venerdì 30 luglio 2021

[Post fondamentale] Il dollaro regna sovrano

 Cari ragazzacci,

prima di tutto un disclaimer: quello che segue sono mie riflessioni, non fornisco consulenze per investimenti, anche se i miei investimenti godono di ottima salute e prevedo ulteriori grossi margini di crescita. Ho parlato di queste cose in un paio di messaggi audio nel mio canale telegram. Oggi ne scrivo per sommi capi.


Come vi avevo scritto tempo fa, io credo nella DEFLAZIONE prossima ventura. E ne spiego le ragioni con un paio di grafici, per mettere a massa coloro i quali sostengono che 

  1. il dollaro crollerá 
  2. lo yuan cinese predominerá
  3. l'inflazione ci mangerá vivi

Sono tutte fesserie. 

Prima di tutto un grafico.



Il grafico sopra mostra gli asset che le quattro maggiori banche centrali (PBOC = Cina, BOJ = Giappone, FED = USA, ECB = Europa) del MONDO detengono in bilancio in proporzione al Prodotto interno lordo (GDP), in uno storico dal 2003 al 2021.

Che significa? in parole povere, si tratta di quanto stimolo monetario ogni BC ha finanziato per ogni paese, o gruppo di paesi nel caso dell'Eurozona, in percentuale rispetto al prodotto inteno lordo. La FED, tanto criticata per gli stimoli monetari, é bel al di sotto della Banca Centrale Europea nell'anno corrente. Il Giappone é fuori scala. sono due decenni che il Giappone finanzia il deficit governativo e la sua policy é stata copiata da USA ed Europa. 

La Cina sta diminuendo la percentuale di debito detenuta in pancia rispetto al PIL da dieci anni.

Tradotto: gli USA (e l'UE) potrebbero creare soldi a go-go sul modello giapponese per anni e anni a venire, e senza sperimentare inflazione.

Ecco l'inflazione USA.



Il recente spike di inflazione, Q12021, é occorso con la riapertura dopo la piú grave pandemia del secolo, con stimoli monetari enormi, e con deficit governativi spaventosi. E tuttavia, siamo solo al 5%. Come le cose si normalizzeranno, riscenderá. Anche perché come l'economia si riprende, gli stimoli monetari diminuiranno, prosciugando il credito. No credito, no inflazione. LE commodities per loro natura sono cicliche, non vedo problemi, onestamente. Il legname era esploso, ora é ritornato a prezzi normali

Il driver della deflazione é la globalizzazione, che consente di acquistare a basso costo e di tenere i salari al palo per mansioni riproducibili all'estero ad una frazione del costo in patria. 


Quindi il dollaro gode di ottima salute, c'é margine per l'economia USA per riprendersi.

Sulla Cina sapete come la penso: si sta richiudendo in se stessa, come avevo anticipato. Vi faccio leggere una lettera che scrissi ad un economista americano il 13 aprile scorso.


Dear Richard,

I heard your latest interview. I will not dig into the development of AI, it is a complex topic for an email, but also in that case I think we need to keep our feet on the ground.

I think that China is doomed to collapse like the Soviet Union. 

Please have a look at this article from the 60's.

They were expecting the USSR to overtake the US in the 80's. Sounds familiar? 
It is typical for regime based countries to have exponential growth during the "catching up" phase when huge infrastructures are built, starting from zero.

Since these countries do not renovate, they fall into the so called "middle income trap".

There are several, independent, sources of information pointing to the fact that the current China policymakers are putting money where the productivity is extremely low. 

1] Professors in UK informed me that currently Chinese students are far worse than the Chinese students who came to study in UK ten years ago. The current students are children of the Chinese elite, they are very young, whereas ten year ago older students, generally coming from the military to different degrees, used to attend UK universities.
2] Building infrastructures for the sake of building, means to divert valuable resources to activities that have almost zero added value. This is just good to show the Westerns "look at what high skyscrapers!". Western People living in China reported about the terrible quality of the infrastructures. There is no problem: they rebuild every time. In Africa they have been building in the same way (see Kenya).
3] several western bloggers inform that foreign presence is not well seen, the situation has largely worsened in the last three years. This information is valuable: these bloggers are highly educated native English speakers, they were deeply integrated in China and speak mandarin.  Some of them have lived and thrived in Shenzhen for years. An example: https://www.youtube.com/watch?v=nWgqdfAomVI
4] There was a massive semiconductor failure which depicts very well the misallocation of capital in China. https://www.scmp.com/tech/tech-trends/article/3126124/chinas-semiconductors-how-wuhans-challenger-chinese-chip-champion
5] In China, meritocracy comes after the selection of the management carried out by the Party.
6] There is no power division. The judges are appointed by the Party, which, again, promotes the careers of people affiliated to politics and of a minority against other minorities.
7] the access to credit is hard for small businesses, easy for publicly owned companies. This causes public workers to get higher wages than the workers in the private sector, who renovate more and are more productive. We had a similar situation in the 70s in Italy, after 30 years of super growth, far bigger than China's growth.
8] data manipulation is normal. Cities manipulate data to get funds from the Regions, the Regions manipulate data to get funds from the Central Government. We cannot believe Chinese data.
9] The Belt and Road initiative is a replica, outside China, of the way the Chinese have been managing their investment "strategy". What is the real productivity of such an initiative? How many PRIVATE investors are really into this initiative?

A] Despite the larger expenses in R&D, the quality of the Chinese patents is lower. There is an indicator for that: the references to the patents in the world. https://www.natlawreview.com/article/new-procedures-indicate-china-s-patent-system-now-focused-quality-not-quantity
B] Xi Xinping's policy is making China go backwards. An example is Taiwan: Taiwan is thriving, it is a wonderful democracy, yet it is populated by Chinese people. China today is much different, in terms of openness and social mobility, than it used to be five years ago

When a Country puts people appointed by the Party at the top of strategic industries, it is the beginning of the end. This is what the CCP is doing now.

It is interesting to compare Taiwan with mainland China. Same culture, same language, an abyss in productivity.  


In a nut shell, it is easy to get super fast growth in regime driven countries, when a State capitalism is created. The Soviet Union was an example.  Then, a country needs to renovate: China is doomed to fail because the Party is driving the allocation of the resources and meritocracy is disappearing. Multiple sources of information point into this direction.

Kind regards,
Lorenzo


In breve, non vedo alternative al dollaro, non certo nel breve-medio periodo. E non mi parlate del bitcoin, per favore, che vale zero, per come la vedo io. 

Il vero valore oggi sta nella qualitá dell'informazione di una compagnia, nel know-how, nella professionalitá e nel sapere dei professionisti che ci lavorano. Questo per un motivo semplice: occorre tanta fatica, occorre commettere errori e imparare dagli stessi per eccellere e trovarsi in una posizione di mercato dominante. Negli USA é facile fare impresa, e c'é meritocrazia. As simple as that. 

Poi, che ci siano distorsioni, che l'economia sia troppo finanziarizzata, che gli USA si sono deindustrializzati in alcuni settori chiave (semiconduttori e farmaceutico) e ora stanno correndo ai ripari, non ci piove. Ma ne ho giá scritto e non é oggetto del post di oggi.
Il post di oggi era per enfatizzare che al momento non ci sono alternative credibili al dollaro, che gode di ottima salute, rispetto ai suoi cugini. Prego vedere il recente crollo del mercato borsistico cinese. E siamo agli inizi.

Probabilmente si andrá verso un modello nipponico di economia. Cioé tassi di interesse bassissimi, bond che rendono zero, e investitori che cercano ritorni nel mercato azioniario. Meglio essere preparati e capire dove NON investire ed evitare di perdere i propri sudati risparmi prima di capire DOVE investire.

mercoledì 21 luglio 2021

Requiem per bitcoin, grandi news per Moderna e semiconduttori

 Prima di iniziare il post, rivolgo una prece per coloro che hanno comprato bitcoin a 58734 dollari.

Perdonali, o signore, perché non sanno cosa comprano. Questo perché il loro messiah (con l'acca) Satoshi Nakamoto, ha reso il bitcoin prezioso, a suo dire, perché minarlo "costa". Quindi deve PER FORZA valere.


Aggiungo un'altra prece per i cultori dell'oro. Che hanno comprato oro a 2100 convinti che siccome il sistema "non puó reggere", l'oro schizzerá in alto.

Perdonali, o signore, perché ignorano la legge della domanda e dell'offerta e non considerano che l'oro estratto ogni anno é una puzza rispetto al circolante da migliaia di anni e che le economie attuali, se si tornasse all'oro, imploderebbero.

_______________________________

Invece complimenti vivissimi a chi mi ha seguito quando ho suggerito le seguenti azioni mesi fa, dopo interminabili analisi. Ammetto che per inesperienza e scarsa fiducia in me stesso ho poi venduto e ricomprato piú volte, ci ho sempre fatto soldi, ma chi ha tenuto duro ha fatto: 

ASML: link al post, comprata a novembre 2020 +75%

MODERNA: ho scritto moltissimo su Moderna, la comprai la prima volta a 112. Quindi +172%

Ci sarebbero poi Airbus, Shell, Chevron, comprate quando stavano ai minimi, ma lá é sparare sulla croce rossa, e rilasciano pure dividendi grassi come maialini. Ah, dimenticavo Simon Property.

Al momento, ho TSMC, Moderna, Simon, Chevron.

E, per tornare al credo, io osservo il culto della deflazione.

Una prece poi per coloro che credono che la Cina conquisterá il mondo. Perdonali, o signore, perché non hanno capito che anche se fai i soldi a palate, se li allochi male, o li affidi a dirigenti nominati dal partito, non puó che finire male. La storia del comunismo é una certezza matematica: finisce sempre male.



giovedì 15 luglio 2021

[Italia] Momento magico?

 L'Italia sembra attraversare, a livello mediatico, una perfetta congiunzione di eventi favorevoli.

