martedì 28 luglio 2020

[Germania] Differenze stridenti con l'Olanda

Causa Coronavirus ho deciso di non scendere in Italia quest'anno, motivando le mie ragioni in questo post
Al di lá della paura di dovermi rifare la quarantena in Olanda (un mio collega aveva contratto il coronavirus e io mi ero fatto giá 14 giorni di lockdown a casa a Marzo) o, peggio ancora, in caso di chiusura delle frontiere dover passare settimane in Italia, c'era il solito casino di norme, normine, decreti, mancanza di chiarezza su cosa fare. Oggi vedo che in Puglia con la movida, o i balli di gruppo in spiaggia, la gente é ammassata come formiche in un formicaio, sudata, urlante. Solita normalitá italiana: prima chiudono un paese senza alcun criterio, Nuoro come Bergamo, e poi la gente "sbraca". 

Insomma, ho optato per un resort in Germania, nella verde Westfalia, presso la medievale Munster. 
Regole chiare: indoor la maschera, outdoor maschera non obbligatoria. Prima di toccare qualsiasi oggetto che é di uso comune, usare il detergente. Ti rialzi dal tavolo della colazione per prendere, che so, un secondo yogurt dal bancone? nuovamente detergente e ti puoi prendere lo yogurt.

In Olanda la maschera non é obbligatoria né indoor né outdoor, ma solo sui mezzi pubblici. Obbligo distanziamento sociale dappertutto, e su tutte le strade e nei negozi ci sono a terra nastri che indicano i versi di ingresso e uscita. In Germania no. 

Fin qui, poca cosa. 

Andiamo sulle differenze sostanziali:

1) In Germania la conoscenza dell'inglese é prossima allo zero. Sconvolgente. Nemmeno grossi commercianti a Munster lo parlano. Qua nel mio resort solo le receptionists lo parlano. Davvero non me lo aspettavo. Sono stato al museo di storia naturale di Munster: l'addetta alla vendita dei biglietti non ha saputo spiegarmi che la visita al planetario era programmata per le 17:00. Io ero arrivato alle 13:00, e avevo capito che avevo tempo fino alle 17:00... da nessuna parte cartelli in doppia lingua: tutto in tedesco. 

2) In Germania é difficile pagare con carta di credito. Non ci potevo credere. Che il bancomat olandese potesse creare problemi era da aspettarselo, ma una carta di credito Maestro? e non solo si poteva pagare solo in contanti in piccole pizzerie, gelaterie, tavole calde (passi pure...) ma addirittura in grossi negozi dove ho acquistato articoli di arredamento per il valore di alcune centinaia di euro. In Olanda giro senza contanti da mesi. Persino per un gelato da 2 euro pago con bancomat. 

3) La Germania ha negozi che altrove in Europa sarebbero falliti da tempo. Piccoli negozi di elettrodomestici, mercerie specializzate in tessuti. In Olanda é difficilissimo trovarne.

4) La Germania é assurdamente economica: La Germania della zona Westfalia, a 100 km dall'Olanda, é dal 30% al 50% piú economica della zona dove vivo in Olanda, a venti km a sud di Amsterdam. Non sto scherzando. La benzina sta a 1.2 anziché 1.5 al litro. Ciliege, in Olanda tra i 6 e i 9 euro al chilo, in Germania tra i 4 e i 5 euro al chilo. Parliamo di Aldi in Olanda e Aldi in Germania! Stessa catena di supermercati separati da qualche centinaio di km. Le case costano dal 30% al 60% in meno. E in Germania le case sono costruite meglio che in Olanda. Parlo di case in zone simili. In Olanda lo stipendio viene succhiato via dal mutuo. In Germania il costo della vita é molto piú basso. In Olanda il mutuo si tira dietro gli affitti che impongono agli esercenti di tirare su i prezzi. Questa é la mia spiegazione. 
Parcheggi, musei, tutto piú economico dal 30% al 50% in meno. 

