domenica 29 marzo 2020

Oro, Bitcoin, Tesla, Pandemie

Domani compreró azioni TESLA, dopo aver visto l'apertura sui mercati asiatici. Vediamo il trend, causato dalle iniezioni di liquiditá della banche centrali di tutto il mondo.

Sto imparando tantissimo in questo periodo, su vari fronti:


  1. PERSONALE: non posso piú permettermi di dire che tizio mi sta antipatico o simpatico. La domanda é: le cose che dice funzionano oppure no? Anzi, potrebbero funzionare oppure no? E'un cambio di paradigma sostanziale perché passo dalla visione soggettiva a quella oggettiva e mi obbliga a rivedere molte posizioni In alcuni casi sono costretto proprio a invertire rotta e fare tesoro dei miei "abbagli".
  2. La pandemia mi ha insegnato la difficoltá di riconoscere una crescita esponenziale quando si hanno ancora pochi casi; come modellarne la crescita, come prevederne gli esiti, quali contromisure potrebbero arrestarla. Ció vale per gli investimenti, per le pandemie, per le tecnologie, per i ritorni dall'esperienza, per le tasse, per la liquiditá pompata dalle banche centrali. Forse riconoscere una crescita esponenziale quando la crescita appare lineare o addirittura una linea piatta é ció che contraddistingue un buon investitore da uno cattivo, una persona in grado di prevedere un buon percorso di crescita da una che va in cordata.
  3. Ho cambiato opinione su Salvini: lo considero un buon politico di provincia, ma non un buon politico con visione internazionale di insieme. Di fatto é un megafono ambulante. 
  4. Ho cambiato opinione sull'oro: non serve quasi a niente. Il quasi é solo copertura da iperinflazione. Un 5% basta e avanza nel proprio asset portfolio.
  5. Ho cambiato opinione su TESLA, dopo mesi che la studio. E'un buy. Punto. Per moltissime ragioni che non spiegheró in questo spazio. Ma vanno da riflessioni che coprono i ritorni industriali, la natura delle attivitá, la profittabilitá nel breve termine, la veicolizzazione dell'informazine, l'integrazione con esistenti e soprattutto future tecnologie.
  6. Ho cambiato la mia posizione sulla necessitá di Banche Centrali: in caso di crisi, e lo vediamo in questi giorni, l'esistenza di Banche Centrali in grado di garantire liquiditá di emergenza nel settore privato, di concerto con l'azione di un governo centrale. é fondamentale. 
  7. Ho raffinato la mia posizione su Bitcoin, dopo averci speso mesi per studiarne la matematica che ne sta alla base, i sogni di chi lo esalta: é un prodotto fallimentare perché

  • E'deflazionistico
  • Il valore che dá all'informazione non compensa il costo dell'energia. In altri termini, il costo  dell'energia per far girare il protocollo é molto superiore al valore dell'informazione processata.
  • Gli attuali sistemi di pagamento sono cosí efficienti da NON giustificare l'uso di bitcoin. Bitcoin non é in sostanza uno schermo LCD che rimpiazza un energivoro tubo a raggi catodici.
  • Una crisi mondiale non si gestisce con moneta individuale. Probabile che in crisi mondiale bitcoin verrá bannato. Il suo valore scenderá a ZERO. 
I due assi di investimento piú importanti sono INFORMAZIONE ed ENERGIA.
La prima é sempre additiva e sempre piú complessa, la seconda sempre piú scarsa.
La curva della crescita dell'informazione é ESPONENZIALE. Ergo, le variazioni sono invisibili all'inizio. E poi diventano una catastrofe per chi ha accumulato ritardi.
La curva dell'energia soffre di un ritorno marginale sempre inferiore, con costi che salgono a paritá di tecnologia impiegata. Vedi shale oil. Impraticabili nel lungo periodo. Tutto il contrario della gestione nell'informazione, che offre ritorni marginali enormi. Vedi 5G, videogiochi, SW per guida autonoma.

Il prossimo step per ridefinire le mappe energetiche mondiali sará l'elettrico. E cambierá completamente la geopolitica.



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