I Maneskin hanno vinto l'Eurovision, la Nazionale di calcio ha portato a casa l'Europeo, Berrettini é arrivato a giocarsi la finale di tennis a Wimbledon.

L'amore per i Maneskin spinge gli stranieri addirittura ad ascoltare altri artisti italiani, (ri)scoprendoli: da Vasco Rossi a Gianna Nannini.

Mancini é chiamato "dio del calcio" in UK. 

A livello mediatico, comunicativo, l'impatto é enorme.

A livello politico, Draghi gode di fiducia e rispetto nei consessi internazionali.

Ma il sistema Italia, é cambiato? 

No.

Io ho sempre creduto nell'eccellenza dei singoli italiani, per inventiva, apertura mentale, capacitá visionaria, amore per la bellezza, capacitá di uscire da situazioni drammatiche con soluzioni innovative. Gli italiani emigrati all'estero sono enormemente apprezzati per dedizione al lavoro, serietá, simpatia e sono universalmente considerati charmant.

Il problema nazionale é una mentalitá di corto respiro che impedisce di investire nel lungo periodo, cercando competenze adeguate per investire oggi e raccogliere fra anni. La mentalitá di corto respiro spinge per la ricerca del "posto fisso" nella PA, che é il vero CANCRO per lo sviluppo dell'Italia.

Si parla di sburocratizzazione del paese, della riforma della PA intesa anche come riforma della giustizia, ma alla fine siccome sono milioni gli italiani che ci vanno a perdere oggi, mentre le generazioni che ne benificeranno sono solo virtuali, non si "toccano" non si "vedono" e "non protestano" , si tratta di riforme di facciata che non vengono applicate. Da sempre.

Un po'come quando da anni e anni, in ogni estate, si ripete che il problema dell'immigrazione é europeo, non italiano. Non si decide, si rinvia. La decisione é da prendere altrove. Sarebbero troppe le cose da cambiare, e non si vuole fare.

Godiamoci i Maneskin (che adoro, sono tornato ad ascoltare canzoni italialne dopo 15 anni) o i successi della Nazionale ma ricordiamoci che sono una punta di diamante di un paese i cui problemi sono riconducibili alla Pubblica Amministrazione, e ai milioni di italiani che, direttamente o indirettamente, ne dipendono.


mercoledì 14 luglio 2021

Dove NON investire?

Ci sono infinitá di articoli scritti da opinionisti che dicono la loro su dove investire i vostri soldi.

Ma dove NON investire?

Segue una breve lista di asset dove io, in QUESTO momento storico, non investirei, malgrado la carta stampata. E fornisco una spiegazione, molto breve, accanto ad ogni punto.

1] Bitcoin: 
  • Speculativo, perché enormemente volatile.
  • Mancano strumenti per valutarne il prezzo rispetto a qualsiasi metrica. Es: per una azione, si possono adoperare il book value/price, l'EV/EBTIDA. Si puó guardare al cash flow. Si possono fare confronti con la media dell'industria di settore. Con il bitcoin manca qualsiasi metrica comparativa. Di fatto é basato esclusivamente sulla Sfiducia [S maiuscola] nell'attuale sistema.
  • é intrinsecamente deflattivo, pertanto a livello macroeconomico per una economia sana non ha molto senso il suo utilizzo.

2] Oro

  • Se salgono i tassi, l'oro scende. Gli investitori investono nei titoli di stato.
  • L'oro non produce dividendi
  • Se si va in deflazione, l'oro scende, perché salgono le azioni causa bassi tassi di interesse.
  • L'oro sale se é prevista ALTA inflazione. Io non credo nell'inflazione di lungo periodo. Anzi...
IO CREDO NELLA DEFLAZIONE NEL MEDIO PERIODO, 

e inizia a crederci anche il mercato. Perché? perché diminuiscono gli stimoli monetari.
L'oro é un semplice asset per diversificare il proprio portafogli. 

3] Tesla

  • Tesla perde soldi per ogni auto venduta.
  • Tesla copre le perdite con gli investitori e i crediti green degli altri automakers
  • Tesla ha un business model basato su una rivoluzione "a batteria" che al momento é relegata a prototipi nella migliore delle ipotesi e a studi sottoposti a peer reviews nella maggioranza dei casi
  • Tesla ha fatto i soldi con i tweet sul bitcoin. Immaginate voi per Tesla aver venduto una Model S quando il bitcoin era a 60mila e incassare i dollari oggi che il BTC é sotto i 30 mila.
  • La guida autonoma é anni e anni di lá da venire. Ci sono ENORMI perdite finanziarie associate e modelli di design inadeguati. Tesla ha venduto HW a prezzi salatissimi con la promessa di aggiornamenti SW che non vedranno la luce per anni a venire.
  • Tesla ha puntato "all in" sul mercato cinese. E'un flop colossale, purtroppo.
Corollario: in ogni trend tecnologico va separato l'hype dalla dura realtá industriale e finanziaria.

4] Proprietá immobiliari per fare reddito (In Italia)
Escludo la prima casa, sia chiaro. Poi, dipende dalla location, ma le proprietá immobiliari sono:
  • Tassatissime
  • In Olanda i prezzi, rispetto al reddito medio familiare disponibile, sono ai massimi storici, idem in UK. Il rischio di crollo é alto appena salgono i tassi. L'Italia si sta spopolando e la gioventú piú preparata emigra per non tornare.
  • Occorre un sistema giuridico serio, che protegga la proprietá privata, E la politica a caccia di consensi spinge per sistemi socialisti.
  • In Italia, la demografia é decrescente. Ergo, meno persone, meno giovani in cerca di casa.
  • Difficili da liquidare in tempi brevi (in Olanda siamo nell'ordine delle ore, in Italia nell'ordine dei mesi) a meno che non siano in zone di pregio. 



giovedì 1 luglio 2021

Un po' assente

Cari amici,

questo é un periodo di lavoro molto intenso e non ho il tempo né le energie mentali per aggiornare il blog.

Giusto qualche pensiero sparso e qualche novitá.

Nel gruppo Telegram, abbiamo sottolineato l'anomalia Curavac, che era scesa del 45% per motivi che non sto qua a spiegare, ma la discesa era ridicola rispetto ai fondamentali. Un membro, dopo analisi con il sottoscritto e la pulce all'orecchio data da un altro, ha fatto il 37.5% in pochi giorni, visto che l'azione si era ripresa alla grande. Io non me l'ero accaparrata perché avevo fissato un prezzo di ingresso troppo basso (ah,l'aviditá!) e poi perché ero giá esposto molto su Moderna.


Ho chiuso la mia posizione su Moderna. Non ho il tempo di seguire il mercato, contava per il 35% del mio portafogli investito, e ci ho fatto il 32% in qualche mese. Ricordo che in una precedente fase avevo fatto il 22%. Rientreró in Moderna in futuro, per ora sto fermo.

Da inizio anno, ho realizzato (realizzato, cioé venduto, al netto di commissioni) il 33% in totale.

Penso/temo una forte correzione del mercato. Quindi mi tengo liquido.

Due cose mi preme dire, sul fronte (dis)informazione.


Primo, la stampa non ha dato risalto alla morte di John McAfee. Quello che ha fatto carrettate di soldi col bitcoin sfruttando la differenza fra prezzo di mercato e costo dell'energia elettrica per minare. Era accusato anche di distorsione di mercato. Piú o meno quello che fa Elon Musk ogni settimana coi sui tweet su bitcoin, ma sorvoliamo. John pare sia morto suicida in carcere in Spagna in attesa di estradizione.

Secondo, la stampa non ha dato risalto alle prime cure funzionanti basati sul metodo di gene editing, chiamato CRISPR, che é valso alle scopritrici il premio nobel l'anno scorso. 

Il CRISPR ben si sposa con i vettori mRNA...capite dove vado a parare.

Il problema é che rende il gene editing talmente a buon mercato che é facile prevedere un proliferare di laboratori di cazzoni. Questo é un problema serio. Serissimo. 

Pensavo che se un film su una invasione aliena dovesse essere girato oggi, gli alieni anziché astronavi spargerebbero qualche virus fatale e la cosa finirebbe lá. Poco spettacolo.

In compenso la stampa vi riporta ogni info sullo squallido panorama politico italiano.

Terzo, sono long, molto long, sul petrolio. Ho giá spiegato il perché altrove. Quindi appena riscende, incremento la mia posizione su Chevron, che dá dividendi al 5%. Ottimo per parcheggiare liquiditá.

Ah, sapete come la penso sull'inflazione: posso sbagliarmi, ma per me é temporanea. Comunque, siccome posso sbagliarmi, finché non vedo bene la direzione, meglio tenersi liquidi o su asset che coprono dall'inflazione. Leggi alla voce: benzina o cure mediche, perché le cure mediche servono. C'é chi preferisce le assicurazioni, io non ne mastico, nel gruppo Telegram si.

Chi mi segue, sa che diversifico poco. Ho spiegato altrove il perché di questa mia decisione, e continueró ad avere un massimo di 8 azioni in paniere. Al momento, sono solo 5. A breve saranno 3.

Saluti, e spero a presto.


venerdì 21 maggio 2021

Il problema della sinistra italiana: leggere solo la quarta di copertina...

 ...e pretendere di avere letto l'intero libro quando si fanno le discussioni.


Qualche esempio.

1. Tassiamo i patrimoni

Suona perfetto, i patrimoni li tassiamo per colpire i ricchi. La domanda é: con quei soldi, e quanti soldi, cosa ci finanziamo? spesa corrente con la quale finanziare il reddito di cittadinanza per fancazzisti o lavoratori in nero? oppure investimenti in ricerca e sviluppo per far lavorare laureati altrimenti disoccupati? sapete giá la risposta...

