mercoledì 7 aprile 2021

Biden creerá ottimi posti di lavoro. In Cina

 



source: tradingeconomics.com

Biden prevede un piano di stimoli come mai si era visto dalla Seconda Guerra Mondiale.

Quello che vedete sopra, é il deficit commerciale degli USA. In milioni di dollari. 

Pare che Trump abbia fallito in pieno. E ora con Biden peggiorerá.

La Cina ringrazia. 

Causa fiat money, a partire da metá anni 80 gli americani hanno scoperto che potevano comprare pagando in dollari "ad libitum" materiali e prodotti finiti dall'Asia. E si sono lentamente e progressivamente deindustrializzati.

La globalizzazione, intesa come apertura totale a merci e servizi in tutto il mondo, é stata la naturale conseguenza. Non essendo piú limitata dal mercato domestico, c'era l'intero pianeta a fornire forza lavoro a basso costo.

Il grafico sopra é esemplare.

La Cina fornirá acciaio e cemento per il rifacimento di ponti e autostrade americani. La Cina é leader mondiale nella produzione di acciaio e cemento a basso costo (l'ILVA ne sa qualcosa). E a causa delle restrizioni sulle emissioni di CO2 per le industrie americane, i cinesi che usano carbone avranno anche il costo dell'energia competitivo. Senza parlare della forza lavoro a pochi soldi.

Aggiungiamoci che Biden aumenterá le tasse alle imprese. Ovviamente i piccoli verranno mazzolati, ma le multinazionali che possono aprire e produrre altrove, delocalizzeranno piú di prima. Il vantaggio competitivo che ne deriverá aumenterá il gap tra ricchi e poveri in USA.

E' proprio vero: la strada per l'inferno é lastricata di buone intenzioni.

La storia se non viene compresa si ripete. Negli anni 40 fino ai primi anni 70 i piani di stimolo hanno agevolato gli americani perché l'industria era domestica. Ora, é stata delocalizzata.

Forse é il caso di scommettere ancora sulla Cina per qualche altro anno. 

Nessun commento:

Posta un commento