giovedì 9 gennaio 2020

[Economia] Crollo della produzione dell'auto tedesca

Prima o poi doveva succedere.

E la situazione é destinata ad aggravarsi, a vantaggio di altre aziende.

Mi sto riferendo al Crollo VERTICALE tra il 2018 e il 2019 della produzione di auto dell'industria automobilistica tedesca, che conta le tre grandi (Volkswagen, Mercedes, BMW).
Nonostante l'euro, che avvantaggia i tedeschi di un cambio favorevola quantificabile in un ENORME 20%, la produzione é crollata ai minimi e bisogna tornare indietro al 1994 per vedere dati del genere.

Notare che nemmeno durante la crisi mondiale del 2009, in cui si era assistito ad una flessione nella produzione, i dati erano cosí bassi.


La cause di questo crollo, e ripeto NONOSTANTE l'enorme aiuto dato dal cambio dell'euro vantaggioso per la Germania per le sue esportazioni, sono molteplici.
Prima peró, va sottolineato che il mercato dell'auto é DA SEMPRE soggetto a crolli e recuperi. La Toyota, per mezzo del geniale Taiichi Ohno, riuscí a meglio proteggersi da questi cicli per mezzo dell 'innovativo Toyota Production System, meglio nota oggi come Lean Production.

Senza entrare in una analisi di sensibilitá (in gergo, la sensitivity analysis é quell'analisi dei dati che quantifica quanto varii l'output variando un input per volta), ma operando una analisi qualitativa, sono soprattutto due le cause:

1) Crollo delle vendite delle auto nel mercato cinese
2) Ascesa delle auto elettriche

Il crollo delle vendite nel mercato cinese é a sua volta dovuto all'impegno del governo cinese di passare all'elettrico in breve tempo, e alle guerre dei dazi.
La Cina nel solo 2018 ha venduto piú auto elettriche che nel resto del mondo combinato.
Se un cinese compra un'auto elettrica, non compra una auto tedesca o altra auto europea. Da qui il crollo delle vendite per le auto tedesche.

Il governo cinese ha stabilito che vuole passare all'elettrico (scooter, auto, due ruote) in tempi brevissimi. L'industria tedesca non ha capacitá produttive per tenere il passo con queste esigenze.

Di fatto peró il problema principale per le case automobilistiche tedesche ha un solo nome:

 auto elettrica

E scontano ritardi di anni perché per anni hanno accumulato enormi profitti con auto a benzina e diesel ricorrendo a pochissima innovazione in altri settori. Succede quando si ha il controllo del mercato e si pensa di essere imbattibili e gli altri sono tutte schiappe. E'successo a Kodak, a Nokia, a General Motors, a Ford, etc.

Un'auto elettrica va disegnata da zero, e richiede meno parti per essere assemblata. Tradotto: servono meno operai. Tradotto di nuovo: massicci licenziamenti in vista.

Parliamo di decine e decine di migliaia di licenziamenti in vista in Germania.

Non solo: una vettura elettrica richiede pochissima manutenzione (cambio olio motore? non serve. Cambio filtro aria motore? non serve. Cambio filtro olio? non serve...Sostituzoine candele? non serve; sostituzione cinghia di distribuzione? non esiste cinghia) e quindi anche i servizi di assistenza post vendita subirano una contrazione.

Tesla ci ha visto lungo con il mercato dei supercharger. 

L' automotive finalmente dopo 120 anni sta cambiando. Direi che era pure ora. Al solito, qualunque cambio di paradigma tecnologico, innesca un cambio di produzione, che innesca un cambio sociale.

Cambio di tecnologia ---> Cambio di produzione ---> Cambio sociale 


In Germania ne sono diventati consapevoli, molto consapevoli. E stanno entrando in panico. E il panico non porta mai a buone scelte.


Chiudo il post con un grafico sulle vendite di Tesla.


La scala sulle Y é diversa, per la Germania si parla di milioni di vetture, qua di decine di migliaia, ma parliamo di un singolo automaker. Che é appena sbarcato producendo... in Cina. E'il primo sito produttivo di Tesla fuori degli States. La cosa fa pensare. Non in Europa, non in UK o Germania, ma in Cina, a Shangai.


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