2. Eliminiamo i brevetti sui vaccini

Allora, prima eravamo tutti no vax, ora vogliamo tutti i vaccini mRNA perché sono efficaci. Domanda: secondo voi, perché sono efficaci? Risposta: lo sono perché negli ultimi 10 anni Moderna e Pfizer hanno ricevuto sovvenzioni PRIVATE, hanno fatto ricerca PRIVATA, si sono assunti RISCHI di impresa ENORMI e hanno assunto donne e uomini preparati, a partire dai CEO. Per dieci lunghi anni. Cosa che un burocrate statale NON può capire. Il vaccino mRNA è stato disegnato in pochi giorni. I finanziamenti pubblici sono serviti per mettere in piedi la capacità produttiva. Che è il vero  collo di bottiglia per vaccinare tutti, non certo il brevetto. Tra l'altro, se ad una azienda togli il brevetto, così se lo copia la Cina, causi un danno incalcolabile. Chi si mette ad investire con capitale di rischio se poi arriva lo Stato con la S maiuscola e ti requisisce il brevetto quando le cose vanno iniziano ad andare bene? quali cervelli attiri? con quali stipendi? con quali prospettive di crescita?

Giusto per confronto, quando le banche nel 2008 sono saltate come tappi di bottiglia perché investivano a leva sui derivati, che fine hanno fatto i banchieri? tutti licenziati col CV in mano? e perché le banche sono state salvate con soldi pubblici? Infine non mi risulta che le banche abbiano restituito i soldi pubblici o bloccato l'erogazione di dividendi o cessato di fare stock buyback. Anzi.

E quelli che percepiscono il reddito di cittadinanza: quando trovano un lavoro, perché non iniziano a restituire quanto preso? In Olanda lo stato ti aiuta nei momenti del bisogno, ma quando trovi lavoro, i soldi a rate li restituisci, perché sei stato un costo per la collettività quando ti ha sostenuto. 

3. Pensiamo a mandare in pensione i lavoratori a 62 anni 

Fantastico, davvero fantastico. La sinistra difende i lavoratori, si, ma quali? le vecchie generazioni, quelli che dal Sistema hanno avuto praticamente tutto, perché le nuove tra globalizzazione e un sistema formativo indecente che accumula solo abbandoni scolastici con numeri record non mi risulta se la passino bene. Non mi risulta che con un semplice diploma come i loro genitori trovano subito lavoro, fanno un mutuo e mettono su famiglia. Quelli che possono, emigrano. Con lauree al seguito. E i giovani pensionati, perché a 62 anni sei giovane, siccome non li puoi riqualificare, li mandi via. A carico delle nuove generazioni. Che hanno salari e contratti di lavoro molto peggiori di quelli dei loro coetanei negli anni 70 e 80.

4. Accogliamo tutti

Quando l'economia era domestica, spostare la popolazione da Sud a Nord significava creare PIL per il paese tutto. Oggigiorno, non sono le ore lavorate a stabilire la produttività, ma la qualità del lavoro. La disoccupazione giovanile é altissima nonostante centinaia di migliaia di emigrati con una buona formazione e pochissimi laureati rimasti, c'e la desertificazione industriale, quindi occorre far entrare chi ha la capacità di arricchire il paese, che é in grado di integrarsi e con un gap culturale che sia un gap, non una voragine. 

Mai che qualcuno a sinistra si ponga la seguente domanda: "ok, accogliamone mille, diecimila, centomila, un milione...ma le risorse? quanti ce ne possiamo permettere?". Alla peggio fate una semplice valutazione, tra costi e ritorno di investimento. Alla fine la realtà dei numeri bussa alla porta. Qua non si tratta di essere razzista, per me uno può anche venire dal polo nord essere biondissimo con gli occhi azzurri, ma se sai solo pescare la foca, beh, spiacente, foche qua in Italia non ce ne sono, come ti sostieni? Ammesso che ti do due anni di tempo, ti pago assicurazione sanitaria, vitto, alloggio...in due anni non impari l'italiano con qualche lezione di docenti svogliati pagati il minimo, spesso in ritardo, e gestiti da una cooperativa. Ti fai solo "comprendere". Non sei in grado nemmeno di fare un centralinista, ruolo che per inciso sta sparendo. O un segretario. O l'idraulico o l'elettricista, che invece servono come il pane. Io sono favorevolissimo alla immigrazione, ma con numeri che un paese possa sostenere. Altrimenti è solo una immensa ipocrisia: significa lasciare il problema ai nostri figli, che si troveranno a dover gestire povertà, disoccupazione, quartieri degradati, perché l'ignoranza causata dalla povertà si perpetua e genere la malavita, come unico strumento per emergere visto che l'ascensore sociale é di fatto bloccato. 

Mia moglie ha impiegato 4 anni per imparare bene l'olandese e trovare un ottimo lavoro, e arricchire se stessa e l'Olanda. In Italia o veniva pagata in nero, o faceva lavori di basso profilo pagati una inezia. Per 4 anni, l'ho supportata io. E già aveva una laurea. I corsi di lingua ce li siamo pagati da soli. Migliaia di euro. Ora é esplosa nella sua professionalità, perché ha trovato un ambiente che l'ha saputa valorizzare, come lei ha saputo dare all'impresa per cui lavora. In sinergia.

5. Difendiamo i diritti acquisiti

Un paese è ricco e sicuro se c'è una classe media sostanziosa, non una polarizzazione fra pochi che hanno tanto e tanti che hanno poco. E' ricco perché significa che i migliori hanno la possibilità di avere una istruzione comunque adeguata, anche se non vengono da famiglie agiate. E che quindi possono ambire ad avere posti di lavoro o creare imprese che creano valore aggiunto e ricchezza per tutta la comunità. Dare sussistenza sine die significa solo levare acqua con un secchio dal fondo di  una scialuppa con lo scafo danneggiato . Tieni la gente "buona" ma devii risorse da investimenti produttivi a spesa corrente per aiutare persone che non ce la farebbero mai con le proprie forze, spesso per sempre. E rischia di diventare non un aiuto  temporaneo, ma una abitudine, un diritto acquisito, da perpetuare, come l'assunzione di una droga. Perché se poi la levi, scoppiano le rivolte sociali.

Inutile far capire queste cose ad un politico di sinistra italiano. Pensa di difendere ancora le categorie deboli con il principio della sussistenza, ma in realtà sta castigando quelle future, di cui a lui non frega nulla perché non votano oggi. E chi vive di sussistenza, di certo non si mette a lavorare per essere tassato al punto tale che finisce per avere un salario netto uguale alla sussistenza.

Poiché non ha più una classe lavoratrice che si sente rappresentata da lui, dal politico di sinistra, ecco che il politico di sinistra deve deviare l'attenzione su pelosi e astratti principi di inclusione nella società, che per inciso stanno scritti da 70 anni nella costituzione. Questo perché non deve far vedere che sta fallendo su tutta la linea nel creare RICCHEZZA nel paese. Parla di inclusione sociale astratta per evitare di ammettere che ha fallito nel creare ricchezza concreta . 

6. Abbracciamo la globalizzazione senza capirla, perché il mondo senza confini "é bello"

Il politico di sinistra, al pari del sindacato,  ha abbracciato la globalizzazione,  in astratto come suo solito, senza capirla e senza intravederne le conseguenze sociali nel lungo periodo: d'altronde è l'applicazione del principio comunista per eccellenza. La uguaglianza totale in astratto. Infatti la ricchezza si spostava dall'Occidente all'Asia povera. Che ora non é più povera. Mentre l'Occidente é piú povero, e spaventato del futuro. La globalizzazione trasferisce capitale e investimenti dove il lavoro costa meno. Cosí aiutiamo i braccianti del Bangladesh a diventare operai per la Nike. Con il problema che i nostri operai restano a spasso.

Non c'è nulla di male a perseguire questa strategia; un paese deve crescere nelle qualifiche poiché avvitare  bulloni o fare saldature lo fanno già i robot polifunzionali  in una fabbrica di automobili oggigiorno, ma è la strategia che alla fine ha fatto sì che la Sinistra perdesse proprio gli operai che la sostenevano, visto che non ha investito in formazione tecnica ("facciamo tutti il liceo, che schifo fare l' elettricista, il muratore o l'idraulico!") e ha sostenuto la desertificazione industriale, guardando agli imprenditori come a parassiti evasori con la barca e la "fabbrichetta". Ora è il turno dei colletti bianchi, proprio quelli che hanno fatto il liceo. E peggiorerà, causa internet e intelligenza artificiale. Internet elimina gli intermediari (impiegati di banca,  agenti immobiliari, in futuro notai, librai, giornalai, tipografi, etc) e l'IA ruoli che servono ad eseguire analisi e supporto base (analisti finanziari, segretari, commercialisti, coloro che operano nell'information technology, traduttori e interpreti, etc).

7. Chi é contrario alla visione del PD o M5S é fascista

Quando non si hanno argomenti per discutere, l'elettore di sinistra italiano medio la butta sul "fascismo". Difendi un minimo la tua cultura? o sei retrogrado o sei fascista perché vuoi schiantare (?) le culture diverse dalla tua. Difendi il concetto di difesa dei brevetti e il principio della proprietà privata? sei turbo capitalista e affamatore, fascista. Insomma, dare del fascista significa dare dell'untore, inutile proprio avviare una discussione costruttiva. Il "fascista" nel 2021 é l'equivalente dell'eretico nel periodo della Controriforma. Anche se, come me, tale eretico non ha mai votato i "fascisti". Anzi. Io poi i fascisti li detesto proprio. Ma credo nella libera impresa e nel libero arbitrio, dove ho il sacrosanto diritto di essere critico nei confronti dello "Stato". A Socrate fecero bere la cicuta...oggi ti bannano dai social. Però al liceo ti insegnano qualche cosina su Socrate e la difesa del libero pensiero. Peccato che poi quello che sappiamo su Socrate lo dobbiamo a Platone, ma qua divaghiamo.

