sabato 30 gennaio 2021

[Vaccini] Sono davvero un business?

Dal lettore di ExitEconomics, Numerofilo, ricevo e volentieri pubblico un pezzo che guarda alle cifre in ballo quando si parla (spesso a sproposito) di vaccini. Buona lettura.

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RAGIONARE SUI GRANDI NUMERI

 

Spoiler: questo non è un articolo per complottisti, negazionisti e novax vari. Tutti i dati riportati qui sono attinti da fonti documentate. Qualsiasi critica è possibile purché basata su fonti documentate e non sul sentito dire. Ben vengano le evidenze ma non le esperienze soggettive o le opinioni, chiunque le abbia espresse.

 

Nelle settimane scorse Lorenzo Marchetti ha pubblicato una serie di articoli sui vaccini contro Covid-19 attirandosi critiche a non finire. Con questo articolo voglio fare il punto su alcuni numeri al solo fine di aiutare a riflettere.

 

Eccesso di mortalità

 

La maniera migliore per valutare l’impatto di Covid-19 sulla mortalità + quella di vedere l’eccesso di mortalità nel 2020 rispetto alla media degli anni precedenti, in genere dei 5 anni precedenti.

Il Financial Times pubblica regolarmente questi dati in forma grafica per vari paesi, I grafici si possono trovare qui

Coronavirus tracker: the latest figures as countries fight the Covid-19 resurgence | Free to read | Financial Times (ft.com)

Bisogna osservare che i grafici non sono allineati alla stessa data. Per l’Italia, ad esempio, il FT arriva al 30 settembre 2020, manca quindi tutta la seconda ondata.

L’eccesso di mortalità è spesso superiore ai decessi da Covid-19 confermati, in alcuni casi in modo marcatissimo come nel caso della Russia, cosa peraltro confermata dal vice primo ministro Tatiana Golikpva Covid: in Russia 186 mila morti da gennaio - Ultima Ora - ANSA

 

Impatto sul sistema ospedailero

 

Le restrizioni decise da vari governi sono state principalmente dettate dalla necessità di ridurre la pressione sui sistemi sanitari. Nel grafico visibile cliccando sul link appresso si può vedere il numero totale di ricoveri ordinari per covid-19 dall’inizio dell’epidemia, pari a oltre 258k casi ospedalizzati. afbea231bba18d0cd1a757d5eb5413c1f444d7efd69e59fd4edf6df8cc163ff0.png (2700×1484) (disquscdn.com)

Nel 2019 il totale dei ricoveri ospedalieri per malattie dell’apparato respiratorio era stato di 603k, come risluta dal rapporto del Ministero della Salute C_17_pubblicazioni_3002_allegato.pdf (salute.gov.it)

La durata media dei ricoveri 2019 era di 9.7 giorni. Da una valutazione fatta alcuni mesi fa in toscana emerge che i ricoveri covid hanno una durata di 12-14 giorni I ricoveri per Covid-19 in Toscana. Prime analisi (ars.toscana.it)

 

Il business dei vaccini?

 

Ma i vaccini sono veramente un business per le aziende farmaceutiche? Assolutamente no, e non lo saranno neanche i vaccini per covid-19-

Dal rapporto dell’AIFA emerge che nel 2017 la spesa per vaccini, 488 milioni di euro, ha rappresentato il 2 % della spesa farmaceutica totale a carico del SSN, pari nello stesso anno a circa 28 miliardi di euro. I dati si trovano qui Vaccini. Dati e analisi su consumi e spesa 2017 (aifa.gov.it)

Ad oggi non sappiamo quale vaccino verra prevalentemente usato per covid-19, se quello più caro di Pfizer-BioNtech o quello decisamente più economico di Astra Zeneca. Non sappiamo neanche se sarano necessari richiami annuali.

Per paragone un paziente covid ospedalizzato costa da un minimo di 9k euro a un massimo di 22k euro. I dati sono qui Quanto costa un paziente Covid? Secondo la complessità di cure, dai 9 ai 22mila euro - Quotidiano Sanità (quotidianosanita.it). Non ho trovato dati più recenti, ma da un documento della Ragioneria Generale dello stato risulta che il costo medio giornaliero di ricovero nel 2004 era pari a a 657 €.

Sanit-.pdf (mef.gov.it)

I 252k ospedalizzati per covid sono quindi costati oltre 2.5 miliardi di euro.

 

Effetti collaterali del vaccino e Long Covid

 

La fase 4 dell’introduzione di un nuovo farmaco è quelle di farmacovigilanza post-marketing che serve per valutare eventuali effetti collaterali anche a lunga scadenza. La fase 4 può portare a una ridefinizione delle modalità di utilizzo e, in alcuni casi, al loro ritiro dal mercato. Qi si trova una lista, piuttosto lunga, di farmaci ritirati dal commercio a causa di effetti indesiderati emersi nel tempo List of withdrawn drugs - Wikipedia

Nel caso dei vaccini non risultano situazioni simili. Si ricorda piuttosto l’incidente Cutter relativo a un lotto di vaccini antipolio Salk legato ad un errore in fase di produzione. Cutter Laboratories - Wikipedia.

Normalmente le reazioni avverse gravi sono limitate a pochi casi per milione.

Quale è il rischio associato a covid-19?

Beh, se si eliminassero tutte le restrizioni il virus finirebbe per infettare almeno il 60-70 % della popolazione nel giro di pochi anni.. Un virus diventa endemico quando la frazione di popolazione infettata è di 1 – 1/R0. Poiché R0 del SARS-COV2 è stimato tra 2.5 e 3 il conto è presto fatto. Pare però che alcune nuove varianti siano  più contagiose, il che peggiorerebbe la situazione.

Cosa significa tutto cio? Che al ritorno alla normalità avremmo circa il 60 % di possiibilità di contrarre il virus. Poiché circa il 10 % dei contagiati finisce in ospedale, la probabilità di passare una decina di gionri in ospedale sarebbe superiore al 5 %, ossia cinquantamila su un milione. Anche un miglioramento della cura precoce difficilmente porterebbe questo numero sotto i diecimila su milione, a fronte di un rischio di èoche unità su un milione di un vaccino. Vale la pena correre il rischio?

Uno studio inglese, non ancora sottoposto a peer review, mostra anche un’altissima frequenza di riospedalizzazione tra i pazienti dimessi https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.01.15.21249885v1


Alla luce di quanto esposto, aumento accertato delle morti, costi ospedalieri esplosivi, costi modesti dei vaccini, vale la pena correre il rischio?

venerdì 29 gennaio 2021

Come fa un debito pubblico ad essere sostenibile all'infinito?

 L'Italia ha il 160% del rapporto Debito/PIL. Aumenta di continuo, come per molti altri paesi. Non tutti: in tempi pre-covid per esempio Olanda e Germania, specie l'Olanda, hanno sottospeso per riportarlo sotto il 60%.


Oggigiorno non esiste "denaro": esiste di fatto credito, perché le monete e le banconote (il classico "denaro") sono in quantitá infinitesima e i pagamenti sono tutti digitali. Siccome i pagamenti avvengono per mezzo di intermediari, tipicamente banche, da un conto corrente del debitore al conto corrente del creditore, si tratta di bit ( zeri e uni ) che passano da un hard disk ad un altro. E siccome i conti correnti vengono creati quando si crea debito, si capische che tutti i pagamenti, in modo diretto o indiretto, attraverso le banche sono gravati da un interesse.

Denaro con interesse applicato si chiama credito. O debito, se siete quelli che lo devono restituire.

Siccome il credito viene distrutto quando si ripaga il debito, cioé si tratta proprio di credito  che sparisce dalla circolazione, il credito deve essere continuamente creato per rimpiazzare quello distrutto. Tipicamente gli USA vanno in recessione se viene creato credito con un rate inferiore al 2% anno su anno, esclusa inflazione.

Ora, quanto é sostenibile un debito pubblico? E'sostenibile fino a quando lo stato paga le cedole o il debito giunto a maturazione.

E quanto puó durare? dura finché gli interessi che deve pagare sul debito gli consentono di racimolare soldi per pagarli.

E come fa a pagare gli interessi? tassando i cittadini e facendo altro debito per ripagare il precedente debito che va a maturazione.

