venerdì 21 maggio 2021

Il problema della sinistra italiana: leggere solo la quarta di copertina...

 ...e pretendere di avere letto l'intero libro quando si fanno le discussioni.


Qualche esempio.

1. Tassiamo i patrimoni

Suona perfetto, i patrimoni li tassiamo per colpire i ricchi. La domanda é: con quei soldi, e quanti soldi, cosa ci finanziamo? spesa corrente con la quale finanziare il reddito di cittadinanza per fancazzisti o lavoratori in nero? oppure investimenti in ricerca e sviluppo per far lavorare laureati altrimenti disoccupati? sapete giá la risposta...

2. Eliminiamo i brevetti sui vaccini

Allora, prima eravamo tutti no vax, ora vogliamo tutti i vaccini mRNA perché sono efficaci. Domanda: secondo voi, perché sono efficaci? Risposta: lo sono perché negli ultimi 10 anni Moderna e Pfizer hanno ricevuto sovvenzioni PRIVATE, hanno fatto ricerca PRIVATA, si sono assunti RISCHI di impresa ENORMI e hanno assunto donne e uomini preparati, a partire dai CEO. Per dieci lunghi anni. Cosa che un burocrate statale NON può capire. Il vaccino mRNA è stato disegnato in pochi giorni. I finanziamenti pubblici sono serviti per mettere in piedi la capacità produttiva. Che è il vero  collo di bottiglia per vaccinare tutti, non certo il brevetto. Tra l'altro, se ad una azienda togli il brevetto, così se lo copia la Cina, causi un danno incalcolabile. Chi si mette ad investire con capitale di rischio se poi arriva lo Stato con la S maiuscola e ti requisisce il brevetto quando le cose vanno iniziano ad andare bene? quali cervelli attiri? con quali stipendi? con quali prospettive di crescita?

Giusto per confronto, quando le banche nel 2008 sono saltate come tappi di bottiglia perché investivano a leva sui derivati, che fine hanno fatto i banchieri? tutti licenziati col CV in mano? e perché le banche sono state salvate con soldi pubblici? Infine non mi risulta che le banche abbiano restituito i soldi pubblici o bloccato l'erogazione di dividendi o cessato di fare stock buyback. Anzi.

E quelli che percepiscono il reddito di cittadinanza: quando trovano un lavoro, perché non iniziano a restituire quanto preso? In Olanda lo stato ti aiuta nei momenti del bisogno, ma quando trovi lavoro, i soldi a rate li restituisci, perché sei stato un costo per la collettività quando ti ha sostenuto. 

3. Pensiamo a mandare in pensione i lavoratori a 62 anni 

Fantastico, davvero fantastico. La sinistra difende i lavoratori, si, ma quali? le vecchie generazioni, quelli che dal Sistema hanno avuto praticamente tutto, perché le nuove tra globalizzazione e un sistema formativo indecente che accumula solo abbandoni scolastici con numeri record non mi risulta se la passino bene. Non mi risulta che con un semplice diploma come i loro genitori trovano subito lavoro, fanno un mutuo e mettono su famiglia. Quelli che possono, emigrano. Con lauree al seguito. E i giovani pensionati, perché a 62 anni sei giovane, siccome non li puoi riqualificare, li mandi via. A carico delle nuove generazioni. Che hanno salari e contratti di lavoro molto peggiori di quelli dei loro coetanei negli anni 70 e 80.

4. Accogliamo tutti

Quando l'economia era domestica, spostare la popolazione da Sud a Nord significava creare PIL per il paese tutto. Oggigiorno, non sono le ore lavorate a stabilire la produttività, ma la qualità del lavoro. La disoccupazione giovanile é altissima nonostante centinaia di migliaia di emigrati con una buona formazione e pochissimi laureati rimasti, c'e la desertificazione industriale, quindi occorre far entrare chi ha la capacità di arricchire il paese, che é in grado di integrarsi e con un gap culturale che sia un gap, non una voragine. 

Mai che qualcuno a sinistra si ponga la seguente domanda: "ok, accogliamone mille, diecimila, centomila, un milione...ma le risorse? quanti ce ne possiamo permettere?". Alla peggio fate una semplice valutazione, tra costi e ritorno di investimento. Alla fine la realtà dei numeri bussa alla porta. Qua non si tratta di essere razzista, per me uno può anche venire dal polo nord essere biondissimo con gli occhi azzurri, ma se sai solo pescare la foca, beh, spiacente, foche qua in Italia non ce ne sono, come ti sostieni? Ammesso che ti do due anni di tempo, ti pago assicurazione sanitaria, vitto, alloggio...in due anni non impari l'italiano con qualche lezione di docenti svogliati pagati il minimo, spesso in ritardo, e gestiti da una cooperativa. Ti fai solo "comprendere". Non sei in grado nemmeno di fare un centralinista, ruolo che per inciso sta sparendo. O un segretario. O l'idraulico o l'elettricista, che invece servono come il pane. Io sono favorevolissimo alla immigrazione, ma con numeri che un paese possa sostenere. Altrimenti è solo una immensa ipocrisia: significa lasciare il problema ai nostri figli, che si troveranno a dover gestire povertà, disoccupazione, quartieri degradati, perché l'ignoranza causata dalla povertà si perpetua e genere la malavita, come unico strumento per emergere visto che l'ascensore sociale é di fatto bloccato. 