Una ulteriore cassa di risonanza del "pensiero comune"è causato dai social, che amplificano ogni umore, e sono soprattutto usati da quelli che lavorano meno e hanno più tempo libero da dedicarci. Il social è il megafono ideale del disoccupato col reddito di cittadinanza o del pensionato. Quindi, usare la ragione e la logica è una battaglia persa in partenza. Puoi anche avere una laurea, ma non per questo saper usare la logica e il cervello. Hai semplicemente la evidenza stampata che un certo "sistema di nozioni" ti ha "certificato" in un preciso periodo temporale.

Le superiori e le università restano ancora templi della sinistra. Ma stanno perdendo sempre più appeal. Perché sono scollegate dal mondo del lavoro. Se fossero in sinergia con il mondo del lavoro, i laureati e il personale qualificato non emigrerebbero. E dove emigrano? guarda caso in massima parte nei paesi anglosassoni, dove vige la mentalità imprenditoriale e meritocratica che la sinistra italiana odia. O in Germania, che grazie all'euro -strasostenuto dalla sinistra italiana-  e dalla mentalità votata alla perfezione dei processi industriali con una visione di lungo periodo ha una bilancia commerciale spaventosamente in attivo. 

Persino le vignette umoristiche iniziano ad essere "di destra"(vedi Osho) ma ci ridono i giovani. Non certo "eretici fascisti".

8. Vogliamo più concorsoni e posti pubblici, non persone che sanno valutare e assumersi un rischio, fallire e migliorare

I concorsoni poi sono uno spettacolo. Mi ricordano le marche da bollo, o la raccomandata A/R. Retaggi del paleozoico. Significa avere una classe di docenti che non si aggiorna, perché non le serve aggiornarsi. Tanto, si sono imbullonati. Nemmeno una valutazione dell'operato su base statistica, in cui si vede che se una scuola sforna somari sulla base di test uguali e distribuiti su tutto il territorio nazionale dal Ministero, qualcosa non quadra nel corpo docente o bisogna dare più soldi in formazione e supporto. In Olanda si fa. E i docenti sono assunti dai presidi, con regolari contratti e sono anche (molto) meglio pagati dei docenti italiani. E senza "concorsone". 

Se la "sinistra" iniziasse a levarsi i paraocchi e a studiare il mondo attuale, e come funziona lo spirito libero imprenditoriale dell'essere umano, forse inizierebbe a parlare alla gente dei problemi reali, e delle soluzioni reali. Iniziando dalla riforma della scuola, non per sostituire i banchi, ma per assumere i docenti con concorsi privati, unendo privato a pubblico, e per investire miliardi in imprese private i cui ricavati vengano in parte ritornati al pubblico in forma di dividendi o royalties. Ma la cosa richiede autocritica e tanta fatica: è più comodo continuare con gli slogan degli anni 60 quando il mondo era diverso e "facile". Rossi contro neri. Difensori della libertà contro i "fascisti". Battaglia persa: continueranno a cambiare segretario ogni tre per due. La "quarta di copertina", appunto. 

Ai giovani e meno giovani italiani che hanno competenze (non uno stipendio, ma competenze): se siete indecisi se rimanere o andarvene, andatevene. In cuor vostro sapete che potrà solo peggiorare.



sabato 15 maggio 2021

Capire la Cina - Shenzhen

La mini serie di articoli che vi accingete a leggere é un tentativo, una piccola sfida.

Scrivere della Cina studiando gli aspetti recenti storici, macroeconomici, sociali e tecnologici.

Ogni impresa, anche quella piccola, deve avere uno scopo. In questo caso, nel MIO caso, é comprendere la Cina dal punto di vista dell'investitore. Io considero la Cina un buco di democrazia, un paese che ha costruito la propria ascesa copiando la proprietà intellettuale dell'Occidente approfittando della imperdonabile ingenuità  di quest'ultimo, sfruttando forza lavoro a basso costo mentre vendeva all'America paccottiglia sfruttando i deficit commerciali statunitensi, arricchendo Wall Street e impoverendo la classe media americana. Considero la Cina un paese che per mantenere il primato manifatturiero ha riversato nei fiumi, nei laghi e nell'aria quantità enormi di scarti industriali, e ha fatto concorrenza sleale creando quantità infinite di yuan per tenere il cambio con il dollaro e l'euro basso. Ha poi esportato il proprio modello di crescita cementizia infinita a bassa produttività anche in Africa, costruendo interi quartieri fantasma persino a Nairobi. 

Nei primi anni 90 frequentavo le superiori. Mi ricordo che si parlava della possibile crescita enorme della Cina. All'epoca ero un 17 enne che non capiva nulla di economia e di politica. Ma era il periodo dei primi enormi deficit commerciali americani che stavano inondando la Cina di dollari. E non una zona qualsiasi della Cina. Ma Shenzhen. Osservate il grafico qua sotto, é auto-esplicativo.


Per capire la Cina di oggi, bisogna partire da Shenzhen. E spiegare come in 40 anni un'area popolata da coltivatori e pescatori poverissimi sia diventata una megalopoli di 12.5 milioni di cinesi, accorsi dalla campagna, nel più imponente fenomeno migratorio interno di un paese di cui la Storia sia stata testimone.

Shenzhen nel 1981
   Evoluzione in 30 anni

Oggi

Le immagini sopra offrono un'idea. La popolazione in 40 anni é passata grosso modo da 250mila persone a 12.5 milioni. Significa un aumento medio della popolazione del 10% ogni anno. Numeri che fanno girare la testa. Immaginate cosa significa cementificare a questi ritmi, costruire tubazioni per l'acqua corrente, le fogne, i sistemi di trasformazione e distribuzione dell'energia elettrica, organizzare il trasporto pubblico. Tipicamente crescite di questo tipo, come per la ex URSS, riescono ad avvenire quando esiste un regime centralizzato che impone e dirige i cambiamenti senza andare per il sottile (se ne fregano dei comitati di quartiere o degli ambientalisti, per dire...).

In questo mio percorso, mi faró supportare, o faró io da supporto a seconda della situazione, da Alessia e Paul di Orazero. A loro interessa la geopolitica, a me la macroeconomia, la finanza e la tecnologia. E a tutti e tre interessa la storia per capire il presente.

Lascio quindi la parola a Paul che spiegherá come Shenzhen sia stato, a partire dai primi anni 80 del secolo scorso, l'esperimento riuscito di Deng Xiaoping, quello della repressione di Tienanmen per intenderci. Mao Zedong aveva lasciato una Cina alla fame, isolata dal mondo, povera, analfabeta. L'esperimento di Shenzhen riscosse un tale successo che fu copia-incollato nel resto della Cina, per arrivare ai nostri giorni.


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Il punto di partenza della clamorosa ascesa industriale cinese furono le cosiddette Zone Economiche Speciali (SEZ), che vennero istituite a partire dal 1978 il alcune zone della Cina e che furono i laboratori con la quale il Dragone cinese cominciò a sperimentare che le industrie e le tecniche imprenditoriali di tipo capitalistico. La prima di queste SEZ fu Shenzhen, che allora era una cittadina di pescatori sull’estuario del Fiume delle Perle. Per capire perché venne scelta proprio Shenzhen bisogna inquadrare il contesto politica cinese alla fine degli anni ’70. Dopo la morte di Mao Zedong, ci fu una lunga lotta per il potere che si dipanò per diversi anni, alla fine Deng Xiaoping emerse come vincitore, dopo avere messo in minoranza nel PCC l’ala più conservatrice, che intendeva portare avanti le politiche economiche di Mao. Politiche che, come Deng e l’ala riformatrice avevano ben capito, invece del “grande balzo in avanti” portarono solo miseria e arretratezza alla Cina. L’ala riformista riuscì a far arrestare i leader dei conservatori, capeggiati dalla “banda dei quattro”, composta tra l’altro dalla moglie di Mao, tuttavia gli estimatori di Mao restavano una corrente importante sia all’interno della nomenklatura che nel Paese.

Shenzhen venne scelta quindi sia per ovvie questioni logistiche, essa si trova infatti sul mare a pochi chilometri sia da Hong Kong che da Macao, allora ancora enclave straniere dove c’era capitali e know how, sia perché questa piccola città fu per lungo tempo rifugio e luogo di fuga dalla Cina per coloro che fuggivano dalle persecuzioni della rivoluzione culturale maoista. In sostanza qui l’ala più intransigente del PCC aveva meno potere. Anche le altre 4 SEZ che vennero inizialmente scelte avevano caratteristiche simili.

La prossimitá al porto di Hong Kong, all'epoca il piú grande dell'Asia e sotto controllo britannico, garantiva a Shenzhen un importantissmo e facile accesso alle maggiori rotte commerciali del mondo.



Le SEZ sono state progettate e percepite come "finestre e radiatori" delle riforme in Cina. Come una 'finestra' sul mondo esterno, ci si aspettava che le SEZ diffondessero l’idea di come funziona il mercato mondiale e promuovere il trasferimento di tecnologia. Come 'radiatore', la SEZ era anche percepita come un ponte tra stranieri e i cinesi, che diffondesse le nuove tecniche e conoscenze nel resto del paese.

Le SEZ vennero concepite come aree chiuse rispetto al resto del Paese, dove l’accesso da parte dei cinesi era strettamente regolamento dalle autorità, ma che invece dovevano essere aperte agli investimenti e alle tecnologie straniere. Ovviamente le prime imprese che si stabilirono furono quelle di Hong Kong seguite poi da altre imprese straniere, grazie anche alle aperture politiche portate aventi da Deng alla fine degli anni ’70, che tolsero la Cina dall’isolamento imposto da Mao.

Per attirare le imprese le SEZ offrirono una serie di importanti vantaggi alle imprese che vi si stabilivano:

  • regime fiscale di vantaggio (15%), che contempla anche l’abbattimento totale della tassazione su alcune tipologie di imprese;
  • procedure amministrative semplificate;
  • possibilità di rimpatrio agevolate di investimenti e profitti;
  • dazi ridotti su importazioni, esenzione su tasse per esportazione;
  • canoni di concessione agevolati.