E quanto puó tassare i cittadini? beh, nel caso italiano, i cittadini hanno una enorme liquiditá (in eur) parcheggiata sui conti correnti. Quindi, potrebbe spremerli per anni in modo chiaro (tasse o accise) o nascosto (meno servizi che costano uguale a prima)

Ok, e se lo stato non puó aumentare tasse, IVA, ridurre ulteriormente i servizi? Deve fare debito rivolgendosi ad enti terzi (i famosi MERCATI) che glielo finanziano. 

Chi sta salvando l'ITalia? la sta salvando la BCE, perché compra i titoli italiani a tassi bassissimi cosí lo stato si indebita pochissimo. In altri termini, lo stato italiano NON si finanzia sui mercati, ma é la BCE che lo tiene in vita. La crescita risibile della produttivitá italiana riesce a tenere il passo con i bassi tassi di interesse applicati. 

Altri sistemi, come il MES, il fondo salva stati, o altri sistemi di finanziamento sono solo altro debito a tassi agevolati. 

Intendiamoci, non siamo i soli eh! vale per altri stati europei, vale per il Giappone, vale per gli USA, per la Banca d'Inghilterra. E' il nuovo "normale".

Il punto é che i cosiddetti sovranisti vedono in questo sistema una perdita di sovranitá (é vero, per forza, chiedi i soldi in prestito negoziando con il creditore, e il creditore detta le sue condizioni) e un sistema perenne di ricatto. I creditori vedono in questo sistema un modo per proteggere le finanze e le tasse dei propri cittadini. Ad esempio, l'Olanda non vuole trasferimenti a fondo perduto all'ITalia perché ha sottospeso e perché le pensioni olandesi sono risibili, e infatti gli anziani in Olanda lavorano anche part time per integrare la pensione. 

L'Europa é un condominio molto litigioso, non c'é che dire. 

Torniamo alla odmanda iniziale; quanto puó durare?

Non lo sa nessuno con certezza, figuriamoci io, ma una cosa la posso dire: é necessario tenere l'inflazione bassa, al limite negativa. Altrimenti i debiti contratti vanno a cart'e quarantotto. Il Giappone lo fa intervenendo con la propria BC, gli altri stati (o macrostati, come l'euro) non fanno differenza.

E come tieni l'inflazione bassissima? tenendo l'industria sottoutilizzata.

E come tieni l'industria sottoutilizzata? comprando dall'estero, facendo deficit commerciali.

E cosa succede se fai deficit commerciali prolungati? i soldi con cui paghi, vengono convertiti in yuan, poi riconvertiti in euro o dollari, e i cinesi comprano asset in europa o usa. Non solo: impoverisci l'industria locale che rischia di non riprendersi piú, per assenza di investimenti. 

Poi, ci sono altre cose ma entriamo in discorsi complessi: incremento disuguaglianza sociale, disuguaglianza nell'istruzione, blocco dell'ascensore sociale, etc. Bisogna lavorare in settori ad altissima specializzazione, il che impone che molta gente, se non adeguatamente educata, finisce ai margini sociali, il che tiene alto il tasso di disoccupazione che a sua volta tiene l'inflazione bassa, il costo del denaro basso, e il governo puó indebitarsi e pagare i servizi sociali a basso costo.

Ignoranza al servizio dei servizi sociali...paradossale ma é cosí. 

Ma é una strategia di corto termine, specie se la popolazione non istruita aumenta, l'immigrazione di masse illetterate esplode, e lo stato deve pagare il welfare per una popolazione sempre maggiore, pagare pensioni ad una popolazione autoctona che invecchia, e giovani che sono ancora educati al posto fisso (in Italia, in Olanda é diverso).

Si dirá che la produttivitá aumenta con la tecnoglia. Verissimo. MA il punto é: quanta fiducia ci mettiamo all'idea che la tecnologia risolva i problemi di produttivitá garantendo che per uno che lavora 3 persone o 4 sono a ricasco? E in quanto tempo la gente riesce ad assorbire le innovazioni tecnologiche, a cambiare lavoro mentre il precedente sparisce e non c'é piú richiesta? Dall'invenzione del primo transistor, datata 1947, ad oggi sono stati creati centinaia di milioni di posti di lavoro che prima, semplicemente, non esistevano. Il transistor ha consentito la nascita di internet, con altre centiania di milioni di posti di lavoro. L'asticella delle competenze si alza sempre di piú. 

Mi rendo conto che sono domande qualitative, e vorrei tanto avere risposte quantitative, ma la veritá é che nessuno sa come uscirne. Chi pensa a investimenti governativi massici in R&D, chi dice di tornare all'autarchia industriale, chi propone piú globalizzazione e un super governo che controlli le disuguaglianze...mah, vada come vada, occorre tenersi informati e capire ció che succede.

Il recente esempio di masse di millennials o anche piú giovani che con Reddit si sono organizzati per azzannare alla giugulare gli Hedge Funds che scommettevano al ribasso su Game Stop, introduce una variabile che per esempio non avevo considerato: i social come "anti-sistema" non solo a chiacchiere, ma nei fatti. E senza mai nemmeno essersi stretta una mano!

Il punto é che é occasionale, e non é che speculando "al contrario degli Hedge Funds" risolvi il problema, ma lo spunto é interessante. Classico esempio di 'l'unione fa la forza". Potrebbe spostarsi in altri settori, non solo finanziari, con masse sempre piú imponenti. Se la gente non deve uscire di casa, ma gli basta un click per fare massa, le cose cambiano, e cambiano di parecchio! per qualsiasi sistema democratico.

Al solito, i cambiamenti in campo finanziario anticipano sempre i cambiamenti sociali. Questo perché la finanza é sempre la prima ad adoperare le nuove tecnologie, per avere vantaggi sulla concorrenza. Ho giá scritto a riguardo. 

Tempi interessanti ci attendono. Occhi aperti, orecchie aperte, mente aperta, e ricordiamoci che siamo marziani che osservano gli altri al microscopio. 



martedì 26 gennaio 2021

30% di ritorno in meno di un mese: cercasi collaboratori pensanti

Come prevedevo, Moderna é decollata.

Ho venduto quando avevo fatto il 20% da quando l'ho presa, in pochi giorni, ma oggi ha incrementato ancora. Pazienza. Moderna era il 33% del mio portafogli e le mie azioni sono tutte in positivo.

Penso la riprenderó a seguito di una correzione. Questa settimana gli occhi sono puntati su Apple e gli altro grossi big players. Apple costituisce, come spiegato in altro post, un 10% del mio portafogli. Credo molto negli ordini del nuovo iPhone 12 e nei MacBook basati su Silicon M1, prima soluzione ARM. 

Come spiegato altrove, credo molto in Moderna e nel suo approccio alle cure basato sull'uso di mRNA. Ne ho diffusamente parlato in questo mio blog. Attirandomi critiche basate sul nulla scientifico.

Forse venderó buona parte del mio portafoglio venerdi sera. Voglio restare liquido per un po', perché ho un periodo di lavoro intenso e non posso seguire la Borsa come vorrei. Probabilmente parcheggeró il contante in un fondo che al momento ritorna l'8%, in dollari USA come dividendi.

Chiaramente, se assisteró ad una forte correzione, riacquisteró. Per il 2021, i miei cavalli vincenti (5 in totali) li ho trovati, analizzati (oserei dire vivisezionati) e comprati.

Tuttavia non credo che i livelli di euforia post Biden dureranno molto. La correzione é alle porte, secondo me. Se non lo é, pazienza, mi tengo parcheggiato con zero rischi.

Aggiungo che sto cercando collaboratori nel gruppo Whatsapp, gente che ha voglia di ragionare, occuparsi di storia, tecnologia, economia, finanza, geopolitica per selezionare i prossimi cavalli vincenti. 

Io ho fatto oltre il 30% di guadagni in meno di un mese. Da Aprile a Dicembre ho recuperato il 40% di perdite pluriennali del mio portafoglio perché per anni mi sono focalizzato sul lavoro (ho piú che quadruplicato il mio reddito familiare) e ho trascurato totalmente le azioni. Ho ripreso ad occuparmene ad aprile 2020 causa lockdown. E devo dire di adoperare un approccio decisamente innovativo alla selezione delle azioni. 

Quindi, cerco collaboratori, teste pensanti. 

I criteri per la selezione sono:

1] Persone che hanno giá avuto esperienza di investimento

2] Persone che hanno perso soldi e hanno affinato la tecnica. Non sono cioé scappate via ma hanno ragionato sui propri errori.