Mia moglie ha impiegato 4 anni per imparare bene l'olandese e trovare un ottimo lavoro, e arricchire se stessa e l'Olanda. In Italia o veniva pagata in nero, o faceva lavori di basso profilo pagati una inezia. Per 4 anni, l'ho supportata io. E già aveva una laurea. I corsi di lingua ce li siamo pagati da soli. Migliaia di euro. Ora é esplosa nella sua professionalità, perché ha trovato un ambiente che l'ha saputa valorizzare, come lei ha saputo dare all'impresa per cui lavora. In sinergia.

5. Difendiamo i diritti acquisiti

Un paese è ricco e sicuro se c'è una classe media sostanziosa, non una polarizzazione fra pochi che hanno tanto e tanti che hanno poco. E' ricco perché significa che i migliori hanno la possibilità di avere una istruzione comunque adeguata, anche se non vengono da famiglie agiate. E che quindi possono ambire ad avere posti di lavoro o creare imprese che creano valore aggiunto e ricchezza per tutta la comunità. Dare sussistenza sine die significa solo levare acqua con un secchio dal fondo di  una scialuppa con lo scafo danneggiato . Tieni la gente "buona" ma devii risorse da investimenti produttivi a spesa corrente per aiutare persone che non ce la farebbero mai con le proprie forze, spesso per sempre. E rischia di diventare non un aiuto  temporaneo, ma una abitudine, un diritto acquisito, da perpetuare, come l'assunzione di una droga. Perché se poi la levi, scoppiano le rivolte sociali.

Inutile far capire queste cose ad un politico di sinistra italiano. Pensa di difendere ancora le categorie deboli con il principio della sussistenza, ma in realtà sta castigando quelle future, di cui a lui non frega nulla perché non votano oggi. E chi vive di sussistenza, di certo non si mette a lavorare per essere tassato al punto tale che finisce per avere un salario netto uguale alla sussistenza.

Poiché non ha più una classe lavoratrice che si sente rappresentata da lui, dal politico di sinistra, ecco che il politico di sinistra deve deviare l'attenzione su pelosi e astratti principi di inclusione nella società, che per inciso stanno scritti da 70 anni nella costituzione. Questo perché non deve far vedere che sta fallendo su tutta la linea nel creare RICCHEZZA nel paese. Parla di inclusione sociale astratta per evitare di ammettere che ha fallito nel creare ricchezza concreta . 

6. Abbracciamo la globalizzazione senza capirla, perché il mondo senza confini "é bello"

Il politico di sinistra, al pari del sindacato,  ha abbracciato la globalizzazione,  in astratto come suo solito, senza capirla e senza intravederne le conseguenze sociali nel lungo periodo: d'altronde è l'applicazione del principio comunista per eccellenza. La uguaglianza totale in astratto. Infatti la ricchezza si spostava dall'Occidente all'Asia povera. Che ora non é più povera. Mentre l'Occidente é piú povero, e spaventato del futuro. La globalizzazione trasferisce capitale e investimenti dove il lavoro costa meno. Cosí aiutiamo i braccianti del Bangladesh a diventare operai per la Nike. Con il problema che i nostri operai restano a spasso.

Non c'è nulla di male a perseguire questa strategia; un paese deve crescere nelle qualifiche poiché avvitare  bulloni o fare saldature lo fanno già i robot polifunzionali  in una fabbrica di automobili oggigiorno, ma è la strategia che alla fine ha fatto sì che la Sinistra perdesse proprio gli operai che la sostenevano, visto che non ha investito in formazione tecnica ("facciamo tutti il liceo, che schifo fare l' elettricista, il muratore o l'idraulico!") e ha sostenuto la desertificazione industriale, guardando agli imprenditori come a parassiti evasori con la barca e la "fabbrichetta". Ora è il turno dei colletti bianchi, proprio quelli che hanno fatto il liceo. E peggiorerà, causa internet e intelligenza artificiale. Internet elimina gli intermediari (impiegati di banca,  agenti immobiliari, in futuro notai, librai, giornalai, tipografi, etc) e l'IA ruoli che servono ad eseguire analisi e supporto base (analisti finanziari, segretari, commercialisti, coloro che operano nell'information technology, traduttori e interpreti, etc).

7. Chi é contrario alla visione del PD o M5S é fascista

Quando non si hanno argomenti per discutere, l'elettore di sinistra italiano medio la butta sul "fascismo". Difendi un minimo la tua cultura? o sei retrogrado o sei fascista perché vuoi schiantare (?) le culture diverse dalla tua. Difendi il concetto di difesa dei brevetti e il principio della proprietà privata? sei turbo capitalista e affamatore, fascista. Insomma, dare del fascista significa dare dell'untore, inutile proprio avviare una discussione costruttiva. Il "fascista" nel 2021 é l'equivalente dell'eretico nel periodo della Controriforma. Anche se, come me, tale eretico non ha mai votato i "fascisti". Anzi. Io poi i fascisti li detesto proprio. Ma credo nella libera impresa e nel libero arbitrio, dove ho il sacrosanto diritto di essere critico nei confronti dello "Stato". A Socrate fecero bere la cicuta...oggi ti bannano dai social. Però al liceo ti insegnano qualche cosina su Socrate e la difesa del libero pensiero. Peccato che poi quello che sappiamo su Socrate lo dobbiamo a Platone, ma qua divaghiamo.

