mercoledì 5 febbraio 2020

[Cultura finanziaria] Il riscatto della laurea

Si parla tanto del riscatto della laurea in Italia..decine di migliaia di euro per avere riconosciuto ai fini pensionistici gli anni spesi per studiare (o per scaldare i banchi universitari, per certe lauree come DAMS, Scienze della Comunicazione, Scienze politiche).

Perché dare oggi decine di miglaia di euro allo Stato per vedersi raccontare una promessa di avere una pensione fra 30 anni?
Dico io: investite i soldi in corsi di aggiornamento, di lingua, di formazione, in un master.

Perché non lo fate?

Perché siete PIGRI.

Fatevene una ragione; é come quelli che comprano i buoni fruttiferi postali e poi scoprono che non glieli rimborsano o che gli interessi sono stati tagliati del 50% dopo 15 anni.
Vi sembra intelligente fidarvi di chi non rimborsa il denaro preso a prestito? E peró gli affidate i soldi oggi per avere una pensioncina fra 30 anni?

Ho scritto in post precedenti come prepararsi per un colloquio di lavoro.
Io ho fatto due colloqui importanti a 5 anni e mezzo di distanza fra i due: li ho passati entrambi, e nel secondo caso superando una selezione di oltre cento candiati, alcuni con piú esperienza.

Ho investito molto nello studio, nella formazione, e soprattutto avendo chiara la legge della domanda e dell'offerta: non sono io a dover OFFRIRE il mio lavoro per primo; NO, prima devo capire quale é la loro DOMANDA. POI, e solo poi, vedo quali sono le competenze che mi mancano per arrivare a matchare la domanda.

La gente fa il contrario. Studia quello che lo stato gli dice di studiare (i programmi ministeriali fino a 19 anni), poi studia quello gli piace (e non guarda alla domanda di mercato nelle proiezioni da qua a dieci anni). Poi manda i CV "in giro".
Facciamo un confronto:

Quale é la domanda dello stato italiano attuale? i vostri risparmi. Sic et simpliciter. Paga oggi i pensionati che hanno avuto privilegi lavorativi che gli attuali millennials si scordano.

Quale é la domanda dell'industria e dei servizi? as esempio ingegneri che non siano esperti in Ambiente e Territorio , ma esperti di data mining, correlazioni, statistica, IA, robotica, meccatronica.
Quindi trovi ingegneri a spasso, perché anche un ingegnere elettronico specializzato in design di circuiti integrati, quando in Italia non si producono circuiti integrati, ovviamente emigra o fa altri lavori. Al limite fai il progettista VHDL di FPGA, ma é un lavoro di nicchia. E nemmeno pagato tanto, perché é talmente di nicchia che i pochi ingegneri che lo fanno sopravanzano la domanda.

Ecco, questa é cultura finanziaria. 
Partite da quello che vi piacerebbe fare, vedete se matcha con la domanda del mondo esterno, altrimenti cambiate obiettivi (senza stravolgervi). Oppure, se siete laureati in architettura/psicologia/scienze motorie/filosofia, preparatevi ad avere figli a 40 anni e a girare da un ufficio di merda ad un altro. O preparatevi ad emigrare.

Oppure diventate bravi con i social, create un prodotto che "tira", e con qualche centianio di migliaia di followers vi assicurate una ottima rendita. Ma dovete essere non bravi, ma bravissimi, e unici in quello che fate. Dei Ronaldo della Rete. Non esiste scuola che prepari in questo. Io non sono un creativo, quindi questa strada mi é decisamente preclusa.

Se avete risparmi, NON buttateli per riscattare la laurea. Diminuite l'importo del mutuo (che vi consente di avere piú risparmi ogni fine mese), oppure fate corsi seri, richiesti dal mercato, per prendere delle certificazioni riconosciute. NON spendete i risparmi in viaggi o auto i primi tempi. Specie l'automobile, é solo una passivitá orribile, che succhia finanze a non finire. Una auto deve essere un asset, perché vi fa risparmiare il tempo per andare da A a B, perché vi rende indipendenti negli spostamenti, ma NON deve essere una passivitá. Per il 90% del tempo, un'auto é parcheggiata.
E'come comprare un cellulare costosissimo che dopo due anni si é svalutato del 70%. E'un ottimo modo per rimanere poveri a vita. Ma alla moda.

Nel mio caso, appena avuto un po' di soldi col primo lavoro, mi sono iscritto ad un corso avanzato di inglese. Comprato moto usata per muovermi agevolmente nel traffico e per darmi un piacere mentre giravo.
L'inglese mi ha permesso di lavorare nell'industria con partner internazionali. E poi di emigrare.
Quindi ho preso varie certificazioni, fra cui la ISO9001, che mi ha permesso di passare un altro colloquio, e di raddoppiare il reddito.

C'é gente che con quello che ho risparmiato io, magari é diventata milionaria perché bravissima negli investimenti. Io non sono un investitore esperto. Sono uno qualunque. Peró qualcosa la posso dire.

Dare i soldi allo Stato italiano per il riscatto della laurea non mi é passato nemmeno per l'anticamera del cervello. Quei soldi servivano ad acquisire le competenze per AUMENTARE il reddito OGGI, non per avere una elemosina fra 30 anni (sempre che ci arrivo).

Cercate di scegliere di vivere e lavorare in un ambiente stimolante. Meglio meno soldi ma piú stimoli, perché c'é molta piú prospettiva di crescita futura.




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