ENORME, IMMENSA di informazione a costo zero sulla rete. Informarsi e farsi una cultura non é mai stato cosí economico. --> Questa immensa mole di informazione consente di ottenere ulteriore conoscenza e di rivendersela. Non é solo fare carriera, perché se si cambia lavoro e si diversificano gli investimenti la leva moltiplicativa é ancora piú sostanziale. Rimanendo nell'industria in Italia non avrei mai sestuplicato il mio reddito in 13 anni! Non senza parentele o raccomandazioni di alto livello. E io non ho mai avuto una raccomandazione in vita mia.
Importante: telegiornali e i giornali NON fanno informazione. Fateci caso. Devono solo catturare la vostra attenzione. E'diverso dal fare informazione. La vera informazione é sommersa dal rumore e io ho impiegato anni per raffinare le capacitá analitiche per vedere valore (cioé segnale utile) laddove altri vedono le solite cose (cioé rumore). Non vedersi i telegiornali, i talk show, libera una quantitá enorme di tempo che puó essere impegnato per cercare VERA informazione.
Ora che ho quasi completamente risolto i problemi finanziari, sto pensando a come investire le eccedenze di risparmi che accumulo ogni mese. Fra 14 anni avró 60 anni e il mio obiettivo é ritirarmi o gestire una mia attivitá in solitaria o come consulente privato ben pagato, senza preoccuparmi se per qualche mese non avró clienti. Occorre ora un piano. Ci sto lavorando.
Bene, questa affermazione é di per sé SBAGLIATA.
Ad esempio, io sono molto piú indebitato di quanto non lo fossi 13 anni fa, quando comprai la mia prima casa ed ero scapolo.
Sono, a conti fatti, oltre il 200% piú indebitato di 13 anni fa. Cioé TRE volte tanto.
E' un problema?
No.
Quel debito mi é servito
1) per non stare in affitto pagando un mensile che era quasi uguale ad un mutuo
2) per sentire una casa come "casa mia": notevole importanza di serenitá psicologica.
3) per avere un collaterale da usare in caso di emergenza. Per esempio: mi servono con urgenza soldi? beh, vendo casa.
Il punto 3) puó essere pericoloso: perché se il mercato implode causa recessione, il valore dell'abitazione non compensa il mutuo che rimane da pagare.
Come si combatte il punto 3)? Avendo risparmi per coprire il costo nudo del mutuo per almeno un 18 mesi. I risparmi sono FONDAMENTALI per dormire sereni sapendo che si puó far fronte agli imprevisti.
Infine: io ho fatto debiti per migliorare il mio inglese (corsi intensivi), per fare in modo che mia moglie imparasse l'olandese (corsi intensivi, diverse migliaia di euro), per comprare una automobile che mi consentisse di recarmi al lavoro o una moto per diminuire le attese nel traffico consentendomi di fare anche un secondo lavoro.
Il punto é il concetto di LEVA sul DEBITO e il RITORNO DI INVESTIMENTO.
Oggi sono tre volte piú indebitato di 13 anni fa.
Ma ho anche un reddito familiare che é sei volte quello che era 13 anni fa.
Di fatto, per mezzo di debito mirato, ho migliorato la condizione della mia vita, incrementando largamente il cosiddetto household net worth, cioé la ricchezza che rimane sottraendo a tutti gli asset che si possiedono, i debiti totali che si sono contratti.
I primi tempi sono i piú difficili, non ci giro intorno. I soldi erano sempre pochi, e facevo due lavori per avere un tenore di vita che giudicavo accettabile. Poi peró capii che guadagnare di piú proporzionalmente al tempo impiegato non portava da nessuna parte. Da lí a poco iniziai a studiare economia e capii che esiste
DEBITO BUONO: migliora la tua vita nel lungo periodo, con investimenti e sudore della fronte.
DEBITO CATTIVO: ti fa star bene nell'immediato, ma é una droga ed é tossico.
Un corso intensivo di inglese é debito del primo tipo; una certificazione ISO 9001 da 3000 euro é debito del primo tipo; una macchina fighetta da 40 mila euro con TAEG 5% é un esempio del secondo tipo.
Cercate di fare TANTO DEBITO BUONO, e zero debito cattivo. Se non potete permettervi un'auto di lusso se non contraendo una rata tossica che vi impedisce di investire in conoscenza, non la comprate e basta. Non fate debito ad catzum. Investite in conoscenza. Il che non significa imparare a tradurre i cuneiformi sumerici -attivitá nobilissima ma per la quale non c'é domanda nel mondo del lavoro-, ma conoscenza che vi aiuti a migliorare il vostro tenore di vita, anno dopo anno. Anche saper investire in azioni che pagano dividendi é conoscenza; capire cosa succede al vostro lavoro se arriva l'inflazione é conoscenza.
L'effetto leva é moltiplicativo.
Esempio: l'inglese ti consente di lavorare in una azienda che ha contatti con l'estero --> buono stipendio. Ci sono le trasferte --> lo stipendio migliora ancora. Quindi si costruisce una rete di relazioni e si cambia lavoro --> il reddito migliora. Con l'inglese si ha accesso ad una mole ENORME, IMMENSA di informazione a costo zero sulla rete. Informarsi e farsi una cultura non é mai stato cosí economico. --> Questa immensa mole di informazione consente di ottenere ulteriore conoscenza e di rivendersela. Non é solo fare carriera, perché se si cambia lavoro e si diversificano gli investimenti la leva moltiplicativa é ancora piú sostanziale. Rimanendo nell'industria in Italia non avrei mai sestuplicato il mio reddito in 13 anni! Non senza parentele o raccomandazioni di alto livello. E io non ho mai avuto una raccomandazione in vita mia.
Importante: telegiornali e i giornali NON fanno informazione. Fateci caso. Devono solo catturare la vostra attenzione. E'diverso dal fare informazione. La vera informazione é sommersa dal rumore e io ho impiegato anni per raffinare le capacitá analitiche per vedere valore (cioé segnale utile) laddove altri vedono le solite cose (cioé rumore). Non vedersi i telegiornali, i talk show, libera una quantitá enorme di tempo che puó essere impegnato per cercare VERA informazione.
Ora che ho quasi completamente risolto i problemi finanziari, sto pensando a come investire le eccedenze di risparmi che accumulo ogni mese. Fra 14 anni avró 60 anni e il mio obiettivo é ritirarmi o gestire una mia attivitá in solitaria o come consulente privato ben pagato, senza preoccuparmi se per qualche mese non avró clienti. Occorre ora un piano. Ci sto lavorando.
Dal coronavirus gli stati usciranno rafforzati
Il 19 Marzo scorso scrivevo:
"Gli USA possono fare
ampie manovre a deficit. L'Europa no, perché per via del patto di stabilitá, e
piú in generale di una visione limitata dell'economia, secondo la peggiore
tradizione tedesca, un deficit a doppia cifra non verrebbe mai accettato.
In Olanda la misura é
strettamente temporanea, ma l'Olanda ha pochissimo debito pubblico, e puó
permetterselo senza troppi problemi. Idem la Germania. Che pensa a manovre da
centinaia di miliardi di finanziamenti governativi.
L'Italia, la Francia,
la Spagna, la Grecia NO. Sentire l'Italia che fa una manovra da qualche decina
di miliardi é patetico. E'come combattere un carro armato con arco e frecce."
E'notizia di oggi che i
coronabond, o bond di guerra, o pandemiabond, chiamiamoli come ci pare, non
verranno MAI approvati in sede europea. Questa non-decisione é frutto della
mentalitá dell'Europa Centrale, a mentalitá protestante, che vede nell'impegno
del singolo la soluzione dei problemi, e solo secondariamente nell'intervento
dello stato o di terzi.
Dispiace dire che avevo ragione io.
E'uno scontro fra culture, e non c'é "sogno europeo" che tenga.
Non so dire se verrá usato il Meccanismo Salva Stati per finanziare l'extra deficit italiano. Di sicuro, se si usa il MES, il debito dovrá essere restituito con un interesse che é da definire. Forse del 2%. Se é un interesse fisso e se vi sará inflazione non é malaccio tutto sommato.