Ora, la piena occupazione tedesca giustificherebbe una forte inflazione. Cosí non é. Grazie all'euro, la Germania ha piena occupazione e zero inflazione perché ha un marco sottovalutato che le consente di esportare a man bassa. Questo l'ho spiegato piú volte, ma grazie a questo stato di cose la Germania puó permettersi un costo della vita basso e stipendi ottimi. Ma un conto sono i freddi dati macro, un altro é toccare con mano il costo della vita girando con la propria auto, albergando nei resort, entrando nei locali e nei negozi. 

5) In Germania la carne é ottima, la birra pure. In Olanda la carne buona costa il doppio che in Germania, altrimenti sa di cadavere. La birra in Olanda é appena passabile, la birra buona é belga é anziché 4 euro un mezzo litro come in Germania ne costa 8 e solo per uno 0.4. 
In caffé in Olanda costa 2.5 euro, in Germania 2 euro.

Ora, questi confronti sono fra l'Olanda del Sud dove vivo e lavoro, e la Germania del Nord dove sono stato in vacanza per rilassarmi: bellissime colline, foreste enormi. Tutto pulito come in Olanda, forse anche di piú perché meno turistica. I turisti portano soldi ma sporcano. 
Munster é una citta di soli 300mila persone, molto bella e ...ricca. Si respira ricchezza, benessere. Ma i prezzi sono molto piú bassi che in Olanda. 

L'Olanda rispetto alla Germania ha un rapporto debito/PIL migliore, titoli di stato da Tripla A, ma sembra viaggiare col freno a mano tirato rispetto alla Germania. L'Olanda é un esportatore netto verso la Germania! pochi paesi possono dire ció. 


Vi lascio con un confronto diretto del cost of living fra la capitale olandese, Amsterdam nella zona piú ricca d'Olanda, e Monaco di Baviera, nella zona piú ricca di Germania. 

Indices DifferenceInfo
Consumer Prices in Munich are 9.04% lower than in Amsterdam
Consumer Prices Including Rent in Munich are 13.36% lower than in Amsterdam
Rent Prices in Munich are 20.22% lower than in Amsterdam
Restaurant Prices in Munich are 15.66% lower than in Amsterdam
Groceries Prices in Munich are 7.49% lower than in Amsterdam
Local Purchasing Power in Munich is 12.74% higher than in Amsterdam


Questi costi tengono conto di stipendi mediani e includono costo di appartamenti e affitti.
Come supponevo, in Germania il costo della vita é piú basso, fino a 13%. Tra Amsterdam e Berlino si parla del 22% di differenza!!

Indices DifferenceInfo
Consumer Prices in Berlin are 19.37% lower than in Amsterdam
Consumer Prices Including Rent in Berlin are 28.03% lower than in Amsterdam
Rent Prices in Berlin are 41.77% lower than in Amsterdam
Restaurant Prices in Berlin are 38.82% lower than in Amsterdam
Groceries Prices in Berlin are 16.35% lower than in Amsterdam
Local Purchasing Power in Berlin is 22.30% higher than in Amsterdam

Quindi, per coloro fra di voi che decidono di lasciare l'Italia, vi conviene andare in Germania, se preferite il potere di acquisto e la mentalitá tedesca: il tedesco é meno per il bilanciamento vita privata-lavoro, che invece per l'olandese é il main driver per la felicitá.


sabato 25 luglio 2020

[Investimenti] Petrolio e Uranio

Questo é l'andamento della produzione di elettricitá a livello mondiale.


FATTO: il mondo é sempre piú affamato di energia elettrica.

Domanda: In che composizione?

Ecco un altro grafico. Di fatto Petrolio, Carbone e Gas. Il resto é poca roba. Le rinnovabili, per quanto strombazzate dai media, sono uno starnuto umano in un uragano.
Nota: questo fa capire che é difficile separare i FATTI dalla percezione data dall'informazione.