Inoltre fin da subito i cinesi capirono che bisognava costruire un’adeguata infrastruttura di strade, porti, comunicazioni e abitazioni per la manodopera al fine di rendere da subito agevole l’insediamento delle nuove aziende. Laddove necessario, alle aziende straniere è stato permesso di partecipare allo sviluppo delle infrastrutture. Il governo locale delle SEZ, dotato di ampia discrezionalità, può inoltre intraprendere progetti di infrastrutture mobilitando risorse da varie fonti come le entrate generate dalle tasse, i profitti delle State Owned Enterprises (SOE), prestiti dalle banche e con investimenti nazionali ed esteri.

Oltre a fornire eccellenti infrastrutture, il governo cinese doveva assicurare un'adeguata fornitura di manodopera per il funzionamento delle SEZ. A questo scopo, in ogni zona è stata creata una Labour Service Company, al fine di soddisfare la domanda di lavoratori professionisti da parte delle società straniere. La Labour Service Company è stata usata principalmente come strumento per rompere le rigidità del mercato del lavoro cinese. La manodopera è stata fornita attraverso questa società in diversi modi: Inizialmente fu fatto attraverso il 'Trasferimento attraverso la consultazione e la selezione', in base al quale una squadra di funzionari della rispettiva organizzazione municipale si recava in diverse parti del paese e reclutava i candidati adatti per le SEZ. Nel 1982, il "reclutamento tramite esame e invito è entrato in funzione, in base al quale il governo comunale pubblicizzava il posto da occupare e le selezioni venivano effettuate di conseguenza. In questo sistema, veniva assicurata una struttura abitativa nelle rispettive zone e, spesso, un impiego per il coniuge. Altri incentivi impiegati per attrarre lavoratori qualificati dalla Cina continentale includevano l'assicurazione medica, la residenza permanente per i lavoratori e la residenza permanente per i lavoratori e la loro famiglia.

Questi furono gli elementi che permisero di attrarre i capitali e il know how di cui la Cina abbisognava per il suo decollo industriale.

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giovedì 13 maggio 2021

[Investimenti] Sfruttare la volatilitá

 Ieri ho scritto che ho comprato Applied Materials a 115. Oggi ho rivenduto a 119. 

Aggiornamento di venerdì 14: venduta moderna a 159.50,comprata la settimana scorsa a 145.

Conviene sfruttare questi crolli madornali e rimbalzi su compagnie che si conoscono, che hanno un ottimo mercato e ulteriore futuro potenziale, che sono ben guidate e hanno basso indebitamento. Se va bene, si guadagna un 3-4% sui rimbalzi, se va male, si compra una ottima compagnia che si desidera tenere.

Per quelli fra di voi che non hanno ancora chiaro quali ENORMI forze deflattive ci sono oggi in giro, e che non intendono dipendere dall'ultima sortita del CPI o del PPI a un anno esatto di distanza da un panico pandemico mondiale, consiglio questa intervista.

https://thecashflowacademy.com/is-inflation-extinct/



Chiudo con questa immagine [nemmeno ho letto l'articolo, bastava il titolo a farmi sganasciare dalle risate😆]:



e aggiungo due considerazioni, anzi tre:

1] Questa persona ha PROMESSO pubblicamente che avrebbe accettato i bitcoin. Ne ha comprati un sacco, con la dichiarazione essi sono saliti di valore, quindi li ha venduti e ora li scarica con quest'altra dichiarazione. Pare si sia accorto all'ultimo momento che i bitcoin sono una catastrofe ambientale ma, si sa, se non esce puzza dal tubo di scarico, é tutto "green". 

2] Questa persona aveva PROMESSO pubblicamente auto a guida autonoma in tempi brevi ma in realtá sono indietrissimo con lo sviluppo, ma la PROMESSA ha fatto sí che si vendessero le schede HW, a prezzo salatissimo, dietro la PROMESSA di un aggiornamento banale on-the-air del SW. In realtá sono stati scavalcati da Honda.

3] TESLA  perde per ogni auto che produce migliaia di euro, e si é tenuta in piedi grazie a incentivi governativi pluriennali pagati dai contribuenti, crediti green venduti alla concorrenza, e persino bitcoin. Con una mole di fans (che si credono investitori) che pensano che fará sparire il resto dell'industria automotive mondiale: questa é gente che confonde un prototipo con un prodotto industriale, per inciso.

Non entro nel merito del genio di Musk: é un genio, ma il punto é un altro. Il punto é accettare che una tale distorsione di mercato possa avvenire dietro una pelosissima questione "ambientale", per cui ci si ferma al tubo di scarico ma non si considera il resto. Che i motori a combustione interna abbiano raggiunto il picco tecnologico é chiaro a tutti, ma non é POMPANDO denaro pubblico in una COMPAGNIA PRIVATA che delocalizza persino in Cina (che ringrazia cosí copia le tecnologie produttive senza mandare spioni negli USA) che si ottimizzano le risorse.

A Musk riconosco un grande merito; quello di aver accelerato enormemente la conversione dall'ICE al motore elettrico, ma i mezzi che ha adoperato sono al limite dell'etica.

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mercoledì 12 maggio 2021

[Investimenti] Rientro nei semiconduttori + Canale Telegram

La paura dell'inflazione agita le borse, e l'hi tech ha fatto segnare un profondo rosso da lunedi.

Avevo scritto che ci sarebbe stata molta volatilitá sui mercati a causa delle attese contrastanti sulla inflazione. 

Personalmente, penso che si tratti di una fase transitoria: fare il confronto con un anno fa é fuorviante. Eravamo in crisi mondiale ed é normale che ora che si comincia a intravvedere la luce in fondo al tunnel si paventi il ritorno inflazionistico.

A noi non interessa l'inflazione: a noi interessa se i tassi salgono. E la FED non guarda all'inflazione al consumo, ma al Personal Consumption Expenditure, che grosso modo é l'indice dei prezzi al consumo MENO energia e MENO beni alimentari. Inoltre, la FED guarda all'aumento dei salari.

Se il PCE sale, e se c'é aumento dei salari, ALLORA potrebbe esserci un aumento dei tassi, ma la cosa deve essere consistente e prolungata, non basta un transitorio.

Per di piú Biden sta pagando i lavoratori a salario minimo per stare in casa. Lavoro ce n'é, ma la gente preferisce stare sul divano se la differenza é di pochi dollari. I giovani poi coi soldi del governo comprano criptovalute o investono su piattaforme come Robin Hood. 

Chiarito questo o, almeno, spiegata la mia opinione, sto sfruttando la discesa (-20% in pochi giorni dai massimi) per rientrare in alcune tecnologiche. In due in particolare:

  • Micron [primo pacchetto a 77 USD]
  • Applied Materials [primo pacchetto a 115 USD, a filo di chiusura]

Micron per via dell'esplosione delle esigenze di storage e immagazzinamento dati per elaborazione rapida (NAND e dRAM) causa esplosione data analytics, AI, 5G, auto a guida semi-autonoma. Micron é leader mondiale sulle RAM.

Applied Materials perché i loro processi stanno in ogni integrato della nostra vita, dal cellulare, alla TV, all'automobile. L'ingegneria dei materiali é il futuro, in abbinamento ad algoritmi di machine learning per la predizione del comportamento dei materiali, PRIMA che i materiali vengano prodotti e testati.

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Se ci ho preso con la storia della semplice fiammata inflazionistica, in poche settimane si riprendono: se mi sbaglio, ho preso compagnie con un EV/EBITDA tra 9 e 20, bassissimo indebitamento, prospettive future sensazionali e le terró per il tempo necessario finché si riprendono. Ho molta liquiditá da parte, e ho speso le ultime settimane a cercarmi azioni di compagnie leader in qualche settore.

Se le azioni scendono ancora, aumenteró il numero di azioni ma la dimensione in euro del pacchetto rimarrá costante. Significa che se l'azione scende di un altro 10%, il secondo pacchetto di acquisto avrá un 10% di azioni in piú.

Giá possiedo TSMC ma aumenteró la quota se scende sotto i 100. Avevo venduto ASML con una bella plusvalenza e a questi prezzi non mi interessa rientrare. E'una compagnia olandese eccezionale, ma deve scendere di parecchio per tornare appetibile.

Ah, per quelli "fanatici della tecnologia tout-court" (io non rientro fra questi), ricordo che TESLA finora ha fatto soldi solo vendendo crediti "green" e un po'di inquinantissimi bitcoin. Stellantis ha appena faccio ciao ciao con la manina a TESLA che dovrá rinunciare a 2.4 miliardi di crediti "green" per i prossimi tre anni dal gruppo FCA-Peugeout.

Tornando a cose serie, siamo all'alba di un nuovo rinascimento per i semiconduttori, in ricerca base e applicata, e i frutti si vedranno nei prossimi anni.

Nel frattempo continuo con il mio lavoro...faccio l'investitore nel poco tempo libero che ho. La qualitá piú importante per un investitore é la pazienza, poco ma sicuro.

Ho aperto un canale Telegram: l'indirizzo é t.me/exiteconomics

Se vi interessa, si parlerá di tecnologia, macroeconomia e investimenti. Puó essere un'idea per scambiarsi opinioni. E'un esperimento: vediamo come va e se ci torna utile. Ad majora!



giovedì 6 maggio 2021

[Investimenti] BESTIA - Moderna - 1a Trimestrale 2021

BEST Insightful Analyses for Long Term Investors

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Ho ascoltato e scaricato la presentazione della prima trimestrale del 2021 di Moderna di oggi. Tiro giú qualche numero e produco qualche considerazione alla fine.

Nel primo trimestre 2021, Moderna ha venduto 102 milioni di dosi, per un fatturato di 1.73 miliardi di dollari. Significa che mediamente una dose viene venduta a 17 dollari USD.