Considerate che, dopo il divorzio Tesoro-Banca d'Italia del 1981, sono 40 anni che l'Italia deve rivolgersi ai mercati per finanziarsi. Non esiste cioé da 40 anni una banca centrale, come la FED negli USA o la Bank of Japan in Giappone o la Banca popolare cinese in Cina o la Bank of England in UK che compri debito pubblico che emette lo stato italiano per tenere i tassi di interesse bassi.Di fatto, l'Italia sono 40 anni che é alla mercé dei mercati internazionali.
Le operazioni fatte dalla BCE sono di fatto in valuta straniera, l'euro, che non si sposa con le esigenze dell'Italia, perché é una moneta troppo forte per la nostra economia.
Obiettivamente, penso che la soluzione migliore per finire questo teatrino europea sia che il blocco Olanda-Germania, che hanno economie fortissime, si sganci dall'euro. Lo faranno? Di fatto hanno economie simili, fortemente integrate (scherzosamente si dice che Rotterdam sia il piú grande porto della Germania), lingue simili. Uscirebbero dall'euro il giorno dopo che venisse approvato in sede europea un meccanismo di mutualizzazione del debito dei paesi del Mediterraneo.
Quindi? Al 70% di probabilitá, ritengo che con l'emergenza Coronavirus gli stati si rafforzeranno, non indeboliranno. Come auspicano e sognano i fautori del bitcoin e di un ritorno al gold standard.
Di conseguenza:
Semplicemente, sono necessari investimenti statali, fatti con debito dei cittadini, per affrontare le sfide tecnologiche che una pandemia come quella del Coronavirus ha reso chiaro a tutti. Vorreste affidare la ricerca e la produzione di un vaccino ad una compagnia privata? O la sicurezza informatica nazionale ad una compagnia privata?
E' necessaria una fortissima sinergia Stato-privati nei prossimi anni. Vedremo che forma prenderá.
Queste prime riflessioni mi stanno portando a nuove idee su come e dove investire.
Dispiace dire che avevo ragione io.
E'uno scontro fra culture, e non c'é "sogno europeo" che tenga.
Non so dire se verrá usato il Meccanismo Salva Stati per finanziare l'extra deficit italiano. Di sicuro, se si usa il MES, il debito dovrá essere restituito con un interesse che é da definire. Forse del 2%. Se é un interesse fisso e se vi sará inflazione non é malaccio tutto sommato.
Considerate che, dopo il divorzio Tesoro-Banca d'Italia del 1981, sono 40 anni che l'Italia deve rivolgersi ai mercati per finanziarsi. Non esiste cioé da 40 anni una banca centrale, come la FED negli USA o la Bank of Japan in Giappone o la Banca popolare cinese in Cina o la Bank of England in UK che compri debito pubblico che emette lo stato italiano per tenere i tassi di interesse bassi.Di fatto, l'Italia sono 40 anni che é alla mercé dei mercati internazionali.
Le operazioni fatte dalla BCE sono di fatto in valuta straniera, l'euro, che non si sposa con le esigenze dell'Italia, perché é una moneta troppo forte per la nostra economia.
Obiettivamente, penso che la soluzione migliore per finire questo teatrino europea sia che il blocco Olanda-Germania, che hanno economie fortissime, si sganci dall'euro. Lo faranno? Di fatto hanno economie simili, fortemente integrate (scherzosamente si dice che Rotterdam sia il piú grande porto della Germania), lingue simili. Uscirebbero dall'euro il giorno dopo che venisse approvato in sede europea un meccanismo di mutualizzazione del debito dei paesi del Mediterraneo.
Quindi? Al 70% di probabilitá, ritengo che con l'emergenza Coronavirus gli stati si rafforzeranno, non indeboliranno. Come auspicano e sognano i fautori del bitcoin e di un ritorno al gold standard.
Di conseguenza:
- ci sará una contrazione della globalizzazione
- ci sará una ripresa dell'inflazione
- Il bitcoin scenderá nel lungo periodo, al limite bannato dalle transazioni se l'inflazione dovesse salire troppo e se il bitcoin, che é giá fortemente correlato con l'oro, venisse usato come safe heaven...del che dubito. Ci potranno essere manovre speculative, ma nient'altro.
- Riprenderanno investimenti in ricerca e sviluppo, specie lato USA, e soprattutto sull'intelligenza artificiale.
- La Cina uscirá ancora piú forte di prima, perché é quella che ha saputo meglio gestire la pandemia grazie ad uno stato fortemente centralizzato che ha investito massicciamente in IA e tecnologie 5G. E se la Cina fa debito con se stesso, é per costruire treni ad alta velocitá, gallerie, infrastrutture, ponti, autostrade etc.
- Il cash avrá sempre meno importanza. Giá oggi con la pandemia in Olanda hanno chiuso due bancomat ogni tre!
Semplicemente, sono necessari investimenti statali, fatti con debito dei cittadini, per affrontare le sfide tecnologiche che una pandemia come quella del Coronavirus ha reso chiaro a tutti. Vorreste affidare la ricerca e la produzione di un vaccino ad una compagnia privata? O la sicurezza informatica nazionale ad una compagnia privata?
E' necessaria una fortissima sinergia Stato-privati nei prossimi anni. Vedremo che forma prenderá.
Queste prime riflessioni mi stanno portando a nuove idee su come e dove investire.
sabato 4 aprile 2020
La paura dell'ignoto
Non lo vedi, ma é intorno a te.
Sai che ci puoi restare secco, e valuti le probabilitá che ció possa succedere leggendo statistiche incomprensibili sui giornali.
Il tuo istinto di conservazione interviene automaticamente e ti fa dire "per fortuna oggi non é successo a me", e ti vergoni di questo pensiero.
Segui le direttive del governo, rimani a casa: prima ti dicono che la mascherina non serve, poi che serve, poi che serve solo ai dottori, poi che serve a tutti, poi che serve anche in casa.
Prima ti dicono che basta tenere un metro e mezzo di distanza, poi quattro metri, poi no, nemmeno quello é sufficiente, il virus rimane in sospensione minuti, ore, e se cammini e respiri, ci passi attraverso.
Ti dicono che colpisce solo anziani con patologie pregresse, poi solo gli anziani, poi anche quelli genericamente negli "anta", poi quelli negli "enta" e ora anche bambini sanissimi.
Sei bombardato da notizie dissonanti: virologi che dicevano che era una semplice influenza, virologi che dicevano che poteva essere una pesantissima influenza, anestetizzato da Sanremo non ti sei mai preoccupato di quanto stava succedendo in Cina, la questione, per te, era una discussione fra scienziati a chi ce l'aveva piú lungo...il curriculum.
Poco pratico delle leggi dei grandi numeri, delle crescite esponenziali ("ah si, quella roba studiata al liceo, ma non erano solo le reazioni nucleari?") fai fatica a capire la differenza fra una crescita del tipo 0, 2, 4, 6.... e una crescita tipo, 0, 2, 4, 8. Non sono praticamente uguali? no, purtroppo non lo sono. La prima offre l'idea che il pericolo é lontano, la seconda é invece "strana", e le cifre che seguono, 0, 2, 4, 8, 16, 32, 64....hanno poco senso. Sembrano numeri ancora piccoli, tutto sommato.
Prima ti dicono che il virus é "scappato"da un laboratorio, guarda caso in quel postaccio cinese dove poi é scoppiato il casino. Poi no, é passato da un pipistrello a un pangolino all'uomo. "Ma che cazzo é un pangolino?"ti domandi. E poi ti chiedi: "i cinesi mangiano i pangolini e i pipistrelli??"
"Wuan ha 11 milioni di abitanti? il doppio di Roma e Milano messi insieme?? e lá mangiano i pipistrelli e i serpenti nei mercati all'aperto?"
Improvvisamente scopri usi e costumi che nemmeno sapevi che esistessero in cittá grandi due volte Roma e Milano messe insieme.