Chi é che consuma piú energia al mondo?

RankCountry/RegionElectricity consumption
(kW·h/yr)
Year of DataSourcePopulationAs ofAverage electrical energy per capita
(kWh per person per year)
Average power per capita
(watts per person)
World21,776,088,770,3002014CIA7,322,811,46820162,674309
1 China6,310,000,000,0002017NEA[3]1,403,500,36520174,475510
2 United States3,911,000,000,0002015 EST.CIA323,995,528201612,0711,377
3 India1,547,000,000,0002018CSO[4]1,352,642,28020181,181140
4 Russia1,065,000,000,0002014 EST.CIA142,355,41520167,481854
5 Japan934,000,000,0002014 EST.CIA126,702,13320167,371841
6 Germany533,000,000,0002014 EST.CIA80,722,79220166,602753
7 Canada528,000,000,0002014 EST.CIA35,362,905201614,9301,704
8 Brazil518,000,000,0002014 EST.CIA205,823,66520162,516287
9 Korea, South495,000,000,0002014 EST.
Cina, USA e India.
Considerando che i dati sono vecchi, direi che la Cina é aumentata piú che gli USA negli ultimi anni.
I cinesi hanno sopravanzato gli americani per consumi e produzione di energia elettrica, e pure in Ricerca e Sviluppo.



Corollario alla domanda: smettiamola di pensare che l'Europa o gli USA siano il centro economico del mondo. Non é piú cosí! Prima lo capiamo, prima indirizziamo meglio gli investimenti.

Come sta messo il petrolio? ai minimi da 15 anni.

Come sta messo l'uranio? ai minimi da 14 anni.

Il covid ha accelerato la disrupture della supply dell'uranio.
Per avere energia CO2 free, occorre l'uranio. Per effetti di una guerra fredda, l'approvvigionamento energetico é chiave.

Prevedo uranio e petrolio in forte salita nei prossimi anni. Io compro basso e guardo dove nessuno guarda. Ora resta da capire come investire per bene nell'uranio. Sul fronte oil, sto comprando Shell da mesi. Shell mi é comoda perché é trattata sul mercato di Amsterdam, comprare le azioni mi costa 10 euro. Non ho rischio di valuta e ho bassissimi costi amministrativi.

Stay tuned.

Ora inizieró a studiare supply & demand dell'uranio, quindi quali sono le compagnie piú importanti, i flussi di cassa, se e come lo stato le protegge, e via discorrendo. Potrebbe essere un buon momento per investire in qualche compagnia francese che produce reattori nucleari. Da vedere...tutto da vedere. Chi mi dá una mano? Scrivete nei commenti.

Quelli che sono contro il nucleare sbagliano di grosso, e si basano sui gossip dei giornali, che peró fanno opinione pubblica, che decidono i governi, che producono le leggi, che cambiano gli equilibri di mercato. Finché il nucleare non diventa cosí essenziale che di corsa ci rifiniscono gli investimenti.
Ringraziamo la guerra commerciale, finanziaria, ed energetica Cina USA.


In genere credo che siamo di fronte ad un buon momento per entrare nel mercato di alcune commodities. C'é da studiare.

mercoledì 22 luglio 2020

Investire in Italia? mi avete fatto cambiare idea. Grazie.

Qualche giorno fa avevo scritto un post in cui pensavo che in Italia era quasi giunto il momento di investire.

Mi rimproverano di avere uno stile spigoloso quando scrivo, ma cerco sempre di essere chiaro e conciso nello spiegare le mie ragioni. Che molto brevemente era la seguente: l'Italia vive un momento nerissimo e quindi é difficile pensare che l'immobiliare in una zona centrale di Roma possa scendere ancora, e pensavo di metterla a reddito con un affitto, visto che il costo per un immobile é una frazione di qualche anno fa e posso accedere ad un mutuo di 20 anni con un tasso dello 0.5%.