3] Persone che non fanno gli investitori per professione, ma fanno altro nella vita e gli investimenti per loro sono un arricchimento culturale, personale, finanziario e una passione

Astenersi:

A] Complottisti della domenica (quelli che:"é tutta colpa delle banche centrali, di Soros, di Bill Gates, dei vaccini, etc"). Io cerco persone che guardino alla realtá come marziani che esaminano i terrestri al microscopio. 

B] Quelli che "sono interessato ma non ho mai investito un euro"..nel gruppo si lavora, nel senso che si adopera la testa e si fanno ricerche. Giuste o sbagliate che siano le considerazioni finali, sono sempre e comunque un arricchimento per il gruppo. Stare a ricasco di chi si impegna demotiva il gruppo.

Se vi interessa guadagnare, imparare, conoscere persone fuori dal comune per testa e preparazione, contattatemi.

Per inciso, io non seguo la borsa giorno per giorno. Per lavoro, non posso permettermelo. Quindi sono uno che:

  1. non va mai short
  2. non va mai a leva
  3. non compra ció che non capisce
  4. sta lontano dagli ETF
  5. crede molto nella teoria della informazione, che non é il TG1, ma il valore aggiunto portato dall'elaborazione di ogni bit di informazione. Penso di essere piuttosto unico a riguardo.
  6. non crede negli hard asset (oro, terra) 
Ció non toglie che altri possano ragionare in modo diametralmente opposto al mio. Benvenga la diversitá di opinione.





venerdì 22 gennaio 2021

[Investimenti] Ho doppiato il Nasdaq!

 Nell'ultimo mese ho piú che doppiato il Nasdaq come ritorno del capitale investito.

Senza short, senza leva, senza stare ore davanti al monitor.

No, analisi di trend, di domanda e offerta, di mercato. Studio dei business model dietro le aziende che ho comprato, studio delle interviste rilasciate dai CEO, studio approfondito delle tecnologie.

Le aziende che ho comprato mi daranno soddisfazioni per i prossimi mesi e anni, peró intanto occorre iniziare a vedere il prossimo trend vincente, di cui nessuno ancora parla. 

Nel gruppo ne abbiamo una idea, ma va studiato a fondo: tecnologia dietro, business model, diversificazione geografica, rete di approvvigionamento, stato ed evoluzione della domanda. Ci sará da lavorare per mesi prima di investirci seriamente. 

Ma, come fatto per i semiconduttori (che in settimane mi hanno consentito prima di coprire perdite pluriennali (non ho seguito la borsa per anni dopo averci investito nel 2016, con perdite superiori al 40% ad aprile dello scorso anno) e poi di iniziare a guadagnarci a partire da gennaio di quest'anno), che ho studiato per qualche mese prima di decidermi su quale azienda puntare, ora é il turno di una nuova tecnologia che é ancora allo stato di sviluppo avanzato. E che subirá un boost bestiale nei prossimi anni, finanziata dai governi.






martedì 19 gennaio 2021

[Vaccini] Cosa successe dietro le quinte fra Gennaio e Febbraio 2020

IL  mio precedente post in cui spiego perché gli antiscientifici e i complottisti perderanno sempre ha riscosso un notevolissimo successo, in termini di critiche, insulti, sputi e calci "virtuali", con lettori afflitti da SCD, cioé sindrome di citazione disconnessa (dall'argomento). Potete farvi qualche risata leggendo i commenti a questa pagina di OraZero.

POICHË la logica é ció che mi sostiene, unita ad una incessante passione per la root cause analysis, cioé analisi delle cause ultime, mi sono documentato su come e quando sono stati sviluppati i vaccini basati su mRNA. Ho giá scritto ampiamente della tecnologia mRNA su queste pagine, quindi chi é interessato puó cercarsi gli articoli cercando nel campo Search this blog.

MENTRE la maggior parte dei commentatori del sottobosco internettiano sono noiosamente ancorati all'idea del covid come prodotto di classi elitarie, o di uno strumento volto ad accelerare il grande reset (qualunque cosa sia), io molto TERRA TERRA sono andato a cercare l'informazione di chi, sul campo della ricerca medica, tra gennaio e febbraio del 2020 si é trovato a dover immaginare come affrontare un agente patogeno di cui non si sapeva praticamente, per dirla in gerco scientifico, una beneamata mazza. 

PER lavoro e per passione, mi trovo spesso a gestire progetti in cui le incognite legate allo stato di sviluppo sono in numero maggiore delle informazioni consolidate. L'approccio é quello della risk analysis, root cause analysis, mitigation plan implementation, e altra roba che di fatto significa "prendere la decisione migliore con il poco che si ha a disposizione, valutando le metriche opportune e il ritorno di esperienza passato".

COSA successe a gennaio 2020 in occidente? 

NEL mio piccolo, mi ricordo che il 13 gennaio 2020 dovevo andare a Losanna per lavoro. All'aeroporto di Amsterdam, notai con una certa curiositá un numero sorprendentemente alto di asiatici con la mascherina. In genere gli asiatici indossano le mascherine in aeroporto, ma mai quanto in quel giorno. Ero presso il gate D e mi ricordo benissimo quanti ce ne fossero. 

ORA, con i potenti mezzi di questo mio sito, sono riuscito a venire a conoscenza di informazioni riservatissime su come un CEO di una importante casa farmaceutica fosse giá in possesso di dati segretissimi sulla pandemia a Gennaio. C'é uno scherzetto nel testo vediamo se lo trovate.(L'informazione é liberamente disponibile su Youtube e il problema della pandemia in Cina era giá noto su siti specialistici ma occorre creare suspence altrimenti i complottisti non godono)

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"All'inizio di Gennaio, venni a conoscenza che in Cina girava una infezione che portava alla polmonite. Scrissi una mail al dottor Fauci per avere piú informazioni in merito, ma la risposta fu che non si sapeva nemmeno se si trattava di un virus o di un batterio. Mi rivolsi al mio team, che stava sviluppando vaccini basati su mRNA per curare varie malattie, inclusa l'influenza e la MERS, informandoli di tenersi pronti.

Il giorno dopo il team di Fauci mi informó che non era una batterio, ma si trattava di un coronavirus, e che non era né la SARS, né la MERS. La sequenza genetica del virus sarebbe dovuta arrivare a giorni. Cosí fu. La sequenza fu messa on-line. Non appena avemmo la sequenza dei nucleotidi, misi al lavoro il mio team per trovare un vaccino. Nelle successive 48 ore lavorammo senza sosta per disegnare il vaccino. Usammo l'esperienza guadagnata nel progetto di un vaccino contro la MERS cui avevamo lavorato nei precedenti 18 mesi. Di fatto si trattava di capire in quale sequenza del virus intervenire: avevamo capito che per la MERS il miglior vaccino era basato sulla sequenza dello spike. E cosí decidemmo di intervenire per produrre la sequenza nucleotidica che produceva lo spike anche per quello che sarebbe poi diventato Covid-19. Aver giá lavorato sul disegno di un vaccino per la MERS si riveló fondamentale per acceleare i tempi di sviluppo, portandoli da mesi a giorni.

LE comunicazioni con il team di Fauci erano intense. Intorno al 20 Gennaio, mi trovavo a Davos, e ebbi l'opportunitá di parlare con due scienziati di altissimo profilo. Furono chiariti due punti importanti: primo, il virus era molto contagioso (misurato con Indice R0) e secondo, l'indice di mortalitá era allarmante.

IL problema in questi casi é la attendibilitá dei dati: essi sono frammentati, di scarsa qualitá, quindi l'errore associato era alto. Presi il mio iPad, e digitai Wuhan per sapere dove fosse. Mio Dio! era una megalopoli con una concetrazione industriale altissima e con voli che la collegavano a tutto il mondo. Capii cosí che ormai era troppo tardi per bloccare la pandemia. La Cina aveva messo in lockdown milioni di persone, qualcosa che non ricordo sia mai successo negli ultimi duecento anni, quindi era chiaro che loro sapevamo molto di piú di quello che sapevamo noi. 

ERA previsto che mi recassi in Germania il giorno successivo. Cambiai idea e andai a Washington DC con volo di sola andata. Spesi l'intera giornata parlando con il team di Fauci, membri del Dipartimento della Difesa e funzionari della FDA.

