venerdì 13 marzo 2020

Perché Bitcoin e oro sono crollati

Cash.

Tenete il cash.

In periodi di attesa spirale deflazionistica, cosa che solo la Lagarde sembra non aver capito, i grossi investitori fanno due cose:

1) Vendono quello che hanno per limitare le perdite [dopo il piú lungo mercato toro della storia]
2) con il cash che hanno dalle vendite, si tengono PRONTI per acquistare a prezzi di saldo azioni, titoli, proprietá, terra quando le condizioni miglioreranno.

Ecco perché oro e bitcoin sono crollati.

I grossi investitori vanno liquidi.

Ricordate quello che vi dico: in deflation time, cash is king.

Ci sono varie ragioni per cui si puó andare in deflazione, cioé quando scarseggiano i soldi.
Elenco le prime tre che mi vengonoin mente:
1) Deflazione da eccesso di debiti.
2) Deflazione da mancanza di denaro per aumento eccessivo dei tassi di interesse, quando si deve combattere una inflazione galoppante.
3) Lo scopriamo ora, deflazione perché la gente rimane in casa causa pandemia

Quindi, paradossalmente, i fautori dell'idea che "il cigno nero" arriverá dai mercati e Bitcoin e Oro ci salveranno, hanno mancato il bersaglio completamente. Quelle paure erano giá "prezzate". E il deleveraging, cioé la riduzione del debito, stava avvenendo per mezzo dell'acquisto di concerto da parte delle Banche Centrali di quantitá enormi di debito pubblico. Di fatto, le Banche Centrali dovevano monetizzare il debito per garantire i servizi statali e impedire la deflazione.

I gold bugs e i supporter del BTC mancano di visione integrata di come una economia funziona oggi.

In tempi di incertezza, non si compra oro o bitcoin, si rimane cash per affrontare le emergenze o per sfruttare le occasioni di acquisto, quando una azione o una abitazione sono sottoprezzate rispetto al valore potenziale che avranno quando il mercato sará ripartito.
L'oro non produce cashflow, e il bitcoin consuma quantitá pazzesche di corrente solo per gestire qualche migliaio di transazioni. Il primo é una copertura, il secondo una interessante applicazione di concetti matematici che non puó far funzionare gli stati oggi. Fra dieci anni, forse, fra 20 probabilmente, ma oggi no.

Postilla finale: ho sempre detto e scritto che in banca bisogna avere almeno 1,5/2 anni di risparmi per coprire le spese essenziali: mutuo/affitto, rate auto, cibo, medicinali, bollette, vestiario minimo. Questo perché in caso di grossi o inattesi problemi (licenziamento, problemi di salute, necessitá di un costoso corso di aggiornamento per cogliere l'occasione di un lavoro meglio pagato, e oggi pandemia) avete un paracadute che vi consente di guadagnare tempo e passare il momentaccio.







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