Sei confuso. Troppe informazioni tutte insieme. Informazioni contraddittorie tranne su un punto: la situazione sta peggiorando. Hai paura. Si parla di licenziamenti di massa.
I giornali dicono che in realtá il numero dei morti a Bergamo é molto superiore. "Quindi il governo mente pure sui numeri??"
Sei ancora piú confuso e spaventato. I negozi chiudono. I ristoranti chiudono. Se hai il telelavoro, ti domandi quanto possa durare.
Poi ci sono "quegli stronzi di olandesi che non vogliono cacciare i soldi per comprare ventilatori, mascherine e disinfettanti". Questo é il messaggio che passa sui giornali. "E questa sarebbe l'Europa solidale?"
Sei nervoso: sei chiuso a casa da settimane. Quelli che escono, sono stronzi untori, nemici della collettivitá. Oltre alla paura ora nutri anche odio verso i vicini.
L'odio é potente, non puoi tenerlo a lungo. Logora. Dopo un po'subentra la rassegnazione.
Non fai piani per il futuro perché prima, ti dici, bisogna far passare l'emergenza.
Emergenza.
Sempre emergenza in Italia.
Prima la crisi economica, poi le banche, poi gli immigrati, ora 'sto cazzo di virus. E che é? sempre emergenza in Italia?!
_____________________________
Questo preambolo mi serve per introdurre un po'di concetti:
1) La mancanza di un piano: in Italia manca un piano. Cosa fare da qua a 20 giorni, come monitorare la situazione? continuiamo a braccio sulla base dei contagi? facciamo le multe a chi fa jogging? Quando aprire? Cosa aprire? non é pensabile tenere un paese in quarantena sine die.
2) L'emergenza perpetua: sono anni e anni ci parlano di emergenze. Ancora, manca un piano per come affrontare i problemi. Il coronavirus é una emergenza in piena regola, ma dieci anni di contrazione dell'economia non sono un'emergenza, sono un problema non affrontato. La migrazione dall'Africa é un problema, non é una emergenza, perché é e resta prevedibile nell'entitá e negli sviluppi. Olanda e Germania hanno piani di contenimento finanziario. Piani di sostentamento al privato. Chiari, definiti, semplici. In Italia cinque decreti cinque su cosa tenere aperto e cosa no in pochi giorni! Questo non é pianificare, questo é andare a braccio.
3) La rabbia verso l'Europa: allora, dovete aprire gli occhi. Olandesi e tedeschi sono fatti cosí, non é che prima erano bravi perché avevano i bilanci in ordine e ora sono stronzi perché vogliono tenere i bilanci in ordine. E non é che noi italiani prima eravamo stronzi perché non avevamo i bilanci in ordine e ora siamo bravi perché non vogliamo avere i bilanci in ordine. Il centro europa ragiona col portafogli SEMPRE, noi ci facciamo prendere dalle nostre emozioni. Siamo diversi. Vedere i tricolori sventolare solo quando una frazione della popolazione é in trincea a curare malati e gli altri sono sul divano a guardare Netflix é penoso. A che serve? Servono respiratori, donazioni, mascherine.
La tanto vituperata Olanda fa una enorme quantitá di volontariato, che l'Italia se la scorda. Non é che tirano fuori il tricolore olandese per l'emergenza coronavirus. Usiamo la testa, non la pancia!
4) I coronabond NON si faranno, l'Italia verrá commissariata (la modalitá ancora é da definire), la ripartenza ci sará ma l'ITalia sará ancora piú indebolita (leggasi indebitata) di quanto non lo sia oggi. L'Italia sará ancor di piú terra di conquista per abili politici americani, russi, cinesi, tedeschi e francesi. Questo perché siamo un popolo di sognatori SENZA un piano.
Il governo espressione di M5S e PD non é in grado di capire il momento che l'Italia sta attraversando ed é PATETICO che ancora si invochi il principio di solidarietá e mutualizzaione del debito con Olanda e Germania. E'come parlare ad un sordo o fare segnali di fumo ad un cieco. Per quanto ancora il governo Conte dovrá umiliarsi? Veramente, é tragico nella sua inettitudine.
COME USCIRNE
Come uscirne? Primo, Conte va rimosso, il suo governo sostituito. Secondo, mettere a capo del governo un vero negoziatore che sa come funzioni l'Europa e che ha dimostrato di conoscere i tedeschi e come gestirli. La Lagarde e la Von der Leyen sono delle inette a confronto. Draghi, al momento, é l'unica scelta. Terzo, cambiare i vertici della protezione civile. Quarto, fornire aiuti alla popolazione direttamente nel conto corrente, senza stare ad aspettare la burocrazia (il caso INPS col server in panne é ....lasciamo stare!). Quinto: definire un piano di uscita dalle quarantene, valutando costi e benefici, nel caso usando gli hotel per isolare i contagiati.
Superata la crisi, affrontare il nodo Europa, perché non ha senso tenere in piedi un baraccone dove ogni paese bada ai propri interessi e poi ci si riempi la bocca di vuota solidarietá, che fa rime con pietá. Ancora, per calmierare i mercati un profondo conoscitore della finanza come Draghi é una carta spendibilissima.
Qualcuno obietterá che Draghi potrebbe far male all'Italia come negli anni '90 con le sue privatizzazioni e nel 2011 con la lettera al governo Berlusconi. Possibile, ma improbabile: a me sembra che i piani di quantitative easing promossi da Draghi e osteggiati da Francoforte siano la miglior prova del fatto che l'Italia si é impiccata con la propra classe dirigente, sognatrice di una Europa solidale che NON esiste, non con Draghi.
Sai che ci puoi restare secco, e valuti le probabilitá che ció possa succedere leggendo statistiche incomprensibili sui giornali.
Il tuo istinto di conservazione interviene automaticamente e ti fa dire "per fortuna oggi non é successo a me", e ti vergoni di questo pensiero.
Segui le direttive del governo, rimani a casa: prima ti dicono che la mascherina non serve, poi che serve, poi che serve solo ai dottori, poi che serve a tutti, poi che serve anche in casa.
Prima ti dicono che basta tenere un metro e mezzo di distanza, poi quattro metri, poi no, nemmeno quello é sufficiente, il virus rimane in sospensione minuti, ore, e se cammini e respiri, ci passi attraverso.
Ti dicono che colpisce solo anziani con patologie pregresse, poi solo gli anziani, poi anche quelli genericamente negli "anta", poi quelli negli "enta" e ora anche bambini sanissimi.
Sei bombardato da notizie dissonanti: virologi che dicevano che era una semplice influenza, virologi che dicevano che poteva essere una pesantissima influenza, anestetizzato da Sanremo non ti sei mai preoccupato di quanto stava succedendo in Cina, la questione, per te, era una discussione fra scienziati a chi ce l'aveva piú lungo...il curriculum.
Poco pratico delle leggi dei grandi numeri, delle crescite esponenziali ("ah si, quella roba studiata al liceo, ma non erano solo le reazioni nucleari?") fai fatica a capire la differenza fra una crescita del tipo 0, 2, 4, 6.... e una crescita tipo, 0, 2, 4, 8. Non sono praticamente uguali? no, purtroppo non lo sono. La prima offre l'idea che il pericolo é lontano, la seconda é invece "strana", e le cifre che seguono, 0, 2, 4, 8, 16, 32, 64....hanno poco senso. Sembrano numeri ancora piccoli, tutto sommato.
Prima ti dicono che il virus é "scappato"da un laboratorio, guarda caso in quel postaccio cinese dove poi é scoppiato il casino. Poi no, é passato da un pipistrello a un pangolino all'uomo. "Ma che cazzo é un pangolino?"ti domandi. E poi ti chiedi: "i cinesi mangiano i pangolini e i pipistrelli??"
"Wuan ha 11 milioni di abitanti? il doppio di Roma e Milano messi insieme?? e lá mangiano i pipistrelli e i serpenti nei mercati all'aperto?"
Improvvisamente scopri usi e costumi che nemmeno sapevi che esistessero in cittá grandi due volte Roma e Milano messe insieme.