Una ulteriore cassa di risonanza del "pensiero comune"è causato dai social, che amplificano ogni umore, e sono soprattutto usati da quelli che lavorano meno e hanno più tempo libero da dedicarci. Il social è il megafono ideale del disoccupato col reddito di cittadinanza o del pensionato. Quindi, usare la ragione e la logica è una battaglia persa in partenza. Puoi anche avere una laurea, ma non per questo saper usare la logica e il cervello. Hai semplicemente la evidenza stampata che un certo "sistema di nozioni" ti ha "certificato" in un preciso periodo temporale.

Le superiori e le università restano ancora templi della sinistra. Ma stanno perdendo sempre più appeal. Perché sono scollegate dal mondo del lavoro. Se fossero in sinergia con il mondo del lavoro, i laureati e il personale qualificato non emigrerebbero. E dove emigrano? guarda caso in massima parte nei paesi anglosassoni, dove vige la mentalità imprenditoriale e meritocratica che la sinistra italiana odia. O in Germania, che grazie all'euro -strasostenuto dalla sinistra italiana-  e dalla mentalità votata alla perfezione dei processi industriali con una visione di lungo periodo ha una bilancia commerciale spaventosamente in attivo. 

Persino le vignette umoristiche iniziano ad essere "di destra"(vedi Osho) ma ci ridono i giovani. Non certo "eretici fascisti".

8. Vogliamo più concorsoni e posti pubblici, non persone che sanno valutare e assumersi un rischio, fallire e migliorare

I concorsoni poi sono uno spettacolo. Mi ricordano le marche da bollo, o la raccomandata A/R. Retaggi del paleozoico. Significa avere una classe di docenti che non si aggiorna, perché non le serve aggiornarsi. Tanto, si sono imbullonati. Nemmeno una valutazione dell'operato su base statistica, in cui si vede che se una scuola sforna somari sulla base di test uguali e distribuiti su tutto il territorio nazionale dal Ministero, qualcosa non quadra nel corpo docente o bisogna dare più soldi in formazione e supporto. In Olanda si fa. E i docenti sono assunti dai presidi, con regolari contratti e sono anche (molto) meglio pagati dei docenti italiani. E senza "concorsone". 

Se la "sinistra" iniziasse a levarsi i paraocchi e a studiare il mondo attuale, e come funziona lo spirito libero imprenditoriale dell'essere umano, forse inizierebbe a parlare alla gente dei problemi reali, e delle soluzioni reali. Iniziando dalla riforma della scuola, non per sostituire i banchi, ma per assumere i docenti con concorsi privati, unendo privato a pubblico, e per investire miliardi in imprese private i cui ricavati vengano in parte ritornati al pubblico in forma di dividendi o royalties. Ma la cosa richiede autocritica e tanta fatica: è più comodo continuare con gli slogan degli anni 60 quando il mondo era diverso e "facile". Rossi contro neri. Difensori della libertà contro i "fascisti". Battaglia persa: continueranno a cambiare segretario ogni tre per due. La "quarta di copertina", appunto. 

Ai giovani e meno giovani italiani che hanno competenze (non uno stipendio, ma competenze): se siete indecisi se rimanere o andarvene, andatevene. In cuor vostro sapete che potrà solo peggiorare.



sabato 15 maggio 2021

Capire la Cina - Shenzhen

La mini serie di articoli che vi accingete a leggere é un tentativo, una piccola sfida.

Scrivere della Cina studiando gli aspetti recenti storici, macroeconomici, sociali e tecnologici.

Ogni impresa, anche quella piccola, deve avere uno scopo. In questo caso, nel MIO caso, é comprendere la Cina dal punto di vista dell'investitore. Io considero la Cina un buco di democrazia, un paese che ha costruito la propria ascesa copiando la proprietà intellettuale dell'Occidente approfittando della imperdonabile ingenuità  di quest'ultimo, sfruttando forza lavoro a basso costo mentre vendeva all'America paccottiglia sfruttando i deficit commerciali statunitensi, arricchendo Wall Street e impoverendo la classe media americana. Considero la Cina un paese che per mantenere il primato manifatturiero ha riversato nei fiumi, nei laghi e nell'aria quantità enormi di scarti industriali, e ha fatto concorrenza sleale creando quantità infinite di yuan per tenere il cambio con il dollaro e l'euro basso. Ha poi esportato il proprio modello di crescita cementizia infinita a bassa produttività anche in Africa, costruendo interi quartieri fantasma persino a Nairobi. 

Nei primi anni 90 frequentavo le superiori. Mi ricordo che si parlava della possibile crescita enorme della Cina. All'epoca ero un 17 enne che non capiva nulla di economia e di politica. Ma era il periodo dei primi enormi deficit commerciali americani che stavano inondando la Cina di dollari. E non una zona qualsiasi della Cina. Ma Shenzhen. Osservate il grafico qua sotto, é auto-esplicativo.


Per capire la Cina di oggi, bisogna partire da Shenzhen. E spiegare come in 40 anni un'area popolata da coltivatori e pescatori poverissimi sia diventata una megalopoli di 12.5 milioni di cinesi, accorsi dalla campagna, nel più imponente fenomeno migratorio interno di un paese di cui la Storia sia stata testimone.

