domenica 22 marzo 2020

Alcune aziende moriranno, altre prospereranno meglio di prima

Quando iniziai a studiare economia, sono andato in ordine sparso. Di fatto, iniziai con macroeconomia. Di fatto sono un ingegnere di sistema nel profondo, quindi la macroeconomia si sposava meglio con la mia forma mentis. La macroeconomia moderna é una materia molto affascinante che non finisce mai di stupirmi per la complessitá attuale e le ricadute nel vivere quotidiano: interessi sul mutuo, tasse, accise, costo degli immobili, costo della vita.

Siamo in un momento cruciale: il famoso "black swan", il cigno nero, l'evento scatenante una crisi planetaria in un mondo globalizzato, al solito, non era stato previsto. Il prossimo forse sará un asteroide, una invasione aliena, una catastrofe atomica accidentale, non so cos'altro potrebbe capitare di imprevisto.
A causa di questa pandemia, che durerá alcuni mesi E NON COSTITUIRA' LA FINE DEL MONDO CIVILIZZATO, molte aziende spariranno, mentre altre si faranno piú forti in questo periodo di transizione. E'sempre successo e sempre succederá.
A dispetto della gravitá, il coronavirus é un virus contagioso ma a bassa letalitá: fosse stato una variante di Ebola, non starei probabilmente a casa a scriverne.

Sono combattuto: Emotivamente sono a terra e ho pianto quando ho letto di mille morti in Lombardia, in due giorni. E'evidente che ci saranno almeno cinquecentomila contagiati, altro che cinquantamila. Forse un milione. E'morta gente come me, con amici, affetti, paure, mutuo da pagare; alcuni di loro sono morti come cani chiusi in casa, senza aiuto. Dottori e infermieri che lavorano senza sosta, vittime di un governo lento, inadeguato, ideologico, impreparato. L'impreparazione e il pressappochismo, e l'assenza di un piano di contenimento preparato dall'inefficientissima protezione civile, ha portato al disastro. Dovesse eruttare il Vesuvio, assisteremmo alla stessa escalation. Sempre tutto imprevedibile. In Olanda fanno simulazioni di evacuazione, in USA per gli uragani pure, in ITalia con il dissesto idrogeologico che c'é, nulla.
CAZZO, in Cina avevano messo in quarantena 60 milioni di persone..cosa pensavate, che fossero cretini? Onore alla Cina per le misure draconiane che ha adottato. A posteriori, hanno funzionato. Il World Health Organization? Inutile, anzi, dannoso, per aver sottostimato enormemente il problema. Mi sento frustrato per essere governato da simili imbecilli.

Razionalmente, sono all'erta ed eccitato per capire gli effetti di questa tragedia che verrá narrata nei libri di storia. Sono in contatto con colleghi e amici tedeschi, olandesi, polacchi, italiani, inglesi. E correlo economia e tecnologia con debito a breve, politica, geopolitica, politica monetaria. Avevo fatto delle previsioni e si sono avverate tutte. Segno che la capacitá di analisi l'ho raffinata a tal punto che sono in grado di fare previsioni attendibili sulla base di una valutazione di rischio che un evento si avveri o meno. Cerco di immagazzinare quanti piú lessons learned posso e avere fiducia nelle mie previsioni. Anche se non le dico apertamente perché finisco per essere considerato la Cassandra di turno.

E'un periodo intensissimo che, ai pochi che hanno saputo osservarlo con razionalitá, permetterá di capire cosa succederá da qua a pochi anni con un buon margine di confidenza e prendere le GIUSTE DECISIONI.


A mio avviso mai come oggi é importante capire come leggere un cash flow statement, che é una delle voci, insieme al balance sheet e all'income statement, che compongono il bilancio di una azienda. E'ora uno studio che mi accingo a effettuare. Richiederá alcuni giorni e tempo per osservare alcuni bilanci di aziende che ho messo nel radar.

Se una azienda ha da pagare interessi su debiti alti, e non ha cash, sono cazzi in questo periodo. Periodi di crisi riducono i margini per tutti, a tutti i livelli:

  • margini psicologici nelle persone confinate in casa magari con un/una consorte che detestano
  • magini fisici per chi soffre di patologie pregresse e ha a che fare ora con una brutta influenza
  • margini fisici e psicologici per chi lavora negli ospedali a ciclo continuo, salvano piú vite possibile
  • margini di profitto per chi é nel business.
  • margini dei risparmi per chi vede diminuire le entrate ma ha le rate di mutuo e affitto da pagare
L'Italia ha margini economici pari a zero: dovremo trarne le conseguenze. Olanda e Germania, in seno all'euro, hanno enormi margini per intervenire con salvataggi di Stato di piccole e medie imprese. L'Italia ha stanziato una puzza.

Sono confinato in casa da dieci giorni perché un mio collega si é preso probabilmente il coronavirus e ci ho lavorato insieme alcuni giorni addietro. Forse l'ho preso, ho avuto una sorta di tracheite e un po' di debolezza, non lo so, non ho fatto il tampone. Qua in Olanda vanno per le spicce; respiri? bene, stattene a casa. Non respiri? bene, chiami il numero di emergenza. Mia moglie accusa un forte mal di testa da giorni. Pazienza.

Quando si é confinati in casa, puoi fare due cose: o passi il tempo a preparare i dolci e cazzeggi sui social, oppure ne approfitti per studiare. Io ho optato per un mix dei due: ho scoperto dei manga e anime interessanti e mi svago con questi. Mi piace la fantascienza distopica e catastrofica.
Mi alleno in casa, studio economia, studio argomenti di ingegneria per efficientare il mio lavoro una volta che torneró in ufficio, leggo blogger indipendenti sui piú svariati argomenti, aggiorno il mio diario personale, scrivo un po' sul blog...cose cosí, insomma. Mi sono abbonato a Money Week, settimanale di economia e finanza inglese. Leggevo da tre anni i commentari dei suoi giornalisti e mi piacevano molto. Questo é il mio secondo abbonamento ad un servizio che si occupa di esaminare i trend monetari, immobiliari, etc. Il primo é il mio abbonamento a Richard Duncan e al suo fenomenale MacroWatch.
https://richardduncaneconomics.com/

Le imprese piú grandi, e strategiche per lo stato, verranno sicuramente salvate o nazionalizzate, altre dovranno contare sulle proprie forze. Prepariamoci ad una enorme ondata di nazionalizzazioni o di ingresso a gamba tesa da parte dello stato nell'azionariato di imprese strategiche. Mi aspetto che a breve la borsa verrá sospesa.
Le nazionalizzazioni o la sospensione dei debiti sono sacrosante in periodo di come questo. Tuttavia, se una azienda ha un business plan decotto, o una visione futura sbagliata, perché lavora su tecnologie che verranno spazzate via in breve (ho detto per caso Volkswagen?) mentre come dinosauri devono riconvertire il loro DNA tecnologico in pochissimi anni pena l'estinzione, ecco che queste sono occasioni per persone normali come me per comprare a poco prezzo asset che promettono bene quando il mondo si riprenderá. E spero si riprenda investendo in Ricerca e Sviluppo in campo medico in tempi di PACE, lavorando sui vaccini per anticipare le pandemie, non in tempi di guerra alle pandemie, quando é troppo tardi.

Capire quindi come una azienda é indebitata é importante. Al pari di uno Stato (ho detto per caso Italia e Grecia e come verranno spolpate dai tipi di Bruxelles e Francoforte?)
E l'analisi di cash flow, letteralmente flusso di cassa, cioé di liquiditá, é importantissimo.

Un primo ottimo video per capire come leggere un cash flow statement é questo:
E'incredibile l'enorme quanitá di materiale gratuito disponibile in rete. Conoscere l'inglese é un asset indispensabile in questi casi. Consente di accedere ad una bibliotea infinita altrimenti preclusa.

Come scrivo sempre: investite, investite e investite nella conoscenza. E'il vostro asset piú importante. Specialmente in periodi di crisi, quello che avete imparato nei periodi di calma vi aiuterá a capire meglio il momento che starete attraversando e a PREVEDERNE gli esiti.

Io penso ad una societá o ad uno stato come una entitá che deve avere a disposizione energia per sopravvivere. L'energia é il cash, cioé la liquiditá. Il cash non sono i contanti fisici (monete e banconote), ma voci di bilancio che possono essere trasformati in liquiditá spendibile in brevissimo tempo.

Una entitá ha bisogno di liquiditá per funzionare, e deve produrre liquiditá in eccesso per tirare avanti. In altri termini, fare profitti. Quindi si parte dal net income, cioé i profitti alla fine di tutta la filiera, e il net income viene dall'income statement. Se é >0, l'azienda sta in attivo; se é <0, l'azienda per tirare avanti deve prendere denaro in prestito. Un net income negativo per piú anni significa che l'azienda é in sofferenza. Ci sono le eccezioni, e me ne occuperó in futuro.

Se l'azienda produce un utile, questo dovrebbe venire in massima parte dalle attivitá operative. Se sei la FIAT, dovresti avere un utile che viene dalla vendita di automobili, non da speculazioni finanziarie.

Ovviamente, per produrre le automobili, devi INVESTIRE in robot, software, impianti, macchinari, pagare gli operai. Avrai pertanto dei grossi investimenti di capitale per far funzionare la baracca.

Quindi, una prima metrica assoluta é vedere il free cash flow, cioé a quanto ammonta la differenza fra il reddito prodotto dalle attivitá operative (il "cuore" dell'azienda), e le spese sostenute per far sí che le attivitá operative possano esistere. Se il free cash flow aumenta, significa che anno dopo anno l'azienda ha un sacco di soldi in pancia, di liquiditá, per far fronte ad una crisi.


Un secondo video importante é il seguente:



che illustra le metriche relative per capire se una azienda é messa bene o male. Sono metriche relative, non assolute, perché come per uno stato non ha senso parlare di un debito assoluto, ma riferito alla ricchezza cioé il PIL che lo stato produce, cosí non ha senso dire che le spese sono tante se non guardiamo il fatturato.


Piu'avanti esamineró Simon Property Group, Royal Dutch Shell e Tesla.




giovedì 19 marzo 2020

I motivi per cui penso che la BCE fallirá laddove la FED avrá successo

La FED e la BCE hanno inaugurato espansioni monetarie intense.
Al di lá dell'entitá, c'é una differenza sostanziale fra Europa e USA.