Nel precedente BESTIA su Moderna, avevo supposto, e mi sembrava obiettivamente strano, che il costo di produzione fosse l'1% del prezzo di vendita. Mi ero basato sul bilancio del 31 dicembre pescato da Yahoo. Nella presentazione, si capisce che il dato era inficiato, e lo hanno spiegato con molta trasparenza, da spostamenti nelle voci in R&D, inventory e altro. Non so essere piú preciso perché non sono un esperto nella redazione di bilanci. In ogni caso,  il costo del venduto dovrebbe aggirarsi intorno al 20% del prezzo di vendita. 




Il costo del venduto include produzione, immagazzinamento a basse temperature e pagamento di royalties a terzi. Cosí ha spiegato a voce il CFO di Moderna.

Primo Takeaway: Moderna ha un margine lordo dell' 80%. Pazzesco.

Un margine del genere consente a Moderna di: 

 a) quadruplicare (ripeto: quadruplicare) gli investimenti in R&D previsti

 b) triplicare gli investimenti nella totale digitalizzazione e implementazione di IA a tutti i livelli, dal design, alla produzione al comparto vendite aumentando ulteriormente la produttivitá

c) avere investimenti in infrastrutture (nuovi laboratori e nuovi centri di produzione) per un controvalore di mezzo miliardo di dollari nel solo 2021,

e di avere comunque per la prima volta nella sua storia un utile, con un EPS di 2.84 $ ad azione.



A spanne, il P/E con un prezzo per azione di 160 (chiusura di oggi 6 Maggio 2021) dovrebbe attestarsi a 56. Ben al di sopra del P/E medio per le compagnie Biotech che é intorno a 35.

Con la differenza che Moderna ha in mano una tecnologia disruptive che cambierá la medicina negli anni a venire. Senza se e senza ma. Considerate che ASML, di cui tanto ho parlato e che é leader mondiale tecnologia per la fotolitografia EUV ha un P/E di 61. 

Secondo takeaway: Moderna investirá nel 2021 verosimilmente 2 miliardi di dollari in R&D, spingendo sull'utilizzo dell'IA a tutti i livelli.

Ripeto: a differenza di Big Pharma, con vaccini basati su adenovirus che sono difficilmente scalabili e vanno validati uno per uno, Moderna ha una piattaforma. Il rate di successo dell'approvazione di nuovi farmaci basati su vaccini mRNA sará superiore al 90%. E' un investimento sicuro, per coloro che capiscono cosa significa validare una piattaforma di sviluppo e produzione.

Una tale mole di investimento in R&D mi fa pensare a imponenti piani di design e trial nel campo oncologico e per malattie rare e autoimmuni. Chiaramente Moderna non divulga i dettagli.

Ho aggiornato il mio modello per Moderna con questi dati e per il 2022 lo scenario che emerge é il seguente (tassazione al 15%; P/E di 56; 600 milioni di azioni). Il valore per 800 milioni di dosi vendute a 15 dollari comporterebbe un costo per azione pari a 583 dollari.  E' il caso peggiore.

Chiaramente, tutto puó succedere, e si tratta sempre e solo di proiezioni.

Aggiorneró il mio modello non appena avró i bilanci dettagliati.

Concludo dicendo che é confermato che il vaccino Covid di Moderna si conserva a temperatura di frigo per almeno un mese. Ulteriori studi confermerebbero, il condizionale é d'obbligo, una conservazione fino a tre mesi a temperatura di frigo. Significa andare in farmacia e comprarsi la dose di vaccino per qualche euro, come per un collirio antibiotico. Qeusto per qualsiasi altro farmaco futuro a base di mRNA. Validato uno, validati tutti.

Ultima osservazione: considerato il numero dei dipendenti Moderna, circa 1500 al Primo Aprile 2021, se i dati della trimestrale sono replicati per il resto dell'anno, significa che un dipendente moderna fattura oltre 4 milioni di dollari alla compagnia. Io valuto le compagnie secondo piú metriche, e non ho mai, ripeto mai, visto una tale produttivitá per dipendente. 

Il segreto: scalabilitá + digitalizzazione. Questo é stato il genio di Stephane Bancel. Il trionfo della mentalitá ingegneristica di produzione industriale prestata alla biotecnologie.



martedì 4 maggio 2021

[Economia] Perché é molto improbabile che vi sará inflazione

Alessia di OraZero mi aveva chiesto chiarimenti sul perché io consideri l'inflazione altamente improbabile, in controtendenza con molti giornali o siti quali ZeroHedge.

Utilizzeró dei termini non accurati (es: denaro al posto di credito, inflazione al posto di inflazione al consumo) e ragionamenti semplificati al massimo, ma almeno spero di fornire un quadro generale. 

Ragionamento classico:

"Siccome le banche centrali stampano soldi dal nulla, i prezzi dovranno salire perché la gente avrá piú soldi e quindi a paritá di merci in giro, le merci costeranno di piú".


Ecco, quello di sopra é il MANTRA che si ripete all'infinito nella vulgata popolare, ripetuto sui giornali, in TV, e persino in parlamento.

E provo a spiegare perché il ragionamento é fallace, per punti.


1] L'inflazione aumenta se aumenta il reddito che le famiglie sono disposte a spendere. Se il reddito delle famiglie é fermo, o se le famiglie hanno poca fiducia nel futuro e preferiscono risparmiare, le famiglie non spendono. Se le famiglie non spendono, le imprese non vendono, a dispetto dei soldi che il governo mette nelle tasche delle persone.

2] Per avere aumento dell'inflazione, con la gente che corre "a comprare", occorre che vi sia reddito in crescita. Stiamo scontando, negli USA, milioni di disoccupati che ancora non sono rientrati nel mondo del lavoro nel post pandemia. Questi milioni di persone dovranno prima essere riassorbiti per poi parlare di piena occupazione con salari in crescita.

3] Anche se c'é piena occupazione, e c'éra negli USA prima del Covid, i salari rimangono al palo perché gli USA comprano dall'ASIA pagando in dollari. Le fabbriche sono in ASIA. L'industria nostrana, USA ed Europa, é sottoutilizzata. Se non c'é pieno sfruttamento della capacitá industriale, significa che c'é un ECCESSO di produzione giá oggi.

4] Non fatevi ingannare dall'aumento del legname, del rame etc. Trattasi di commodities. Oggi fanno +70%, domani -50% perché l'anno dopo le imprese si fiondano sulla produzione di legname e rame e si ritorna ad un eccesso di produzione dopo 365 giorni, o anche meno. Diffidate dall'aumento di queste materie prime per pensare ad un aumento CONSOLIDATO dell'inflazione. In genere si tratta di speculazione sui futures.

5] Molti lavori di basso profilo stanno sparendo. Se prima era solo il turno della middle class (vedi colletti bianchi licenziati dalle banche causa home banking), ora é il turno nella classe bassa che bene o male si barcamenava con lavoretti o nella ristorazione o nei lavori stagionali. Il Covid ha accelerato il trend, la robotica (magazzinieri per esempio) dará il colpo di grazia nei prossimi anni. Questa é gente che NON puó essere ricollocata. Sará a carico del governo. Sará una sfida sociale epocale da affrontare. 

6] Immigrazione: l'immigrazione di persone senza istruzione renderá il bacino dei lavori a basso reddito ulteriormente affollato. Quindi prevedo una esplosione di compagnie che producono junk food. In Italia si vedono i distributori automatici di pizza. Bisogna saper leggere i segni e unire i puntini..... Basso reddito e inflazione non sono compatibili. E'la middle class allargata che produce inflazione.

Mi fermo qua. Il punto 3], noto come globalizzazione, é la ragione principale per cui non c'é inflazione al consumo. Pagare un messicano 20 dollari al giorno anziché 200 come in Michigan (costo per la FORD), oppure 10 dollari al giorno anziché 100 per assemblare componenti per cellulari (Lenovo per Apple), fa sí che delocalizzare sia sempre conveniente per le imprese e per i consumatori che vogliono pagare poco per l'auto e il telefonino. 




domenica 2 maggio 2021

[INVESTIMENTI] BESTIA - Moderna - fino a quanto potrebbe salire?

 BEST Insightful Analyses for Long Term Investors


La scorsa volta, via Podcast, vi ho parlato della tecnologia e della scalabilitá digitale e industriale di Moderna. Poiché era tanta roba, avevo deciso di fare un file audio. Molto sinteticamente, vi avevo spiegato che il vaccino mRNA é un vaccino software, che la cosa piú critica era la validazione della piattaforma e che il rate di successo di farmaci basati su mRNA sará probabilmente intorno al 90%.

La piattaforma é stata validata con il vaccino mRNA per il Covid-19. Ora la strada non é piú in salita per Moderna.

Questo significa:

1] che la compagnia é altamente scalabile, automatizzata, integrata con i piú avanzati SW di Machine Learning e Data Analytics

2] le classiche big pharma, che erano un terno al lotto in quanto a profittabilitá, verranno ridimensionate negli anni a venire: si creerá un mercato nuovo e milioni di persone potranno essere curate con farmaci che con il vecchio sistema non erano semplicemente disponibili o troppo costosi. Ci vorranno alcuni anni ma la strada é segnata. Hanno dimostrato che possono riconvertire cellule specializzate in staminali, e dalle staminali ricostruire il tessuto cardiaco danneggiato. Stanno in fase pre-clinica.

3] la compagnia ha Cash Flow positivo, quindi non deve piú associarsi ad altre grosse big pharma per sviluppare e testare i propri farmaci. Puó fare tutto in casa, e tenersi gli utili da reinvestire in ricerca e per comprare nuovi macchinari all'avanguardia.

4] Investire in una compagnia con un rate di successo del 90% significa andare sul sicuro. Questo ancora in pochissimi l'hanno capito. Il punto era validare la PIATTAFORMA, non il SINGOLO farmaco. Credo di essere uno dei pochi che ha compreso questo punto. La profittabilitá di una compagnia hi tech come TESLA é infinitamente minore, a confronto. 