Sei confuso. Troppe informazioni tutte insieme. Informazioni contraddittorie tranne su un punto: la situazione sta peggiorando. Hai paura. Si parla di licenziamenti di massa.
I giornali dicono che in realtá il numero dei morti a Bergamo é molto superiore. "Quindi il governo mente pure sui numeri??"
Sei ancora piú confuso e spaventato. I negozi chiudono. I ristoranti chiudono. Se hai il telelavoro, ti domandi quanto possa durare.
Poi ci sono "quegli stronzi di olandesi che non vogliono cacciare i soldi per comprare ventilatori, mascherine e disinfettanti". Questo é il messaggio che passa sui giornali. "E questa sarebbe l'Europa solidale?"
Sei nervoso: sei chiuso a casa da settimane. Quelli che escono, sono stronzi untori, nemici della collettivitá. Oltre alla paura ora nutri anche odio verso i vicini.
L'odio é potente, non puoi tenerlo a lungo. Logora. Dopo un po'subentra la rassegnazione.
Non fai piani per il futuro perché prima, ti dici, bisogna far passare l'emergenza.
Emergenza.
Sempre emergenza in Italia.
Prima la crisi economica, poi le banche, poi gli immigrati, ora 'sto cazzo di virus. E che é? sempre emergenza in Italia?!
_____________________________
Questo preambolo mi serve per introdurre un po'di concetti:
1) La mancanza di un piano: in Italia manca un piano. Cosa fare da qua a 20 giorni, come monitorare la situazione? continuiamo a braccio sulla base dei contagi? facciamo le multe a chi fa jogging? Quando aprire? Cosa aprire? non é pensabile tenere un paese in quarantena sine die.
2) L'emergenza perpetua: sono anni e anni ci parlano di emergenze. Ancora, manca un piano per come affrontare i problemi. Il coronavirus é una emergenza in piena regola, ma dieci anni di contrazione dell'economia non sono un'emergenza, sono un problema non affrontato. La migrazione dall'Africa é un problema, non é una emergenza, perché é e resta prevedibile nell'entitá e negli sviluppi. Olanda e Germania hanno piani di contenimento finanziario. Piani di sostentamento al privato. Chiari, definiti, semplici. In Italia cinque decreti cinque su cosa tenere aperto e cosa no in pochi giorni! Questo non é pianificare, questo é andare a braccio.
3) La rabbia verso l'Europa: allora, dovete aprire gli occhi. Olandesi e tedeschi sono fatti cosí, non é che prima erano bravi perché avevano i bilanci in ordine e ora sono stronzi perché vogliono tenere i bilanci in ordine. E non é che noi italiani prima eravamo stronzi perché non avevamo i bilanci in ordine e ora siamo bravi perché non vogliamo avere i bilanci in ordine. Il centro europa ragiona col portafogli SEMPRE, noi ci facciamo prendere dalle nostre emozioni. Siamo diversi. Vedere i tricolori sventolare solo quando una frazione della popolazione é in trincea a curare malati e gli altri sono sul divano a guardare Netflix é penoso. A che serve? Servono respiratori, donazioni, mascherine.
La tanto vituperata Olanda fa una enorme quantitá di volontariato, che l'Italia se la scorda. Non é che tirano fuori il tricolore olandese per l'emergenza coronavirus. Usiamo la testa, non la pancia!
4) I coronabond NON si faranno, l'Italia verrá commissariata (la modalitá ancora é da definire), la ripartenza ci sará ma l'ITalia sará ancora piú indebolita (leggasi indebitata) di quanto non lo sia oggi. L'Italia sará ancor di piú terra di conquista per abili politici americani, russi, cinesi, tedeschi e francesi. Questo perché siamo un popolo di sognatori SENZA un piano.
Il governo espressione di M5S e PD non é in grado di capire il momento che l'Italia sta attraversando ed é PATETICO che ancora si invochi il principio di solidarietá e mutualizzaione del debito con Olanda e Germania. E'come parlare ad un sordo o fare segnali di fumo ad un cieco. Per quanto ancora il governo Conte dovrá umiliarsi? Veramente, é tragico nella sua inettitudine.
COME USCIRNE
Come uscirne? Primo, Conte va rimosso, il suo governo sostituito. Secondo, mettere a capo del governo un vero negoziatore che sa come funzioni l'Europa e che ha dimostrato di conoscere i tedeschi e come gestirli. La Lagarde e la Von der Leyen sono delle inette a confronto. Draghi, al momento, é l'unica scelta. Terzo, cambiare i vertici della protezione civile. Quarto, fornire aiuti alla popolazione direttamente nel conto corrente, senza stare ad aspettare la burocrazia (il caso INPS col server in panne é ....lasciamo stare!). Quinto: definire un piano di uscita dalle quarantene, valutando costi e benefici, nel caso usando gli hotel per isolare i contagiati.
Superata la crisi, affrontare il nodo Europa, perché non ha senso tenere in piedi un baraccone dove ogni paese bada ai propri interessi e poi ci si riempi la bocca di vuota solidarietá, che fa rime con pietá. Ancora, per calmierare i mercati un profondo conoscitore della finanza come Draghi é una carta spendibilissima.
Qualcuno obietterá che Draghi potrebbe far male all'Italia come negli anni '90 con le sue privatizzazioni e nel 2011 con la lettera al governo Berlusconi. Possibile, ma improbabile: a me sembra che i piani di quantitative easing promossi da Draghi e osteggiati da Francoforte siano la miglior prova del fatto che l'Italia si é impiccata con la propra classe dirigente, sognatrice di una Europa solidale che NON esiste, non con Draghi.
venerdì 3 aprile 2020
OMS - Organizzazione mondiale della stupiditá
22 Gennaio 2020: Il World Health Organization dichiara che il Coronavirus NON costituisce una minaccia alla salute mondiale. Anzi, si produce lodi sperticate al regime cinese per come ha affrontato la pandemia. I medici del vicino stato di Taiwan che parlavano di epidemia rimangono inascoltati: Taiwan NON fa parte del WHO. Link
28 Gennaio 2020: Il Capo (Direttore) del World Health Organization incontra il Capo (Presidente) della Cina Xi Jinping. I due si mettono d'accordo sull'invio di un team internazionale di esperti per studiare l'epidemia cinese. Link
30 Gennaio 2020: il WHO dichiara che l'epidemia costituisce un PHEIC (si pronuncia come "fake", non é uno scherzo!), cioé un Public Health Emergency of Internattional Concern. Non si tratta di pandemia.
2 Febbraio: prima morte accertata di Coronavirus fuori dalla Cina, nelle Filippine.
7 Febbraio, data che cambia il mondo: il dottor Li Wenliang, che a Wuhan era stato arrestato dalla polizia per diffusione di panico, muore di Coronavirus. La situazione cinese era descritta da blogger che con VPN comunicavano con il mondo esterno. Le notizie erano frammentarie e si dubitava sull'autenticitá. La morte del dottor Li cambia la percezione.
10 Febbraio: finalmente, il team di esperti internazionali del WHO mette piede in Cina (dopo ben due settimane dagli accordi).
11 Febbraio: l'influenza cinese viene chiamata asetticamente Covid-19 dal WHO. Qualsiasi riferimento alla Cina sparisce.
Tra l'11 Febbraio e l'11 Marzo é esplosione di panico nel mondo.
11 Marzo: passa quasi un mese e mezzo dalla dichiarazione del WHO per cui non si trattava di pandemia. Ora il WHO dichiara la pandemia. In Italia lo sapevamo da settimane. Grazie WHO, non ce ne eravamo accorti! Avete sprecato solo due mesi preziosi per dichiarare lo stato di pandemia, che in una crescita esponenziale fa la differenza fra qualche migliaio di contagiati, e diverse centinaia di milioni.
3 Aprile: Il WHO ha sempre detto che le mascherine per la gente comune non servivano. Ora stanno cambiando idea. Sapete, dovevano aspettare le EVIDENZE scirntifiche per dire che particelle dell'ordine dei nanometri rimangono sospese nell'aria e se ne fottono della forza di gravitá. Strano, ma vero, le nuvole rimangono sospese per gli stessi identici motivi: una nuvola non piomba a terra. Chi avrebbe mai potuto arrivarci?