Negli USA, la FED puó lavorare di concerto con il Governo americano.
In altri termini, funziona cosí:
1) Il governo fa deficit
2) Il deficit é finanziato per mezzo dell'emissione di titoli di stato (bonds)
3) I titoli di stato sono comprati dalla FED, con denaro creato dal nulla
4) I rendimenti dei bond collassano, perché c'é un compratore di ultima istanza che fa piazza pulita dei bond governativi, che vanno a ruba (*)
5) il governo puó quindi finanziare il deficit con denaro su cui paga pochissimi interessi, al limite persino negativi.
6) con i soldi derivanti dalla vendita dei propri bond, lo stato puó pagare i servizi: medici, infermieri, netturbini, vigili del fuoco, polizia, militari, spese per la difesa, per il monitoraggio del paese, burocrati, politici,..tutto. 
7) Il pubblico quindi, con i propri stipendi, esce e fa acquisti, fa benzina, va al cinema, nei supermercati, nelle palestre, compra le case perché le banche pensano che saranno in grado di ripagare i mutui, investono nei fondi pensione
8) Il privato vende la merce al pubblico, fornisce consulenze, e viene pagato.
9) Il privato é in grado di pagare le tasse, compra le case perché le banche pensano che ripagheranno i mutui, investorno nei fondi pensione, e cosí via.
10) l'economia evita di collassare e quando si rimette in piedi la banca centrale puó attuare politiche di monetary tightening, cioé smette di creare denaro dal nulla per evitare che si generi inflazione, misurata col CPI (**)



(**): il CPI l'ho spiegato qua: https://exiteconomics.blogspot.com/2018/07/inflazione-bugie-balle-e-menzogne.html, dove ero entrato in polemica con Bagnai.


In caso di crisi finanziaria innescata da una pandemia, il punto 7) viene meno. E'un FATTO. Cioé la gente rimane chiusa in casa e riduce gli acquisti al MINIMO (fare la spesa, comprare le medicine, qualche acquisto on line, poco altro)

Quindi c'é chi obietta che per quanto denaro la FED o la BCE possano creare, non funzionerá perché il punto 7, che lega pubblico a privato, é rotto. Pertanto anche i punti 8,9 e 10 saltano per aria. 

C'é chi invece sostiene ALTRO: io mi baso molto sulle riflessioni di Richard Duncan (https://richardduncaneconomics.com/.), un economista verso il quale nutro una stima immensa, e che per me é un faro per capire l'economia moderna. Risponde anche a email private.
Duncan osserva che visto che viviamo in una bolla di credito/debito, il governo americano dovrá fare ALTRO per far fronte a questa guerra. Dico guerra perché di fatto ha ragione Macron: é una guerra che fará morti e causerá un inferno nei cambiamenti della vita di molte persone. 

Duncan osserva che l'unico modo per far fronte a questa guerra (potete ascoltare questa intervista: https://static.financialsense.com/audio/2020-03/financial-sense-20200317-duncan-5b3d45f87e0ee7.mp3) é che:

A) il governo americano possa fare una manovra a deficit nell'ordine di 30-50% del PIL annuale, piú alti dei deficit occorsi durante la seconda guerra mondiale.
B) dovrá salvare mutui e prestiti per famiglie e imprese
C) i punti A) e B) sono in AGGIUNTA a misure straordinarie in cui la FED, cambiando il proprio statuto, inizi ad acquistare massicciamente nel mercato azionario per tenere in piedi le azioni e i fondi pensione che investono nelle azioni. 

Il punto B) viene chiamato in gergo helicopter money. Di fatto é un bail-out di stato. Cioé lo stato mette i soldi nei conti correnti dei cittadini e delle imprese. Come? pagando mutui e stipendi della gente, anche dei privati.
Non ci credete? In Olanda di fatto lo stato giá copre fino al 95% gli stipendi dei dipendenti i cui negozi stanno chiudendo per motivi sanitari.

L'alternativa é una spaventosa deflazione con milioni di disoccupati che innescherebbe una depressione; in ogni caso lo stato avrebbe un deficit stellare perché non riscuoterebbe le tasse.
Se dovesse generarsi inflazione, sarebbe il male minora, argomenta Duncan. 

E'qua che si dividono le strade UE e USA. 

Gli USA potrebbero farlo. L'Europa no, perché per via del patto di stabilitá, e piú in generale di una visione limitata dell'economia, secondo la peggiore tradizione tedesca, un deficit a doppia cifra non verrebbe mai accettato. 
In Olanda la misura é strettamente temporanea, ma l'Olanda ha pochissimo debito pubblico, e puó permetterselo senza troppi problemi. Idem la Germania. Che pensa a manovre da centinaia di miliardi di finanziamenti governativi.
L'Italia, la Francia, la Spagna, la Grecia NO. Sentire l'Italia che fa una manovra da qualche decina di miliardi é patetico. E'come combattere un carro armato con arco e frecce.

Quindi? la BCE si limiterá a fare acquisti di bond, forse di ETF, ma poco altro. Il problema sta nei GOVERNI. Che hanno poco margine di manovra.
La disoccupazione in Europa potrebbe aumentare molto piú che negli USA. Esplodendo nell'Europa meridionale giá gravata dalle politiche di austeritá.

Azzardo qualche altra previsione:
Come giá scritto in tempi non sospetti (metá Febbraio scorso), penso che Shengen, cioé la libera circolazione di persone e merci e servizi intra UE, sará sospesa. Sará l'inizio per fare un test sulla cooperazione fra stati. Ogni governo adotterá le misure che meglio crede. E' un importante test per la resilienza del costrutto europeo ad una nuova crisi. La crisi finanziaria post 2008 ha generato i movimenti populisti, quest'altra crisi di natura sanitaria metterá alla prova le risposte dei singoli stati sul contenimento dell'infezione e sulle misure per tenere in piedi l'economia, in un momento di panico. E'un vero test per le classi governative.

Tutto é relativo al timing!

Tempo per trovare una cura, tempo per avere fiducia che le cose miglioreranno, tempo per verificare che il contagio é sotto controllo e i nuovi casi sono pochi, tempo per far sí che le misure economiche tampone funzionino. Tempo, insomma, per dire: "tornate alla vostra vita di prima" e la gente inizia a comprare, spendere, e, per buona pace dei gretini, inquinare.


martedì 17 marzo 2020

[Italia] Sfiga o incompetenza?


  • L'Italia é stato il paese industrializzato piú colpito dalla crisi del 2008.
  • L'Italia é stato il paese industrializzato che meno é cresciuto con l'avvento dell'euro
  • L'Italia é stato il secondo paese piú colpito dalle crisi migratorie dall'Africa
  • L'Italia é stato il primo paese per morti da Coronavirus nel mondo (Cina esclusa, ovviamente)


Bene, é sempre sfortuna oppure c'é un problema di fondo?

Parlo con vecchi amici e parenti sparsi per lo Stivale e di fatto sí, si lamentano, ma "il pacchetto Italia" gli va bene cosí.

Quindi, sará questo il problema? Farsi andare bene tutto?

Se gli italiani vogliono rispetto, devono prima rispettare se stessi.

lunedì 16 marzo 2020

Come impedire che la recessione diventi depressione

Ieri la FED ha varato le prime contromisure, che possono riassumersi in pochi punti


  1. Acquisto massiccio di titoli di stato con varie scadenze per un controvalore di 500 miliardi 
  2. Acquisto massiccio di bond di Fannie and Fred, cioé le compagnie governative che supportano il mercato dei mutui, per un controvalore di 200 miliardi
  3. Azzeramento della frazione obbligatoria delle riserve bancarie
  4. Azzeramento o quasi dei tassi di interesse chiesti alle banche per ricevere denaro in prestito
piú altre varie misure per garantire liquiditá alle banche.

E'bastato? No. I mercati sono crollati.

Cosa penso?

Che il governo americano, e l'Europa se non é stupida fará altrettanto, inizieranno enormi manovre in deficit e le Banche Centrali acquisteranno le loro obbligazioni. 
Il costo del denaro scenderá inizialmente sottozero. 
Questa enorme massa di liquiditá servirá alle banche per comprare azioni e tenere a galla il mercato azionario. Inoltre terrá a galla il mercato immobiliare. L'alternativa é una distruzione senza eguali di ricchezza che genererebbe una pesantissima depressione. 

C'e un ma peró: si possono anche tenere in piedi i prezzi, ma se la gente non compra perché é rinchiusa in casa, non compra. 
Quindi si tratta di misure di contenimento atte a lavorare finché una cura o un vaccino non diventano realtá.

Non escludo che le banche centrali dovranno cambiare statuto e poter acquistare azioni ad hoc, o junk bonds. 
Verranno sospesi o ridotti o dilazionati  i pagamenti di tasse e imposte dei privati verso il governo centrale e le banche; come minimo si partirá con i mutui per la prima casa, e i prestiti studenteschi. Poi allargando a rate dell'auto di servizio, etc.

Per finire, se la situazione dovesse mettersi molto male, si inietteranno soldi direttamente nei conti correnti delle imprese (prima) e delle famiglie (poi).

Siamo in terreni inesplorati.

Qua le strade sono due: o le misure non saranno sufficienti, e si andrá in deflazione, e siamo messi malissimo, oppure al contrario potrebbero funzionare e ingenerare inflazione, che sarebbe assolutamente il male minore. L'inflazione farebbe salire il valore di asset a supply fissa, quali oro e bitcoin. Sempre che vi sia liquiditá. Non avrebbe senso dare liquiditá a imprese e privati cittadini per vedere questa liquiditá drenata verso asset improduttivi come oro e bitcoin. 

Quindi, in caso di inflazione, oro e bitcoin potrebbero venire bannati per legge. 

Quindi aspettiamoci ENORMI misure MAI VISTE PRIMA concertate da governi e banche centrali all'unisono per far fronte ad una situazione mai vista prima. I Quantitative Easing visti nel 2008 saranno l'equivalente di un aperitivo. 



domenica 15 marzo 2020

Saper prevedere e tirare dritto

L' 8 Febbraio scrivevo, a questa pagina:
"Obiettivamente, mettere in quarantena, come in Cina hanno fatto, una quantitá di gente superiore alla popolazione italiana, circa sessanta milioni di persone, fa pensare. Sono persone che NON possono uscire di casa e possono comprare gli alimenti solo in certe ore e giornate, con sposatamenti controllati."

In Italia c'era Sanremo. Tutti anestetizzati. Scrivevo ancora:

"Quali sono i numeri ufficiali, ad oggi, in Cina?

Morti: 636
Casi confermati di contagiati: 31161"

In Italia, OGGI, in questo momento, la Protezione Civile informa che ci sono

Morti: 1800
Casi confermati di contagiati: 20mila

Tutto questo era PREVEDIBILE. E nulla é stato fatto per prevenire questa ecatombe dal Governo italiano. Chi chiedeva le quarantene un mese fa era stato tacciato di essere un razzista e un fascioleghista. 