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Oggi, brevemente, vediamo fino a dove potrebbe spingersi il valore di Moderna fino a metá 2022.  Ricordiamo che parliamo di una compagnia che é ancora un nano: 1300 dipendenti. La cosa fa capire il genio del suo CEO, Stephane Bancel. Ora, si parla di vendite legate a dosi che uniscono la cura contro il Covid nelle diverse varianti a quella della ordinaria influenza, con risparmi per le strutture sanitarie di tutto il mondo per miliardi e miliardi di dollari.

Sono proiezioni, si basano su alcuni assunti, che sono i seguenti, in buona parte a loro volta basati sul bilancio a fine 2020:

1] Una dose viene venduta a 15 dollari. Due dosi a 30.

2] Il costo in R&D rimane invariato alla iperbolica cifra attuale di 1370 milioni di dollari.

3] Il rapporto fra venduto e costo del venduto rimane fissato a 100. 

4] Tassazione al 27% degli utili

5] Numero di azioni: 382 milioni

Moderna si é impegnata a produrre TRE miliardi di dosi nel 2022, spazzando qualsiasi stima precedente. Con queste stime, nel worst case scenario, un milardo di dosi a 15 euro, si parla di circa 25 dollari di guadagno ad azione. 

Chiaro che é altissimo, aumenteranno il numero di azioni disponibili. Supponiamo raddoppino, le portano a 700 milioni.

E'mio parere che Moderna entro qualche anno diventerá membro dello S&P500. A quel punto, per il principio degli ETF che ho giá spiegato in queste pagine, il suo valore salirá ancora.

Con un P/E stimato per Biotechs intorno a 25 oggigiorno, significa un prezzo di circa 300 dollari nel caso peggiore.

Nel caso migliore, con 3 miliardi di dosi, e un prezzo sui 20 dollari, rimanendo a 700 milioni di azioni, significa 1500 dollari ad azione per metá 2022.

Probabilmente la veritá é nel mezzo.

I dati che verranno pubblicati il 6 maggio serviranno a capire meglio dove ci troviamo.



giovedì 29 aprile 2021

[Investimenti ] BESTIA - Moderna

BEST Insightful Analyses for Long Term Investors

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Oggi discutiamo di Moderna (Nasdaq: MRNA)

Le informazioni che divulgo qui sono di libero dominio, e le ho consolidate secondo piú metriche

1] Tecnologia

2] Scalabilitá 

3] Finanziamenti e stato del Cash flow

4] Mercato potenziale

5] Leadership

6] Stato macroeconomico

7] Sfide

Scriverne sarebbe lunghissimo, e preferisco un file audio. Amo i file audio perché me li ascolto in macchina, in bici, mentre passeggio o taglio l'erba in giardino. Potenza del digitale.

Tra l'altro, serve a fissare un "placeholder", cioé un segnalibro, nei ragionamenti sugli investimenti che porto avanti. Dopo un anno, guardo i risultati, riascolto i miei ragionamenti, e vedo se e dove ho sbagliato. In inglese, si parla di ReX and LL: Return of Experience and Lessons Learned.

Queste analisi sono molto approfondite o, per lo meno, lo sono rispetto a quello che si legge in giro gratuitamente. Esistono ottimi report ma sono a pagamento e costano migliaia di euro. Non siamo -ancora- a quel livello.

Parlare di Moderna, dopo mesi che la studio, ascolto interviste del CEO, CTO, Presidenti, fondatori, esperti di settore, e leggo articoli e seguo webcast, richiede un po' di tempo. E ho suddiviso questa mia analisi BESTIA in piú parti.

Oggi é la parte #1.


Spiego Tecnologia, scalabilitá digitale e scalabilitá industriale. 

Poi ci concentreremo sul cash flow e sul mercato (potenzialmente infinito) di queste tecnologie.

Questo il LINK al file audio



lunedì 19 aprile 2021

Perché il digitale ha soppiantato l'analogico? e perché si va verso l'IA?

 Le due domande di questo post:

1] perché il digitale ha soppiantato l'analogico

2] perché si va verso l' uso massiccio di IA


richiederebbero pagine e pagine di risposte. Tuttavia, provo a rispondere con le DUE ragioni principali. Una ragione per la prima domanda, una ragione per la seconda domanda.


Perché il digitale ha soppiantato l'analogico?

Chiariamo subito che il mondo che ci circonda é analogico, cioé é permeato da segnali (onde radio, suoni, colori, etc) che é possibile tracciare come una linea continua su un foglio, senza mai staccare la matita dal foglio. In natura, non esistono segnali digitali, cioé segnali che assumono due valori, che convenzionalmente associamo a Zero e Uno. Non esiste che si salti da un valore ad un altro con la matita che lascia il foglio per spostarsi in un altro punto. Non nel mondo macroscopico che viviamo quotidianamente (a livello atomico é un altro discorso, ma divaghiamo).

D'ora in poi faró l'esempio di un segnale sonoro, per esempio un brano musicale

Abbiamo deciso che era conveniente trasformare un segnale analogico sonoro in un segnale fatto di zeri e uni perché nel secondo segnale, detto digitale, é facile 

a] discriminare fra due valori diversi

b] copiare l'informazione senza errori

c] scalare l'informazione all'infinito

Dovete immaginare che un segnale perfetto non esiste. Tutto é sommato a rumore. Anche in una stanza perfettamente insonorizzata, il battito del vostro cuore, il respiro, sono rumore che diminuiscono la sensibilitá del vostro udito a captare i suoni piú lievi. 

Nel mondo digitale, occorre molto ERRORE per trasformare un zero in un uno, e questo errore, anche se avviene, é controllabile e si puó rimuovere in un segnale digitale. Mentre l'errore che affligge un segnale analogico te lo tieni, non si puó rimuovere del tutto, e non é controllabile altrettanto facilmente. La matrice di un vinile é soggetta a deterioramento del materiale, abrasione, contaminazione: tutti aspetti che rendono una matrice del 33 giri inutilizzabile dopo alcuni anni. Se anche viene copiato su un altro vinile, la qualitá del vinile iniziale NON PUÖ essere preservata. Invece un brano mp3, o wav per i puristi del suono, é copiabile all'infinito senza perdere di qualitá iniziale passando da tecnologie completamente differenti fra di loro (hard disk magnetico, memoria SSD, memoria volatile RAM, etc)

Fateci caso: i miglioramenti di album in vinile sono fatti in digitale (brani "rimasterizzati"). Con il digitale si puó anche eliminare l'informazione non necessaria che viene ricostruita a partire dall'informazione essenziale memorizzata, che so, su una chiavetta USB.

Siccome é possibile fare in modo che l'errore di un segnale digitale é controllabile, si puó copiare all'infinito l'informazione senza perdita di qualitá. Quindi si parla di economia di scala a costi irrisori. 

Per inciso, anche l'informazione della vita é digitale: il DNA ha quattro marcatori fondamentali, chiamati dalle loro iniziali A,G,T,C, e con questi codifica le proteine, i geni e quindi la vita. 

Perché si va verso l' uso massiccio di IA?

Tutti parlano di IA, ma attualmente l'IA piú che intelligente é piuttosto stupida. L'uso di Intelligenza Artificale é la naturale evoluzione del digitale. Grazie all'aumento della potenza di calcolo. é possibile fare in modo che sistemi automatizzati riconoscano dei "pattern", cioé similitudini tra i dati oppure trend, andamenti chiari in una mole di numeri, molto ma molto piú velocemente di quanto possa fare un umano in una intera vita.

L'uso di IA é di fatto volta a ridurre considerevolmente il fattore "errore umano" e a velocizzare il tempo che si impiega ad essere operativi sul campo.

Facciamo un esempio banale, terra terra: supponiamo che vi sia una radiografia di un osso rotto. Se l'IA é stata addestrata a riconoscere un particolare pattern di puntini di una immagine che riconducono ad una frattura, anche se infinitesima, perché é stata addestrata con milioni di radiografie e relative diagnosi, essa sará in grado di produrre una diagnosi con una accuratezza stimata e quantificabile. Che so, 99% di probabilitá di una frattura. E il sistema ordina gesso, garze, prende appuntamento con lo specialista, informa l'assicurazione sanitaria del paziente etc.

Un sistema del genere, una volta "addestrato", é vendibile a tutti gli ospedali del mondo dietro licenza. L'aggiornamento del "medico di livello 1"digitale si fa da internet. Istantaneamente si ha un "dottore di livello 1" disponibile in uno smartphone.

Un altro esempio? pensiamo a delle saldature delle tubature, oppure a delle tomografie per verificare lo stato di integritá di processori nell'ordine dei nanometri. I difetti vengono rilevati prima che si passi allo step successivo nella produzione. Si risparmiano milioni di euro, e si ha anche un miglior controllo delle cause primigenie dei difetti, per ridurle. 

In tutto ció, la velocitá e la accuratezza delle diagnosi, si ottengono eliminando il fattore umano, che giocoforza deve spostarsi verso attivitá a maggiore valore aggiunto.

Perché il digitale sta diventando una parte sempre piú consistente dei PIL delle nazioni? perché é accurato, controllabile e scalabile con costi marginali ridottissimi rispetto al valore aggiunto. 

Quali sono i limiti? in primis, addestrare una IA richiede quantitá spasmodiche di energia elettrica. Occorre un ripensamento TOTALE dell'elettronica attuale per superare il problema. In secundis, se l'IA sbaglia, sbaglia di grosso, prende veramente lucciole per lanterne,  ed é per questo che per funzioni critiche, dove in ballo c'é la safety o la security del personale, la IA non puó operare in isolamento ma esistono comunque barriere umane di controllo. Infine, l'IA cerca quello che le dici di cercare, anomalie "strane" mai viste prima non é in grado di rilevarle, a meno che non venga addestrata anche per questo. Insomma, non sa gestire "incognite sconosciute", ma solo "incognite conosciute". 