Ora facciamo due considerazioni: chi é il direttore del WHO? mr. Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Etiope.
A chi appartiene la metá del debito estero dell'Etiopia? alla Cina.
Da chi importa di piú l'Etiopia? dalla Cina.
La Cina sta costruendo Addis Abeba dalle fondamenta: stadi, dighe per energia idroelettrica, grattacieli. La Cina é il piú importante trading partner dell'Etiopia.
Lascio a chi legge fare le dovute riflessioni del caso.
28 Gennaio 2020: Il Capo (Direttore) del World Health Organization incontra il Capo (Presidente) della Cina Xi Jinping. I due si mettono d'accordo sull'invio di un team internazionale di esperti per studiare l'epidemia cinese. Link
30 Gennaio 2020: il WHO dichiara che l'epidemia costituisce un PHEIC (si pronuncia come "fake", non é uno scherzo!), cioé un Public Health Emergency of Internattional Concern. Non si tratta di pandemia.
2 Febbraio: prima morte accertata di Coronavirus fuori dalla Cina, nelle Filippine.
7 Febbraio, data che cambia il mondo: il dottor Li Wenliang, che a Wuhan era stato arrestato dalla polizia per diffusione di panico, muore di Coronavirus. La situazione cinese era descritta da blogger che con VPN comunicavano con il mondo esterno. Le notizie erano frammentarie e si dubitava sull'autenticitá. La morte del dottor Li cambia la percezione.
10 Febbraio: finalmente, il team di esperti internazionali del WHO mette piede in Cina (dopo ben due settimane dagli accordi).
11 Febbraio: l'influenza cinese viene chiamata asetticamente Covid-19 dal WHO. Qualsiasi riferimento alla Cina sparisce.
Tra l'11 Febbraio e l'11 Marzo é esplosione di panico nel mondo.
11 Marzo: passa quasi un mese e mezzo dalla dichiarazione del WHO per cui non si trattava di pandemia. Ora il WHO dichiara la pandemia. In Italia lo sapevamo da settimane. Grazie WHO, non ce ne eravamo accorti! Avete sprecato solo due mesi preziosi per dichiarare lo stato di pandemia, che in una crescita esponenziale fa la differenza fra qualche migliaio di contagiati, e diverse centinaia di milioni.
3 Aprile: Il WHO ha sempre detto che le mascherine per la gente comune non servivano. Ora stanno cambiando idea. Sapete, dovevano aspettare le EVIDENZE scirntifiche per dire che particelle dell'ordine dei nanometri rimangono sospese nell'aria e se ne fottono della forza di gravitá. Strano, ma vero, le nuvole rimangono sospese per gli stessi identici motivi: una nuvola non piomba a terra. Chi avrebbe mai potuto arrivarci?
Ora facciamo due considerazioni: chi é il direttore del WHO? mr. Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Etiope.
A chi appartiene la metá del debito estero dell'Etiopia? alla Cina.
Da chi importa di piú l'Etiopia? dalla Cina.
La Cina sta costruendo Addis Abeba dalle fondamenta: stadi, dighe per energia idroelettrica, grattacieli. La Cina é il piú importante trading partner dell'Etiopia.
Lascio a chi legge fare le dovute riflessioni del caso.
giovedì 2 aprile 2020
La fine dell'Europa vista da un olandese
Voi, cari olandesi, continuerete a rispettare la vostra quarantena pensando che quando sarà tutto finito e il mondo tornerà alla normalità vi regalerete una bella vacanza nel soleggiato Sud. Vi devo deludere. Come olandesi non dovrete presentarvi nell’Europa meridionale per un po’. Vi odiano.
Non è colpa vostra, lo so. È colpa del nostro governo. Tanto per cominciare l’atteggiamento tipicamente olandese di relativizzare e l’arroganza con cui il virus è stato inizialmente affrontato non ha avuto molto successo all’estero. Gli olandesi possono essere convinti di vivere nel paese migliore e più organizzato del mondo, ma il virus non si ferma ai confini del compiacente paese dei polder e la risposta tardiva e lassista del governo olandese a la minaccia alla salute mondiale è considerata all’estero un vero e proprio crimine. L’elogio di Rute sui benefici dell’immunità di gruppo è stato un affronto diretto a tutti quei paesi che sacrificano le loro economie per il bene dell’umanità. Il fatto che il governo olandese sia parzialmente ritornato sui suoi passi non ha avuto eco all’estero, ma se lo avesse avuto sarebbe stato commentato con le parole famose ‘troppo poco, troppo tardi’.
Ma tutto questo è ancora poco rispetto a quello che è successo dopo. Ciò che realmente sta esacerbando gli animi in questo momento è l’ostinata ostruzione del governo olandese a organizzare qualsiasi manifestazione di solidarietà europea per il Sud duramente colpito. Qualsiasi tipo di aiuto finanziario all’Italia e alla Spagna è bloccato dai Paesi Bassi. I Paesi Bassi sono gli oppositori più dichiarati dell’allentamento delle regole di bilancio europee e dell’emissione di Eurobond che potrebbero finanziare gli aiuti al Sud. Anche altri paesi membri nordici come la Germania, la Finlandia e l’Austria hanno i loro dubbi, questo è vero, ma nessun paese si è posto in una posizione così rigida e irremovibile come i Paesi Bassi. All’ultimo vertice di bilancio dell’UE, il nostro primo ministro è arrivato con una biografia pesante di Chopin sotto il braccio. Si è portato qualcosa da leggere durante il vertice perché ‘la nostra posizione è nota’, ha detto. ‘Quindi per me non v’è nulla da negoziare.’ Questa arroganza è stata accolta con sconcerto dagli altri capi di governo.
E poi il governo olandese ha addirittura la faccia tosta di chiedere una compensazione finanziaria a Bruxelles per i suoi poveri coltivatori di tulipani nella regione del bulbo.
Queste sono le parole del premier portoghese Antonio Costa in risposta all’atteggiamento olandese: ‘Ripugnante. L’espressione è proprio questa: ripugnante. Nessuno è disponibile ad ascoltare ancora il ministro delle Finanze olandese. (…) E se non ci rispettiamo l’un l’altro, se noi non capiamo che di fronte a una sfida comune dobbiamo avere quella capacità di rispondere insieme, allora vuol dire che nessuno ha capito nulla di quello che è l’Unione Europea (…). È un’assoluta incoscienza un atteggiamento del genere, e questa avidità ricorrente rischia di minare completamente quello che è lo spirito dell’Unione Europea ed è una minaccia al futuro dell’Unione Europea.’
Il primo ministro italiano Giuseppe Conte ha pronunciato delle sagge parole in conferenza stampa a Palazzo Chigi sabato scorso. Ha detto: ‘Abbiamo dato incarico all’Eurogruppo quattordici giorni per elaborare delle proposte, proposte al plurale che poi il prossimo consiglio europeo possa prendere in considerazione. Adesso è chiaro che c’è un dibattito in corso, il dibattito in corso va benissimo, ci sono aspetti tecnici che vanno considerati. Quello che io mi permetto di dire, e su questo sono inflessibile, tutti i dibattiti di questo mondo, ma qui c’è un appuntamento con la storia, l’Europa deve dimostrare se è all’altezza di questa chiamata della storia. La storia non avverte quando arriva. (…). Io non passerò alla storia come colui che non si è reso responsabile di quello che andava fatto per i cittadini europei. Mi batterò fino all’ultima goccia di sudore e fino all’ultimo grammo di energia per ottenere una risposta europea forte, vigorosa, coesa.’