Il 18 marzo, inizió la fase 1 dei trial clinici. Il che é un record assoluto. 

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Il problema per la produzione di massa del vaccino era il procurement dei materiali grezzi. Quindi decidemmo, anche se la fase 2 non si era ancora conclusa, di comprare macchinari e ordinare i materiali grezzi per produrre dosi a decine di milioni. Non potevamo aspettare di lanciare l'ordine, perché eravamo confidenti che il vaccino avrebbe avuto successo, e se avessimo aspettato la conclusione dei trial di livello 3, la messa in commercio del vaccino avrebbe ritardato di ulteriori sei mesi. Un disastro per la gente.

C'é stata una collaborazione straordinaria tra universitá, industria e governo. Totale trasparenza sullo scambio dei dati, con meeting continui, anche piú volte al giorno, per accelerare sui tempi di sviluppo e intervento. 

Spero che in futuro vi sará un "never again plan": di fatto sviluppare vaccini a largo spettro che coprano sui virus che si pensa possano avere le maggiori chances di passare dall'animale all'uomo, che superino le fasi 1 e 2 e 3 e li tieni pronti nel caso che arrivi una pandemia. A quel punto, preparare milioni di dosi é solo un problema di scalabilitá industriale, non di sviluppo. I vaccini sarebbero disponibili in tempo zero. Ho ripetuto allo sfinimento a capi di governo che si spendono miliardi per manutenere le armi nucleari e si spendono briciole per evitare le pandemie. In un mondo interconnesso come il nostro, questo atteggiamento é folle. 


Non ho ricevuto alcuna pressione da capi di stato per tagliare sulla sicurezza. No, al contrario, abbiamo ottenuto fondi e supporto dei migliori specialisti. Non avremmo mai potuto affrontare gli enormi business risks legati ad una impresa del genere, assumendo centinaia di staff, comprando milioni di euro di apparecchiature e facilities, come impresa senza l'aiuto dei fondi governativi e delle associazioni come la Bill Gates foundation, o con aumenti di capitale dei nostri azionisti. Non c'erano alternative. Quello che dicono i media, che noi come altre aziende farmaceutiche, abbiamo tagliato sulla sicurezza, é semplicemente non vero. Abbiamo anche firmato, unica volta nella storia medica, un memorandum in cui ci impegnavamo, tutti, a non usare scorciatoie. Il perché é chiaro: se il vaccino si rivelasse insicuro, sarebbe un boomerang devastante per noi, impattando la credibilitá del nostro lavoro, della comunitá scientifica, la vita delle persone cui noi vogliamo bene e che vacciniamo. Io stesso mi vaccino, cosí come mia moglie e mia figlia. 

Non abbiamo dato alla FDA alcun file se il dataset sull'efficacia non era completo, includendo persone con etá diverse, etnie diverse, problemi di salute pregressi (cardiopatici, ipertesi, obesi) e altre varianti. "

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Mi fermo qua..direi che é uno spaccato interessante. Non entro nel campo della sicurezza di questi vaccini, i cui dati sono on line e che ovviamente causeranno, per la legge dei grandi numeri, qualche vittima nel mondo anche in considerazione di difetti nella catena del freddo. Tutto è stato fatto in emergenza ma sulla sicurezza non sono state usate scorciatoie. I governi hanno accettato la cosa nell'ottica del perseguimento di un bene piú grande. Non entro nel merito di questa scelta. Ognuno la commenti come vuole. 

Ho selezionato una compagnia su cui investire, e penso che vi sará un eccezionale boost della ricerca in tema di vaccini basati su mRNA. Le ricerche in corso dimostrano che somministrando mRNA in prossimitá del cuore colpito da infarto, il tessuto di ricostruisce perché vengono risvegliate le proteine in grado di ricostruire il tessuto. Non cicatrici, ma tessuto nuovo, sano. Significa aumentare enormemente l'aspettativa di vita di un infartuato. Altri vaccini che stanno per iniziare la fase 1 includono HIV, Zika e altri. Oltre alla cura di varie malattie autoimmuni e alcune forme di cancro.

Siamo solo agli inizi di una rivoluzione, non di una evoluzione, in campo medico.



 


venerdì 15 gennaio 2021

[Investimenti] Tutti positivi, e di parecchio

E senza analisi tecnica

Da inizio anno ho realizzato l'11% sul portafoglio. Piú qualche piccolo dividendo. 

In nove mesi ho recuperato tutte le perdite di 5 anni, poiché avevo smesso di seguire il mercato e mi ero dedicato completamente al mio lavoro.

Come spiegato altrove, io seguo un mix di regole, personali.

Esempio: Il 13 Gennaio, sapendo che il giorno successivo per TSMC sarebbe stato Earnings date, avevo raddoppiato la mia posizione in questa compagnia.

Questo perché avevo notato che:

1) in giro non si parlava d'altro che di shortages di semiconduttori per l'industria automobilistica.

2) l'impennata di AMD e nVidia, di cui TSMC fabbrica processori e chip grafici, e gli shortages di chip Ryzen ed elaboratori grafici, significava che TSMC non riusciva a stare dietro agli ordini.

3) L' Apple Silicon M1 rappresenta un cambio di passo per i processori ARM. Apple si rivolge a TSMC.

Piú altre riflessioni legate, e in parte spiegate in precedenti post, allo sviluppo di integrati per automotive, IA, etc. 

Avevo giá raddoppiato la mia esposizione in ASML, fornitore di apparecchiature fotolitografiche per TSMC. Ogni "aggeggino" costa 160 milioni di dollari. 

Poi ci sono aspetti macro e politici (sconfitta di Trump) che mi hanno fatto propendere per un aumento del mercato per TSMC.

Come volevasi dimostrare: il 15 gennaio TSMC ha pubblicato utili da record, e ha fatto +10% in giornata, ASML +5%. ...prevedo trend in aumento continuo. Anche perché in capex prevede di investire oltre 20 miliardi di dollari, che é una cifra MOSTRUOSA. Significa che ha contratti per ANNI. E mi sono fatto una idea con chi, a parte i soliti. Ma non la vengo certo a dire a voi.

Direi che gli USA devono impegnarsi a proteggere con la flotta la piccola isola di Taiwan.

Ora si tratta di raddoppiare la mia esposizione in una altra compagnia che prevedo abbia un potenziale 10x nei prossimi 3 anni. E non c'éntra coi semiconduttori, ma ne é indirettamente figlia per potenza di calcolo e simulazioni. 

Nel frattempo, continuo con il mio solito lavoro, in campo ingegneristico. Non sono un trader professionista, faccio tutt'altro per vivere ma amo produrre analisi sofisticate per i miei investimenti e seguo un mix di valutazioni di readiness tecnologica, analisi macroeconomia, fondamentale, interviste dei CEO. Con il gruppo Whatsapp triangolo le mie valutazioni con quelle degli altri per isolare i punti deboli dei miei ragionamenti. Ragionamenti che in pochi mesi hanno prodotto risultati notevoli. Sto continuamende raffinando le mie analisi. E'importante circondarsi di persone competenti e in gamba che non te le mandano a dire se pensano che sbagli.

Un punto fondamentale, che molti analisti non hanno e che io ho, é saper valutare la TRL (technology readiness level) di una tecnologia. Essi fanno molta confusione fra un prototipo, magari appena appena superiore ad una breadboard, con un prodotto validato e commerciabile in volume. Questa competenza me l'ha data il mio lavoro, visto che seguo innumerevoli progetti di Ricerca e Sviluppo in ambito spaziale e si "sinergizza" con le analisi di compagnie in Borsa.

Ultima notizia é che la Pfizer sta dicendo a vari stati europei (giá, guarda caso il CEO di Moderna aveva rimproverato la UE di aver fatto troppo affidamento a progetti europei, chissá a chi si riferiva...)che non sono in grado di far fronte alla domanda, con la scusa di una rivalidazione di alcune pipeline produttive. Sa di scusa lontano un miglio: i maintenance plan sono piani che sono noti largamente a priori prima di comunicare al mondo che lo inonderai di vaccini. 

Nel frattempo, sempre sul fronte della ricerca mRNA, verranno presto iniziati trial clinici per vari vaccini, incluso l'HIV. 