Il 24 Febbraio scrivevo, a questa pagina:
"E' altresí prevedibile che molta gente, presa dal panico, lascerá le cittadine del Nord in quarantena per andare dai parenti nel Sud Italia. Lo hanno fatto molti cittadini cinesi che hanno deviato da Honk Kong per andare in Indonesia o Australia, bypassando i controlli sanitari. Queste persone sono degli scriteriati egoisti che non si rendono conto che con questo comportamento infetteranno decine, centinaia se non migliaia di innocenti. Inclusi i loro parenti che li ospiteranno."

Dieci giorni dopo alla stazione di Milano c'é stato l'assalto ai treni notturni. Era prevedibile.

Il 23 Febbraio scrivevo, a questa pagina:
"Il Coronavirus potrebbe - il condizionale é d'obbligo- causare una pausa nella libera circolazione in area Schengen, e sapete come vanno le cose quando si adottano misure temporanee: il rischio é che diventino permanenti o semi-permanenti."

Dopo TRE settimane da quel mio post, ecco che la Germania ha chiuso i confini con Francia, Svizzera e Austria. Era prevedibile. 


Perché scrivo questo? per vantarmi? No. Ho solo unito i puntini usando logica e buon senso, e scommettendo sull'insipienza del governo centrale italiano.

Mi commenta un lettore di OraZero, Alex, a questa pagina:
In un momento come questo, ancora si parla di investimenti (vuol dire che si ha denaro in abbondanza), di borsa,quando la situazione di tantissime persone, è allo stremo, senza soldi, senza lavoro, etc.. Educazione, rispetto e buon senso, indicherebbero di concentrarsi su "cose" concrete,utili alle persone, un poco come parlare di viaggi esotici ad un funerale. Saranno utili questi consigli per perpetuare quello status, che ci ha condotti a questo punto. Fortunatamente vi sono "esseri umani", che hanno lasciato da parte,l'egoismo ed edonismo di questi tempi, pur essendo commercialisti & CO, offrendo GRATUITAMENTE la loro opera,consulenza per le PMI, aiutandole a ripartire nel dopopandemia. Suggerisco a chi interessato di ricercare https://www.emvas.it/catego...
Scusate ma invece di investimenti & CO, in questo momento è importante la solidarietà "solida" a chi è disperato. Questo è ciò che da sempre ho scritto nei miei post;il cambio di paradigma di questa umanità, della maniera di fare le cose,di affrontare le difficoltà insieme, reinventare e reinventarsi una via alternativa, altruistica, solidale. Siamo talmente testoni, talmente drogati di edonismo ed egoismo, che non riusciamo a vedere niente altro che il nostro naso e didietro allo specchio. Questa è l'occasione per cambiare, smettere di lamentarsi, di essere individualisti, rancorosi, perchè la vita ci ha fatto soffrire (siamo il risultato di tutte le esperienze di vita)e aiutarsi un con l'altro, con la forza e coscienza di non aspettare ritorni egoistici, di "do ut des", proviamoci almeno noi che abbiamo soldi da investire e quindi in più.

La mia risposta ad Alex la trovate nel link sopra.
Aggiungo alcune considerazioni:


  1. I dottori hanno bisogno di vaga e spicciola solidarietá o di mascherine funzionanti, bombole d'ossigeno, letti, ospedali, personale?
  2. I dottori hanno bisogno di vaghe frasi tipo "siamo con voi", oppure di cittadini coscienziosi che restano a casa, allungano i tempi di diffusione del virus impedendo il collasso degli ospedali?
  3. I dottori hanno bisogno di proclami tipo "stiamo rafforzando i presidi sanitari", o di un governo che detti linee guida chiare, che non scarichi le responsabilitá su un ospedale di provincia, che non neghi prima il problema e vada in puro panico dopo? 
  4. I dottori hanno bisogno di "solidarietá dall'Europa" o di manovre a deficit per salvare quante piú vite possibile senza passare per i buffoni di Bruxelles, che in piena crisi Coronavirus erano a sciare e la cui prioritá era l'approvazione del MES?
Ecco, l'unico modo per avere uno stato che funzioni é avere cittadini che conoscano come funziona il mondo e sappiano unire i puntini. Non aspettando la pappa pronta, spesso avvelenata dall'insipienza della politica, che interviene dopo che i buoi sono scappati dalla stalla. Emigrai 5 anni fa con un contratto di lavoro con moglie disoccupata, figlio di 5 anni e senza conoscere l'olandese. ExitEconomics nasce con lo scopo di costruirie una comunitá di persone competenti e molto incazzate con l'attuale status quo che desiderano cambiare in meglio la propria vita. Questo significa soprattutto avere un minimo di cultura finanziaria, per non finire preda dei soliti squaletti e per avere cognizione di causa quando ci si ritrova disoccupati, precari o sommersi dai debiti per pessime scelte finanziarie, a partire dalla scelta di una universitá sbagliata, di un colloquio di lavoro sbagliato o della scelta di affidarsi ad un consulente bancario ignorante.

Infine, ho espresso piú e piú volte la mia ammirazione per medici, infermieri e personale sanitario italiano. Mi hanno fatto ricredere sulla importanza della sanitá pubblica, universale, come collante di coesione sociale. Ma non posso fare piú di questo. Non sono un politico. Posso peró informare GRATUITAMENTE i lettori su quanto succede nel mondo, anche suggerendo, perché no, strumenti per migliorare le loro condizioni finanziarie. E condividere il mio schema mentale, continuamente raffinato e rimesso in discussione, per  cercare di prevedere mercati, politica, finanza, mondo del lavoro e tecnologia. Con queste impostazioni mentali ho quadruplicato il mio reddito in 5 anni, ho aumentato il mio stile di vita, ho piú tempo libero, e spero di aiutare altre persone a realizzare le proprie potenzialitá. E, soprattutto, spero di imparare da voi a migliorare me stesso e le mie predizioni.





Corona - confronto impietoso Italia - Corea del Sud

Come ripeto sempre, separare il segnale utile dal rumore é difficile, specie se non si dispone di strumenti logici utili.

Bene, su queste pagine abbiamo parlato della matematica dietro il Coronavirus, spiegando in che modo, analiticamente, l'igiene agisca sulla probabilitá di contagio e la quarantena sul numero atteso di persone potenzialmente coinvolte.

Svicolone61, su Orazero, ha effettuato una regressione sui dati provenienti dalla protezione civile e, come potete vedere da voi, il match é pressoché perfetto, confermando le previsioni.

Ecco i link:



Altri articoli dove uso la stessa base matematica del calcolo di una regressione (avanzati) o il problema della "troppa informazione", cioé troppe notizie che letteralmente intasano la capacitá di analisi:

Lo so che leggere queste pagine su ExitEconomics é faticoso, ne sono ben consapevole ed é la mia linea editoriale: per capire il mondo bisogna faticare. Per il resto, ci sono i quotidiani nazionali che producono le stesse notizie, con gli stessi commenti, con le stesse analisi di primo livello, inutili per la nostra crescita mentale. 

Scrivere su queste pagine mi aiuta a ragionare, a capire dove sbagliavo qualche tempo fa (vedi alcuni miei post entusiastici sull'oro del 2016 mentre ora non ci dedicherei nemmeno mezza riga; o sul mio entusiasmo per Salvini, datato 2018, che ha fatto qualcosa come 20mila visualizzazioni; 20 mila visualizzazioni per un abbaglio, detto a posteriori), le ragioni per cui sbagliavo, e le correzioni da apportare. Sono molto trasparente con voi. Se sbaglio, lo ammetto. Se ci azzecco, lo rimarco. Se uno mi critica costruttivamente, gli stendo un tappeto rosso.

Veniamo al titolo del post. Mi baso sui numeri nudi e crudi.

Numero di tamponi effettuati.
  1. Corea del Sud: 220 mila
  2. Italia: 70mila
  1. Popolazione Corea del Sud: 50 milioni
  2. Popolazione Italia: 60 milioni

Pertanto l 'Italia ha effettuato, per milione di abitanti, il 70% di tamponi in MENO della Corea del Sud.

Quindi la mappatura italiana é molto inferiore a quella della CdS.

Fine del primo mito: non é vero che in Italia il virus é piú cattivo perché noi abbiamo mappato e gli altri no. 

Abbiamo iniziato a separare informazione utile da rumore. Primo livello.
Andiamo avanti. I dati che inserisco si riferiscono a qualche giorno fa ma l'importante é il confronto.

Numero di morti in Italia: 1000 su 15000 infetti
Numero di morti in Corea: 67 su 8000 infetti


Quindi in Italia il rate di letalitá é 6,7%. In Corea del Sud é 0.8%. 

Non é sensato dire che in Corea muoiono di meno perché nascondono le morti, visto che hanno fatto un numero molto maggiore di tamponi rispetto a noi. 
Eppure in Italia il virus é il 700% piú letale. 

Fine del secondo mito: in Italia il virus non é una ínfluenza piú forte del solito, ma lo é in Corea del Sud. dove la letalitá é in ogni caso un ordine di grandezza superiore all'ordinaria influenza.

Abbiamo separato ulteriormente segnale utile da rumore. Secondo livello. 

Due domande: 
Come mai in Corea del Sud il contagio é stato cosí ridotto?
Come mai la letalitá del coronavirus in Coreas del Sud é cosí minore?

Alla prima domanda, rispondo brevemente: lesson learned. I coreani avevano vissuto la MERS, Middle East Respiratory Syndrome, nel 2015 e hanno implementato enormi azioni correttive nel loro sistema di prevenzione. Tamponi a tappeto per isolare le persone affette (isolamento dei cluster), informare il pubblico nel modo piú trasparente possibile, e raccolta dati - da carte di credito, GPS, prenotazioni di aerei, treni- per risalire a chi poteva aver contagiato chi. Addirittura la messa in funzione di app su cellulare per monitorare da remoto persone che si erano messe in auto-quarantena.

In Italia, é stato il caos. Negare prima il problema e relegarlo a fascioleghismo é stato FATALE. Poi ogni regione si é mossa in modo indipendente. E' stata paradossalmente una FORTUNA che il contagio sia esploso nell'efficiente Lombardia anziché in Campania. Ce ne accorgeremo a breve quando il virus esploderá a Napoli, dove si vedono ancora affollamenti ai bar e la gente in strada. Ancora oggi, a due mesi dall'inizio dei casi, mancano le mascherine al personale sanitario. Una debacle totale. 

Per rispondere alla seconda domanda, posso solo fare la seguente ipotesi: in Italia la popolazione é molto piú anziana che in Corea. L'Italia é un paese di vecchi. Senza offesa, é solo una constatazione. 

