mercoledì 9 dicembre 2020

[Investimenti] Stato attuale

 Al momento tutto il comparto dei miei investimenti del 2020 é in positivo.


La diversificazione é la seguente.


Settore aerospazio e difesa: 

  • Airbus  +23% [Parigi]

Settore semiconduttori: 

  • ASML Holding +21% [Amsterdam]
  • Taiwan Semiconductor Company +8% [Nasdaq]

Settore Real Estate

  • Simon Property Group +8% [New York]
Settore Smaltimento rifiuti
  • Waste Management + 5% [New York]
Settore Energia
  • Shell +17% [Amsterdam]
Ora, sono entrato tardi in TSMC e le azioni in questione, tutte valutate in euro, hanno risentito del forte apprezzamento dell'euro sul dollaro, per cui i guadagni delle azioni comprate sulle borse statunitensi risultano compressi dal cambio.

Includendo il venduto di quest'anno e i dividendi, sono intorno al 17% di ritorno. Ho iniziato a investire a Marzo 2020. Sono un lungotermista e preferisco guadagnare meno ma dormire la notte e stare anche alcuni giorni senza guardare i mercati, basando le mie decisioni su lunghe analisi, poi portate al vaglio del gruppo whatsapp di investimento. 

Sto studiando approfonditamente il settore semiconduttori, con le varie soluzioni ARM based per server (Amazon), deskop (Apple) e x86 per AMD e Intel. 
Di fatto, per Intel sono tempi non rosei, perché sul fronte server Amazon ha lanciato un ottimo prodotto, il Graviton e sul fronte workstation Apple non é da meno, con l'M1. 
Il punto é che nel mercato dei server i costi li fa il software, e sovente i server girano per anni e anni e nessuno li tocca, nel timore di disservizi e costosi outage.
Tuttavia, in termini di performance per dollaro, ARM é difficilmente battibile, per via della sua architettura idonea a multi tasking.

Intel é a prezzi stracciati, e non é detto che a questi prezzi non sia comq un affare. Ci sto ragionando.

Ogni volta che il S&P500 scende, la FED inietta liquiditá. Ció consente agli americani di sentirsi meno poveri, ma le disuguaglianze aumentano, e le tensioni sociali pure. La vedo dura che il prossimo cigno nero sia rappresentato da rivolte interne agli USA. Se succede, sará fra anni. 

Il punto cardine é il costo del denaro, leggasi interessi sul debito. Solo in caso di inversione di rotta della globalizzazione, cioé con le fabbriche che ritornano negli USA o in Europa occidentale, l'inflazione tornerebbe e con essa l'aumento degli interessi. Che schianterebbero le economie, perché ci sono tantissime imprese zombie che si tengono in piedi semplicemente rinnovando il debito di continuo. 

La mia visione? deflazione per i prossimi anni. Pompaggio monetario e azioni in salita.
I miei amici whatsappari sono piú cauti e considerano altri settori.

La critica piú importante che viene mossa é la seguente: quella dei semiconduttori oggi é una moda, come lo erano le biotech qualche anno fa o le dot com 20 anni fa. Al di lá delle considerazioni macro complesse che ho banalmente riassunto sopra, a livello microeconomico é un fatto che POCHISSIME aziende possono fare semiconduttori, disegnarli e realizzarli. Non é certo paragonabile a realizzare un cagosissimo sito web o una chat con un Pentium. Gli investimenti in capitale sono ingentissimi, e le professionalitá richieste di altissimo livello. 
Ma tutto si basa sull'idea che il 5G, l'intelligenza artificiale, la domotica, etc. giochino un ruolo sempre piú importante nei prossimi anni. Sensori, System on chips, microntrollori, FPGA, ASIC etc vengono tutti visti come un mercato ad espansione pressoche'infinita, in grado di riempire ogni nicchia possibile. 
E'una visione con un fondo di realtá? questo é il punto dirimente. Non so, ci sto ragionando sopra. 

Sicuramente un settore importante é quello legato ai contratti governativi per la difesa. Nel gruppo Whatsapp abbiamo isolato alcune aziende promettenti. Poi c'é l'inossidabile settore chimico. E'stabile, i ritorni sono noti, e fa da buffer contro le fluttuazioni di borsa.

Sapete che io sono un detrattore dell'oro. Ne tengo un minimo solo perché gli altri ce l'hanno nel caso di tempi avversi, ma le mie aziende minerarie (due) producono bassi dividendi e sono noiosissime.
Credo nell'ingegneria dell'informazione. E piú vado avanti, piú rafforzo questa mia convinzione. 

Nel frattempo sono preso dal mio lavoro come ingengere di product assurance e sto seguendo interessanti progetti. Tra gennaio e febbraio prossimi saró molto impegnato. Giá sto aggiorando poco il blog, poiché veicolo le energie di investimento nel gruppo whatsapp, ma nei prox mesi il lavoro mi assorbirá parecchio.


Nessun commento:

Posta un commento