Shenzhen nel 1981
   Evoluzione in 30 anni

Oggi

Le immagini sopra offrono un'idea. La popolazione in 40 anni é passata grosso modo da 250mila persone a 12.5 milioni. Significa un aumento medio della popolazione del 10% ogni anno. Numeri che fanno girare la testa. Immaginate cosa significa cementificare a questi ritmi, costruire tubazioni per l'acqua corrente, le fogne, i sistemi di trasformazione e distribuzione dell'energia elettrica, organizzare il trasporto pubblico. Tipicamente crescite di questo tipo, come per la ex URSS, riescono ad avvenire quando esiste un regime centralizzato che impone e dirige i cambiamenti senza andare per il sottile (se ne fregano dei comitati di quartiere o degli ambientalisti, per dire...).

In questo mio percorso, mi faró supportare, o faró io da supporto a seconda della situazione, da Alessia e Paul di Orazero. A loro interessa la geopolitica, a me la macroeconomia, la finanza e la tecnologia. E a tutti e tre interessa la storia per capire il presente.

Lascio quindi la parola a Paul che spiegherá come Shenzhen sia stato, a partire dai primi anni 80 del secolo scorso, l'esperimento riuscito di Deng Xiaoping, quello della repressione di Tienanmen per intenderci. Mao Zedong aveva lasciato una Cina alla fame, isolata dal mondo, povera, analfabeta. L'esperimento di Shenzhen riscosse un tale successo che fu copia-incollato nel resto della Cina, per arrivare ai nostri giorni.


_______________________________________________________________________

Il punto di partenza della clamorosa ascesa industriale cinese furono le cosiddette Zone Economiche Speciali (SEZ), che vennero istituite a partire dal 1978 il alcune zone della Cina e che furono i laboratori con la quale il Dragone cinese cominciò a sperimentare che le industrie e le tecniche imprenditoriali di tipo capitalistico. La prima di queste SEZ fu Shenzhen, che allora era una cittadina di pescatori sull’estuario del Fiume delle Perle. Per capire perché venne scelta proprio Shenzhen bisogna inquadrare il contesto politica cinese alla fine degli anni ’70. Dopo la morte di Mao Zedong, ci fu una lunga lotta per il potere che si dipanò per diversi anni, alla fine Deng Xiaoping emerse come vincitore, dopo avere messo in minoranza nel PCC l’ala più conservatrice, che intendeva portare avanti le politiche economiche di Mao. Politiche che, come Deng e l’ala riformatrice avevano ben capito, invece del “grande balzo in avanti” portarono solo miseria e arretratezza alla Cina. L’ala riformista riuscì a far arrestare i leader dei conservatori, capeggiati dalla “banda dei quattro”, composta tra l’altro dalla moglie di Mao, tuttavia gli estimatori di Mao restavano una corrente importante sia all’interno della nomenklatura che nel Paese.

Shenzhen venne scelta quindi sia per ovvie questioni logistiche, essa si trova infatti sul mare a pochi chilometri sia da Hong Kong che da Macao, allora ancora enclave straniere dove c’era capitali e know how, sia perché questa piccola città fu per lungo tempo rifugio e luogo di fuga dalla Cina per coloro che fuggivano dalle persecuzioni della rivoluzione culturale maoista. In sostanza qui l’ala più intransigente del PCC aveva meno potere. Anche le altre 4 SEZ che vennero inizialmente scelte avevano caratteristiche simili.

La prossimitá al porto di Hong Kong, all'epoca il piú grande dell'Asia e sotto controllo britannico, garantiva a Shenzhen un importantissmo e facile accesso alle maggiori rotte commerciali del mondo.



Le SEZ sono state progettate e percepite come "finestre e radiatori" delle riforme in Cina. Come una 'finestra' sul mondo esterno, ci si aspettava che le SEZ diffondessero l’idea di come funziona il mercato mondiale e promuovere il trasferimento di tecnologia. Come 'radiatore', la SEZ era anche percepita come un ponte tra stranieri e i cinesi, che diffondesse le nuove tecniche e conoscenze nel resto del paese.

Le SEZ vennero concepite come aree chiuse rispetto al resto del Paese, dove l’accesso da parte dei cinesi era strettamente regolamento dalle autorità, ma che invece dovevano essere aperte agli investimenti e alle tecnologie straniere. Ovviamente le prime imprese che si stabilirono furono quelle di Hong Kong seguite poi da altre imprese straniere, grazie anche alle aperture politiche portate aventi da Deng alla fine degli anni ’70, che tolsero la Cina dall’isolamento imposto da Mao.

Per attirare le imprese le SEZ offrirono una serie di importanti vantaggi alle imprese che vi si stabilivano:

  • regime fiscale di vantaggio (15%), che contempla anche l’abbattimento totale della tassazione su alcune tipologie di imprese;
  • procedure amministrative semplificate;
  • possibilità di rimpatrio agevolate di investimenti e profitti;
  • dazi ridotti su importazioni, esenzione su tasse per esportazione;
  • canoni di concessione agevolati.

Inoltre fin da subito i cinesi capirono che bisognava costruire un’adeguata infrastruttura di strade, porti, comunicazioni e abitazioni per la manodopera al fine di rendere da subito agevole l’insediamento delle nuove aziende. Laddove necessario, alle aziende straniere è stato permesso di partecipare allo sviluppo delle infrastrutture. Il governo locale delle SEZ, dotato di ampia discrezionalità, può inoltre intraprendere progetti di infrastrutture mobilitando risorse da varie fonti come le entrate generate dalle tasse, i profitti delle State Owned Enterprises (SOE), prestiti dalle banche e con investimenti nazionali ed esteri.