Sud-Corea:
0-14 years: 13.03% (male 3,448,627 /female 3,251,786)
15-24 years: 12.19% (male 3,295,814 /female 2,970,439)
25-54 years: 45.13% (male 11,986,760 /female 11,220,268)
55-64 years: 15.09% (male 3,825,127 /female 3,935,700)
65 years and over: 14.55% (male 3,202,232 /female 4,281,344) (2018 est.)

Italia:
0-14 years: 13.6% (male 4,326,862 /female 4,136,562)
15-24 years: 9.61% (male 2,994,651 /female 2,984,172)
25-54 years: 41.82% (male 12,845,442 /female 13,183,240)
55-64 years: 13.29% (male 4,012,640 /female 4,261,956)
65 years and over: 21.69% (male 5,817,819 /female 7,683,330) (2018 est.)

Gli ultrasessantacinquenni sono il 7% in piú che in Corea. 
Gli ultracinquantacinquenni sono il 10% in piú che in Corea.
La popolazione sotto i 55 anni é il 7% in meno che in Corea.

Siccome il coronavirus colpisce soprattutto oltre i 45 anni, e uccide oltre i 65, é ragionevole pensare che l'Italia sia stata piú colpita in termini di morti a causa:
1) del pessimo tempismo nel riconoscere i contagiati e isolarli, ivi incluso la poca predisposizione degli italiani a seguire regole e buonsenso, e a seguire le regole solo quando il panico é scoppiato. 
2) della alta percentuale di anziani nello Stivale. 
3) la ritrosia, e la mancanza di mezzi tecnologici, per mappare correttamente i percorsi di chi era portatore del virus. 

Con questi dati, la prossima volta scriveró se ha senso continuare una quarantena indefinita come appare oggi. E se non sia il caso, invece, lavorare per una quarantena "differente", usando il modello coreano. Che ha funzionato benissimo. I dati non mentono. 

Insisto con il dire la cosa seguente, suffragata dai dati appena esposti: questo é stato, e tuttora é, il governo peggiore capitato nel momento peggiore, come scrissi il 25 Febbraio scorso.

A coloro che dicono che in Italia abbiamo ridotto drasticamente il numero di posti letto negli ultimi anni per dare risorse a immigrati, Europa, etc, rispondo che sí, sicuramente i tagli andavano fatti meglio, con ragionevolezza, ma é anche vero che:

Spesa sanitaria  in Italia: 8.9% del PIL,
Spesa sanitaria in Corea: 7.3% del PIL.

Letti di ospedale in Italia: 3.6 per 1000 abitanti
Letti di ospedale in Corea del Sud: 12.3 per 1000 abitanti

C'é quindi un problema di efficienza della spesa pubblica grande come una casa. E non é privatizzando che le cose vanno meglio, perché un tampone negli USA costa 3000 dollari, e la gente non é coperta dall'assicurazione sanitaria. Quindi, il pubblico é fondamentale, ma va razionalizzato ed efficientato: il che NON significa tagliare posti letto, la Corea spende meno e ha piú del triplo dei posti letto.

Quindi, fine di un terzo mito: il problema é stato il taglio dei posti letto. No, il problema é stato il taglio stupido dei posti letto mentre la spesa per la sanitá cresceva. esiste sicuramente un problema degli appalti, di eccessiva burocrazia, della gestione degli ospedali, della spesa per i consumabili, e temo ci sia tantissima corruzione nella supply chain quando il cliente é lo Stato. Insomma, i soliti annosi problemi della malagestione della Cosa Pubblica tipicamente italiani. Medici eroi e uffici acquisti corrotti.

Cosa possiamo dire degli ICU, intensive care units, cioé i posti per terapia intensiva? Se ci sono 3.6 posti letto ogni 1000 persone, significa 216000 letti per la popolazione italiana. Siccome il totale delle ICU italiane é nell'ordine delle 5000 unitá, significa che solo il 2%del totale dei posti letto di ospedale sono per terapia intensiva.

Quindi, per 1000 abitanti, ci sono 0.07 letti di terapia intensiva.
Capite perché il coronavirus é una catastrofe in ogni caso per gli anziani. Ecco perché la quarantena come é stata strutturata finora non funzionerá e bisognerá pensare a qualcosa di diverso e piú strutturato.

Ne parleró in un prossimo articolo.

venerdì 13 marzo 2020

[Investimenti] Qualcomm

In precedenza ho parlato di


  1. Retail - con Simon Property Group
  2. Oil e renewables - con Royal Dutch Shell
Oggi mi focalizzo su Qualcomm. 


Qualcomm ha perso quasi un 30% causa coronavirus.
Meno chip prodotti, meno chip venduti. 

Ora, cosa fa Qualcomm?
Qualcomm ha due linee di business principali:
1) produzione di circuiti integrati 
2) apparati per telecomunicazioni, principalmente wireless, con le piú sofisticate tecnologie

Chiaramente Qualcomm sviluppa conoscenza. Deve tenersi continuamente aggiornata, investe una montagna di dollari in R&D e tuttavia é in grado di produrre dividendi per gli azionisti. 

Come sta messa sul fronte 5G? 
Il 5G é di una complessitá enorme, e elenco le caratteristiche chiave:

  1. Scalable OFDM numerology with 2n scaling of subcarrier spacing
  2. Flexible, dynamic, self-contained TDD subframe design
  3. Advanced, flexible LDPC channel coding
  4. Advanced massive MIMO antenna technologies
  5. Advanced spectrum sharing techniques
L'LDPC channel coding é ció che consente al 5G di avere bassissime latenze. L'OFDM consente di avere un' altissima efficienza spettrale (tanti bit in pochi hertz), il MIMO consente di usare piú antenne per inviare piú dati simultaneamente nelle stesse frequenze. Erano argomenti della mia tesi di laurea in ingegneria elettronica piú di 15 anni fa. Io stesso non ho familiaritá con l'LDPC.
Dovete capire che la matematica che c'é dietro queste tecnologie é molto complessa, e unire digitale e radiofrequenza in pochi centimetri quadrati di un circuito stampato non é cosa per tutti. Tecnologia digitale e tecnologia a RF sono completamente diverse. Un'antenna integrata in microstriscia su una scheda é una tecnologia completamente differente da quella di un demodulatore 5G che dista pochi millimetri sulla scheda. Occorrono milioni e milioni di euro di investimenti in ricerca, sviluppo, prototipazione prima di andare in produzione. 

Investire in qualcomm mette al riparo da altri competitor, perché, al pari di Intel, di fatto ha una posizione DOMINANTE. E infatti é frequente leggere di guerre di brevetti fra Intel, Qualcomm, Apple e altri giganti dell'hi-tech.
Qualcomm é un monopolista dei chip per telefoni cellulari con il suo Snapdragon. E'un fatto. E infatti si é beccata multe per milioni di euro da vari antitrust. Significa che assume i migliori ingegneri e produce i migliori prodotti. 

Qualcomm é uno dei gioielli di famiglia che gli USA proteggeranno con le unghie e con i denti in una guerra commerciale. 

Qualcomm investe sulla informazione, produce brevetti, e vive sulle royalties derivanti dallo sfruttamento di questi ultimi. E'il mio terreno di caccia preferito. Qualcomm é fabless, cioé non produce i chip fisici, ma licenza la tecnologia. 

Qualcomm é enorme. Fattura qualcosa come 20 e passa miliardi di dollari l'anno. E non PRODUCE, ricordate, licenza le tecnologie. 
Quando il 5G prenderá piede, nonostante la diminuzione dei prezzi dovuti alle economia di scala, si troverá in una favorevolissima posizione. 

Tutto rosa e fiori? NO.
Qualcomm é indietro rispetto a Huawei sul 5G?
Il nuovo chip top di gamma, Snapdragon 865, non ha un modem integrato, ma deve usare un modem 5G separato, il modem X55. Questo significa occupare piú area sulla scheda. E quindi, meno spazio per la batteria, e meno durata della batteria.
Invece, per il 4G, il modem del "vecchio" snapdragon 855era integrato. PErché questo passo indietro? Evidentemente avevano fretta di mettere in commercio un telefonino 5G, e non hanno avuto il tempo necessario per lavorare sull'integrazione del modem e del processore in un singolo chip. 
Qua sotto un confronto tra il vecchio e nuovo Snapdragon. In effetti, passare da una soluzione System on Chip con modem integrato, ad una con model separato, sembra un tornare indietro di anni, a prima vista.



E Huawei? Il suo nuovo Kirin 990 ha il modem integrato. Significa migliori performance, minore consumo, piú spazio per la batteria. Su carta.
Ma é anche vero che Qualcomm ha la possibilitá di sfruttare gli ultimi design di ARM, piú efficienti e veloci.

Qualcomm é indietro a Huawei? Non é detto. Al momento il confronto si puo' fare solo sulle specifiche tecniche, mancancano i cellulari per un confronto diretto basato sui test. Probabilmente stanno sullo stesso livello. 

Possiamo dire una cosa peró: sia Qualcomm che Huawei usano tecnologia ARM (in sostanza come funziona un processore all'interno). E se Huawei non puó usare ARM, per qualche ban di Trump, beh...ciao ciao Kirin. Di fatto Huawei si appoggia a tecnologie americane o comunque non cinesi. ARM per processori e Schede Video, e Android per il sistema operativo. 

E'solo questione di tempo prima che esca uno Snapdragon con Modem 5G integrato: in USA la copertura della rete 5G é indietro rispetto ai cinesi. 

Conclusa la parte piú tecnica, veniamo alla parte finanziaria. 
I dividendi: 
Nel 2019, con un prezzo medio per azione di 70 euro, soggetta alle montagne russe, ha distribuito dividendi per 2.4 euro. Nel 2018 stessi dividendi. Significa un ritorno del 3.4%. Ci vogliono 30 anni per ripagarsi l'azione. Ma se la prendiamo, diciamo, a 50 euro, significa un ritorno del 4.8%. 
A mio avviso potrebbe scendere fino ai 40 euro. Nell'intorno di quel prezzo, Qualcomm é sicuramente un ottimo investimento. Ha un ROE ottimo ed é solida finanziariamente. E ha un patrimonio enorme di brevetti su tecnologie essenziali nel ramo delle comunicazioni senza filo.

Attenzione: non sappiamo quanto il problema del coronavirus si protrarrá, né se questo maledetto virus si ripresenterá l'anno prossimo, se puó ricontagiare le persone che ne sono guarite. E'troppo presto. Ma mentre per il petrolio ormai la situazione é chiara, e non credo possa scendere ancora di molto, per il mercato consumer é tutta un'altra storia. 
Se gli USA daranno aiuti di stato alle imprese, li daranno principalmente ai colossi che lavorano a stretto contatto con la Difesa e detengono brevetti chiave per la sicurezza del paese. Il 5G, e Qualcomm, non fanno eccezione. 




