Ieri ho scritto che ho comprato Applied Materials a 115. Oggi ho rivenduto a 119.
Aggiornamento di venerdì 14: venduta moderna a 159.50,comprata la settimana scorsa a 145.
Conviene sfruttare questi crolli madornali e rimbalzi su compagnie che si conoscono, che hanno un ottimo mercato e ulteriore futuro potenziale, che sono ben guidate e hanno basso indebitamento. Se va bene, si guadagna un 3-4% sui rimbalzi, se va male, si compra una ottima compagnia che si desidera tenere.
Per quelli fra di voi che non hanno ancora chiaro quali ENORMI forze deflattive ci sono oggi in giro, e che non intendono dipendere dall'ultima sortita del CPI o del PPI a un anno esatto di distanza da un panico pandemico mondiale, consiglio questa intervista.
https://thecashflowacademy.com/is-inflation-extinct/
Chiudo con questa immagine [nemmeno ho letto l'articolo, bastava il titolo a farmi sganasciare dalle risate😆]:
e aggiungo due considerazioni, anzi tre:
1] Questa persona ha PROMESSO pubblicamente che avrebbe accettato i bitcoin. Ne ha comprati un sacco, con la dichiarazione essi sono saliti di valore, quindi li ha venduti e ora li scarica con quest'altra dichiarazione. Pare si sia accorto all'ultimo momento che i bitcoin sono una catastrofe ambientale ma, si sa, se non esce puzza dal tubo di scarico, é tutto "green".
2] Questa persona aveva PROMESSO pubblicamente auto a guida autonoma in tempi brevi ma in realtá sono indietrissimo con lo sviluppo, ma la PROMESSA ha fatto sí che si vendessero le schede HW, a prezzo salatissimo, dietro la PROMESSA di un aggiornamento banale on-the-air del SW. In realtá sono stati scavalcati da Honda.
3] TESLA perde per ogni auto che produce migliaia di euro, e si é tenuta in piedi grazie a incentivi governativi pluriennali pagati dai contribuenti, crediti green venduti alla concorrenza, e persino bitcoin. Con una mole di fans (che si credono investitori) che pensano che fará sparire il resto dell'industria automotive mondiale: questa é gente che confonde un prototipo con un prodotto industriale, per inciso.
Non entro nel merito del genio di Musk: é un genio, ma il punto é un altro. Il punto é accettare che una tale distorsione di mercato possa avvenire dietro una pelosissima questione "ambientale", per cui ci si ferma al tubo di scarico ma non si considera il resto. Che i motori a combustione interna abbiano raggiunto il picco tecnologico é chiaro a tutti, ma non é POMPANDO denaro pubblico in una COMPAGNIA PRIVATA che delocalizza persino in Cina (che ringrazia cosí copia le tecnologie produttive senza mandare spioni negli USA) che si ottimizzano le risorse.
A Musk riconosco un grande merito; quello di aver accelerato enormemente la conversione dall'ICE al motore elettrico, ma i mezzi che ha adoperato sono al limite dell'etica.
Canale Telegram: t.me/exiteconomics
Nessun commento:
Posta un commento