Oltre a fornire eccellenti infrastrutture, il governo cinese doveva assicurare un'adeguata fornitura di manodopera per il funzionamento delle SEZ. A questo scopo, in ogni zona è stata creata una Labour Service Company, al fine di soddisfare la domanda di lavoratori professionisti da parte delle società straniere. La Labour Service Company è stata usata principalmente come strumento per rompere le rigidità del mercato del lavoro cinese. La manodopera è stata fornita attraverso questa società in diversi modi: Inizialmente fu fatto attraverso il 'Trasferimento attraverso la consultazione e la selezione', in base al quale una squadra di funzionari della rispettiva organizzazione municipale si recava in diverse parti del paese e reclutava i candidati adatti per le SEZ. Nel 1982, il "reclutamento tramite esame e invito è entrato in funzione, in base al quale il governo comunale pubblicizzava il posto da occupare e le selezioni venivano effettuate di conseguenza. In questo sistema, veniva assicurata una struttura abitativa nelle rispettive zone e, spesso, un impiego per il coniuge. Altri incentivi impiegati per attrarre lavoratori qualificati dalla Cina continentale includevano l'assicurazione medica, la residenza permanente per i lavoratori e la residenza permanente per i lavoratori e la loro famiglia.

Questi furono gli elementi che permisero di attrarre i capitali e il know how di cui la Cina abbisognava per il suo decollo industriale.

Canale Telegram t.me/exiteconomics

giovedì 13 maggio 2021

[Investimenti] Sfruttare la volatilitá

 Ieri ho scritto che ho comprato Applied Materials a 115. Oggi ho rivenduto a 119. 

Aggiornamento di venerdì 14: venduta moderna a 159.50,comprata la settimana scorsa a 145.

Conviene sfruttare questi crolli madornali e rimbalzi su compagnie che si conoscono, che hanno un ottimo mercato e ulteriore futuro potenziale, che sono ben guidate e hanno basso indebitamento. Se va bene, si guadagna un 3-4% sui rimbalzi, se va male, si compra una ottima compagnia che si desidera tenere.

Per quelli fra di voi che non hanno ancora chiaro quali ENORMI forze deflattive ci sono oggi in giro, e che non intendono dipendere dall'ultima sortita del CPI o del PPI a un anno esatto di distanza da un panico pandemico mondiale, consiglio questa intervista.

https://thecashflowacademy.com/is-inflation-extinct/



Chiudo con questa immagine [nemmeno ho letto l'articolo, bastava il titolo a farmi sganasciare dalle risate😆]:



e aggiungo due considerazioni, anzi tre:

1] Questa persona ha PROMESSO pubblicamente che avrebbe accettato i bitcoin. Ne ha comprati un sacco, con la dichiarazione essi sono saliti di valore, quindi li ha venduti e ora li scarica con quest'altra dichiarazione. Pare si sia accorto all'ultimo momento che i bitcoin sono una catastrofe ambientale ma, si sa, se non esce puzza dal tubo di scarico, é tutto "green". 

2] Questa persona aveva PROMESSO pubblicamente auto a guida autonoma in tempi brevi ma in realtá sono indietrissimo con lo sviluppo, ma la PROMESSA ha fatto sí che si vendessero le schede HW, a prezzo salatissimo, dietro la PROMESSA di un aggiornamento banale on-the-air del SW. In realtá sono stati scavalcati da Honda.

3] TESLA  perde per ogni auto che produce migliaia di euro, e si é tenuta in piedi grazie a incentivi governativi pluriennali pagati dai contribuenti, crediti green venduti alla concorrenza, e persino bitcoin. Con una mole di fans (che si credono investitori) che pensano che fará sparire il resto dell'industria automotive mondiale: questa é gente che confonde un prototipo con un prodotto industriale, per inciso.

Non entro nel merito del genio di Musk: é un genio, ma il punto é un altro. Il punto é accettare che una tale distorsione di mercato possa avvenire dietro una pelosissima questione "ambientale", per cui ci si ferma al tubo di scarico ma non si considera il resto. Che i motori a combustione interna abbiano raggiunto il picco tecnologico é chiaro a tutti, ma non é POMPANDO denaro pubblico in una COMPAGNIA PRIVATA che delocalizza persino in Cina (che ringrazia cosí copia le tecnologie produttive senza mandare spioni negli USA) che si ottimizzano le risorse.

A Musk riconosco un grande merito; quello di aver accelerato enormemente la conversione dall'ICE al motore elettrico, ma i mezzi che ha adoperato sono al limite dell'etica.

Canale Telegram:  t.me/exiteconomics

mercoledì 12 maggio 2021

[Investimenti] Rientro nei semiconduttori + Canale Telegram

La paura dell'inflazione agita le borse, e l'hi tech ha fatto segnare un profondo rosso da lunedi.

Avevo scritto che ci sarebbe stata molta volatilitá sui mercati a causa delle attese contrastanti sulla inflazione. 

Personalmente, penso che si tratti di una fase transitoria: fare il confronto con un anno fa é fuorviante. Eravamo in crisi mondiale ed é normale che ora che si comincia a intravvedere la luce in fondo al tunnel si paventi il ritorno inflazionistico.

A noi non interessa l'inflazione: a noi interessa se i tassi salgono. E la FED non guarda all'inflazione al consumo, ma al Personal Consumption Expenditure, che grosso modo é l'indice dei prezzi al consumo MENO energia e MENO beni alimentari. Inoltre, la FED guarda all'aumento dei salari.