[Investimenti] Simon Property Group

Come giá scritto, sono un cassettista.

In casi eccezionali, come il periodo che stiamo attraversando, mi "sveglio" dal letargo pluriennale e decido di investire, avendo accumulato cash.
Non sono un investitore professionista, non sono un day trader, e compro solo ció che capisco, che mi piace, che produce dividendi o, nel caso non produca cash flow, che abbia enormi possibilitá di crescita in termini di valore azionario.
Non compro obbligazioni per due motivi:
1) richiedono grosse somme da investire per avere un ritorno decente
2) capisco poco il mercato obbligazionario
3) non posso comprarle su internet con il programma essenziale che adopero, ma devo rivolgermi ad una banca
4) gli interessi che producono sono bassissimi, a meno di andare su obbligazioni "rischiose". E io non sono un tipo da rischio non controllato. "Conosci te stesso". Lavoro come stipendiato 8 ore al giorno, vado spesso in trasferta con impossibilità di accedere internet come vorrei, e per me investire deve essere un piacere, non una paura.

Per scelta, non vado mai short. MAI. Non saprei reggere lo stress, e dovrei "vivere"davanti allo schermo del PC. Non fa per me e non potrei.

L'asset su cui ho investito di piú negli ultimi 5 anni é stata la mia preparazione professionale, migliorando i ragionamenti, raffinando le analisi, imparando a muovermi meglio negli ambienti di lavoro. Questo mi ha consentito di aumentare di parecchio il mio reddito fisso e di avere finalmente ampi risparmi da dedicare ad investimenti mirati. Ho comprato casa qua in Olanda immaginando che il mercato immobiliare sarebbe esploso dopo la depressione negli anni 2009-2016. Mi ero mosso appena in tempo e ora i miei colleghi, che non avevano approfittato del mercato basso nel 2015, stanno ancora pagando affitti che salgono ogni anno oppure si trovano case a prezzi pazzeschi. I miei  non saranno certo i migliori investimenti possibili, uno bravo saprebbe fare molto meglio di me, ma io sono quello che sono ed ho il mio stile, lo faccio "my way". Negli ultimi anni questo modus vivendi ha portato a ottimi risultati e continuo a raffinare le tecniche.

Scrivere su questo blog mi aiuta molto a riordinare le idee.
Critiche e suggerimenti motivati e sostanziati sono sempre "super welcome!".

Ho scritto di Royal Dutch Shell. Ho preso delle azioni ad un buon prezzo.

Oggi sposto la mia attenzione su Simon Property Group.


In un mese é piombata da 130 a 80!
Produce da sempre dividendi; l'anno scorso su una media di prezzo di 145, ha regalato 8 dollari.  Un ritorno del 5.5%. In queste condizioni, ci vogliono 18 anni per avere free cash flow. Troppo? dipende, quasi tutti gli altri fanno peggio. Se uno l'acquistasse a 80, in condizioni rientrate di regime il rendimento sarebbe del 10%. Meraviglioso.
Peró l'azione sta scendendo da un po'di tempo. Come mai?


Prima di tutto: cosa fa Simon's group? E'attiva nel settore vendite al dettaglio (retail industry), che viene considerata "amazonata"e quindi la gente ne sta alla larga.
Bene, fin qui, primo livello: starne alla larga. Il retail é finito. Morto. Tutti a comprare Amazon e a vendere Simon's group.

Il punto é che Simon's possiede terreni, e terreni e strutture adibite a grandi centri commerciali possono avere un enorme valore potenziale visto che sono dotate di luce, acqua, scarichi, allacci fognari, internet; sono per di piú recenti, costruiti con norme antincendio, e ottimamente collegati alle reti stradali e autostradali.

Quindi, secondo livello: c'é molto da sfruttare.

La popolazione si sposta verso l'interland per via di costi proibitivi di abitazioni in centro o periferia. I grandi outlet sono a ridosso delle cittá.

Quindi, terzo livello: la gente ha bisogno di case.

Pertanto, centri commerciali che si svuotano e persone che cercano casa per vivere puó diventare una combinazione interessante.

Quarto livello: la "vision"di Simon's: convertire i grandi centri commerciali in centri agili che includono elementi non-retail come uffici, hotel, appartamenti insieme ai negozi. Senza esagerare. Nessun Corviale, per intenderci. Architettura tipica di un outlet. Edifici bassi, all'aperto, con ampi cortili. La gente vuole viaggiare, muoversi, e la TERRA, intesa come land, é sempre un asset che si puó trasformare a seconda delle necessitá.

Quinto livello: proprio perché la gente considera il retail morto causa e-commerce, cosí come considera il cash morto causa bitcoin, le azioni piomberanno a zero ora che negli USA la gente eviterá gli assembramenti e i centri commerciali. Per inciso, ovviamente Simon's fa anche on-line retailing, come tutti.

Simon's dovrá licenziare, ma ha enorme liquiditá per sopperire al problema di mancate vendite per alcuni mesi. Il titolo crollerá, specialmente perché la gente venderá in preda al panico.

Quindi, aspetto che il titolo scenda ancora per comprarlo.

Ricordate, in tempi di deflazione, stay cash.


Perché Bitcoin e oro sono crollati

Cash.

Tenete il cash.

In periodi di attesa spirale deflazionistica, cosa che solo la Lagarde sembra non aver capito, i grossi investitori fanno due cose:

1) Vendono quello che hanno per limitare le perdite [dopo il piú lungo mercato toro della storia]
2) con il cash che hanno dalle vendite, si tengono PRONTI per acquistare a prezzi di saldo azioni, titoli, proprietá, terra quando le condizioni miglioreranno.

Ecco perché oro e bitcoin sono crollati.

I grossi investitori vanno liquidi.

Ricordate quello che vi dico: in deflation time, cash is king.

Ci sono varie ragioni per cui si puó andare in deflazione, cioé quando scarseggiano i soldi.
Elenco le prime tre che mi vengonoin mente:
1) Deflazione da eccesso di debiti.
2) Deflazione da mancanza di denaro per aumento eccessivo dei tassi di interesse, quando si deve combattere una inflazione galoppante.
3) Lo scopriamo ora, deflazione perché la gente rimane in casa causa pandemia

Quindi, paradossalmente, i fautori dell'idea che "il cigno nero" arriverá dai mercati e Bitcoin e Oro ci salveranno, hanno mancato il bersaglio completamente. Quelle paure erano giá "prezzate". E il deleveraging, cioé la riduzione del debito, stava avvenendo per mezzo dell'acquisto di concerto da parte delle Banche Centrali di quantitá enormi di debito pubblico. Di fatto, le Banche Centrali dovevano monetizzare il debito per garantire i servizi statali e impedire la deflazione.

I gold bugs e i supporter del BTC mancano di visione integrata di come una economia funziona oggi.

In tempi di incertezza, non si compra oro o bitcoin, si rimane cash per affrontare le emergenze o per sfruttare le occasioni di acquisto, quando una azione o una abitazione sono sottoprezzate rispetto al valore potenziale che avranno quando il mercato sará ripartito.
L'oro non produce cashflow, e il bitcoin consuma quantitá pazzesche di corrente solo per gestire qualche migliaio di transazioni. Il primo é una copertura, il secondo una interessante applicazione di concetti matematici che non puó far funzionare gli stati oggi. Fra dieci anni, forse, fra 20 probabilmente, ma oggi no.

Postilla finale: ho sempre detto e scritto che in banca bisogna avere almeno 1,5/2 anni di risparmi per coprire le spese essenziali: mutuo/affitto, rate auto, cibo, medicinali, bollette, vestiario minimo. Questo perché in caso di grossi o inattesi problemi (licenziamento, problemi di salute, necessitá di un costoso corso di aggiornamento per cogliere l'occasione di un lavoro meglio pagato, e oggi pandemia) avete un paracadute che vi consente di guadagnare tempo e passare il momentaccio.







mercoledì 11 marzo 2020

[Investimenti] Royal Dutch Shell

Mentre ascolto litigiosi virologi esprimersi sulla possibilitá di reinfettarsi con il Coronavirus, osservo l'andamento della Royal Dutch Shell. Ecco la situazione:


Notate due cose:
1) il minimo (attualmente 34 dollari), inferiore tra l'altro ai minimi del 2009 (42 dollari) e 2016 (39 dollari).

2) i dividendi: RDS rilascia 4 dividendi per anno. Nel 2019 si parla di circa 4 dollari in totale , che rispetto ad un prezzo medio di 65 dollari significa un rendimento di 4/65 = 6%. Alto. Cashflow.

Perché é scesa cosí tanto? Perché il petrolio é collassato visto che c'é una fortissima sovrapproduzione attesa (la Russia ha sfanculato l'Opec per non perdere la faccia) e un crollo della domanda attesa, causa coronavirus. Sono condizioni difficilmente ripetibili.

E fin qui, ci siamo.
Perché ho scelto RDS? perché é olandese e l 'Olanda "mena duro"sui combustibili fossili. Cioé, in altri termini, NON é una societá che trova sovvenzioni statali di alcun tipo. Anzi. Calcolate che l'Olanda, oggi Paesi Bassi, penalizza moltissimo le auto con motore a combustione interna. Paghiamo un botto di tasse stradali. La mia berlina paga 54 euro mensili di road tax. Fosse stata diesel, sarebbero stati 140 euro al mese.

In merito al Net income, é una societá che macina utili da una vita. L'estrazione e la raffinazione del petrolio é una industria consolidata, ben normata, per cui non ci si aspettano grandi innovazioni o aggravi sulla tassazione. Nel radar del fisco ci sono le Big Data companies, come Google e Facebook.
RDS non é TESLA, o Apple: gli utili non finiscono in ricerca e sviluppo, ma in depreciation degli asset produttivi, che é una voce ben prevedibile di un bilancio. Ricerca e Sviluppo li adoro, ma se fanno parte di un ecosistema con una visione dietro. In ogni caso, non é il caso di RDS.

Ora, se riesco a comprare RDS per, diciamo, 32/34 dollari, quando ritornerá operativa e distribuirá dividendi per 4 dollari annui, significherá un ritorno di investimento nell'ordine del 12.5% su base annua. In 8 anni, l'azione é completamente ripagata. E a quel punto é cashflow continuo. Rendita.

Si obietterá che ci saranno le vetture elettriche tra dieci anni. Vero. Ma a pagarne di piú la crisi saranno i produttori di automobili, molto meno le compagnie che lavorano nel settore dell'energia. Shell é attiva nel settore delle rinnobabili, in particolare nelle windfarm offshore, e nelle griglie di distribuzione di energia elettrica.