Il virus colpisce tutti i paesi allo stesso modo terribile, ma il disastro economico che provocherà sarà ingiustamente distribuito. La Germania può investire 750 miliardi di euro nella propria economia. L’Italia non può superare i 28 miliardi, meno del 4% del piano di salvataggio tedesco. La Spagna avrà probabilmente bisogno di circa 200 miliardi di euro in aiuti europei per rimanere in piedi. Se l’avaro Nord lascia i paesi del Sud al proprio misero destino significa che l’Unione europea è finita, sia moralmente, perché la solidarietà reciproca si rivela un’illusione, sia praticamente, perché le differenze economiche tra Nord e Sud si amplificherebbero a tal punto che nessuna unione, figuriamoci una moneta unica, sarebbe più possibile. Questo è ciò che i Paesi Bassi, con la loro incrollabile arroganza ed egoismo, stanno ora perseguendo: la fine dell’Unione Europea. Nient’altro che questo. Il resto d’Europa incolpa i Paesi Bassi e io mi unisco a quel coro. Hanno ragione.
‘L'Europa ora ha bisogno di un miracolo’, ha scritto Geert Mak in un bellissimo e terrificante saggio su NRC Handelsblad lo scorso sabato. ‘I grandi cambiamenti avvengono inevitabilmente attorno alle grandi esperienze collettive come le guerre e le pandemie. Tale emergenza dopotutto pone fine ai vincoli della vita di tutti i giorni, improvvisamente c’è spazio per nuove forme e pensieri.’
L’appuntamento con la storia, però, non ottiene risposta da Wopke Hoekstra. Continua a contare le sue caramelle nella veste quotidiana del droghiere mentre è in gioco il futuro del nostro continente. Se sono necessari miracoli per salvare l’Europa, il primo miracolo deve essere che i Paesi Bassi per una volta, prima che sia troppo tardi, siano in grado di guardare oltre l’egoistico compiacimento della propria disciplina di bilancio.
Ilja Leonard Pfeijffer
Articolo originale: https://www.hpdetijd.nl/columns/nederland-maakt-europa-kapot/
Non è colpa vostra, lo so. È colpa del nostro governo. Tanto per cominciare l’atteggiamento tipicamente olandese di relativizzare e l’arroganza con cui il virus è stato inizialmente affrontato non ha avuto molto successo all’estero. Gli olandesi possono essere convinti di vivere nel paese migliore e più organizzato del mondo, ma il virus non si ferma ai confini del compiacente paese dei polder e la risposta tardiva e lassista del governo olandese a la minaccia alla salute mondiale è considerata all’estero un vero e proprio crimine. L’elogio di Rute sui benefici dell’immunità di gruppo è stato un affronto diretto a tutti quei paesi che sacrificano le loro economie per il bene dell’umanità. Il fatto che il governo olandese sia parzialmente ritornato sui suoi passi non ha avuto eco all’estero, ma se lo avesse avuto sarebbe stato commentato con le parole famose ‘troppo poco, troppo tardi’.
Ma tutto questo è ancora poco rispetto a quello che è successo dopo. Ciò che realmente sta esacerbando gli animi in questo momento è l’ostinata ostruzione del governo olandese a organizzare qualsiasi manifestazione di solidarietà europea per il Sud duramente colpito. Qualsiasi tipo di aiuto finanziario all’Italia e alla Spagna è bloccato dai Paesi Bassi. I Paesi Bassi sono gli oppositori più dichiarati dell’allentamento delle regole di bilancio europee e dell’emissione di Eurobond che potrebbero finanziare gli aiuti al Sud. Anche altri paesi membri nordici come la Germania, la Finlandia e l’Austria hanno i loro dubbi, questo è vero, ma nessun paese si è posto in una posizione così rigida e irremovibile come i Paesi Bassi. All’ultimo vertice di bilancio dell’UE, il nostro primo ministro è arrivato con una biografia pesante di Chopin sotto il braccio. Si è portato qualcosa da leggere durante il vertice perché ‘la nostra posizione è nota’, ha detto. ‘Quindi per me non v’è nulla da negoziare.’ Questa arroganza è stata accolta con sconcerto dagli altri capi di governo.
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Il ministro delle finanze olandese, Wopke Hoekstra |
Il male ora ha anche un volto ed è il volto del nostro ministro delle finanze Wopke Hoekstra. La settimana scorsa ha posto il veto al piano di dare ossigeno agli Stati membri dell’Europa del Sud utilizzando il meccanismo europeo di stabilità, il fondo di emergenza istituito durante la crisi dell’euro per fornire prestiti ai paesi dell’eurozona in difficoltà finanziarie. Il fatto che continuasse a sottolineare fino alla noia che i Paesi Bassi a differenza di altri hanno accumulato riserve finanziarie, ha peggiorato le cose, in quanto implicava che l’attuale emergenza nei paesi dell’Europa meridionale fosse causata da loro stessi. E ha anche reso esplicita tale accusa. Ha suggerito alla Commissione europea di esaminare il motivo per cui alcuni paesi negli ultimi anni hanno messo da parte riserve finanziare e altri no.
E poi il governo olandese ha addirittura la faccia tosta di chiedere una compensazione finanziaria a Bruxelles per i suoi poveri coltivatori di tulipani nella regione del bulbo.
Queste sono le parole del premier portoghese Antonio Costa in risposta all’atteggiamento olandese: ‘Ripugnante. L’espressione è proprio questa: ripugnante. Nessuno è disponibile ad ascoltare ancora il ministro delle Finanze olandese. (…) E se non ci rispettiamo l’un l’altro, se noi non capiamo che di fronte a una sfida comune dobbiamo avere quella capacità di rispondere insieme, allora vuol dire che nessuno ha capito nulla di quello che è l’Unione Europea (…). È un’assoluta incoscienza un atteggiamento del genere, e questa avidità ricorrente rischia di minare completamente quello che è lo spirito dell’Unione Europea ed è una minaccia al futuro dell’Unione Europea.’
Il primo ministro italiano Giuseppe Conte ha pronunciato delle sagge parole in conferenza stampa a Palazzo Chigi sabato scorso. Ha detto: ‘Abbiamo dato incarico all’Eurogruppo quattordici giorni per elaborare delle proposte, proposte al plurale che poi il prossimo consiglio europeo possa prendere in considerazione. Adesso è chiaro che c’è un dibattito in corso, il dibattito in corso va benissimo, ci sono aspetti tecnici che vanno considerati. Quello che io mi permetto di dire, e su questo sono inflessibile, tutti i dibattiti di questo mondo, ma qui c’è un appuntamento con la storia, l’Europa deve dimostrare se è all’altezza di questa chiamata della storia. La storia non avverte quando arriva. (…). Io non passerò alla storia come colui che non si è reso responsabile di quello che andava fatto per i cittadini europei. Mi batterò fino all’ultima goccia di sudore e fino all’ultimo grammo di energia per ottenere una risposta europea forte, vigorosa, coesa.’
Il virus colpisce tutti i paesi allo stesso modo terribile, ma il disastro economico che provocherà sarà ingiustamente distribuito. La Germania può investire 750 miliardi di euro nella propria economia. L’Italia non può superare i 28 miliardi, meno del 4% del piano di salvataggio tedesco. La Spagna avrà probabilmente bisogno di circa 200 miliardi di euro in aiuti europei per rimanere in piedi. Se l’avaro Nord lascia i paesi del Sud al proprio misero destino significa che l’Unione europea è finita, sia moralmente, perché la solidarietà reciproca si rivela un’illusione, sia praticamente, perché le differenze economiche tra Nord e Sud si amplificherebbero a tal punto che nessuna unione, figuriamoci una moneta unica, sarebbe più possibile. Questo è ciò che i Paesi Bassi, con la loro incrollabile arroganza ed egoismo, stanno ora perseguendo: la fine dell’Unione Europea. Nient’altro che questo. Il resto d’Europa incolpa i Paesi Bassi e io mi unisco a quel coro. Hanno ragione.
‘L'Europa ora ha bisogno di un miracolo’, ha scritto Geert Mak in un bellissimo e terrificante saggio su NRC Handelsblad lo scorso sabato. ‘I grandi cambiamenti avvengono inevitabilmente attorno alle grandi esperienze collettive come le guerre e le pandemie. Tale emergenza dopotutto pone fine ai vincoli della vita di tutti i giorni, improvvisamente c’è spazio per nuove forme e pensieri.’