Il problema del protein folding é in via di essere risolto, grazie agli ultimi progressi compiuti da DeepMind con AlphaFold 2. Ci vorranno ancora alcuni anni, ma siamo usciti dalla fase TRL 4, direi. E pioveranno investimenti a non finire dopo un tale breakthrough. 

Tutte queste scoperte e breakthroughs sono stati effettuati in Occidente, non in Cina. Dice molto questa cosa. Dice che ci sono scienziati che hanno lottato e lottato per portare avanti i loro progetti in un ambiente fertile per la cultura scientifica. Se é un partito a decidere come e dove investire, non si va molto lontano. E le politiche cinesi in tema di libertá di pensiero non sono certo prodrome di innovazione a beneficio della popolazione. Non nel lungo termine, poco ma sicuro.


martedì 12 gennaio 2021

Oro e bitcoin - perché non ci credo

 Provo a dire la mia ancora su oro e bitcoin. 

Perché non credo nell'oro. Oggi.

Fino al 1971 l'oro era denaro. Semplicemente, andavi in banca e per un'oncia d'oro ti davano, che so, N dollari o, se portavi N dollari in banca, avevi diritto ad una oncia d'oro.

Stessa cosa con l'argento, quando era in vigore un sistema monetario bimetallico. Il governo USA aveva per esempio stabilito, per legge, e non seguendo la legge di mercato, nella prima metá dell'Ottocento che una oncia d'oro equivaleva a 15 once di argento.

Al solito, chiunque dica che nell'Ottocento il governo non interveniva nei cambi, e che c'era TOTALE laissez-faire, non conosce la storia. All'epoca il valore di mercato dell'argento era 15.5 once di argento per una di oro, e infatti ci fu chi faceva arbitraggio facendo incetta di oro. Prendeva un'oncia di oro, la convertiva al mercato in 15.5 once di argento. Se ne teneva mezza, e le rimanenti le portava in banca per convertirle in una oncia di oro. Convertiva la nuova oncia di oro in 15.5 once di argento nel mercato libero, si teneva mezza oncia e riconvertiva le 15 rimanenti in una oncia d'oro....Ad ogni gita in banca, mezza oncia di argento faceva da profitto per il disturbo di fare la fila.

Insomma, avete capito. Alla fine il governo bloccando i cambi aveva solo fatto danni. C'era gente che faceva soldi semplicemente convertendo oro in argento. I cambi fissi fanno danni da una vita, perché l'economia respira.

Ma andiamo avanti.

Oggi l'oro é disancorato dal valore della moneta a corso forzoso. La moneta é creata dal nulla e siccome siamo nell'era di internet, i soldi sono semplicemente 0 e 1 in un database. Le banconote, come é normale che sia, stanno sparendo, perché sempre piú pagamenti avvengono nel regno del "virtuale". Zeri e Uni che si muovono velocissimi, trilioni di zeri e uni ogni secondo passano da un database ad un altro all'altro capo del pianeta. 

Nota: noi esseri umani siamo 4 simboli chimici incastonati in una doppia elica. I computer lavorano con due simboli soltanto, in forma di segnale elettrico. TUTTO é informazione.

Di fatto ben oltre il 97% delle transazioni finanziarie sul pianeta sono virtuali: la cartamoneta non ne prende parte.

Quindi, dicevamo, l'oro non é piú moneta come una volta. E se vai in banca, essa non é obbligata a darti oro in cambio di una somma di denaro. 

L'oro non genera cashflow. Esiste come riserva di valore perché, per come la vedo io, per migliaia di anni l'uomo lo ha usato come riserva di valore e per i pagamenti. 

Personalmente, ma é la mia semplice opinione, preferisco asset che generano cashflow, non un asset che devo comprare, nascondere, aprirlo ogni tanto per rifarmi gli occhi, magare pagare qualche banca che lo conservi al posto mio. 

Veniamo al bitcoin. Al momento, in buona parte é usato per transazioni illecite.

Consuma una quantitá spaventosa di corrente, solo per registrare le transazioni dei pagamenti. E'in bolla pazzesca. Termodinamicamente é un fallimento epocale, uno spreco pazzesco di corrente.

Non solo. E'fortemente correlato all'S&P 500, anzi, meglio, a quanto le banche centrali pompano come liquiditá. E'emerso plasticamente con le ultime iniezioni di quantitative easing in periodo covid.

Anche ammesso che sia utile (mi lascio il beneficio del dubbio), se domani i governi decidono di bannarlo, il valore andrá velocemente a zero. E i sostenitori del bitcoin non ce li vedo a scendere in piazza. Si lamenteranno sui loro blog.

Ma questa non é lANCORA a mia argomentazione principale a sfavore del bitcoin.

Il punto é che una moneta per sua natura deflattiva. Che significa? é una moneta che AUMENTA di valore nel tempo, con una progressione numerica, un numero finito stabilito da un algoritmo a priori.

Vediamo perché la cosa non sta in piedi con un esempio terra terra. 

Esempio: Oggi compro una pagnotta di pane. Costa 1 bitcoin.

Domani compro una altra pagnotta di pane. Costa 0.9 bitcoin. Questo perché il bitcoin aumenta di valore poiché una economia sana si ESPANDE e quindi, se le merci e i servizi aumentano ma l'offerta di moneta non aumenta parimenti, la moneta aumenta di potere di acquisto. 

Perché spendere i bitcoin oggi visto che domani valgono di piú? chi me lo fa fare? Me li tengo in tasca. E il sistema economico collassa perché spariscono le transazioni tra venditore e acquirente. Si dovrá in ogni caso adoperare una moneta parallela, garantita da un governo centrale. Non certo da McAfee che fa miliardi coi server per minare in posti dove la corrente costa poco.

Non entro nei limiti del protocollo attuale: qualsiasi limite SW é in qualche modo superabile con gli aggiornamenti, entro certi limiti. 

E' proprio l'aspetto deflazionistico della moneta che mi fa pensare che di per sé é inutilizzabile.

Poi, vi aggiungo il costo termodinamico per minare e il fatto che i primi creatori di bitcoin spendendo qualche euro di corrente oggi sono miliardari. Miliardari Ignoti. Arricchirsi con sistemi di calcolo parallelo e fare arbitraggio tra costo della corrente e valore del bitcoin in dollari non é molto lontano dal fare arbitraggio fra oro e argento nella prima metá dell'800. Zero valore aggiunto per l'economia nel suo complesso. Ma qua entriamo nell'etica: solo che i fautori del bitcoin spesso li senti ammantarsi di nobili etici propositi perché "vanno contro il sistema". Io li vedo banalmente come ingegnosi speculatori. 

Ora, intendiamoci, c'é chi con il bitcoin ha fatto i soldi. Complimenti a lui/lei.

Ma anche con la bolla dei tulipani (1640), con la bolla delle dot com (2000), con la Compagnia del Mississippi (1720), c'é chi ha fatto i soldi. Vendendo prima che la bolla implodesse. Bitcoin a mio avviso non fa eccezione.

Concludo questo mio post andando contro i tipi alla Jim Rickards et al. che sono ANNI che scrivono che si DOVRA' tornare all'oro. Che i governi dovranno tornare all'oro. Che Cina e Russia comprano oro perché in futuro agganceranno una loro criptomoneta all'oro. Da ridere: una moneta virtuale, che sono solo zeri e uni in anonimato, agganciata ad oro che comunque non verrá mai convertito. Ci scommetto quello che volete. 

Se succedesse, verrebbero vaporizzati i risparmi di milioni di persone, gli stati farebbero default e le economie entrerebbero in una contrazione deflazionistica senza precedenti. 

Personalmente, non penso che avverrá mai, e chi lo auspica, non capisce come funziona l'economia oggi. Guarda all'economia come un microeconomista.

Personalmente credo in attivitá che generino cashflow sulla base della creazione di valore aggiunto. 

Nulla ha valore intrinseco. Qualcosa ha valore solo se la disponibilitá é limitata e c'é domanda.

Se domani la domanda per bitcoin crolla, anche se la sua disponibilitá é limitata, finirá per valere zero. 

Godetevi il bitcoin finché dura. 

Per inciso, la penso al 100% come Warren Buffett sia su oro che su bitcoin. 




domenica 10 gennaio 2021

Gli antiscientifici tout-court: perché perderete SEMPRE

Sono quelli che "eh quelli di una volta sí che erano vaccini, mica come questa roba del covid con una mortalitá dello 0.00...%"

Sono gli stessi che dicono che i vaccini "cazzuti", chiamiamoli vaccini "vintage" per divertirci, causano autismo.