Bene, da stasera vedo se riesco a prendere una prima tranche di azioni a 32/34 dollari. Se cala, ne prenderó altre. Se sale, aspetto che il panico si impadronisca di Wall Street per rientrare nell'acquisto.

Si accettano suggerimenti e critiche su questa analisi.

Parliamo di oro...

Mi scrive un lettore:

"Buonasera Sig Marchetti,
mi permetta di iniziare con un immenso grazie per il tempo che dedica a condividere le sue idee. Pane quotidiano per la mia mente.

Sono un ingegnere informatico di 30 anni, lavoro per una società in svizzera e la finanza è la mia passione. Sto pianificando di lasciare la penisola e appena la mia compagna di viaggio avrà finito gli studi, valuteremo il da farsi.

Mi scuso se la disturbo ma sarei curioso di approfondire la sua visione in merito agli investimenti in oro fisico. Faccio del mio meglio per tenermi informato e studiare nel tempo libero. Purtroppo Il know-how fin qui acquisito mi porta verso visioni pro-oro e vorrei evitare di trovarmi mal posizionato, specialmente visto il periodo che abbiamo di fronte. Mi chiedevo se avesse ulteriore materiale da condividere per studiare e approfondire la sua preziosa teoria.

Grazie in anticipo,
Tommaso"


Questa email contiene alcuni importanti pezzi di informazione.
1) chi scrive é specializzato in information technology
2) é pessimista sul futuro (".. visto il periodo che abbiamo di fronte")
3) vuole emigrare
4) crede nell'oro fisico come investimento

Un ingegnere informatico lavora con diversi linguaggi di programmazione, su piú piattaforme, sviluppa database, applicazioni bancarie/assicurative o industriali (propenderei per la prima ipotesi) e visto che é giovane ha sicuramente progetti open-source nel suo portafoglio (utili quando si cambia azienda). Non mi sorprenderei se in fase di tesi o dottorato non avesse lavorato di striscio su qualche criptovaluta.

A farla brevissima, é una persona che ha dimestichezza con flussi di informazione. Dalle specifiche all'implementazione.

Bene, una mente giovane, agile, che ha dimestichezza con l'information management e che peró crede nell'oro.
Come bene fisico, tangibile, solido. 

Chiede un consiglio a me, che sull'oro sono invece molto scettico e credo invece ENORMEMENTE nell'information management. Di questa richiesta mi sento lusingato e provo a dire la mia.

Ovvero, come io mi sono avvicinato all'oro e ora me ne sto distanziando. Scrivere in risposta a Tommaso mi aiuta a riordinare le idee. 

Storia: ho iniziato a studiare economia nel 2012, in risposta alla mia totale ignoranza su temi economico-finanziari. Ero facile preda per venditori di padelle finanziarie, e ne ero consapevole. 
Mi sono imbattuto in quelli che sono soprannominati gold-bugs, cioé convinti assertori del valore intrinseco dell'oro. E mi sono letto i libri e gli articoli di vari autori, tra cui James Rickards, Porter Stansberry, Ron Paul, Kyosaki, per dirne alcuni. All'epoca seguivo anche Rischio Calcolato e altri blog italiani, tutti fortemente a favore dell'oro.
Quali sono le teorie a sostegno? Ce ne sono varie, ne elenco alcune, le prime che mi vengono in mente.
1) l'oro é usato da tempo immemorabile
2) il fiat money, siccome non prevede limiti alla creazione di denaro, é intrinsecamente inflattivo; l'oro richiede lavoro per essere estratto, ha valore intrinseco, ed é deflattivo. Protegge l'investitore.
3) l'oro fisico te lo puoi tenere sotto il materasso, e quando il denaro falso fiat crollerá, perché crollerá!, allora l'oro avrá valutazioni da capogiro e ne devi acquistare ora prima che sia troppo tardi. 
4) L'oro é talmente importante che Russi e Cinesi che non sono cretini ne stanno accumulando tantissimo, mentendo sulla reale entitá delle loro riserve. Questo ti fa capire quanto in realtá il sistema delle banche centrali ti stia mentendo. Esse sono alla canna del gas, e cinesi e russi sicuramente emetteranno nuova moneta ancorata all'oro. A quel punto il tuo oro varrá tantissimo.
5) quando ci fu depressione, Roosevelt bannó l'oro nel 33 e per decenni gli statunitensi non poterono accumulare oro. La situazione potrebbe ripetersi con il crollo di fiducia nelle banche centrali. In Germania, con un po'd'óro durante la grande depressione, ci potevi comprare una casa in centro a Berlino (poi bombardata, vabbé, ma sono dettagli).
6) Le banche centrali non vogliono che l'oro salga di valore, e ne manipolano il prezzo coi futures. 

Di nuovo, in questi assunti ci sono soltanto due informazioni utili. Il resto sono corollari o conseguenze.
1) l'oro aumenta di valore in caso di catastrofi, fatto storicamente provato
2) ci sará una catastrofe, causata dal fiat money.

Bene, io mi ero fatto abbindolare dalla soliditá di queste teorie, cosí come la storia che se compri azioni minerarie, in genere se l'oro sale di 1, l'azione mineraria sale, che so, di 1,3 o 1,4. Insomma, leva implicita.

Nei fatti, l'assunzione sopra esposta é falsa. Smentita dai fatti. Le compagnie minerarie hanno sottoperformato rispetto all'oro. Che peró ha raggiunto i massimi storici rispetto all'euro. 
E perché? perché in periodo di merda come questo gli investitori si sono affrettati a comprare titoli di stato USA, in valuta USA, cioé dollari, che ha fatto schizzare in alto il valore del dollaro. Poca fiducia nell'euro, direi, e molta nel dollaro, piuttosto che nell'oro.

E ora smonto i punti 1) e 2)

Punto 1); bisogna capire cosa si intende per catastrofe. Il coronavirus é una catastrofe? se lo é, l'oro sarebbe dovuto schizzare oltre i duemila euro. Nonostante tutto, é sotto i 1700 dollari l'oncia. E questo con un paese, la Cina, bloccato per settimane, e il terzo paese europeo, l'Italia, di fatto in quarantena. E con proiezioni mediche catastrofiche per gli USA. Per la prima volta in decenni, la Cina avrá un trimestre NEGATIVO, con molta probabilitá. E l'Italia dovrá operare manovre in deficit per decine di miliardi.
E' una catastrofe? Warren Buffet, alla luce del crollo di Wall Street lo scorso 9 Marzo, ha pronosticato "ci sará un crollo del mercato azionario anche del 50%".
E'una catastrofe? Beh, l'oro sta MOLTO sotto i picchi del 2003. 

L óro salirá? forse, io lo spero, cosí mi levo le mie compagnie minerarie dalle palle, e vendo l'oro fisico comprato anni fa.

Punto 2). Premetto che l'attuale sistema di controllo sull'emissione di denaro operato dalle Banche Centrali non mi piace. Penso che questo denaro creato in tale quantitá dovrebbe finanziare ricerca e sviluppo in settori strategici anziché essere utilizzato per consentire alle aziende quotate a Wall Street di ricomprare le proprie azioni. Questo giusto per chiarire. E'denaro creato fine a se stesso per indurre un effetto ricchezza su azioni, treasuries e immobiliare.
Tuttavia, é stato il fiat money a consentire all'Occidente di avere il primato sulla Unione Sovietica e di avere una esplosione di prosperitá come mai si é vista nella storia recente. La scarsitá di denaro é molto peggio di un eccesso di denaro. Hitler é andato al potere per colpa della deflazione in Germania, non per iperinflazione. 

Un po'di inflazione é SANA. Indica un'economia in espansione. Una economia che non tiene moneta sotto il materasso, ma che spende la moneta, la investe, la sposta di mano in mano. 


Al momento il mondo si tiene sopra una bolla di credito. Se credito nuovo non viene creato, il mondo implode. Quindi verrá SEMPRE creato nuovo credito. La mia speranza é che il nuovo credito venga creato per attivitá di ricerca e sviluppo, che portino poi a nuovi posti di lavoro per nuove utili tecnologie. 
Con grande probabilitá, l'oro non assurgerá mai piú a moneta, per un semplice motivo. E'un asset fisso. Non puó adattarsi ad una economia. Semmai é vero il contrario, é l'economia che dovrebbe adattarsi alla quantitá di oro in giro. E secondo voi, se devo fare investimenti in settori produttivi e mi serve creare moneta, devo mettermi a controllare le riserve nella banca centrale?

Un investimento che produce un cash flow costante non é certo nell'oro. L'oro non produce cash flow. Sta lá. Anzi, in condizioni ordinarie é un costo, perché va nascosto, protetto. L'oro non produce brevetti, royalties, dividendi. 

Quindi, per come la vedo io, l'oro é una COPERTURA, e non dovrebbe superare il 5% della propria ricchezza. 
Invece, io preferisco compagnie che producono cash flow, dividendi grazie a tecnologie consolidate, ad una domanda che non cessa mai di esistere, o con prospettive di crescita enormi, sulla base delle tecnologie che stanno sviluppando. Anche l'immobiliare, perché la terra é un asset anelastico, é quella che é, mentre la popolazione mediamente incrementa. Certo, anche lá ci sono i dovuti distinguo (una villa in mezzo al nulla non vale appunto nulla), ma il senso é quello che ho esposto. Quindi per favore non mi commentate col Bangladesh o le case nel foggiano disabitate prese d'assalto dai raccoglitori di pomodori immigrati irregolari.


Questo é come la penso io. Poi ognuno ha le proprie strategie, puó seguire gli economisti austriaci, i keynesiani, o quello che vogliono. Puó pensare benissimo dell'oro, di bitcoin visto come oro digitale (questa é divertente! ci faró un post a riguardo), e malissimo della FED. Il mondo é bello perché vario. 

Il miglior investimento, per come la penso io, e l'ho scritto piú volte in questo blog, é LA CONOSCENZA: di come funziona il mondo, di se stessi, costruendo competenze che gli ALTRI desiderano e per le quali sono disposti a pagare bene. La nuova aristocrazia sono i funzionari pubblici, per esempio. Ci ho riflettuto e me ne sono convinto un paio di anni fa: si fa debito pubblico per pagargli lo stipendio, e siccome conoscono la macchina statale diventano indispensabili. Investire in conoscenza é il modo migliore per proteggere il futuro proprio e dei propri cari che dipendono da noi. 


martedì 10 marzo 2020

Mercati e vaccini

Leggo velocissimamente sul Sole24h che i mercati rimbalzano sull'onda di varie informazioni, fra cui la possibilitá di un vaccino rilasciato a breve.