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Sono stato molto sintetico, ma avete pochi concetti da ricordare: controllo degli errori a livello del segnale, scalabilitá delle architetture industriali, riduzione del fattore umano per ottenere ripetibilitá e controllo della qualitá del prodotto finale in produzioni seriali ad alto volume.

venerdì 16 aprile 2021

PIL e debito pubblico: come ne é uscita l'Italia rispetto ad altre nazioni in Europa?

 Il 2020 ce lo siamo lasciato alle spalle da diversi mesi e gli uffici di statistica dei vari paesi europei hanno comunicato cifre piuttosto attendibili in merito a:

  • Stato disoccupazione
  • Stato del debito rispetto al PIL
  • Stato del PIL


Veniamo alla (de)crescita del PIL avvenuta nel 2020 rispetto al 2019. Il nome di ogni paese é cliccabile e venite ridiretti verso la pagina con i dati sorgente, cosí potete verificare le cifre.

Italia: -8.9%

Paesi Bassi: -3.7%

Spagna: -10.8%

Francia: -8.1

Germania: -4.9%

UK: -9.9%



Quella che ha retto meglio la "botta" é stata l'Olanda. Quella che ha subito danni peggiori, la Spagna, seguita a breve distanza dal Regno Unito.

Come ha fatto l'Olanda a reggere cosí bene? In genere, ha tenuto nel 2020 le attivitá aperte, chiudendo per tempo limitato giusto parrucchieri, palestre e poco altro. Nei negozi si entrava con appuntamento. C'é stata una autentica ESPLOSIONE di richiesta di lavori di ristrutturazione. Non si trova un operaio a pagarlo oro, se non aspettando mesi. Cucine, tende, giardini....i negozi e gli studi non stanno dietro alle richieste, e i prezzi delle case sono ulteriormente aumentate.

Passiamo ora al capitolo debito pubblico. In genere, i paesi hanno supportato le attivitá private con assegni di stato. Quanto sono aumentati i debiti pubblici in percentuale rispetto al 2019?

Italia: +9%

Paesi Bassi: +12%

Spagna: +15%

Francia: +10%

Germania: +14%

UK: +13%



A conti fatti, l'Italia é il Paese che ha speso percentualmente meno di tutti per aiutare il settore privato. Quindi sotto questo aspetto é stata molto virtuosa. Considerando il crollo del PIL, forse lo é stato anche troppo.

Posso confermare che qua in Olanda sono arrivati assegni per migliaia e migliaia di euro a ristoratori, parrucchieri, tassisti, etc. Quando ho detto loro che in Italia si parlava di 800 euro, un ristoratore mi ha risposto che quella cifra va bene per la bolletta elettrica di un mese e non ha idea di come possa una partita IVA sopravvivere.

E'quindi plausibile pensare che in Italia vi sia stato il maggior incremento del gap fra lavoratori pubblici e privati in termini di capacitá di potere di acquisto nel corso del 2020. Ai primi é andata molto meglio rispetto ai secondi in confronto ad altri paesi europei. Vedremo nel corso del 2021 se questa ipotesi é corretta. Ma i privati che scendono in piazza per poter lavorare (non per avere aumenti della pensione o lavorare meno) e l'aumento del risparmio privato dei dipendenti privati e pubblici fa propendere per questa ipotesi. In Olanda i privati non sono scesi in piazza.

Stride il dato spagnolo: é il paese che ha aumentato piú di tutti il debito pubblico, eppure ha registrato il peggior PIL. Segno che il governo spagnolo ha gestito malissimo la crisi da covid, peggio di tutti gli altri governi esaminati. Si fa un gran parlare di Boris Johnson, ma la Spagna ha fatto di gran lunga peggio.  Per UK gli anni 2020/2021 e 2022 sono anche anni di transizione, e vanno considerati come tali.










lunedì 12 aprile 2021

Crederci, crederci e ancora crederci

 900 $ in un orsetto di pelouche, due medaglie d’oro olimpiche e vaccini a mRNA.

 

Cosa mai avranno in comune queste tre cose all’apparenza distanti come le galassie? Una cosa, anzi una persona, una biochimica, Katalin Kariko o, per essere più precisi poiché è Ungherese, Kariko Katalin. L’oscuro linguaggio magiaro richiede infatti che il cognome venga sempre prima del nome.
Originaria di una altrettanto oscura cittadina dal nome impronunciabile nel 1955, si è laureata e ha conseguito il dottorato presso l’Università di Szeged, da noi nota come Seghedino. Il suo sogno fin da bambina era stato infatti quello di diventare scienziata, pur essendo figlia di un macellaio e non avendo mai visto da piccola uno scienziato in carne e ossa. Appena laureata, nel 1978, iniziò subito a lavorare sulla sintesi dell’RNA, e in particolare dell’mRNA. La scoperta che l’mRNA era lo strumento usato dal DNA per dare istruzioni alle cellule su come costruire le proteine era avvenuta nel 1961 e aveva suscitato speranze che però non si erano concretizzate.
Nel 1985 la sua università finì i soldi, in un paese allora comunista non ci sta da stupirsi che progetti del genere avessero scarsa considerazione, e lei si trovò a dover cercare qualcosa d’altro.
Ci pensò la Temple University in Pennsylvania ad offrile un lavoro post dottorato.
E così un giorno del 1985 la nostra Katalin salì su un aereo diretto negli USA insieme al marito Bela e alla figlia Zsuzsanna di due anni. All’epoca il regime comunista consentiva di portare con sé non più di 100 $ a persona, così gli altri 900 $ ricavati vendendo la macchina di famiglia, immagino una Trabant,  finirono nascosti nell’orsetto di pelouche dii Zsuzsanna. E già che parliamo di Zsuzsanna chiariamo anche il fatto delle medaglie. La bambinetta di due anni è poi diventata una ragazzona di 1.88 metri e si è data al canottaggio vincendo, con la squadra USA, la medaglia d’oro nella specialità dell’8, la più prestigiosa, alle olimpiadi di Pechino e a quelle di Londra. Per non farsi mancare nulla ha aggiunto a questi due titoli olimpici pure quattro titoli mondiali.
Nel mentre la figlia iniziava a dedicarsi all’attività sportiva e ad emergere come campionessa, Katalin perseguiva le sue idee sull’mRNA che aveva intuito potesse essere una rivoluzione in campo medico. Ma soprattutto perseguiva qualcuno che potesse finanziarne le ricerche visto che la sua era considerata una bella idea ma praticamente inattuabile . Nonostante I primi esperimenti avessero infatti dato risultati molto promettenti in vitro, all’atto pratico la cosa non funzionava.
Nel 1989 aveva lasciato la Temple University dopo una accesa disputa con il suo capo che non le garantiva i fondi ed era passata alla University of Penssylvania dove la sua lotta per avere fondi per la ricerca continuò sempre con le stesse difficoltà.
Nel 1995 tutto sembrò crollare addosso a Katalin. In cura per un tumore, con il marito bloccato in Ungheria alle prese con problemi burocratici per il visto, l’università la rimosse dal suo incarico, bloccandole anche il passaggio al pieno stato di professore.
Poi, un giorno nel 1997, un incontro accanto a una fotocopiatrice con una altro ricercatore, il dottor Weissman, il quale cercava di sviluppare un vaccino contro l’HIV, cambiò tutto. La nostra Katalin si vantò di avere il metodo per farlo e i due iniziarono a collaborare, inizialmente con scarsi risultati perché l’mRNA veniva visto dal sistema immunitario come estraneo e quindi veniva attaccato. Come in tutte le storie di questo tipo che si rispettino, a un certo punto arrivò il lampo di genio. E il colpo di genio fu sostituire in alcune posizioni l’uridina dell’mRNA con pseudoridina, una delle basi del tRNA, RNA di trasporto, umano. E a quel punto la cosa iniziò a funzionare.
Nel 2005 finalmente pubblicarono i risultati della loro ricerca.
Ma nessuna grande casa farmaceutica prestò attenzione alla cosa.
Ci credettero invece due piccole società farmaceutiche attive nel settore delle biotecnologie, una americana, Moderna, che iniziò a finanziare il dottor Weissman, e un’altra tedesca, BioNTec, che nel 2013 nominò la dottoressa Kariko vice presidente senior.
La BioNTec è stata fondata nel 2008 da due personaggi altrettanto improbabili, Ugur Sahin, un oncologo nato a Iskenderun in Turchia ed emigrato in Germania quando aveva quattro anni e sua moglie, Ozlem Tureci, medico specialista in medicina molecolare, tedesca di origine turca. Anche. in questo caso il loro idioma è di quelli per noi incomprensibili.
Quando, a metà gennaio 2020 è stato reso noto il codice genetico del SARS-COV2, in poche ore BioNTec ha potuto progettare un vaccino che avesse come target la proteina spike, già nota perché presente nei virus di SARS e MERS. Moderna ci ha messo solo poco di più, due giorni.
Dietro a questi due vaccini ci stavano infatti 40 anni di ricerche, di esperimenti, molti dei quali falliti, ma sempre fatti con metodo. Non ci stavano le ipotesi e le soluzioni miracolistiche più o meno campate in aria che tanti, in cerca di pubblicità, hanno proposto in questi mesi.
E non ci sta Big Pharma, che poi anche che ci fosse non sarebbe per niente scandaloso.
Nella sua carriera la dottoressa Kariko non ha mai guadagnato più di 60000 $ all’anno ma ciò non l’ha fermata , la sua passione e la sua dedizione l’hanno sempre guidata, aiutandola a lavorare continuamente su qualcosa a cui ha sempre fermamente creduto, notte e giorno anche nei giorni di festa.
Forse, adesso, la sua posizione in BioNTec le frutterà qualche milione, nulla in confronto a ciò che guadagneranno altri. E, molto probabilmente, la attende un meritatissimo Nobel insieme a Weissman.  

 

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