Beh, decidetevi. O fanno schifo quelli vintage, o quelli futuri. O entrambi e vi tenete polio, tetano, meningite, morbillo etc.

Non vaccinatevi e poi non scassateci se vi prendete la poliomelite. 

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Sono quelli de "il covid é poco piú di una influenza", purtroppo tesi sostenuta all'inizio anche da alcuni "luminari".

Bene, leggetevi le morti, per di piú in condizioni di lockdown, con la gente chiusa in casa e che quindi interagisce pochissimo. in Italia quasi 80 mila morti per una influenza, nonostante lockdown, nonostante un numero enorme di letti con ventilatori messi a disposizione, non si era mai visto. Basta controllare la mediana dei morti in Italia nell'anno 2020 appena concluso e quello degli anni precedenti. Senza contare gli effetti a lungo termine del Covid per chi ne é uscito non troppo bene.

Solo fra qualche anno avremo la possibilitá di vedere statistiche attendibili per percentili di etá. E basta nominare le condizioni pregresse (obesitá, malattier etc.)! Quella é gente che senza covid e una pasticchetta per l'ipertensione o l'insulina avrebbe tirato avanti decenni. 

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Sono quelli che "il 5G é dannoso".

Guardatevi su uno spectrum analyzer quanto butta fuori un cellulare o il rumore di fondo elettromagnetico e ne riparliamo. Io l ho fatto, per curiositá e per lavoro, anni fa.

Sono quelli che il "5G varia anche di 100 milioni di volte rispetto alla soglia naturale"....eh, sono 80 dB. Se il rumore di fondo naturale é -174dbm/Hz, significa -94 dBm/Hz. Cioé meno di un miliardesimo di milliwatt per Hertz. Una banda di 100 MHz significa altri 80 dB, quindi -14 dBm. Meno della metá di un decimo di milliwat. E con onde a piú alta frequenza, aumenta l'effetto pelle. Ma qua divaghiamo...avrete sicuramente pronto un link con studi che evidenziano variazioni del DNA per dosi su frequenze non ionizzanti...

Peró vi piace avere il cellulare per sapere dove stanno i vostri figli, o chiamare gli amici. 

E magari, se con le basse latenze, un medico puó operarvi a distanza facendo crollare i costi delle operazioni, non vi lamenterete, vero?

Auto che non causano incidenti, raccolti che non vanno a male perché i sensori sanno quanta acqua gestire, una casa che fa risparmiare sulla bolletta del riscaldamento fanno schifo eh?

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Sono quelli che "il nucleare é dannoso spegniamo tutto".

Fate una ricerca: morti per nucleare vs. morti per installazione pale eoliche o impianti fotovoltaici.

Poi fatene un'altra: impatto ambientale del nucleare rispetto al solare. Stiamo tipo 1 a 450 sulla superficie. Distruggiamo l'ambiente per salvare il pianeta!!! Favolosi!

Poi fatene un'altra: smaltimento pale eoliche e pannelli fotovoltaici.

Se sapete l'inglese in modo fluente, del che dubito perché sarete in massima parte grillini che per mezzo di Di Maio e Grillo pensano che le lobby ci nascondono auto ad acqua per salvare i petrolieri (mentre ora si buttano tutti sull'auto elettrica! mannaggia i petrolieri si sono scordati di silenziare Elon Musk!) o che in due anni in Italia facciamo un milione di auto elettriche. Basta fare un DPCM e si sconfigge la povertá no?

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Sono quelli che "i robot ci ruberanno il lavoro".

Qua é facile. Il robot si puó toccare. Poi se é antropomorfo spaventa ancora di piú.

Psssss..vi svelo un segreto. Una moderna fabbrica di automobili é pressoché totalmente automatizzata. Dovevate svegliarvi prima. Andate su Youtube, cercate "how Mazda builds cars"...e mettete al posto della Mazda (mio brand preferito) quello che piace a voi. Poi contate gli operai che ci lavorano.

Sappiate che la robotica, al solito, creerá piú posti di lavoro di quelli che sostituirá. Il problema é la velocitá di sostituzione. E quelli che in ITalia pensano che tanto pantalone salva tutti e che é meglio fare il liceo e studiare i sumeri piuttosto che imparare un mestiere e specializzarsi per avere libertá finanziaria e tempo libero per studiare. Il moderno sistema scolastico sforna orde di impiegati pubblici.

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Sono quelli che "il vaccino basato su mRNA ci altererá il codice genetico". 

Certo, infatti i genetisti si vaccinano perché vogliono essere comandati dalle truppe di Vega che avranno l'antidoto contro un vaccino anti-covid che in realtá é un farmaco per introdurre la morte dopo 24 mesi. Poi, ad un segnale 5G, il count-down si attiverá. 

Quando con le tecniche mRNA cureranno il cancro in modo mirato anziché fare come ora, che si adopera l'accetta della chemioterapia per distruggere un manipolo di cellule impazzite quasi ammazzando l'ospite, ritornerete nelle vostre tane a inveire contro qualche altra diavoleria scientifica. Magari bambini con malattie rare saranno curabili, e produrrete da soli la vostra insulina senza spendere patrimoni. Abbassando i costi della sanitá.

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Sono quelli che il nucleare ci distruggerá.

Peccato che le radioterapie, i sistemi diagnostici a contrasto, i test per semiconduttori in uso spaziale e aeronautico, i moderni reattori di quarta generazione, etc si basino sulla conoscenza del nucleare. E, vi dico un'altra cosa, é necessario l'uranio anche per far funzionare un sistema a fusione nucleare. E le ricerche in campo nucleare sono essenziali per arrivare ad energia "pulita".

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Basta, mi fermo qua. 

Voi fate scientismo: mettete quattro nozioni in croce (trascrittasi inversa per il DNA, variazioni picco picco stocastiche del segnale 5G, per dirne due) e ci fate sopra la vostra "scienza".

Questa ve la dico io soltanto. Unisce economia con tecnonologia e antropologia. E'inutile convincervi con argomenti scientifici. E'una battaglia persa. Il vostro terreno di scontro si basa su ribattute all'infinito, e vincete per sfinimento dell'avversario che si rompe di spiegarvi le cose e vi lascia nel vostro terrapiattismo mentale. E voi pensate di avere vinto.

Sapete perché perderete sempre? Perderete sempre per una semplice ragione: é la tecnologia che consente l'abbattimento dei costi al consumatore per un dato servizio o prodotto richiesto. Spostamento (auto), comunicazione (radio, televisore, cellulare, smartphone), energia (nucleare, idroelettrico, etc. vs, legna da camino), welfare (cure mediche, sostegno alla disoccupazione, aumento nascite di bambini SANI). 

La tecnologia banalmente aumenta la produttivitá, fa scendere i costi, causa cambiamenti sociali. Ora ne stiamo per vivere di diversi (robotica, terapie geniche, trasporto su rete elettrica) ma l'atteggiamento delle masse ignoranti é sempre lo stesso: NON interessa loro capire come sfruttare e modulare l'impatto, ma si fissano con il RIFIUTARE tout court il cambiamento. 

Rimanete pure a dissertare astrattamente di questo o quello, di complotti, farmaci che modificano il DNA, reti 5G che modificano il DNA, etc. 

E' l'economia che semplicemente vi fará stare fra i perdenti della storia. Anche se siete la maggioranza numerica. 

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Perderete SEMPRE perché come consumatori indirettamente sceglierete il percorso tecnologicamente piú avanzato e a minor costo. E questo percorso sará proprio quello che voi odiate.

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Il resto sono chiacchiere o..per dirla in termini termodinamici, entropia.


venerdì 8 gennaio 2021

[Vaccini] Trial clinici e chances di successo

 Il mio precedente post sui vaccini ha riscosso un certo successo.

Da studioso di tecnologie, business model ed economia, mi ha particolarmente colpito l'approccio di Moderna.

Disclaimer: io stesso possiedo azioni di Moderna, acquistate dopo le mie analisi di qualche tempo fa.

Ora, si parla tanto dei famosi effetti nefasti dei nuovi vaccini di Moderna e Pfizer-Biontech, rispetto ai vecchi approcci.