Secondo me, sono stronzate. Rumore. Non mi riferisco al rimbalzo dei mercati, ma l'idea che un vaccino possa essere rilasciato a breve.

Non sono un esperto, ma:

1) in ogni progetto esiste una fase preliminare di STUDIO di un fenomeno. Immagino che nel caso di un virus si parta dall'isolamento del virus, per poterne isolare il genoma, coltivarlo in vitro, studiare e capire come si comporta in vari ambienti, in varie soluzioni, in diverse condizioni di temperatura e umiditá, su diverse superfici e cosí via. Tempi di permanenza, resistenza agli agenti, agli ultravioletti (presenti in estate, e speriamo aiutino), e via discorrendo.
2) concluso lo studio, o in parallelo allo studio, si inizia il DESIGN. Nel caso di un vaccino, immagino si parta dall'ausilio di simulazioni per vedere come il virus reagisce a certi tipi di medicinali, come le proteine si comportano, come la penetrazione nella cellula viene ostacolata, come gli anticorpi possano riconoscere il virus, etc.
3) concluso il design, si iniziano i TEST. Test su animali simili all'uomo, e poi sull'uomo. Magari usano volontari, magari i casi disperati che non rispondono ad alcuna cura; i test non possono coprire solo un tipo di virus, ma devono coprire molteplici varianti dello stesso virus. Vado per logica: un virus muta, per cui é necessario che un vaccino sia efficace su una "famiglia" di virus, non su un solo specifico genoma virale.
4) conclusi i test, si passa alla PRODUZIONE su larga scala. Vanno approntati i centri di produzione del vaccino, vanno distribuiti i reagenti, i consumabili, vanno allestiti gli impianti, scritte le procedure, definite le logistiche di supply-chain e trasporto.

Bene. Veniamo a quello che sappiamo.
1) Studio: si ignora ancora quanto resiste il virus in aria, e quale sia una "attendibile"distanza di sicurezza. Semplicemente, ci sono troppi pochi dati.
2) Design: oggi si possono usare supercomputer con programmi che simulano accuratamente il comportamento delle proteine, ma parliamo di cose assai complesse per cui occorre tempo.
3) Test: in genere i test durano ANNI.
4) Produzione: non conosco i tempi di conversione o aggiornamento di un impianto produttivo di vaccini su vasta scala, ma immagino che occorrano settimane nella migliore delle ipotesi. Spero qualcuno possa rispondermi a riguardo.

Quindi, l'idea di un vaccino a breve é due cose, per me pessimista:
1) speranza non suffragata dai dati e supportata dal panico
2) informazione distribuita ad arte dagli speculatori per far salire in borsa il valore delle azioni delle relative aziende farmaceutiche.

Ora, uso il mio lato ottimista:
1) Studio: magari é stato largamente studiato un virus dai comportamenti simili del Corona (come il Corona illude la cellula di essere un amico, legandosi a qualche proteina, penetrando nella membrana)
2)  Design: il design per il cuginetto del Corona era in stadio avanzato. Il modello non é stato costruito da zero, ma solo "aggiornato".
3) Test: si trovano volontari per iniziare i test in parallelo al design. Trial and error.
4) Produzione: si inviano le specifiche di massima per la produzione all'industria che intanto puó giá prepararsi.

In ogni caso, credo che prima della fine del 2020 non vedremo nulla.

Quindi, di nuovo, mi aspetto panico negli USA con occasionali vampate di ottimismo per il CALO nell'AUMENTO dei contagi (derivata prima positiva, derivata seconda negativa, per chi é precisino, ovvero superamento del punto di flesso della sigmoide del contagio, per chi é un nerd), e per qualche notizia secondo cui l'azienda XX del paese YY ha iniziato la sperimentazione di una cura/vaccino che promette bene.

E' mio scopo quello di capire quando iniziare a comprare, e di liberarmi il prima possibile delle azioni minerarie che ho in portafoglio.

Imparo dai miei errori - l'importanza della platea

Il post che ho scritto due giorni fa, sulle leggi statistiche che regolano la diffusione di un virus, é stato pubblicato su OraZero a questo indirizzo.

Vi invito a leggere i commenti dei lettori.
Parliamo di persone:

  • istruite
  • intelligenti
  • curiose
  • informate
eppure non vedono il problema. Non l'hanno saputo anticipare e pensano che l'economia non giustifichi le (tardive) misure messe in atto dal governo Conte. Io l'avevo previsto intorno a Gennaio, e avevo iniziato a fare scorte di disinfettanti e cibo a lunga conservazione, qua in Olanda, giá due settimane fa. Gli amici olandesi e i miei colleghi internazionali mi hanno guardato come ad un matto.

Perché? 

Perché, mi sono domandato?

Per un problema di bias mentale, immagino. Per incapacitá congenita di separare informazione da rumore, e i nessi causa-effetto.
L'informazione nel caso coronavirus é l'applicazione della legge dei grandi numeri (oggetto della statistica) e della matematica di un contagio (banale funzione esponenziale). 
Il rumore sono i giornali ('colpisce solo gli anziani", "i casi sono pochi", "é poco piú di una ordinaria influenza", "non é necessario cambiare stile di vita"). L'aspetto piú importante é stata la mia conoscenza di blogger preparati e indipendenti che sapevano, e spiegavano, in INGLESE, la situazione in Cina ai primi di Gennaio. Ho impiegato mesi per SELEZIONARE queste sorgenti di informazione affidabile, accurata e non polarizzata.
Sono mesi che seleziono accuratamente fonti finanziarie, matematiche, fisiche, storiche. E'una ricerca continua. E sono due anni che raffino le tecniche per separare segnale utile da rumore.

Questa é una lezione anche per me.

Qualche mese fa, in una riunione di divisione con i colleghi, spiegai ció che a mio avviso era inutile per la divisione, tra cui un progetto su cui IO STESSO avevo speso energie. Fui contestato parecchio: la gente mi guardava incredula perché il creatore del progetto che stava riscuotendo successo diceva a tutti che era tempo di muoversi su altro e lasciare quella mia creazione ad altri. Avevo le mie ragioni, guardavo giá a due anni da oggi, ma era inutile. 

Che cosa c'entra, direte voi?

Il problema é la platea. 

Io mi sto esercitando nel separare informazione UTILE da rumore INUTILE per le mie scelte vitali. 
In tutti i campi.
Questo esercizio continuo comporta ragionare su input e dettagli invisibili ai piú, che mi portano a formulare teorie e prendere decisioni che i piú, a quel punto, non capiscono. E per i piú lo "strano"divento io.

Quindi SBAGLIO PLATEA.

Ad esempio, quando anni fa feci la previsione che i tassi euribor sarebbero rimasti sottozero per anni, e che potevano scendere ulteriormente, i bancari mi guardavano come si guarda un bambino che pretende di capire le cose dei grandi. Fate un po' voi.

Pertanto a chi mi obietta con argomenti poco strutturati, non mi prendo nemmeno la briga di rispondere o di spiegare. Non ho tempo, e mi é passata la voglia. Una critica strutturata, invece, é assolutamente accolta e ringrazio l'autore. Perché ha speso tempo ed energia per farmi vedere un angolo che per me era cieco.

Ho preso anche cantonate, per esempio sull'oro e su Tesla, e ho sbagliato per CHIUSURA mentale, perché mi ero basato su vecchie teorie monetarie e considerando Tesla un banale automaker. 
Non mi sono sbagliato su Bitcoin, che ho giá considerato interessante ma di fatto inutile come moneta mondiale. 
Ho scritto parecchi post su oro, Tesla e Bitcoin. E'un work in progress. 
Credo ZERO nell'oro come investimento nel lungo termine, credo MOLTO in TESLA come ecosistema di nuove tecnologie e paradigmi produttivi e logistici nel medio-lungo termine, credo quasi zero in bitcoin se non come asset speculativo. 

Ieri Tesla é sprofondata, per una serie di concause. Sto aspettando che scenda ancora prima di comprare. E'mia opinione che se anche la FED iniziasse a comprare azioni, la situazione all'inizio non potrá che peggiorare o rimanere stabile. Per ora aspetto altri due giorni per vedere come Trump, che al momento é un vero e proprio mentecatto la cui negazione della realtá dovrebbe essere oggetto di seria indagine psichiatrica, fará piombare l'America nel peggiore panico dai tempi del 1929.

Io sono un cassettista, ho preso questa decisione. Faccio l'ingegnere per vivere, lo faccio bene, mi pagano molto bene, ma lo studio della finanza mi ha permesso di farmi entrare nelle OSSA la legge piú importante che regola la vita di tutti i santi giorni: la legge della domanda e dell'offerta.

Non ho le palle per sopportare i saliscendi del mercato intraday, né ne ho il tempo. "Conosci te stesso" non é una massima, é un imperativo categorico quando si decide di fare un investimento e di PIANIFICARE la propria vita su scelte IMPORTANTI: vuoi per un corso, un training, l'acquisto della prima casa, dell'auto, la scelta della scuola per il figlio, l'applicazione per un colloquio di lavoro, etc.

C'é un corollario al "conosci te stesso" e l'ho capito oggi. 

Il corollario é: "conosci la platea a cui parlerai". 

domenica 8 marzo 2020

L'importanza della paura per sconfiggere il coronavirus - la paura é matematica

La gente ha poche basi di matematica. Lo sappiamo.
Nonostante ció, proveró a spiegare la matematica di un contagio.

Un contagio da virus é un esempio perfetto per spiegare cosa é una funzione esponenziale.
Una certa popolazione, affetta da un virus, puó contagiare un'altra parte della popolazione.
Se 1000 persone mediamente ne infettano 1500, allora la costante moltiplicativa é 1.5. Significa che dopo un altro giorno, i 1500 ne avranno infettati altri 750, per un totale di 2250 (i 1500 di prima moltiplicati per 1.5). Dopo un altro giorno, ci saranno 2500*1.5 = 3750 contagiati. E via cosí.
L'equazione che regola una funzione esponenziale é la seguente.

N(t+1) = (1+ C ) *N(t)

Cioé, oggi, al momento t, ci sono N(t) contagiati. Domani, al tempo t +1 giorno, ce ne saranno 1,5 volte tanti. Questo perché  1 + C = 1.5

Prima conseguenza: é NORMALE che i guariti aumentino ogni giorno; semplicemente molte piú persone vengono contagiate, e quindi piú persone guariranno. Quindi, guardare al numero dei guariti non serve a nulla di utile. E'rumore giornalistico.