Se il PCE sale, e se c'é aumento dei salari, ALLORA potrebbe esserci un aumento dei tassi, ma la cosa deve essere consistente e prolungata, non basta un transitorio.

Per di piú Biden sta pagando i lavoratori a salario minimo per stare in casa. Lavoro ce n'é, ma la gente preferisce stare sul divano se la differenza é di pochi dollari. I giovani poi coi soldi del governo comprano criptovalute o investono su piattaforme come Robin Hood. 

Chiarito questo o, almeno, spiegata la mia opinione, sto sfruttando la discesa (-20% in pochi giorni dai massimi) per rientrare in alcune tecnologiche. In due in particolare:

  • Micron [primo pacchetto a 77 USD]
  • Applied Materials [primo pacchetto a 115 USD, a filo di chiusura]

Micron per via dell'esplosione delle esigenze di storage e immagazzinamento dati per elaborazione rapida (NAND e dRAM) causa esplosione data analytics, AI, 5G, auto a guida semi-autonoma. Micron é leader mondiale sulle RAM.

Applied Materials perché i loro processi stanno in ogni integrato della nostra vita, dal cellulare, alla TV, all'automobile. L'ingegneria dei materiali é il futuro, in abbinamento ad algoritmi di machine learning per la predizione del comportamento dei materiali, PRIMA che i materiali vengano prodotti e testati.

__________________

Se ci ho preso con la storia della semplice fiammata inflazionistica, in poche settimane si riprendono: se mi sbaglio, ho preso compagnie con un EV/EBITDA tra 9 e 20, bassissimo indebitamento, prospettive future sensazionali e le terró per il tempo necessario finché si riprendono. Ho molta liquiditá da parte, e ho speso le ultime settimane a cercarmi azioni di compagnie leader in qualche settore.

Se le azioni scendono ancora, aumenteró il numero di azioni ma la dimensione in euro del pacchetto rimarrá costante. Significa che se l'azione scende di un altro 10%, il secondo pacchetto di acquisto avrá un 10% di azioni in piú.

Giá possiedo TSMC ma aumenteró la quota se scende sotto i 100. Avevo venduto ASML con una bella plusvalenza e a questi prezzi non mi interessa rientrare. E'una compagnia olandese eccezionale, ma deve scendere di parecchio per tornare appetibile.

Ah, per quelli "fanatici della tecnologia tout-court" (io non rientro fra questi), ricordo che TESLA finora ha fatto soldi solo vendendo crediti "green" e un po'di inquinantissimi bitcoin. Stellantis ha appena faccio ciao ciao con la manina a TESLA che dovrá rinunciare a 2.4 miliardi di crediti "green" per i prossimi tre anni dal gruppo FCA-Peugeout.

Tornando a cose serie, siamo all'alba di un nuovo rinascimento per i semiconduttori, in ricerca base e applicata, e i frutti si vedranno nei prossimi anni.

Nel frattempo continuo con il mio lavoro...faccio l'investitore nel poco tempo libero che ho. La qualitá piú importante per un investitore é la pazienza, poco ma sicuro.

Ho aperto un canale Telegram: l'indirizzo é t.me/exiteconomics

Se vi interessa, si parlerá di tecnologia, macroeconomia e investimenti. Puó essere un'idea per scambiarsi opinioni. E'un esperimento: vediamo come va e se ci torna utile. Ad majora!



giovedì 6 maggio 2021

[Investimenti] BESTIA - Moderna - 1a Trimestrale 2021

BEST Insightful Analyses for Long Term Investors

_____________________________________________

Ho ascoltato e scaricato la presentazione della prima trimestrale del 2021 di Moderna di oggi. Tiro giú qualche numero e produco qualche considerazione alla fine.

Nel primo trimestre 2021, Moderna ha venduto 102 milioni di dosi, per un fatturato di 1.73 miliardi di dollari. Significa che mediamente una dose viene venduta a 17 dollari USD.

Nel precedente BESTIA su Moderna, avevo supposto, e mi sembrava obiettivamente strano, che il costo di produzione fosse l'1% del prezzo di vendita. Mi ero basato sul bilancio del 31 dicembre pescato da Yahoo. Nella presentazione, si capisce che il dato era inficiato, e lo hanno spiegato con molta trasparenza, da spostamenti nelle voci in R&D, inventory e altro. Non so essere piú preciso perché non sono un esperto nella redazione di bilanci. In ogni caso,  il costo del venduto dovrebbe aggirarsi intorno al 20% del prezzo di vendita. 




Il costo del venduto include produzione, immagazzinamento a basse temperature e pagamento di royalties a terzi. Cosí ha spiegato a voce il CFO di Moderna.

Primo Takeaway: Moderna ha un margine lordo dell' 80%. Pazzesco.

Un margine del genere consente a Moderna di: 

 a) quadruplicare (ripeto: quadruplicare) gli investimenti in R&D previsti

 b) triplicare gli investimenti nella totale digitalizzazione e implementazione di IA a tutti i livelli, dal design, alla produzione al comparto vendite aumentando ulteriormente la produttivitá

c) avere investimenti in infrastrutture (nuovi laboratori e nuovi centri di produzione) per un controvalore di mezzo miliardo di dollari nel solo 2021,

e di avere comunque per la prima volta nella sua storia un utile, con un EPS di 2.84 $ ad azione.