Mi sono arrivate molte critiche sul sito di OraZero, e devo dire molte di queste erano assolutamente sensate.

1) Se anche il prezzo é basso, non é detto che scenda ulteriormente
2) Rischi di trovarti i migranti in casa nei periodi in cui non ci sei, o perché occupano l'immobile, o perché lo stato deve trovare loro una sistemazione e inizierebbe con le seconde case.
3) Lo stato potrebbe inserire patrimoniali pazzesche
4) L 'Inquilino é inamovibile anche se non paga l'affitto.

Ne aggiungo un paio di mie
5) con lo smart working molta gente potrebbe decidere di abitare in periferia dove gli affitti sono piú bassi
6) per effetto del lock-down, appartamenti con bei balconi o terrazze o giardini sarebbero da preferire.

Bene, io avevo prezzato nella mia testa i rischi di tutto ció, ed ero in bilico, peró sono arrivate tre comunicazioni che mi hanno fatto propendere definitivamente per il no, con una clamorosa inversione a U.

A) Summit del 20 Luglio: la Commissione controllerá i prestiti, e potrebbe decidere di sospenderli in tutto o in parte.
B) La Commissione richiderá politiche economiche "sound", il che significa drenaggio del risparmio privato, cioé patrimoniali. Non credo negli investimenti italiani di lungo periodo: in Italia hanno chiamato "temporaneo"il reddito di cittadinanza.
C) Mentalitá venezuelana: un mio collega ingegnere scrive su whatsapp in una chat di gruppo il testo seguente: "speriamo che facciano la patrimoniale". Un altro mi scrive "speriamo ci controlli l'Europa perché non sappiamo spendere i soldi". E gli inquilini di un appartamento da scapolo che tengo in affitto mi scrivono che io "sono un privilegiato" perché loro pagano puntualmente l'affitto, con una rata alta rispetto ai valori di mercato attuali. Non li ha sfiorati che il contratto regolare che hanno firmato 5 anni fa, é stato appunto firmato 5 anni fa quandi i prezzi erano piú alti, e che io alla banca il mutuo lo pago.


All in all, quello che vedo in Italia é un ODIO viscerale per chi ha qualcosa piú degli altri perché si fa il mazzo per amministrarsi nella vita. Odio per chi ha una professione e non é lavoratore dipendente o pensionato. Ci si lamenta dello stato ma si vuole piú stato. Ci si lamenta della burocrazia ma si vuole un fisco asfissiante. Si celebra un AUMENTO del debito, dopo un summit.

No, con queste premesse, si puó solo proseguire nell'abisso. Presi il mio appartamento da scapolo nel 2007, al momento del picco immobiliare. All'epoca di economia non sapevo nulla, e pensai pure di aver fatto un affare. Maledetta ignoranza! ora, posso solo sperare di vendere ad un prezzo che almeno copra il mutuo residuo...

Ringrazio le vostre critiche motivate e ragionate.

martedì 21 luglio 2020

Europa post 20 Luglio 2020

I fatti:
  • E' il primo summit di rilievo senza UK, post-Brexit
  • Da 500 miliardi di sussidi a fondo perduto ('grants') si é scesi a 390 miliardi.
  • Da 250 miliardi di prestiti ('loans') si é saliti a 360 miliardi.
  • E' la prima volta che di fatto si assiste a trasferimenti a fondo perduto di tale entitá.

In realtá le cifre sono un po' diverse, bisogna leggere pagina 6 del documento EUCO10/20 per vedere la tabella delle composizioni.

In sostanza, sempre 750 miliardi di recovery fund parliamo, ma con una distribuzione diversa. Piú prestiti (loans), e meno sussidi (grants) rispetto a quanto auspicato dai paesi meditteranei. A cui comq non é andata malissimo. L'Olanda potrá controllare come vengono spesi i soldi.

Giusto per chiarire: Grants sono soldi che non vanno rimborsati. I loans richiedono il rimborso del capitale prestato oltre al pagamento degli interessi per la durata del prestito.