L’appuntamento con la storia, però, non ottiene risposta da Wopke Hoekstra. Continua a contare le sue caramelle nella veste quotidiana del droghiere mentre è in gioco il futuro del nostro continente. Se sono necessari miracoli per salvare l’Europa, il primo miracolo deve essere che i Paesi Bassi per una volta, prima che sia troppo tardi, siano in grado di guardare oltre l’egoistico compiacimento della propria disciplina di bilancio.
Ilja Leonard Pfeijffer
Articolo originale: https://www.hpdetijd.nl/columns/nederland-maakt-europa-kapot/
Petrolio, Oro ed Europa.
Come mi aspettavo, la Royal Dutch Shell sta salendo dai minimi a cui l'avevo comprata qualche giorno fa. (A questa pagina le mie riflessioni su questa compagnia)
C'é un motivo per cui il petrolio non puó rimanere basso all'infinito.
Primo, é vero che c'é incertezza su quando il mondo potrá ripartire, ma quando ripartirá, sia con un rimbalzo poderoso a V o con una risalita morbida a U...non so voi, ma io la prima cosa che faró sará farmi una vacanza. Auto, aereo, qualsiasi cosa. La crisi dei PIL mondiali é giá prezzata oggi nel petrolio.
Secondo, Russia e Arabia Saudita si sono fatti la guerra commerciale, ma nel lungo periodo non giova a nessuno dei due. A breve avranno anche loro i problemi da ospedali intasati, visto che in quei paesi il contagio é iniziato da poco, specie in Arabia Saudita. Troveranno un accordo sulle quantitá di greggio da estrarre. Lo fanno sempre.
L'oro é sempre sotto la soglia dei 1700: i gold buggers, coloro che pensano che l'oro toccherá 5000, 10000 e ...tantimila dollari per oncia, é da due mesi che rimangono con il cerino in mano.
Lo spiego di nuovo: l'oro copre solo da periodi di iperinflazione.
Bene, vedete iperinflazione in giro?
Poi arrivano i soliti Pierino di turno:"eh la ma le banche centrali stanno inondando il mondo di trilioni di dollari creati dal nulla, ci sará inflazione"
Cari debosciati economisti del menga, vi sfugge quella cosa chiamata LOGICA: per dire che viene creata tanta inflazione, dovete prima capire se questi soldi bastano per sfuggire ad una mostruosa deflazione creata da una crisi di domanda. Una crisi di offerta si verifica in tempi di guerra principalmente; una crisi di domanda si verifica come abbiamo appena scoperto con le pandemie.
In tempi di guerra i prezzi vengono calmierati dal governo, tant é che come i prezzi ritornano in mercato competitivo schizzano verso l'altro. L'ho spiegato in questo post, quando ho fatto il confronto fra la situazione del 1940-45 e gli ultimi dieci anni, visualizzando i soldi creati dal nulla e l'inflazione.
Puó ritornare l'inflazione? certo, potrebbe, se la gente richiede beni che non si trovano in giro. Ma non é che l'inflazione schizza in altro perché non si trova l'amuchina. Anzi. Se le banche non concedono credito per pagare affitti e mutui, la gente sta con le pezze al culo e altro che recessione, andiamo in depressione, cioé disoccupazione e mancanza di moneta per anni e anni. Vedi anni 30 negli USA, vedi primi anni 30 in Germania.
Quindi bisogna tenere botta pompando denaro con interventi pubblici per salvare il privato.
L'ho spiegato a questa pagina.
E chi é che tiene botta peggio di tutti? al solito, l'Europa, che essendo per sua natura disfunzionale (il braccio non sa come si muove la gamba e il cuore pompa sangue laddove non serve), si muove male, in ritardo e alimentando rabbia e malcontento anche fra gli europeisti piú inveterati.
Tanto, i coronabond non si faranno, mettetevi l'anima in pace. L'ho spiegato qua. Questa insipienza piena di parole vuote e piene di retorica sará un altro chiodo nella bara chiamata EU.
Periodi di crisi vedono sempre vincitori e vinti. Per ora l'Italia, e l'Europa, rischiano di venire predate da Cina, Russia e USA che approfitteranno di un continente mal guidato per effettuare importanti manovre geopolitiche.
La politica estera olandese? ha sbagliato tutto. Gli olandesi sono famosi per essere "blunt", cioé diretti, sfacciati, e in questo caso il loro limite comunicativo é venuto fuori alla grande. Sono riusciti a farsi detestare dagli italiani piú dei tedeschi. Complimenti vivissimi.
C'é un motivo per cui il petrolio non puó rimanere basso all'infinito.
Primo, é vero che c'é incertezza su quando il mondo potrá ripartire, ma quando ripartirá, sia con un rimbalzo poderoso a V o con una risalita morbida a U...non so voi, ma io la prima cosa che faró sará farmi una vacanza. Auto, aereo, qualsiasi cosa. La crisi dei PIL mondiali é giá prezzata oggi nel petrolio.
Secondo, Russia e Arabia Saudita si sono fatti la guerra commerciale, ma nel lungo periodo non giova a nessuno dei due. A breve avranno anche loro i problemi da ospedali intasati, visto che in quei paesi il contagio é iniziato da poco, specie in Arabia Saudita. Troveranno un accordo sulle quantitá di greggio da estrarre. Lo fanno sempre.
L'oro é sempre sotto la soglia dei 1700: i gold buggers, coloro che pensano che l'oro toccherá 5000, 10000 e ...tantimila dollari per oncia, é da due mesi che rimangono con il cerino in mano.
Lo spiego di nuovo: l'oro copre solo da periodi di iperinflazione.
Bene, vedete iperinflazione in giro?
Poi arrivano i soliti Pierino di turno:"eh la ma le banche centrali stanno inondando il mondo di trilioni di dollari creati dal nulla, ci sará inflazione"
Cari debosciati economisti del menga, vi sfugge quella cosa chiamata LOGICA: per dire che viene creata tanta inflazione, dovete prima capire se questi soldi bastano per sfuggire ad una mostruosa deflazione creata da una crisi di domanda. Una crisi di offerta si verifica in tempi di guerra principalmente; una crisi di domanda si verifica come abbiamo appena scoperto con le pandemie.
In tempi di guerra i prezzi vengono calmierati dal governo, tant é che come i prezzi ritornano in mercato competitivo schizzano verso l'altro. L'ho spiegato in questo post, quando ho fatto il confronto fra la situazione del 1940-45 e gli ultimi dieci anni, visualizzando i soldi creati dal nulla e l'inflazione.
Puó ritornare l'inflazione? certo, potrebbe, se la gente richiede beni che non si trovano in giro. Ma non é che l'inflazione schizza in altro perché non si trova l'amuchina. Anzi. Se le banche non concedono credito per pagare affitti e mutui, la gente sta con le pezze al culo e altro che recessione, andiamo in depressione, cioé disoccupazione e mancanza di moneta per anni e anni. Vedi anni 30 negli USA, vedi primi anni 30 in Germania.
Quindi bisogna tenere botta pompando denaro con interventi pubblici per salvare il privato.
L'ho spiegato a questa pagina.
E chi é che tiene botta peggio di tutti? al solito, l'Europa, che essendo per sua natura disfunzionale (il braccio non sa come si muove la gamba e il cuore pompa sangue laddove non serve), si muove male, in ritardo e alimentando rabbia e malcontento anche fra gli europeisti piú inveterati.
Tanto, i coronabond non si faranno, mettetevi l'anima in pace. L'ho spiegato qua. Questa insipienza piena di parole vuote e piene di retorica sará un altro chiodo nella bara chiamata EU.
Periodi di crisi vedono sempre vincitori e vinti. Per ora l'Italia, e l'Europa, rischiano di venire predate da Cina, Russia e USA che approfitteranno di un continente mal guidato per effettuare importanti manovre geopolitiche.
La politica estera olandese? ha sbagliato tutto. Gli olandesi sono famosi per essere "blunt", cioé diretti, sfacciati, e in questo caso il loro limite comunicativo é venuto fuori alla grande. Sono riusciti a farsi detestare dagli italiani piú dei tedeschi. Complimenti vivissimi.
mercoledì 1 aprile 2020
[Olanda] Smart Working e Smart Lockdown
Chi puó in questo periodo fa lo smartworking, come il sottoscritto.