A spanne, il P/E con un prezzo per azione di 160 (chiusura di oggi 6 Maggio 2021) dovrebbe attestarsi a 56. Ben al di sopra del P/E medio per le compagnie Biotech che é intorno a 35.

Con la differenza che Moderna ha in mano una tecnologia disruptive che cambierá la medicina negli anni a venire. Senza se e senza ma. Considerate che ASML, di cui tanto ho parlato e che é leader mondiale tecnologia per la fotolitografia EUV ha un P/E di 61. 

Secondo takeaway: Moderna investirá nel 2021 verosimilmente 2 miliardi di dollari in R&D, spingendo sull'utilizzo dell'IA a tutti i livelli.

Ripeto: a differenza di Big Pharma, con vaccini basati su adenovirus che sono difficilmente scalabili e vanno validati uno per uno, Moderna ha una piattaforma. Il rate di successo dell'approvazione di nuovi farmaci basati su vaccini mRNA sará superiore al 90%. E' un investimento sicuro, per coloro che capiscono cosa significa validare una piattaforma di sviluppo e produzione.

Una tale mole di investimento in R&D mi fa pensare a imponenti piani di design e trial nel campo oncologico e per malattie rare e autoimmuni. Chiaramente Moderna non divulga i dettagli.

Ho aggiornato il mio modello per Moderna con questi dati e per il 2022 lo scenario che emerge é il seguente (tassazione al 15%; P/E di 56; 600 milioni di azioni). Il valore per 800 milioni di dosi vendute a 15 dollari comporterebbe un costo per azione pari a 583 dollari.  E' il caso peggiore.

Chiaramente, tutto puó succedere, e si tratta sempre e solo di proiezioni.

Aggiorneró il mio modello non appena avró i bilanci dettagliati.

Concludo dicendo che é confermato che il vaccino Covid di Moderna si conserva a temperatura di frigo per almeno un mese. Ulteriori studi confermerebbero, il condizionale é d'obbligo, una conservazione fino a tre mesi a temperatura di frigo. Significa andare in farmacia e comprarsi la dose di vaccino per qualche euro, come per un collirio antibiotico. Qeusto per qualsiasi altro farmaco futuro a base di mRNA. Validato uno, validati tutti.

Ultima osservazione: considerato il numero dei dipendenti Moderna, circa 1500 al Primo Aprile 2021, se i dati della trimestrale sono replicati per il resto dell'anno, significa che un dipendente moderna fattura oltre 4 milioni di dollari alla compagnia. Io valuto le compagnie secondo piú metriche, e non ho mai, ripeto mai, visto una tale produttivitá per dipendente. 

Il segreto: scalabilitá + digitalizzazione. Questo é stato il genio di Stephane Bancel. Il trionfo della mentalitá ingegneristica di produzione industriale prestata alla biotecnologie.



martedì 4 maggio 2021

[Economia] Perché é molto improbabile che vi sará inflazione

Alessia di OraZero mi aveva chiesto chiarimenti sul perché io consideri l'inflazione altamente improbabile, in controtendenza con molti giornali o siti quali ZeroHedge.

Utilizzeró dei termini non accurati (es: denaro al posto di credito, inflazione al posto di inflazione al consumo) e ragionamenti semplificati al massimo, ma almeno spero di fornire un quadro generale. 

Ragionamento classico:

"Siccome le banche centrali stampano soldi dal nulla, i prezzi dovranno salire perché la gente avrá piú soldi e quindi a paritá di merci in giro, le merci costeranno di piú".


Ecco, quello di sopra é il MANTRA che si ripete all'infinito nella vulgata popolare, ripetuto sui giornali, in TV, e persino in parlamento.

E provo a spiegare perché il ragionamento é fallace, per punti.


1] L'inflazione aumenta se aumenta il reddito che le famiglie sono disposte a spendere. Se il reddito delle famiglie é fermo, o se le famiglie hanno poca fiducia nel futuro e preferiscono risparmiare, le famiglie non spendono. Se le famiglie non spendono, le imprese non vendono, a dispetto dei soldi che il governo mette nelle tasche delle persone.

2] Per avere aumento dell'inflazione, con la gente che corre "a comprare", occorre che vi sia reddito in crescita. Stiamo scontando, negli USA, milioni di disoccupati che ancora non sono rientrati nel mondo del lavoro nel post pandemia. Questi milioni di persone dovranno prima essere riassorbiti per poi parlare di piena occupazione con salari in crescita.

3] Anche se c'é piena occupazione, e c'éra negli USA prima del Covid, i salari rimangono al palo perché gli USA comprano dall'ASIA pagando in dollari. Le fabbriche sono in ASIA. L'industria nostrana, USA ed Europa, é sottoutilizzata. Se non c'é pieno sfruttamento della capacitá industriale, significa che c'é un ECCESSO di produzione giá oggi.

4] Non fatevi ingannare dall'aumento del legname, del rame etc. Trattasi di commodities. Oggi fanno +70%, domani -50% perché l'anno dopo le imprese si fiondano sulla produzione di legname e rame e si ritorna ad un eccesso di produzione dopo 365 giorni, o anche meno. Diffidate dall'aumento di queste materie prime per pensare ad un aumento CONSOLIDATO dell'inflazione. In genere si tratta di speculazione sui futures.