Come viene "validato"un vaccino? Per validazione, intendo che il vaccino a) si dimostra efficace nel contrastare o neutralizzare la malattia, b) causa eventuali effetti collaterali che non pregiudicano la salute del paziente e c) puó essere prodotto in sicurezza e in quantitá necessarie.

I trial clinici sono una modalitá per verificare nuovi livelli di diagnosi, trattamento, prevenzione di malattie. Lo scopo é quello di verificare, per test, se un farmaco é sia efficace che sicuro.

Immaginiamo di dover validare un nuovo farmaco. Il processo che tipicamente viene seguito é descritto qua sotto. Chiaramente possono esserci variazioni, ma grosso modo il fattore chiave é il numero dei volontari testati e il tempo necessario per analizzare i dati.

Fase 0:

un massimo di 15 volontari vengono testati. Il dosaggio é bassissimo per assicurarsi che non vi siano controindicazioni importanti, prima di passare a dosaggi maggiori nelle fasi successive.

Si studiano gli effetti, si possono modificare le formule, etc.

Se alla fine le cose vanno come sperato, si passa alla fase successiva.

Fase 1:

Questa fase richiede un numero di volontari fra 20 e 80, senza problemi di salute pregressi. Si verifica il massimo dosaggio che non produce effetti collaterali seri. Si verifica poi se il farmaco puó essere somministrato per via orale, intravenosa, inframuscolare, o con uso topico (gel, cerotti, pomate).

Percentuale di successo media : 70%.

Durata tipica: diversi mesi

Fase 2:

Qua le cose si fanno importanti, in termini di numero di persone coinvolte.

Questa fase richiede un numero di volontari di alcune centinaia. Si usano i dosaggi sperimentati in fase 1. Viene raccolta una enorme mole di dati, che va analizzata, prima di procedere alla Fase 3.

Percentuale di successo media : 30%.

Durata tipica: diversi mesi o qualche anno

Fase 3:

Il numero di volontari coinvolti é intorno ai tremila. A differenza delle fasi precedenti, i volontari soffrono della patologia che il nuovo farmaco sperimentale é chiamato a curare. Occorrono anni per validare i dati. Si adopera il criterio del doppio cieco, si randomizzano le selezioni dei partecipanti, si somministrano placebo o farmaci esistenti alternativi per la cura per avere dati il piú accurati e non polarizzati possibili. 

Se la fase 3 ha successo, in genere gli organismi di controllo del farmaco (FDA in USA, EMA in Europa) danno l'approvazione per l'uso.

Percentuale di successo media :  25%.

Durata tipica: anni.

Fase 4:

Dopo che la FDA o l'EMA danno l'ok, i farmaci continuano ad essere testati su migliaia di partecipanti, per verificare gli effetti sulla salute nel lungo periodo e la durata dell'efficacia del farmaco.  


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Ora, veniamo all'approccio del vaccino di Moderna.

In fase 3, sono state testate non 3mila persone, ma trentaquattromila. Un numero stratosferico. 

La durata é stata di sole 9 settimane. Questo perché statisticamente si é scoperto che gli effetti indesiderati di un farmaco insorgono in massima parte entro i due mesi dal richiamo.

Come é stato possibile? perché col nuovo approccio "software-industriale" del farmaco, che ho giá spiegato altrove, é stato possibile creare un enorme quantitativo di dosi in tempi ridottissimi. 

Ovviamente i finanziamenti statali sono stati necessari per accelerare gli acquisti dei macchinari, ma é proprio il modello industriale ad essere innovativo. E' flessibile e altamente scalabile.

Si obietterá che la fase 3 é durata pochissimo. E'vero. Per di piú, per acceleare i tempi, molte aziende produttrici del vaccino hanno parallelizzato le tre fasi. Parallelizzare comporta un rischio: se qualcosa va storto, si ritorna velocemente al punto di partenza, anziché alla fase precedente. Chiunque abbia un minimo di dimestichezza coi processi industriali, sa che parallelizzare aumenta i rischi che le cose vadano storte ma riduce il time to market significativamente.

Non entro minimamente nel merito etico della scelta se sia lo stato a dover imporre la vaccinazione, o se la decisione spetti all'individuo. Esula dall'articolo. Ognuno la pensi come vuole.

Questo articolo serve semplicemente, come il precedente, ad illustrare le differenze tecnologiche ed industriali che hanno consentito ai vaccini basati su mRNA di ottenere l'approvazione in cosí poco tempo. Semplicemente, c'era una quantitá di dati enorme a disposizione, e su un periodo di tempo piú breve. La parallelizzazione delle fasi di trial é stata considerata necessaria a causa della natura emergenziale della pandemia in corso. 

Un'ultima considerazione: non é che un vaccino efficace al 95% sia migliore di uno efficace al 94%. Dipende dal "dataset", cioé dal campione testato. Moderna NON ha preso volontari con etá inferiore ai 18 anni, Pfizer-Biontech si, fin sotto ai 16 anni. Bisogna poi capire le patologie pregresse del campione.

Il CEO di moderna ha detto chiaramente che se un individuo é giovane e sano, é meglio risparmiare il vaccino Moderna e somministrare un altro tipo di vaccino. Il vaccino Moderna é meglio indicato per persone anziane o pazienti cardiopatici, ipertesi o in sovrappeso.

Al solito, i dati vanno analizzati e interpretati con cura, anche se i giornalisti buttano in prima pagina un tipo che ha uno schock anafilattico dopo il vaccino. 

In merito agli effetti collaterali (dolori muscolari, stanchezza, finanche vomito) essi sono stati documentati. 

Controindicazioni documentate da Moderna

Il vaccino non puó al momento essere considerato sicuro se viene somministrato a donne incinte, o a neonati allattati al seno. Quindi, meglio evitare in questi casi. Mancano i dati.

Mancano altresí i dati per sapere se il vaccino moderna é interoperabile con altri vaccini. Quindi, evitare l'uso di due vaccini diversi.

Il vaccino NON va somministrato a persone sofferenti di importanti reazioni allergiche ai componenti del vaccino. 

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Brevi mie considerazioni finali: ripeto, il mio articolo non vuole essere un invito a vaccinarvi, o a non vaccinarvi. Spiego solo come funziona la cosa. C'é molto altro da dire, ma tengo per me altre informazioni che sono troppo tecniche per un post generalista. 

Questo nuovo approccio alla produzione dei farmaci, potrebbe a breve dare inizio alla creazione di farmaci specializzati sulle patologie del singolo individuo, e a costi accessibili. E' semplice economia di scala: anziché dover essere milionari per permettervi un'automobile ai primi del '900, Ford vi ha dato un'auto familiare dopo pochi anni, piú affidabile e piú economica. Nel campo big pharma, assisteremo, é mia convinzione almeno, ad un enorme shift in pochi anni. Non parliamo di vaccini, parliamo di cure a tutto campo.

Inoltre, cambia completamente il modo in cui un vaccino o un medicinale vengono sviluppati. E'il corpo umano a produrli. Gli si danno solo le istruzioni. Immaginate di poter produrvi, se siete diabetici, l'insulina da soli. Ad un costo di qualche euro. Ecco, questo per darvi il senso della cosa.

Se ci sono imprecisioni nell'articolo, considerando che é un condensato di studi che ho effettuato in rete, fatemi sapere. Grazie.

giovedì 7 gennaio 2021

[Investimenti] Vendo e reinvesto

Ho venduto oggi tutte le azioni di Shell che avevo. Ho realizzato un 30% di guadagno senza contare i dividendi in 5 mesi.
Ho venduto tutto Airbus, realizzando un altro 26% di guadagno in pochi mesi.
I business model di RDS e ADS sono consolidati. Potrebbero salire ancora, ma voglio tenermi liquido.

Queste plusvalenze verranno reinvestite in DUE compagnie, guidate da due CEO eccezionali, con business model altamente scalabili e domanda prevista in ESPLOSIONE nei prossimi anni, a detrimento di altre compagnie "storiche"e collaudate che regalano dividendi stabili da una vita. 

Per una di queste due compagnie, avevo previsto avrebbe fatto un exploit e cosí é stato. Ha la potenzialitá, a mio avviso, di vedere moltiplicato di svariate volte il suo prezzo da qui a 5 anni.