Intuitivamente comprendimo che é importante  contenere la costante di crescita, che nel nostro esempio abbiamo considerato pari a 1.5. Se la costante di crescita diventa minore di 1, l'epidemia si estingue; se é maggiore di 1, l'epidemia si espande.

Al momento la costante di crescita del Coronavirus nel MONDO é compresa fra 1.15 e 1.25. Maggiore di 1 e quindi l'epidemia é in espansione.
In Italia é 1.3, altissima.
(In realtá é una stima conservativa perché non si possono fare i tamponi a tutti.)

Da cosa dipende la costante di crescita?

Se p é la probabilitá che il virus contagi una persona a partire da un'altra che ne é affetta, ed E é il numero medio di persone con le quali il contagiato entra in contatto, la costante C é pari a

C = p*E

in altri termini, p ci dice quanto é contagioso il virus, mentre E il numero medio di persone che il contagiato "incontra" in una giornata, cui puó trasmettere il virus.

E qua veniamo al punto FONDAMENTALE.
Un vaccino agirebbe su p, portandolo a zero. In altri termini, le persone intorno al contagiato non possono ammalarsi perché il virus non avrebbe possibilitá di infettarle. Parimenti, le misure igieniche (lavarsi le mani, mascherina, stare ad una distanza di un metro, etc) agiscono su p, diminuendo il livello intrinseco di contagiositá. L'arrivo della bella stagione potrebbe comportare una diminuzione di p. Speriamo.

Le misure di contenenimento (quarantena, chiusura dei locali pubblici, telelavoro, etc) agiscono su E, cioé riducono il numero di persone intorno al contagiato. Anche se p é alto, un valore basso di E consente di controllare C rallentando l'epidemia.

Perché é cosí importante controllare la costante di crescita?
Per GUADAGNARE TEMPO. Non per avere meno malati in assoluto, ma per gestire l'emergenza. I malati saranno quelli che saranno, ma saranno distribuiti su un tempo piú lungo. E' possibile che anche io, pur adottando tutte le precauzioni del caso, mi prenda il coronavirus, peró un conto é NON trovare posto in ospedale, un altro é avere dottori,  infermieri che possono curarmi con i dovuti medicinali. E' la differenza fra la vita e la morte.

Immaginiamo di partire da una popolazione di 1000 infetti.
Con l'attuale valore di 1+C, cioé 1.3 in Italia, occorrono 28 giorni per infettare un milione di persone partendo da un set di mille persone distribuite in modo omogeneo sul territorio.
Se oggi ci sono 5000 infetti, tra un mese tutta l'ITalia sará contagiata?
No, chiaramente i contagi si sviluppano a grappoli, ci sono persone e famiglie isolate che rallentano l'avanzata, e persone magari naturalmente dotati di anticorpi. Peró il trend é quello. 

Se il valore di di 1+ C si riduce, grazie al fatto che conteniamo E, cioé il valore atteso di persone che C puó potenzialmente infettare, e lo portiamo a 1.05,  ci vogliono 190 giorni, cioé 6 mesi.

Una diminuizione banale del 19% nell'esposizione di un uomo ad altri uomini, passando da 1,30 a 1,05, di fatto consente di passare da un mese a 6 mesi prima che un milione di persone venga infettato.
Cio' consentirebbe di gestire l'emergenza dei posti letto, senza obbligare il personale sanitario a decidere chi salvare e chi no!

Ecco perché anche paesi messi meno peggio dell'ITalia dovrebbero chiudere le scuole OGGI, non aspettare che gli infetti aumentino di numero.

Coloro che sono scappati dalle zone a rischio, prendendo treni, andandosene in gita a sciare, sono degli irresponsabili/idioti che causeranno la MORTE certa di molti dei loro connazionali, perché intaseranno di malati le corsie degli ospedali impedendo agli sfortunati arrivati per ultimi di avere le cure adeguate.

Concludo con un plauso ai dottori e agli infermieri italiani. GRAZIE.
Siete la prova vivente che il servizio pubblico é essenziale in certe situazioni e mi avete fatto cambiare idea sull'importanza della sanitá pubblica come elemento EFFICIENTE nella gestione di una epidemia. Il privato americano é enormemente piú costoso e meno EFFICIENTE per gestire la pandemia. Ne scriveró a breve.


Quale é il modo migliore per contenere l'epidemia? la quarantena. E come fa una quarantena a funzionare? Con la PAURA.
Quindi ben venga la paura del coronavirus se serve a garantire continuitá nei posti letto per curare gli ammalati.

E un enorme grazie alla sanitá pubblica italiana. Ripeto: mi avete fatto ricredere nei fatti sulle mie posizioni sulla gestione principalmente privata della sanitá. Aumenta i costi a scapito della efficacia ed efficienza.





[TESLA] La rivoluzione nelle assicurazioni auto

Scusate se non parlo del Coronavirus ma mi sono largamente rotto i coglioni. Vedere nello stesso giorno gente ammassata in fila alle sciovie e gente che assalta i treni per scappare dalla Lombardia e contagiare parenti e amici nel Sud Italia mi fa capire che in Italia siamo alla tragedia con contorni da commedia. In Olanda un papá mi dice: "non mi fido del governo italiano, e avete il 10% dei morti della Cina quando quelli sono piú di un miliardo". Inutile ribattere sulla attendibilitá dei dati cinesi, é fiato sprecato. Ormai l'Italia é completamente sputtanata.

Quando questa emergenza si sará conclusa, lasciandosi alle spalle migliaia di morti e una economia a pezzi perché il governo non ha saputo prendere dall'INIZIO decisioni dure, seguento il bravissimo e razionalissimo Burioni, ci sará uno strascico di polemiche a non finire.

Ecco, un plauso al prof. Burioni. Fa informazione, é razionale, umano e brilla come una stella in questo oceano di disinformazione. Burioni é SEGNALE in mezzo al RUMORE. E io sono alla STREGUA ricerca di informazione separandola dal rumore, in ogni contesto.

Veniamo al titolo del post.
E riguarda Tesla e il motivo per cui compreró le azioni di questa compagnia quando scenderanno ancora, causa panico dal sell-off americano.
Potrei parlare per ore di dati che ho raccolto, e correlazioni che ho fatto, ma il sistema sanitario privato americano fa cagare e avranno tantissmi morti semplicemente perché un tampone costa 3mila dollari. Figuriamoci le cure. Gli americani non hanno mai vissuto la morte in casa, mai, questa sará la prima volta. Si faranno prendere dal panico, poco ma sicuro. E venderanno. Dovranno vendere anche quando la FED interverrá stampando denaro dal nulla per comprare le azioni di compagnie private.

Perché prenderó azioni Tesla?
Per la moda? No.

Perché Tesla sta costruendo un ecosistema, un sistema integrato in cui stanno convergendo:
1) Tecnologia di stoccaggio dell'energia - disciplina: ingegneria dei materiali
2) Tecnologia di guida autonoma - machine learning, digital processing, 5G
3) Gestioni di big data - computer science
4) Distribuzione dell'energia - ingegneria elettrica
5) Assicurazioni - statistica ed economia
6) Finanziamenti - economia

Per gli altri competitor sará il deserto. Solo l'antitrust americano potrebbe metterci una pezza, come fece negli anni '50 con AT&T le cui tecnologie dell'informazione l'avevano di fatto resa un monopolista in brevetti e controllo delle telefonate mondiali.

La storia si ripete, ma con processi tecnologici diversi.

Scrivere di ognuno dei precedenti punti richiederebbe ore, sono mesi che studio la cosa, ma oggi vorrei farvi notare che di fatto una Tesla é un telefonino con le ruote. Raccoglie i dati sul vostro stile di guida, a livelli di dettagli mai visti, consentendo di fornire premi assicurativi personalizzati che possono abbattere i costi di un'assicurazione di un ordine di grandezza, mettendo fuori gioco le societá di assicurazione tradizionali.

I giornali non ne parlano, per cui vi mostro i seguenti dati:

Media incidenti di una TESLA


  • con autopilota attivo: uno ogni 4.94 milioni di km percorsi.
  • senza autopilota ma con funzioni di safety attive: uno ogni 3.38 milioni di km 
  • senza autopilota e senza safety attiva: uno ogni 2.64 milioni di km


in media, negli USA, c'é un incidente ogni 770mila km.

Di fatto, con autopilota si ha l'85% di probabilitá in MENO di avere un incidente rispetto ad un'auto tradizionale.

Questi sono DATI, FATTI, INFORMAZIONE, il resto é RUMORE.

Quindi, é verosimile pensare che i premi assicurativi richiesti da una compagnia di assicurazioni per il possessore di una Tesla saranno largamente inferiori rispetto ad un'altra auto. Poi, se TESLA entra in gioco nel mondo assicurazioni auto, lascerá la polvere agli altri. Sará disruptive. Perché? perché sará in grado di discriminare lo stile di guida fra utenti diversi, proponendo premi diversi. Ad esempio, hai una guida da fighetto? paghi di piú rispetto a chi fa meno il fenomeno in autostrada. Accelerazione, velocitá di sterzata, rispetto dei limiti, uso di due mani o una mano sul voltante etc saranno input per la valutazione del premio.
Le assicurazioni adoperano tabelle e criteri per la valutazione del premio che saranno spazzati via dai big data di Tesla.

E'finita?

No.

Con un Tesla powerwall, alimentato da tetti solari (a tegole solari, non semplicemente pannelli) puoi ricaricare l'auto, e assicurarti con Tesla per incendi o altro. Quindi ha senso che Tesla entri anche nelle assicurazioni delle abitazioni.


Le tegole solari hanno un enorme mercato potenziale e serviranno installatori certificati TESLA, non basta mettere una tegola di terracotta o klinker e finirla lá. Il tetto dovrá essere assicurato, a parte o come tutta la casa.

E'finita?
No. Perché TESLA potrebbe finanziare l'installazione di powerwall e tegole solari, o finestre solari o quant'altro. Potrebbe fornire sconti per "pacchetti completi", e la casa si rivaluterebbe rapidamente, con un valore aggiunto apprezzato dal mercato. Con l'economia di scala, i costi si abbatterebbero.

Chiaro che in futuro entreranno altre compagnie nel mercato, e i margini si faranno piú piccoli, ma per intanto da qua ad ALCUNI anni non ci sará competizione. Esattamente come per AT&T, Kodak, Apple o altre compagnie che avevano prodotto un breakthrough tecnologico producendo profitti a doppia cifra per ANNI.

Potrei parlare a lungo, ma mi fermo qua. Potrei aggiungere come il flottante delle assicurazioni verrebbe riutilizzato per R&D nelle Gigafactory, ma mi porterebbe lontano.

Spero di aver fatto passare il messaggio.