5] Molti lavori di basso profilo stanno sparendo. Se prima era solo il turno della middle class (vedi colletti bianchi licenziati dalle banche causa home banking), ora é il turno nella classe bassa che bene o male si barcamenava con lavoretti o nella ristorazione o nei lavori stagionali. Il Covid ha accelerato il trend, la robotica (magazzinieri per esempio) dará il colpo di grazia nei prossimi anni. Questa é gente che NON puó essere ricollocata. Sará a carico del governo. Sará una sfida sociale epocale da affrontare. 

6] Immigrazione: l'immigrazione di persone senza istruzione renderá il bacino dei lavori a basso reddito ulteriormente affollato. Quindi prevedo una esplosione di compagnie che producono junk food. In Italia si vedono i distributori automatici di pizza. Bisogna saper leggere i segni e unire i puntini..... Basso reddito e inflazione non sono compatibili. E'la middle class allargata che produce inflazione.

Mi fermo qua. Il punto 3], noto come globalizzazione, é la ragione principale per cui non c'é inflazione al consumo. Pagare un messicano 20 dollari al giorno anziché 200 come in Michigan (costo per la FORD), oppure 10 dollari al giorno anziché 100 per assemblare componenti per cellulari (Lenovo per Apple), fa sí che delocalizzare sia sempre conveniente per le imprese e per i consumatori che vogliono pagare poco per l'auto e il telefonino. 




domenica 2 maggio 2021

[INVESTIMENTI] BESTIA - Moderna - fino a quanto potrebbe salire?

 BEST Insightful Analyses for Long Term Investors


La scorsa volta, via Podcast, vi ho parlato della tecnologia e della scalabilitá digitale e industriale di Moderna. Poiché era tanta roba, avevo deciso di fare un file audio. Molto sinteticamente, vi avevo spiegato che il vaccino mRNA é un vaccino software, che la cosa piú critica era la validazione della piattaforma e che il rate di successo di farmaci basati su mRNA sará probabilmente intorno al 90%.

La piattaforma é stata validata con il vaccino mRNA per il Covid-19. Ora la strada non é piú in salita per Moderna.

Questo significa:

1] che la compagnia é altamente scalabile, automatizzata, integrata con i piú avanzati SW di Machine Learning e Data Analytics

2] le classiche big pharma, che erano un terno al lotto in quanto a profittabilitá, verranno ridimensionate negli anni a venire: si creerá un mercato nuovo e milioni di persone potranno essere curate con farmaci che con il vecchio sistema non erano semplicemente disponibili o troppo costosi. Ci vorranno alcuni anni ma la strada é segnata. Hanno dimostrato che possono riconvertire cellule specializzate in staminali, e dalle staminali ricostruire il tessuto cardiaco danneggiato. Stanno in fase pre-clinica.

3] la compagnia ha Cash Flow positivo, quindi non deve piú associarsi ad altre grosse big pharma per sviluppare e testare i propri farmaci. Puó fare tutto in casa, e tenersi gli utili da reinvestire in ricerca e per comprare nuovi macchinari all'avanguardia.

4] Investire in una compagnia con un rate di successo del 90% significa andare sul sicuro. Questo ancora in pochissimi l'hanno capito. Il punto era validare la PIATTAFORMA, non il SINGOLO farmaco. Credo di essere uno dei pochi che ha compreso questo punto. La profittabilitá di una compagnia hi tech come TESLA é infinitamente minore, a confronto. 

_______________________________________________________


Oggi, brevemente, vediamo fino a dove potrebbe spingersi il valore di Moderna fino a metá 2022.  Ricordiamo che parliamo di una compagnia che é ancora un nano: 1300 dipendenti. La cosa fa capire il genio del suo CEO, Stephane Bancel. Ora, si parla di vendite legate a dosi che uniscono la cura contro il Covid nelle diverse varianti a quella della ordinaria influenza, con risparmi per le strutture sanitarie di tutto il mondo per miliardi e miliardi di dollari.

Sono proiezioni, si basano su alcuni assunti, che sono i seguenti, in buona parte a loro volta basati sul bilancio a fine 2020:

1] Una dose viene venduta a 15 dollari. Due dosi a 30.

2] Il costo in R&D rimane invariato alla iperbolica cifra attuale di 1370 milioni di dollari.

3] Il rapporto fra venduto e costo del venduto rimane fissato a 100. 

4] Tassazione al 27% degli utili

5] Numero di azioni: 382 milioni

Moderna si é impegnata a produrre TRE miliardi di dosi nel 2022, spazzando qualsiasi stima precedente. Con queste stime, nel worst case scenario, un milardo di dosi a 15 euro, si parla di circa 25 dollari di guadagno ad azione. 

Chiaro che é altissimo, aumenteranno il numero di azioni disponibili. Supponiamo raddoppino, le portano a 700 milioni.

E'mio parere che Moderna entro qualche anno diventerá membro dello S&P500. A quel punto, per il principio degli ETF che ho giá spiegato in queste pagine, il suo valore salirá ancora.

Con un P/E stimato per Biotechs intorno a 25 oggigiorno, significa un prezzo di circa 300 dollari nel caso peggiore.

Nel caso migliore, con 3 miliardi di dosi, e un prezzo sui 20 dollari, rimanendo a 700 milioni di azioni, significa 1500 dollari ad azione per metá 2022.

Probabilmente la veritá é nel mezzo.

I dati che verranno pubblicati il 6 maggio serviranno a capire meglio dove ci troviamo.