Assolutamente inefficiente ma sempre meglio di niente.
Mi dicono che il termine smart working é soprattutto italiano, anche gli americani me lo confermano.
Dopo lo smart working italiano ora abbiamo lo "smart lockdown" olandese.
Ieri il premier olandese, l'algido Mark Rutte, ha annunciato che i Paesi Bassi NON faranno lockdown, cioé le aziende rimarranno aperte con l'esclusione di bar, ristoranti e poco altro.
Per esempio, nella mia cittadina, i negozi che hanno deciso di rimanere aperti hanno messo su cartelli in cui spiegano che osservano le strette norme igienico-sanitarie imposte dal governo.
Mia moglie stamattina si é recata al lavoro. Incrociamo le dita, non posso fare altro. In ufficio non fanno riunioni, i clienti li tengono a due metri di distanza, si disinfettano continuamente le superfici, ognuno mangia sulla propria scrivania. Cose cosí, insomma.
La mia vicina di casa ha la figlia che riceve regolarmente le visite del fidanzato, idem l'altra vicina. Ovviamente i ragazzi si vedono fra di loro.
Rutte, il premier olandese ora al centro di una violentissima polemica anche domestica perché l'opposizione richiede il totale lockdown del paese e molti olandesi si dicono favorevoli ad aiutare i paesi mediterranei (Italia e Spagna in primis, giá colpite duramente dalla crisi del 2008), di fatto si é opposto sia al totale lockdown sia ai coronabond.
Perché l'opposizione ai Coronabond? al di lá del terribile termine, che porta pure jella, di fatto si tratta per Rutte di un subodolo sistema per sfruttare l'emergenza Coronavirus per iniziare a creare bond coperti dai debiti pubblici di tutti gli stati. Siccome gli interessi da pagare sono fissi per tutti i paesi (es: 2% di cedola sul valore nominale del titolo), i paesi del nord si troverebbero a pagari un interesse superiore e quelli del sud un interesse inferiore rispetto a quello che le rispettive economie richiederebbero.
Sarebbe un'arma efficacissima contro lo Spread italiano, per esempio. Perché i bond sarebbero europei, non italiani o tedeschi o olandesi. Il sogno di Prodi.
Von der Leyen, Lagarde e Merkel sono sulla stessa lunghezza d'onda. They are on the same page. E tengono la loro posizione perché sanno che la pandemia fra qualche settimana o mese sará conclusa.
Persino il presidente della Banca Centrale olandese si é espresso a favore di aiuti al Sud Europa, peró cautamente ha detto che la modalitá di erogazione degli aiuti é una scelta politica.
Rutte ha detto che le misure di contenimento al Covid-19 stanno funzionando. Lo scopo é "flatten the curve", cioé fare in modo che la curva dei contagi rimanga stabile in modo da consentire alla gente di prendersi il virus in modo controllato senza far collassare il sistema sanitario.
Sará. I morti stanno aumentando e la traiettoria contagiati/morti é di fatto analoga a quella degli altri paesi, Italia e Spagna incluse. Le unitá di terapia intensiva, o ICU, sono state portate da 1600 a 2400.
Questo mio breve riassunto é per farvi capire la profonda dicotomia esistente fra la visione italiana e quella olandese della vita e del futuro: nonostante usiamo tutti l'euro, le comunalitá si fermano qua.
Non immaginate che se il sovranista Wilders, "amico"di Salvini, fosse salito al potere, le cose sarebbero cambiate. Wilders é proprio per l'uscita dei Paesi Bassi dalla UE, figuriamoci appoggiare gli eurobond.
Il Coronavirus ha semplicemente esacerbato le disfunzionalitá insite nella UE, dove i paesi del Nord badano al pareggio di bilancio in una ottica mercantilistica basata sulle esportazioni, e i paesi del Sud ancora sognano ad occhi aperti in termini di una solidarietá opaca che viene riproposta ogni volta che le evidenze mostrano, e dimostrano, come l'euro sia una costruzione artificiosa.
Assolutamente inefficiente ma sempre meglio di niente.
Mi dicono che il termine smart working é soprattutto italiano, anche gli americani me lo confermano.
Dopo lo smart working italiano ora abbiamo lo "smart lockdown" olandese.
Ieri il premier olandese, l'algido Mark Rutte, ha annunciato che i Paesi Bassi NON faranno lockdown, cioé le aziende rimarranno aperte con l'esclusione di bar, ristoranti e poco altro.
Per esempio, nella mia cittadina, i negozi che hanno deciso di rimanere aperti hanno messo su cartelli in cui spiegano che osservano le strette norme igienico-sanitarie imposte dal governo.
Mia moglie stamattina si é recata al lavoro. Incrociamo le dita, non posso fare altro. In ufficio non fanno riunioni, i clienti li tengono a due metri di distanza, si disinfettano continuamente le superfici, ognuno mangia sulla propria scrivania. Cose cosí, insomma.
La mia vicina di casa ha la figlia che riceve regolarmente le visite del fidanzato, idem l'altra vicina. Ovviamente i ragazzi si vedono fra di loro.
Rutte, il premier olandese ora al centro di una violentissima polemica anche domestica perché l'opposizione richiede il totale lockdown del paese e molti olandesi si dicono favorevoli ad aiutare i paesi mediterranei (Italia e Spagna in primis, giá colpite duramente dalla crisi del 2008), di fatto si é opposto sia al totale lockdown sia ai coronabond.
Perché l'opposizione ai Coronabond? al di lá del terribile termine, che porta pure jella, di fatto si tratta per Rutte di un subodolo sistema per sfruttare l'emergenza Coronavirus per iniziare a creare bond coperti dai debiti pubblici di tutti gli stati. Siccome gli interessi da pagare sono fissi per tutti i paesi (es: 2% di cedola sul valore nominale del titolo), i paesi del nord si troverebbero a pagari un interesse superiore e quelli del sud un interesse inferiore rispetto a quello che le rispettive economie richiederebbero.
Sarebbe un'arma efficacissima contro lo Spread italiano, per esempio. Perché i bond sarebbero europei, non italiani o tedeschi o olandesi. Il sogno di Prodi.
Von der Leyen, Lagarde e Merkel sono sulla stessa lunghezza d'onda. They are on the same page. E tengono la loro posizione perché sanno che la pandemia fra qualche settimana o mese sará conclusa.
Persino il presidente della Banca Centrale olandese si é espresso a favore di aiuti al Sud Europa, peró cautamente ha detto che la modalitá di erogazione degli aiuti é una scelta politica.
Rutte ha detto che le misure di contenimento al Covid-19 stanno funzionando. Lo scopo é "flatten the curve", cioé fare in modo che la curva dei contagi rimanga stabile in modo da consentire alla gente di prendersi il virus in modo controllato senza far collassare il sistema sanitario.
Sará. I morti stanno aumentando e la traiettoria contagiati/morti é di fatto analoga a quella degli altri paesi, Italia e Spagna incluse. Le unitá di terapia intensiva, o ICU, sono state portate da 1600 a 2400.
Questo mio breve riassunto é per farvi capire la profonda dicotomia esistente fra la visione italiana e quella olandese della vita e del futuro: nonostante usiamo tutti l'euro, le comunalitá si fermano qua.
Non immaginate che se il sovranista Wilders, "amico"di Salvini, fosse salito al potere, le cose sarebbero cambiate. Wilders é proprio per l'uscita dei Paesi Bassi dalla UE, figuriamoci appoggiare gli eurobond.
Il Coronavirus ha semplicemente esacerbato le disfunzionalitá insite nella UE, dove i paesi del Nord badano al pareggio di bilancio in una ottica mercantilistica basata sulle esportazioni, e i paesi del Sud ancora sognano ad occhi aperti in termini di una solidarietá opaca che viene riproposta ogni volta che le evidenze mostrano, e dimostrano, come l'euro sia una costruzione artificiosa.
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