Quando si chiede un prestito, bisogna capire quanti soldi chiedi, quando ti danno i soldi, a che interesse, e quando il capitale va restituito. Come per un mutuo.

Quanti soldi: 250 miliardi
Interesse: da 0.5% a 3%.
Quando viene rilasciato il capitale: mi pare di capire a tranche, con inizio non prima del 2021, con termine nel 2026.
Quando si rimborsa il capitale prestato? Non lo so ancora.

Il documento é lungo. Come per ogni cosa che riguarda l'EU, non si puó fare a meno di avere a che fare con decine e decine di pagine dove le parole si mischiano alle cifre e i termini di marketing politico rendono la lettura ancora piú frammentaria. Terribile. Se scrivessi io dei documenti cosí mi caccerebbero via.
Termini come Horizon Europe, InvestEU, Connecting Europe Facility sono termini che vanno bene per il marketing politico. Aspettiamo un po'di tempo per entrare nei dettagli. Un olandese non accetterebbe mai un tale casino di sigle, perché crea confusione. I documenti legali e fiscali olandesi sono di una semplicitá disarmante.

Ma andiamo avanti. Il principio resta sempre valido, in questa Europa, quando si tratta di trasferimenti di denaro da un paese all'altro. Come al solito, il problema è che i paesi che ci mettono le risorse devono fare in modo che i loro elettori non si sentano fregati. E i Paesi che ne hanno più bisogno devono fare in modo che i loro elettori non sentano che, di conseguenza, stanno cedendo troppa sovranità (oltre a quella a cui hanno già rinunciato perdendo le loro monete nazionali).

Niente di nuovo sotto il sole. I paesi frugali non vogliono concedere aiuti senza che a questi aiuti (=soldi, in forma di prestiti o soldi a fondo perduto) non siano agganciati delle condizioni, che in politichese si chiamano "riforme". Cioé i paesi che chiedono i soldi li avranno a condizione che...e segue una lista di condizioni. Questa lista di condizioni é ancora di lá da venire.

Quali condizioni deve accettare l'Italia per avere i soldi, non prima comunque del 2021?
Ancora non sono state stabilite: a pagina 36 c'é scritto che i soldi sono erogati sulla base di misure economiche "sound" che sono sottoposte a controllo della Commissione. Questo é il motivo per cui ho scritto che l'Olanda avrá voce in capitolo per vedere come l'Italia spenderá i soldi. Ecco lo screenshot.



Domanda: MA 750 MILIARDI SONO TANTI SOLDI?

No, non direi proprio. Vanno distribuiti fra parecchi paesi, e considerate che la FED stampa miliardi ogni ora. Il punto é evitare che l'Europa vada in deflazione. Se un paese va in deflazione, chiudono le imprese, le tasse non vengono raccolte e il governo va in ogni caso in pesante deficit per pagare salari pubblici e pensioni (= welfare). Se il governo va in deficit, deve comq emettere bond per finanziarsi, e quindi tanto vale che la Banca Centrale glieli compri subito senza aspettare la deflazione.
Non solo: soldi a pioggia per l'Italia significa arginare i Salvini di turno che ci sono in ogni paese.

Salvini é lo sconfitto, non Conte.

E lo status quo ne esce rafforzato.

Fino alla prossima, ormai solita, crisi europea.


Riassunto: l'Italia otterrá un paio di centinaia di miliardi tra prestiti e fondi, subirá il controllo della commissione che stabilirá se attua spending policy che siano "sound", e ha accettato questo accordo per evitare di doversi rivolgere ai mercati internazionali che avrebbero richiesto tassi ben piú alti. L'Italia ha guadagnato tempo, ha messo da parte i sovranisti per un po' di tempo, ma non vedo sinceramente la luce in fondo al tunnel del debito italiano. E'solo una boccata di ossigeno momentanea. Al solito, puro stile politico italiano.