Finora mi ha giá regalato un +10%, acquistata lunedi scorso, dopo aver venduto Yamana che finalmente dopo 4 anni e mezzo (frutto di inesperienza e creduloneria) ha superato il prezzo di acquisto in euro.

Ah, non parlo di criptovalute (in cui non credo per motivi 1- monetari e 2 - termodinamici (!!)) o di materie prime (che non seguo perché mi annoiano).




martedì 5 gennaio 2021

Come migliorare i propri investimenti?

Siamo finiti per varie ragioni, a partire dal 2009, a vivere in un mondo con tassi di interesse sempre piú bassi, fino ad avere titoli di stato con rendimento NEGATIVO.
Di fatto, compri un titolo di stato che rende, nominalmente, che so, l'1% all'anno per dieci anni, ma siccome lo paghi, che so, 110 piú le commissioni, di fatto perdi denaro.

Prestare soldi con interesse negativo avrebbe senso se il mondo sprofondasse per anni in deflazione, per cui i soldi di oggi valgono MENO dei soldi di domani, ma questi sono artifici. Sappiamo tutti che NON E' vero, a meno che non vivi in un paese in recessione per anni e a quel punto, a meno che non hai le spalle coperte dallo stipendio pubblico, hai problemi ben peggiori che non investire.

Sorge quindi la domanda: come investire? o, se non vi piace il termine perché denota un rentier turbocapitalista antigrillino, come evitare di perdere denaro?

Io seguo poche regole da alcuni anni quando investo in azioni.
1] Compro ció che capisco
2] Gestisco da solo il mio piccolo capitale, triangolando la mia opinione con quella di persone che reputo in gamba. Assolutamente evitare i parenti.
3] Studio e se perdo dei soldi imparo dai miei errori. Perdere fa parte della vita, l'importante é fare tesoro degli insegnamenti, e non scappare via in modo emotivo e incontrollato.
4] Investo denaro in modalitá che non mi fanno perdere il sonno la notte.
5] Investo in prodotti che ho il tempo minimo di seguire

Fin qui, tutto ok.

Oggi mi focalizzo sul punto 1], cioé che cosa faccio per capire ció in cui investo?

Fermo restando che non esiste una ricetta valida tutta la vita, perché le situazioni esogene mutano e l'esperienza personale, il capitale disponibile e la propensione al rischio cambiano con l'etá, affronto la materia da piú punti di vista. Provo a snocciolarli in modo semplice, senza entrare nei dettagli. Immaginiamo di chiamare ogni direzione di "attacco" al problema "asse di attacco".

Primo asse di attacco: capire la situazione macro.
In questo caso, seguo gli acquisti delle Banche Centrali (BC). Di fatto, come ho scritto nel mio post "il pilota automatico" di qualche giorno fa, ogni volta che la borsa "scende", le BC intervengono pompando liquiditá. E'dal 2008 che succede questo. Le ragioni le ho largamente spiegate in altri post, qua mi preme sottolineare che l'azione delle BC crea un effetto marea: immaginate il mare che si gonfia. Ecco, quel mare é la borsa, che si gonfia per le azioni della luna/banca centrale.

Secondo asse di attacco: capire il trend tecnologico
in questo caso, identifico un trend sulla base della domanda di una particolare tecnologia. Esempio: causa lockdown, c'é stato un aumento significativo del traffico internet, che ha alzato la domanda di server e di laptop e monitor per teleworking, che ha alzato la domanda di semiconduttori e infrastrutture di rete, che ha portato all'esplosione di nVidia, AMD, TSMC, etc. Questo perché l'offerta non tiene ancora il passo con la domanda.
Ancora: Apple ha inserito un lidar nel suo iPhone di gamma alta. Sembra una sciocchezza, ma se il lidar prende piede per i telefonini, ci sará una esplosione di app in questo senso, e di HW a corredo. L'attuale lidar é piuttosto semplice nelle funzioni, ma é una meraviglia dell'integrazione. E fará da apripista. Obiettivamente vedo moltissime applicazioni per un lidar sul cellulare, a cominciare dalla realtá aumentata. Questa tecnologia avrá ricadute sulla Apple Car, di lá da venire. Il lidar di Apple é stato possibile grazie ad una tecnologia Sony..ma qua divago. Avete capito il principio. 

Terzo asse di attacco: guardare al Cashflow
In genere non mi metto a fare troppi calcoli guardando al bilancio di una compagnia. Vedo il P/E, vedo il free cash flow, vedo come vanno le revenues anno dopo anno. Poco altro. Non ho obiettivamente il tempo di fare tutte le valutazioni, e anche la valutazione del futuro cash flow per capire se il prezzo di una azione é fair, si basa su tante di quelle assunzioni che lasciano il tempo che trovano. Ad esempio, ho letto di una brillantissima disamina del bilancio Intel, in cui l'analista dimostrava che é sottoquotata: io mi sono messo a ridere, perché l'analista non ha idea di cosa significa per Intel perdere terreno sul mercato server causa AMD prima, Amazon/Ampera/eventualmente Apple in futuro. Non capisce il trend. Per inciso, dai tempi della sua analisi, Intel ha perso ancora terreno, mentre TUTTI gli altri concorrenti guadagnavano. 

Quarto asse di attacco: Capire il Business model
E'molto importante, perché capisci se la societá esternalizza servizi essenziali, o é integrata verticalmente. Esempio: AMD si affida a TSMC per la manifattura e ad un'altra compagnia per il packaging degli integrati. Intel fa quasi tutto in casa. Il problema é che nel mercato semiconduttori la specializzazione ha raggiunto livelli cosí spinti che avere una compagnia integrata verticalmente rischia di far schizzare i costi. AMD invece, guidata da un CEO geniale, si é focalizzata sul core business (disegnare chip), e si appoggia agli specialisti terzi per tutto il resto. 
Il business model indica quanto una compagnia é flessibile, quanto la linea dei suoi prodotti é scalabile, quanto velocemente riesce ad adattarsi ai cambiamenti di mercato. 
Devo dire che il business model di Apple é pressoché perfetto. 

Quinto asse di attacco: Chi é il CEO?
Studiare le interviste rilasciate dai CEO é illuminante. Si trovano su Youtube. Capisci da come parlano se SANNO ció di cui parlano, e il management sta lá tanto per snocciolare un rapporto finanziario o se CREDE nell'azienda che dirige. Ascoltare il CEO di Moderna ti fa capire come questo ingegnere francese é una persona positiva, umile, determinata, che sa scegliersi lo staff intorno, e ha esperienza nel ramo. L'avessi conosciuto 5 anni fa, mi sarei affrettato a prendere le azioni. 
Altro CEO eccezionale é quello di AMD, che é una donna. Ingegnere anche lei, ed é cresciuta nell'industria dei semiconduttori.
Non parlo di Elon Musk perché tanto giá sapete tutto, meglio di me. O di Tim Cook. 

Sesto asse di attacco: é tecnologia consolidata o innovativa?
Se la tecnologia é consolidata (es. petrolio, immobiliare) allora punto ai dividendi.
Se la tecnologia é innovativa, allora punto alla crescita e non ai dividendi. Questo impone che la societá va seguita piú da vicino perché piú rischiosa.

Settimo asse di attacco: qual é la situazione politica globale?
Qua entriamo in modalitá Nostradamus, perché sono troppi gli eventi in corso, e non si ha il tempo di seguirli. Diciamo che, grosso modo, cerco di capire se una particolare tecnologia é sospinta anche dai militari, se c'é il rischio di dazi su un paese esportatore, se un particolare paese riveste un ruolo chiave nella supply chain di un prodotto che é fondamentale per le aziende in cui investo. 
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Cosa é che non capisco? moltissimo. Non capisco i bancari, gli assicurativi, per esempio. E ne sto alla larga. Non gioco con i derivati: non reggerei lo stress. Ma qua entro nel punto 4] della mia lista.


A completamento di questo post, vorrei aggiungere una riflessione: investire i propri soldi in modo coscienzioso impone di studiare, studiare e ragionare, analizzare, conoscersi, cambiare e circondarsi di persone in gamba. E' difficile ma entusiasmante, perché poi questo patrimonio di conoscenza lo sfrutti anche in altri ambiti lavorativi e personali. E sinergicamente migliora la qualitá del lavoro e la comprensione del mondo.


E voi? quali sono i vostri assi di attacco?