sabato 22 dicembre 2018

Iniziate a farvelo piacere

La macchina della contro-propaganda inizia a muoversi.
E hanno trovato il loro campione.

Il terzo presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, finirà il suo incarico alla guida della BCE a fine 2019.

Come cantava il grande Lucio Dalla:

"L'anno che sta arrivando
tra un anno passerá
io mi sto preparando
é questa la novitá"

Ecco, siamo a fine 2018.
A fine 2019 Draghi dovrá trovare una nuova poltrona.
Il presidente Mattarella rimane in carica fino al 2022. Il governo Lega-M5S vedremo quanto durerà: sembra precipitare ogni settimana, a dar retta ai giornali, ma tutto sommato risulta stabile e stanno finalmente cambiando i "tecnici" del governo, cioè gli altissimi funzionari che fanno girare la macchina statale.

Quali tecnici?
Questo qua, per incominciare. Roberto Garofalo, magistrato, capo di gabinetto del Ministero dell'Economia e delle Finanze, nominato da Pier Carlo Padoan, Ministro dell'Economia sotto Renzi. Abbiamo un magistrato nominato da un precedente ministro di un governo del PD per gestire . Magistrato  del PD. Non mi pare proprio una novità.

Poi c'é quest'altro. Daniele Franco. Nominato Ragioniere Generale dello Stato all'inizio del Governo Letta. Anch'egli quindi in salsa PD.
Cosa é la Ragioneria Generale dello Stato? E'una parte del Ministero dell'economia che si occupa, tra le varie cose,  di redigere il bilancio di previsione e del bilancio consuntivo dello Stato.

Bilancio dello Stato. Ministero dell'economia, il più importante dicastero del governo. Roba grossa.

Abbiamo quindi che due altissimi funzionari del dicastero dell'economia erano di orbita PD.

Il PD é pro-euro, il governo in carica é fortemente critico verso l' assetto attuale dell' eurozona, e abbiamo due altissimi funzionari nominati da uomini del PD che hanno visioni diametralmente opposte a quelle del governo attuale.

Il siluramento è il minimo sindacale, per come la vedo io, per lavorare sinergicamente all'interno del Dicastero dell'Economia con una squadra affiatata.

Al Parlamento Europeo hanno paura. A Maggio molti parlamentari non verranno riconfermati. Stipendi e benefit da sogno, puff!, spariti. Rimarranno ottime pensioni, sicuramente, ma non certo i soldi a palate di prima. Probabilmente non ci sarà un ribaltone euroscettico a Strasburgo a Maggio 2019, ma un forte ridimensionamento delle attuali rappresentanze parlamentari, sì.

Ora, immaginate un Parlamento con molti euroscettici dentro, e un nuovo presidente della BCE tedesco. Weidmann. Quello de "La Grecia deve essere piú competitiva"e "le attuali politiche monetarie della BCE sono troppo permissive". 

Avremo da un lato politici che lavoreranno per smantellare l'attuale assetto dell'Euro o come minimo per una riduzione delle politiche di austerità, e dall'altro un campione dell'austerità che controlla il rubinetto monetario di un CONTINENTE. Due fronti opposti come non si era mai visto prima in Europa.

Torniamo a Draghi. Un campione di intelligenza e scaltrezza come lui (mica come quel frescone di Trichet) va sfruttato fino alla fine. In Germania lo odiano, in Francia non può certo riciclarsi come un professore sfigato qualsiasi come Letta, quindi rimane l'Italia. E come preparare un mediatico tappeto rosso?

Abbiamo qualche indizio?

Forse.


Ecco uno screenshot dal sito on line di Repubblica, 22 Dicembre 2018, cioé oggi.

Draghi fra i comuni sfigati in economy a combattere con le cappelliere

Vedete? Draghi sale in economy! come un "normale passeggero". Altri su Twitter: "Siamo fieri di lui". Altri ancora: "Non si é vantato del suo gesto". Essendo il moderno Carlo V d'Europa, la gente rimane ammaliata nel vedere l'imperatore prendere un normale aereo di linea.

L'immagine va curata. Draghi é apparso finora troppo distante. E' professionale, nel grande pubblico nessuno sa esattamente cosa faccia ma ha l'aria tremendamente importante. E poi appare sempre sobrio, che tra le fila dei superburocrati europei non é cosa da poco. A differenza di Monti. é un economista vero. Draghi fa troppo membro degli "Illuminati"e "Reggenti del Mondo". Non mi stupirei se in una delle prossime foto lo vedremo distribuire caramelle ai bambini per farcelo risultare più umano. Ah no aspetta! Ha già distribuito qualcosa, ma non erano caramelle!

Ve lo ricordate? Era Maggio 2013.



Era in Slovacchia, il presidente BCE ad autografare le nuove banconote da 5 euro per i bambini. Ronaldo firma magliette, cappellini e diari, Draghi firma banconote.

A fine 2019 dovrete farvelo piacere. Ricordatevelo.

Intanto auguro a tutti voi auguri di buone feste e scorpacciate di torrone con i vostri familiari.

Ad majora!









6 commenti:

  1. Sono almeno un paio d'anni che sono convinto del fatto che Draghi sarà il nostro Monti 2.0

    Tra l'altro anche con Monti facevano di queste scenette patetiche (la foto di lui a prendere "umilmente" appunti seduto sui gradini)

    RispondiElimina
  2. La propaganda per farci digerire il burocrate di turno come uno di noi e salvatore del popolo è iniziata con Monti. Solo che Monti non è particolarmente intelligente mentre Draghi lo è eccome.

    Dopo Monti gli italiani sono diventati estremamente diffidenti verso i burocrati eterodiretti da Bruxelles, e ora l' UE non gode dell apppoggio del presidente degli USA.

    Draghi potrebbe creare un partito pro EU dalle ceneri del Pd. Un partito sintetico come En Marche!, con la faccia di Macron, ma coi capitali raggranellati da Jacques Attali.

    Vedremo. Finora le elite globaliste non ne hanno azzeccata una.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero, c'è molta diffidenza da parte della gente comune, e mi sembra il minimo date le esperienze pregresse. C'è da dire che gli rimane sempre l'opzione governo tecnico, senza dover passare per elezioni che in effetti potrebbero essere controproducenti per lui (loro).

      Il PD lo vedo restio a uscire dai giochi (nonostante sia in via di sfacelo avanzato). Certo, di fronte alla ghiotta occasione di recuperare potere e privilegi, penso non si facciano problemi ad assoggettarsi a Draghi e altri eurocrati.

      Elimina
  3. Beh dopo la sua frase sulla diminuzione di sovranità legata all'aumento del debito pubblico (di cui la BCE è la causa principale) può anche dire addio ad ogni sua ambizione in Italia.
    Sempre che non ce lo impongano con le maniere forti...

    RispondiElimina