La settimana scorsa ho concluso una speculazione su Curevac durata pochi giorni, comprata a 49.50 [minimo] e rivenduta a 62 USD [massimo]. Il giorno dopo che ho venduto Curevac, questa é crollata. La cosa era in parte prevedibile ma non spiego qua le ragioni dettagliate.
In generale, Curevac é una compagnia che sta prendendo fondi comunitari. Di fatto la UE si é ricordata troppo tardi che non hanno biotech forti in ottica anti-covid, a parte Biontech che peró per la produzione si é appoggiata all'americana Pfizer. E'mia convinzione che Curevac prenderá ancora un sacco di soldi dalla UE; inoltre, é stanziata in Germania, quindi anche dal governo tedesco prenderá fondi. Devono creare un polo mRNA in Europa.
La tecnologia che sviluppa é di fatto mRNA, ma con soluzioni che differiscono dall'approccio di Biontech e Moderna, soluzioni che non sto qui a spiegare: chi é interessato, puó cercare online. Per inciso, non spiegheró piú i dettagli tecnici di soluzioni mrNA, DNA ricombinante, etc. Richiede tempo e chi é interessato trova info on line, di bravissimi divulgatori, che sono dottori e professori.
Il capitale e il gain di Curevac li ho reinvestiti nella giornata di ieri su Novavax, che a sua volta era crollata di oltre il 20% in poche ore per aver deciso di ritardare la submission dell'uso del proprio vaccino per situazioni emergenziali. Novavax ha un approccio nuovo, molto complesso nella produzione, del vaccino e le tecnologie sono notevoli. Quindi anche qua parliamo di menti di prim'ordine e in ogni caso becca fondi enormi per la ricerca.
Se va bene, faccio una plusvalenza a doppia cifra in pochi giorni e poi riesco; se va "male", aspetto. E' una ottima compagnia.
Su Moderna invece vado long, non vendo, e ho giá fatto un ulteriore 20% in pochi giorni. Moderna é il 30% del mio portafoglio.
Chi mi segue sa che io diversifico poco. Di fatto queste "speculazioni" coinvolgono fino a 1/8 del mio portafogli, quindi una cifra in percentuale molto alta. Non esiste una "regola" di investimento: io cambio a seconda del contesto storico, finanziario, tecnologico e mediatico. No leva, no short, no derivati. Sono veramente "basic".
Nel mio canale Telegram dico quando entro e quando esco, in tempo reale, e i ragionamenti dietro. Qua, sul blog, scrivo ad operazioni concluse e nemmeno per tutte.
Prevedo un incremento degli indici di borsa, una contrazione dell'inflazione, e sviluppo a doppia cifra anno su anno delle tecnologie basate su mRNA per i prossimi anni. Eventi che possono contraddire queste previsioni sono una guerra sino-americana, e un ritorno in-shore della produzione manufatturiera, cioé contrazione della globalizzazione. La guerra é improbabile ma non impossibile; sulla globalizzazione, la cosa richiede tempo e il supply chain é cosí ramificato oggi che i costi supererebbero di gran lunga i benefici. La vedo improbabile, sinceramente. Gli stati sono impreparati per un tale shift nella produzione. Mancano non tanto le risorse finanziarie, ma le competenze in numero tale da ricostruire la produzione in patria per molte tecnologie di punta. I semiconduttori ne sono un esempio.
Considero il Covid una pandemia che rimarrá con noi per i prossimi anni, ma il lato positivo di questa drammatica esperienza é che la pandemia ha dato un impulso enorme in R&D e questo dará a sua volta impulso enorme ad una nuova classe di terapie e cure per altre malattie. Un po'come é successo con la Seconda Guerra Mondiale con lo sviluppo successivo del nucleare, del radar, dell'informatica, delle telecomunicazioni.
Per sviluppare queste cure, sará anche necessario poter prevedere le interazioni tra proteine, prima ancora che si vadano a fare test che richiedono anni e sono un tiro a testa o croce. Ció richiede massicci investimenti in Intelligenza Artificiale e Calcolo Distribuito. Leggasi SW houses e semiconduttori.
Come quando dopo la seconda guerra mondiale per il calcolo balistico dei missili intercontinentali ci furono investimenti enormi in informatica. Una necessitá (guerra fredda) dá impulso ad una tecnologia, e questa tecnologia trascina le altre. Che aumentano la produttivitá e cambiano la societá. E'sempre cosí.
Vi sará un enorme abbattimento delle cure mediche, ma la cosa richiederá tempo. Capire le interazioni biomedicina, informatica (inclusa cybersecurity), credito finanziario e microelettronica é pivotal per trarre il massimo vantaggio economico negli anni a venire. Vedo il tutto come una strada in discesa, con occasionali risalite o interruzioni, ma tutto sommato il percorso mi sembra chiaramente scritto.
In tutto ció, lo spazio di utilitá per le cripto é ridotto a zero. Nella misura attuale, sono inutili, per come la vedo io. Quindi non ci investo.
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